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Tanti e diversi sono stati gli interventi di solidarietà alla vigilessa Montemagno , tra cui quelli del Presidente Morelli, del Sindaco Sabatino, della consigliera Veltri, della Consigliera Menichino, del consigliere Ruggiero, dal Vicesindaco GB Morelli, del consigliere Mazzei, eccetera. Impossibile riportarli tutti. Ci limitiamo a riportare una sola parte di quello che né è una brillante sintesi perché unisce alla solidarietà allo Stato, che la vigilessa rappresenta, anche quello alla donna ed alla madre.

“E’ passato pochissimo tempo dall’ultimo consiglio comunale – dice Concvetta Veltri- che ha avuto come unico punto all’o.d.g. lo stesso triste e tragico tema e cioè gravi atti intimidatori a danno di rappresentanti delle istituzioni.

Oggi come ieri siamo di nuovo qui a chiederci cosa stia succedendo nella nostra città.

A questo punto non penso basti soltanto reagire con forza andando avanti con determinazione , ognuno nel proprio ruolo, ma occorre interrogarsi a partire proprio dalle vittime di tali  vili atti,  guardando in retrospettiva e ripassando tutti i momenti vissuti della propria vita lavorativa e non, al fine di collaborare con gli organi inquirenti riportando a loro anche un piccolissimo indizio che potrebbe essere fondamentale al fine della risoluzione del caso.

E oltremodo necessario vincere ogni forma di  umana paura e collaborare a 360 gradi.

Non c’è altra via d’uscita se non vogliamo che Amantea sprofondi in un baratro senza ritorno.

Quanto successo è gravissimo, per questo mi sento di dare la mia profonda solidarietà alla vigilessa Anna Montemagno, egregiamente diretta dal comandante Emilio Caruso, che per quanto ne so, ha sempre svolto il suo lavoro in modo esemplare, e non per questo deve essere penalizzata con tanta ferocia.

Ho provato per un attimo ad immaginare come mi sarei sentita se lontano dal mio paese, dalla mia famiglia, avessi subito un attentato incendiario alla mia autovettura.

Avrei avuto paura? Forse. E non sarebbe stato certamente strano.

Anche gli eroi hanno paura e la vincono solo grazie al loro coraggio.

Avrei pianto di rabbia, consapevole di non aver fatto altro che il mio dovere?

Forse. Ed ancora una volta non sarebbe stato strano.

Le lacrime non sono un indice di debolezza

Avrei avuto bisogno di solidarietà?

Certamente. Ed avrei gradito che la gente del posto mi avesse espresso il proprio rammarico per quanto occorso.

Avrei gradito sentire gli amanteani condannare come vile quanto occorsomi.

E questo rammarico e questa condanna non sarebbe servito  soltanto a me per capire meglio il luogo in cui mi trovavo ad operare, sarebbe servito anche agli amanteani per mettersi definitivamente e costantemente dalla parte della onestà, della correttezza, della giustizia, della civiltà.

E con questo spirito che osservo la vigilessa Anna Montemagno.

Una donna come me. Una madre come me.

Ma diversamente da me lontana dal suo paese, lontana dalla sua famiglia.

E per questo necessariamente più fragile, anche Anna so che è una donna forte come tante altre donne che affrontano con sereno coraggio i fatti della propria vita anche quelli che diventano problemi ed è questo che voglio dirle.

Tra di noi, io come altri amanteani, possiamo, vogliamo essere la sua famiglia, aiutarla a superare questo momento difficile, chiederle di andare avanti, dirle di non mollare.

Continui ad operare con la forza e la dignità che ha sempre manifestato nel suo lavoro.

Non defletta mai dal giusto, conservi il suo animo sereno.

Sappia che Amantea è nelle mie, nelle nostre parole, non nel gesto vile e vergognoso che lei ha subito

Quella non è Amantea . Non lo dico solo a lei, lo dico a me stessa ed a tutta la città.

Anna Montemagno deve essere conosciuta come il simbolo della correttezza professionale in un paese nel quale qualcuno non è abituato alle regole, alle leggi.

I Vigili non devono rimanere soli.

