
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del M5s:
“Il bilancio del comune di Amantea “giace” in questo palazzo romano: si tratta del Viminale, sede del Ministero dell’Interno che si occupa, al dipartimento della finanza locale, dei comuni in dissesto.
Il nostro comune ha elaborato un’ipotesi di bilancio a dicembre 2017 e l’ha inviata al Ministero per l' approvazione.
Sono passati sei mesi e non solo il Ministero non l’ha approvata, ma ha inviato non una, ma ben tre “bocciature” che consistono in rilievi e richieste istruttorie formulate a gennaio, ad aprile e la terza il 21 maggio scorso.
Dalla lettura di queste tre note, quello che balza subito agli occhi è che sono contestazioni ripetute nelle diverse note del Ministero e non si comprende perché il comune non ha provveduto ad adeguarsi.
Le cose sono due: o il comune di Amantea ha problemi di comprendonio (e non ci risulta), o ha difficoltà a trovare fondi di copertura attendibili per il bilancio stabilmente riequilibrato.
Ma Mario Pizzino, non era il risanatore “l’uomo dello Stato che sapeva fare queste cose”?
Allora com’è possibile che abbia dovuto ricevere non uno ma tre rilievi da parte del Ministero?
Adesso sarà necessario riportare il bilancio in Consiglio e approvare una nuova ipotesi, tenendo conto (speriamo) delle indicazioni ministeriali e della necessità di risanare un bilancio in cui si è fatto per troppi anni il giochino di gonfiare le entrate per aumentare le spese, fino ad arrivare al dissesto.
Se qualcuno se ne fosse dimenticato, Mario Pizzino è stato presente nelle varie giunte e consigli che si sono susseguiti dal 1995 al 2014, proprio lui il nostro sindaco risanatore, senza accorgersi però che il nostro comune stesse andando in malora!
Con la deputata Dalila Nesci abbiamo incontrato a Roma i funzionari che si occupano del bilancio di Amantea, e con (quello che sarebbe stato) il nostro assessore Michele Mercuri abbiamo analizzato le richieste che il Ministero avanza ai nostri amministratori.
In realtà si tratta di rilievi molto semplici: le previsioni dei soldi che possono entrare nel Comune con la Tari, le multe, il servizio idrico, la tassa per l’occupazione del suolo, i proventi delle strisce blu e quant’altro che devono essere reali e non gonfiate!
Non si possono aumentare le previsioni delle entrate con lo scopo di aumentare il potere di spesa: così è stato fatto per decenni da tutti gli amministratori (sempre gli stessi) che hanno amministrato il comune di Amantea, utilizzandolo come un bancomat e portandolo alla rovina.
D’altronde queste stesse parole (bancomat) le ha utilizzate Mario Pizzino senza rendersi conto che incolpava anche se stesso!
Occorre adesso una volta per tutte, ridurre in modo realistico le previsioni delle entrate, tagliare una per una le voci di spesa, indicare i costi reali della raccolta dei rifiuti e del servizio idrico con la possibilità di abbassare l’importo delle bollette per i cittadini, e, altro punto fondamentale, il Ministero vuole sapere come i nostri amministratori intendono alimentare la massa passiva, cioè come vogliono pagare i debiti.
Nell’ultimo consiglio comunale è emersa ancora una volta la finta voglia di collaborazione con noi, quando per esempio abbiamo riportato i suggerimenti emersi dall’incontro con i funzionari romani, o quando ancora, la minoranza tutta ha proposto la nomina di Francesca Menichino a delegato per il nostro comune al FLAG PERTI, ottenendo dal Sindaco la risposta che la nomina doveva essere data a persona vicina all’amministrazione e che dovesse rappresentare l' Ente.
Abbiamo fatto presente che anche noi rappresentiamo l’Ente e che non operiamo certo contro gli interessi dello stesso, ma come potete immaginare, hanno votato compatti la nomina di Mario Pizzino “sempre presente”.
Insomma, un esempio di come questa giunta sia incapace di un vero ascolto e continui a dimostrare di non volere o non riuscire a risanare nulla, né a scegliere un vero cambiamento.
E in pieno stile “Sabatino” continua a spendere soldi che non ha, chiedendo anticipazioni di cassa costosissime alla Banca Carime.
La domanda adesso è: cosa farà l’assessore al bilancio del comune di Amantea che … ops scusate… il Sindaco con la delega al bilancio Mario Pizzino per rispondere alle richieste del Ministero?
Noi continueremo a fare la nostra parte, che nonostante i tentativi strumentali di qualcuno, è solo ed esclusivamente negli interessi dei cittadini.
Gruppo consiliare M5s Amantea
Francesca Menichino
Francesca Sicoli
“Aspetta e spera ….che poi s’avvera , che la nottata non è così nera” così cantavano nel programma di Renzo Arbore.
Ma quei tempi sono passati, irrimediabilmente passati.
E la gente non ha più tempo, non vuole più aspettare,
è fortemente arrabbiata e pretende - se il verbo pretendere si può usare – risposte, ed insieme rispetto, correttezza, giustizia….
E così alla fine si va dove la giustizia è rispettata e praticata .
Ad Amantea è il caso della Guardia di Finanza che sta sempre più assumendo questo ruolo nella comunità.
Si va e si espongono i fatti.
E si attendono i risultati, consapevoli che a furia di invocarla la giustizia , prima o dopo, arriverà.
Abbiamo avuto modo di leggere l’esposto ed è forte, come non mai in questo paese- parliamo di Amantea- dove la legalità è ambigua, sottomessa, sfuggente come il nostro universo che si espande ed amplia indefinitamente le distanze, così che per vederla, la legalità, occorrono grandissimi telescopi astronomici.
