A lei , assessore LLPP tanti problemi ad iniziare dalla scelta tra il possibile e l’impossibile , tra la linea sula precedenza tra il ponte sul Santa Maria o la soluzione del problema di Via Indipendenza.
Una domanda allora : Cade il muro del giardino d’Amato?
La invitiamo appena preso servizio a recarsi in quel di Catocastro accompagnato dai tecnici di fiducia per verificare se il muro di cui alle foto è, come pensiamo noi, a rischio di tenuta, o se invece è tutto tranquillo e la strada può essere usata senza rischi e senza problemi.
Lei certamente sa che Amantea sia una città millenaria( è noto a tutti).
Che , inoltre ,Amantea, da tempo, stia cadendo a pezzi dovrebbe essere altrettanto notorio. Ed invece sembra di no.
Molti amanteani pur senza percepire la indennità di cieco civile , ci sembra lo siano sul serio, nel senso che non vedono quello che hanno intorno.
Poi c’è la cecità istituzionale, quella di chi dovrebbe per mestiere cogliere la varie situazioni, ma od omette di alzare gli occhi e leggere quello che altri vedono, o sono semplicemente disinteressati.
Il risultato è che Amantea cade, anche eticamente, ma nessuno denuncia questi problemi.
Non noi!
La foto mostra un muro del giardino Amato di Via Indipendenza che sta per cadere anche se il fatto non sembra interessare.
O meglio non viene considerato urgente.
Meglio, allora, aspettare che cada, meglio isolare il centro storico, poi si vedrà! A noi non sembra che questo sia il modo migliore, anzi a noi non sembra nemmeno un modo!
Si tratta di un muro che venne realizzato a fine anni venti, al tempo della costruzione della vecchia statale 18, la attuale via Indipendenza.
Un muro come si faceva in quel tempo, in pietrame; utilizzando tutto, dalla pietra di cava( la vecchia parrera), le selci dei fiumi, le antiche pietre da demolizioni di case abbattute per la realizzazione della nuova ed importante strada che veniva realizzata dopo quasi 2000 anni da quella romana.
Peraltro le vibrazioni delle auto sulle pietre di fiume con le quali è stato realizzato il selciato non aiutano certo la stabilità di ciò che è diventato precario per incuria e mancata manutenzione.
Noi lo segnaliamo così come possiamo.
Poi trarremo le nostre conclusioni.
Ah, se lo ritiene non perda tempo a risponderci, lo impieghi per fare. Grazie.
Subito dopo le elezioni i politologi riflettono. Talvolta emergono dati di fortissimo interesse politico o sociale, altre volte riflessioni peregrine.
Proviamo a farne anche noi sperando di non cadere nell’ovvietà.
La prima:
Il nuovo consiglio comunale a maggioranza “rosa”
Sembra la principale novità di queste elezioni.
Sarà la prima volta che Amantea avrà un consiglio al femminile.
Ecco le donne: Monica Sabatino ,sindaco, Francesca Menichino, Miriam Bruno, Concetta veltri, consigliere di minoranza, Elena Arone, Caterina Ciccia, Linda Morelli, Giusi Osso, Emma Pati, consigliere di maggioranza.
9 donne su 17 componenti del consiglio, la maggioranza
Un consiglio comunale in rosa , quindi. Una novità assoluta non solo per Amantea ma per la intera nazione.
La fine di un ciclo , il maschile che declina per lasciare posto al femminile.
Una scommessa voluta dalla città.
Un fortissimo cambiamento
Potenzialmente il nuovo da sempre cercato e mai raggiunto
Tutto merito della nuova legge che impone le candidature femminili e del disequilibrio tra candidature maschili e femminili
Le donne, cioè, in tutte le liste inferiori di numero sono riuscite a trovare il doppio delle possibilità di voto entrando nel novero dei primi eletti in tutte le liste.
La prossima volta sarà diverso e sicuramente le liste saranno più equilibrate.
Intanto godiamoci questo nuovo consiglio comunale nella speranza che le donne sapranno fare meglio degli uomini
Ps. E se la voce che corre è vera le donne potrebbero essere addirittura 10!
SCELTA EUROPEA - TABACCI BRUNO (41 PREFERENZE SU 62 VOTI DI LISTA)
NUOVO CENTRO DESTRA UDC - PICCONE FILIPPO - (157 PREFERENZESU 426), TREMATERRA GINO (136 PREFERENZE SU 426), SCOPELLITI (47 PREFERENZE SU 426)
FORZA ITALIA - FITTO RAFFAELE (86 PREFERENZE SU 325), BALDASSARRE RAFFAELE (60 PREFERENZE SU 325)
FRATELLI D’ITALIA A.N - MELONI GIORGIA (91 PREFERENZE SU 228)
MOVIMENTO 5 STELLE - FERRARA LAURA (753 PREFERENZE SU 990)
LEGA NORD - SALVINI MATTEO (12 PREFERENZE SU 20)
ALTRA EUROPA CON TSIPRAS - SPINELLI BARBARA (54 PREFERENZE SU 149)
VERDI EUROPEI - MAZZOTTI FRANCESCA (8 PREFERENZE SU 18)
ITALIA DEI VALORI - SACCO VINCENZO (7 PREFERENZE SU 13)
IO CAMBIO MAIE - RICCELLI MARIA (1 PREFERENZA SU 1)
PARTITO DEMOCRATICO - PIRILLO MARIO (1374 PREFERENZE SU 2885), MAIOLO MARIO (216 PREFERENZE SU 2885), COZZOLINO ANDREA (192 PREFERENZE SU 2885), SERPILLO MARIO (189 PREFERENZE SU 2885), PICIERNO GIUSEPPINA (187 PREFERENZE SU 2885)