
Forse non è un caso che ci sia questa identità di prime lettere.
Ad Amantea l’ambiente può ricevere la massima attenzione .
Forse non sempre.
Forse non tutto.
Ma quando la riceve si nota.
Parliamo dell’ex impianto Total di distribuzione carburanti.
Quello dove Giuseppe Parti ha passato quasi una vita.
L’impianto è ormai dismesso da anni.
Ma ancora oggi l’area di sedime è oggetto di attento controllo.
Se ne vedono gli effetti.
Nel fusto c’è acqua con tracce di inquinamento.
Nei sacchi c’è sabbia ed altro materiale inquinati.
Il tutto è circondato ed identificato da nastri colorati.
Si aspetta il mezzo per il ritiro e l’avvio a rifiuto.
Scatto una foto e segnalo la cosa agli amici astanti dicendo “ Certo che la Total è una compagnia seria se a distanza di anni continua a verificare che non ci sia inquinamento nel sottofondo del vecchio impianto!”
Lo sguardo che vedo non mi aiuta.
Ed infatti “ Seh, se non era per i vicini……!”
Sorpresa! Non lo sapevo.
Poi giù la mazzata!
“Pensa – aggiunge, l’amico, con le mani giunte che oscillano leggermente avanti e dietro- se gli altri impianti dismessi hanno ricevuto o ricevono la stessa attenzione!”
“No- dico, poggiando la mano sulla fronte!”
Ma confermo che ad Amantea l’ambiente può ricevere la massima attenzione o meno.
A seconda della sensibilità ambientale dei vicini!
Denunciati nove imprenditori perché scaricavano i reflui industriali nel Crati,
Gli scarti dell’attività industriale direttamente nel Crati o nelle fognature senza alcun tipo di depurazione.
Il NIPAAF dei Carabinieri Forestali di Cosenza,
su delega della Procura della Repubblica di Cosenza, ha eseguito accertamenti su numerose attività industriali nell’hinterland cittadino che hanno portato all’esecuzione di 10 sequestri e alla denuncia di nove imprenditori.
Nell’operazione, che ha interessato i comuni di Rende, Zumpano, Marano Principato e San Pietro in Guarano, sono stati impiegati 30 militari e ha riguardato lavanderie industriali, attività di produzione materie plastiche, vetrerie, autolavaggi industriali, e marmerie, ed ha visto impegnati gli uomini del Nipaaf con il supporto della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Cosenza Aliquota Carabinieri, le Stazioni Carabinieri Forestali di Acri, Aprigliano, Cosenza, Montalto, Paola, San Pietro in Guarano e Spezzano Sila.
Per molte delle attività è stato accertato lo scarico di reflui industriali, in pubblica fognatura o direttamente nel fiume Crati, senza alcuna autorizzazione o con autorizzazione scaduta nonché la gestione illecita di rifiuti industriali.
L’operazione “Refluo Nero” si inquadra in una più ampia attività di controllo, mirata ad imporre il rispetto della normativa ambientale, voluta dalla Procura della Repubblica cittadina.
Tutti i sequestri sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria: quattro sono stati eseguiti a Rende, uno a San Pietro in Guarano, quattro a Zumpano e uno a Marano Principato.
Siamo affascinati dal titolo della vicenda “Operazione refluo nero”
E questo perché ci ricorda il “nero” che scorgemmo e fotografammo( anche altri fotografarono meglio di noi) nel Catocastro
Un nero di cui si seppe ben poco.
Una vicenda di cui si seppe ben poco.
Ora si compie una operazione il cui titolo è per noi emblematico
Forse sarebbe ora che “qualcuno” ci dicesse “qualcosa”
Magari togliendo le riserve che fino ad ora hanno sospeso il diritto dei cittadini a sapere TUTTA la verità!.
Ecco perché abbiamo scelto di non disperdere un patrimonio sociale della Città
L’ASD Beach&Volley Amantea vuol rendere partecipe la città che anche quest’estate sarà attivo il centro federale Fipav Sport Village Amantea.
Infatti, dopo l’incontro con le associazioni dell’indotto turistico e commerciale del comprensorio, la Fipav, tramite i suoi comitati periferici, ha espresso la necessità di non disperdere l’importante patrimonio che rappresenta il centro federale per il movimento del beach volley a livello locale e regionale.
Un’idea profondamente condivisa anche dall’ASD Beach&Volley Amantea per il ruolo sociale svolto dalla struttura, capace di rappresentare un punto di riferimento per giovani e famiglie, oltre ad essere un luogo dove gratuitamente si offrono servizi ed attrezzature sportive ai cittadini ed ai turisti.
Purtroppo nessuna risposta o riscontro è pervenuto a fronte dei tanti appelli rivolti alle istituzioni nelle scorse settimane.
Tuttavia riteniamo che tali disattenzioni, che hanno penalizzato non solo la Città di Amantea ed il suo comprensorio, ma anche l’intera Calabria, non possono penalizzare anche i giovani e tutti coloro che desiderano condividere momenti di aggregazione e di sano divertimento.
La nostra speranza è quella di trovare nei prossimi mesi una migliore ed adeguata sensibilità delle istituzioni al fine di programmare, per il futuro, la possibilità di ospitare eventi agonistici degni dell’importante tradizione sportiva del centro federale.
Ciò anche nell’ottica di dare pieno sostegno all’idea condivisa con gli altri attori del territorio di realizzare una programmazione che arricchisca tutto il territorio di Amantea e Campora San Giovanni.
Malgrado tali difficoltà e le problematiche logistico-ambientali, i volontari dell’associazione si attiveranno per realizzare lo Sport Village, effettuando interventi di pulizia e di sistemazione dell’arenile, cui seguiranno tutte le altre attività preparatorie per ospitare attività federali, tornei, camp, esibizioni, corsi ed attività amatoriali aperte a tutti.
ASD BEACH&VOLLEY AMANTEA