Lettere a Iacchite’: Non varrebbe la pena rispondere ad una persona che non ha nessun ruolo istituzionale e che si trova puntualmente… in tante liste.
Compresa questa…
Nessuno gli ha mai dato la benché minima considerazione.
Queste cose gliele dissi tanto tempo fa ma forse per questo lui non le ha ancora digerite ed ora si sta appigliando a delle supposizioni oppure, visto che ha tempo libero e non sa che fare, se pensa di mettersi in evidenza scrivendo bugie nei miei confronti attaccandomi gratuitamente – che potrebbe anche essere legittimo e democratico – gli consiglio vivamente di andarsi a prendere un po’ più di tintarella a parte quella che ha già presa…
Inoltre, il nostro grande Lazzaroli, professore della politica, dovrebbe sapere che la “sfiducia verbale” non esiste a livello di legge.
E aggiungo che potevo stare li e non solo.
Poi se parliamo di coerenza oppure di dignità, ne ho da vendere…
Di lui non so…
E chi mi conosce sa benissimo che dignità ne ho da vendere, e se mi interessava una poltrona non avrei passato la mano a Francesca Policicchio e la poltrona di assessore l’avrei tenuta io, così come l’azione politica con ben nove “deleghe” di grande responsabilità portate avanti per quasi un anno. Tutti hanno potuto constatare il mio operato con il quale mi sono messo in gioco: negozio famiglia amici, eccetera.
Questo forse lo si è facilmente dimenticato ma ho le spalle larghe caro professore… e ne potrei dire ancora tante ma mi fermo qui per il momento.
Da noi, caro professore, sai come si dice in dialetto?
Ni vidimu ara squagliata da nivi…
Robert Aloisio, consigliere di minoranza
Da Iacchite- 25 Agosto 2019
Lamezia Terme – Ci vediamo per un “aperitivo...”.
Questa la parola in codice utilizzata dagli indagati per organizzare i loro incontri e quelli con i numerosi acquirenti che si rifornivano da loro.
Sono così state scoperte, dai carabinieri, due distinte piazze di spaccio, divenute riferimento nel comune costiero di Nocera Terinese.
Tra febbraio e maggio 2019, infatti, i carabinieri della Compagnia di Lamezia, hanno documentato, a seguito di complesse indagini, la loro esistenza. Marijuana e cocaina il core business dei due distinti gruppi che, senza rivalità, si erano divisi la clientela proveniente da tutto il litorale.
Oggi, nelle prime ore del giorno, nel comune di Nocera Terinese, i militari della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, supportati da personale del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare (agli arresti domiciliari) emessa dal GIP del Tribunale di Lamezia, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 4 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di spaccio in concorso di stupefacenti.
Si tratta di F.V. 51 anni, N.F.O. 28 anni, F.M. 35 anni e P.M. di 22. In particolare, uno degli arrestati, N.F.O., già nel marzo del 2018 era stato arrestato dal Nucleo Mobile della Guardia di Finanza di Lamezia Terme in quanto trovato in possesso di marijuana e cocaina.
Le attività tecniche ed i servizi di appostamento hanno permesso di documentare gli appuntamenti nel corso dei quali si discuteva dello stupefacente, del suo prezzo e delle dosi da confezionare.
Decine, i riscontri a seguito dei controlli eseguiti sugli acquirenti, con il rinvenimento e sequestro dello stupefacente, che hanno evidenziato la presenza di condotte organizzate e tutt’altro che occasionali.
Inoltre, a nulla è valso l’arresto, in flagranza di reato, di uno degli indagati che, a seguito della sua scarcerazione, avrebbe ripreso la sua attività delinquenziale.
L’attività investigativa ha inoltre evidenziato il modus operandi degli indagati che avevano scelto quali “basi logistiche” due distinte attività commerciali, in modo tale da sviare l’attività di contrasto e confondere il via vai degli acquirenti con quello della normale clientela.
Uno dei due titolari degli esercizi in questione è poi risultato essere pienamente coinvolto nell’attività di spaccio.
Il Lametino
Come Sindaco della Città di Amantea non potevo non essere presente al 1* memorial dedicato al caro Francesco.
Un torneo di calcetto, senza vincitori e nè vinti, partecipato da molti ragazzi nonché amici di Francesco, accompagnati da un pubblico altrettanto numeroso.
Molto commovente e suggestivo questo momento per ricordare l'amico di tutti: Francesco.
Oggi qui c'è il cuore pulsante di una comunità che non può dimenticare un ragazzo buono e presente in ogni evento ed con ogni associazione.
Un caro ed affettuoso saluto ai suoi familiari, al papà, alla mamma, alle sorelle e ai fratelli.
Questa sera vi è tanta commozione per un ragazzo che ha lasciato un ricordo indelebile in tutti noi ed in coloro i quali lo hanno conosciuto.
Nessuno di noi avrebbe mai pensato, visto la giovane età, di ricordare insieme la bella persona che era, il suo entusiasmo e la sua allegria, oltre alla sua generosità e il suo altruismo.
Nessuno avrebbe mai pensato, insomma, che fosse diventato un angelo invisibile, perchè lui era già un Angelo in terra.
La presenza di tanti amici, che lo hanno conosciuto ed amato, dimostra che ci ha lasciati, ma senza mai andare via.
Si dice che nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta.
Ed io penso che questa sera ci sia tanto cuore, tanta anima e soprattutto tanto amore, che fa grande la nostra comunità, arricchisce i sentimenti di fratellanza e di solidarietà, rende unica la nostra comunità, ed è un segno meritato di stima verso la meravigliosa famiglia di Francesco.
Caro Francesco non potremo più abbracciarti materialmente, ma tutto quello che resta di te è racchiuso e custodito nei nostri cuori e nei nostri ricordi, ricordi soprattutto di un ragazzo perbene, solare, sorridente, sincero e amorevole.
Francesco ti vogliamo sempre più bene.