Ma gli uomini hanno fede negli altri uomini.
E quando la notizia si è diffusa abbiamo avuto riprova del nostro credo, che-in fondo- è speranza, perché già questa amministrazione era intervenuta chiedendo essa stessa, l’intervento della Guardia di Finanza, dando così luce al buio che ha spesso avvolto molte cose del nostro ente.
Ed in questo modo quanto contenuto nell’esposto attiverà un processo interno all’ente che educherà verso il rispetto delle leggi, delle persone , e porrà fine a tolleranze, a “rispetti” dei potenti ed a quanto altro non è più accettato da una società che muove verso il bene.
E temiamo ed insieme speriamo che tante altre cose di questo comune cominceranno ad avere fine.
Come sarebbe giusto.
L’amarezza di sapere di tante donne che muoiono di tumore al seno e la visione delle stesse che perdono i capelli quale effetto della chemio, ci impongono i dubbi che esponiamo.
Questa domanda, allora, la rivolgiamo a chi avrebbe l’obbligo di tenere il registro dei tumori
e dirci quante donne del nostro territorio sono state colpite da tumore al seno e se la percentuale sia in linea con i dati regionali ed italiani.
Noi sappiamo che il tumore al seno è il tumore più frequente nel sesso femminile e rappresenta il 29% di tutti i tumori che colpiscono le donne.
Sappiamo che il tumore al seno colpisce 1 donna su 8 nell'arco della vita.
Sappiamo che è la prima causa di mortalità per tumore nelle donne, con un tasso di mortalità del 17% di tutti i decessi per causa oncologica del sesso femminile.
Sappiamo che più del 75% dei casi di tumore del seno colpisce donne sopra i 50 anni.
Sappiamo che la maggior parte dei tumori del seno non dà segno di sé e si vede solo con la mammografia.
Nella donna giovane, tra i 30 e i 45 anni, con l'aiuto anche dell'ecografia.
Ma come possono difendersi le donne?
Facendo esercizio fisico e alimentandosi con pochi grassi e molti vegetali (frutta e verdura, in particolare broccoli e cavoli, cipolle, tè verde e pomodori).
Sappiamo che occorre fare prevenzione. Prevenzione. Prevenzione.
Ma sappiamo anche che nel mitico poliambulatorio di Amantea non c’è il mammografo
Proprio per questo abbiamo scritto alla nuova direttrice Angela Riccetti la seguente lettera dal titolo Il Cancro al seno e la prevenzione:
Gentilissima dottoressa Riccetti, leggiamo che il camper della prevenzione del tumore al seno continua a girare per la provincia di Cosenza.
L’unità mobile ed il personale medico e paramedico che effettuerà per le donne dai 40 anni in su gli esami nelle giornate del 13, 14 e 15 maggio saranno a Spezzano Sila.
La consigliera spezzanese Guido Maria Cristina, con delega alle pari opportunità, ideatrice dell’iniziativa, ha dichiarato:“Le donne spezzanesi avranno la possibilità di effettuare, in maniera totalmente gratuita, uno screening che comprende mammografia, ecografia e visita senologica;
ed annuncia basterà semplicemente chiamare in comune e prenotarsi.
Uno sforzo importate da parte dell’amministrazione e per il quale ringrazio il sindaco e tutti i consiglieri e assessori, che hanno fortemente sostenuto l`idea.
Diffondere la cultura della prevenzione vuol dire innanzitutto salvare delle vite e allo stesso tempo ci consente di offrire un servizio soprattutto alle famiglie indigenti che difficilmente riuscirebbero a sostenere i costi degli esami che offriamo in maniera del tutto gratuita”.
Non solo, ma il sindaco Salvatore Monaco dichiara “L’incidenza dei tumori al seno nel nostro territorio purtroppo è in aumento e questo ci ha motivato e ci ha spinto a garantire alle nostre concittadine un servizio cosi importante e completo e siamo convinti che la strada della prevenzione sia quella giusta da perseguire. Il nostro impegno, in questo senso, continuerà anche dopo questa campagna”.
E nei giorni 19 e 20 maggio saranno a Camigliatello.
Si tratta di due paesi nei quali non esiste il mammografo e pertanto la presenza appare ben opportuna.
Lei ben sa che nemmeno Amantea ha più il mammografo e che le donne di questo territorio devono spostarsi verso nord, verso ambiti nemmeno serviti da mezzi ordinari di linea idonei a tali necessità.
Abbiamo preso atto che lei davvero intende porre fine a questa illogica carenza di un servizio vitale come il mammografo , l’ecografo e di un senologo.
Per tali ragioni siamo a chiederle:
-nelle more della attuazione del necessario servizio di mammografia nel poliambulatorio di Amantea, ritiene utile comunque garantire la presenza della citata unità mobile ad Amantea ( per Amantea e per tutti i comuni dell’hinterland) ?.
-le è stata sollecitata tale presenza dalle varie associazioni presenti ed operanti sul territorio del nostro hinterland?.
--le è stata sollecitata tale presenza dall’amministrazione comunale di Amantea e dei paesi del circondario( Lago, Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio Aiello calabro, eccetera)?
Resto in attesa di una sua cortese evasione.
Amantea 1.5.2018 Giuseppe Marchese
E lei sempre gentilmente ci ha rassicurato di aver chiesto ad Amantea la presenza del Camper, in attesa che venga installato il mammografo.
Uno strumento che non resterà certamente inattivo.
Uno strumento che salverà molte vite.