L’ intera comunità si deve schierare con il corpo della Polizia Municipale e  deve esprimere il proprio apprezzamento ed il proprio rispetto, soprattutto se e quando fanno il proprio dovere .

Chiedo, inoltre, al sindaco di trovare il modo per  ripagare il danno subito dalla vigilessa, e mi sento di suggerire, contribuendo,   con  una parte delle  nostre indennità di carica. Si tratta di un gesto di
solidarietà concreta  che onorerebbe la città e l’amministrazione comunale.

Tutti noi, inoltre, abbiamo il dovere di denunciare affinché si ritorni a vivere in quell’isola felice che era Amantea non molti anni fa, altrimenti  il rischio di avere una cattiva nomea come cittadina, ahi noi,  è sempre più elevato e concreto che mai.

Dobbiamo ribellarci a quanto sta accadendo dando un grande esempio di resistenza e forza.

Il messaggio deve essere Amantea non si piega e non si ferma davanti a niente e nessuno.

Questo lo dobbiamo ai cittadini onesti e laboriosi che nonostante tutte le avversità ogni mattina rendono il proprio servizio con amore e speranza e che hanno investito tutto nella nostra  città , e non da meno ai nostri figli che già in partenza sono penalizzati da un periodo difficile a livello mondiale ed ai quali non possiamo lasciare quest’ulteriore fardello.

I giovani sono senza dubbio il futuro e ogni  grande Maestro  dice che l’esempio è il miglior mezzo per trasmettere i valori più importanti, a noi il compito di farlo.

Ma il mio appello và , anche e soprattutto allo stato al quale chiedo a gran voce un incremento delle forze dell’ordine nel nostro territorio e soprattutto nella nostra città, per far sentire la legalità in ogni
dove, e non solo, ma anche dare la certezza dello stato di diritto e della pena.

Affinché la paura che si avverte si ribalti dall'altra parte.

Perché ricordiamoci sempre che l'unione fa la forza. In questo caso delle persone per bene.

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carrobNella tarda mattinata di oggi si è tenuta una riunione con tutti i carristi per decidere le sorti dell'attesa sfilata prevista per oggi pomeriggio. Tutti i carristi, compresi quelli dei comuni limitrofi regolarmente iscritti al Carnevale 2015, hanno deciso di non

uscire per non rischiare di compromettere i carri.

Presenti anche tutti i componenti del Comitato  e il Vice Sindaco Morelli. Insieme si sono valutate le condizioni meteo e si è deciso di rinviare la sfilata a sabato 28 Febbraio. Anche l'esibizione dei Tartantanova Sound prevista per questa sera è stata spostata a Sabato prossimo. Quindi si avranno 2 giornate piene consecutive dove sabato pomeriggio si terrà la sfilata dei carri e alla sera in Piazza Cappuccini si terrà il concerto dei Tarantanova Sound mentre domenica 1 marzo si terrà la sfilata dei carri nel pomeriggio e la premiazione a fine sfilata sempre in Piazza Cappuccini.

Fonte notizia carnevale di Amantea

giovanotti

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Qualcuno si interroga sulle “cose” del paese. Lo fa l’Associazione Bene Comune pur contestando il silenzio perdurante dell’Amministrazione comunale per le domande fatte sulle cooperative e contestando, altresì, il silenzio della opposizione, quasi come se maggioranza e minoranza fossero legati da un filo comune se non da un disegno comune:

“Consapevoli che la raccolta differenziata sia il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro, dell'ambiente in cui viviamo ma soprattutto delle generazioni future, non potendo rimanere inerti innanzi al silenzio serbato dall’Amministrazione Comunale alle richieste di chiarimenti sulla gestione delle cooperative sociali, silenzio osservato anche da gran parte dell’opposizione..., poniamo dei nuovi punti di domanda ai numerosi dubbi che giornalmente si accavallano in merito alla gestione del “nostro” bene pubblico attuata da questa Amministrazione. Le indicazioni fissate dalla normativa comunitaria e nazionale in merito alle priorità di trattamento dei rifiuti collocano al primo posto la riduzione del rifiuto alla fonte, seguita dal riciclaggio e dal recupero di materia. La raccolta differenziata è il principale strumento per consentire un avvio ai processi di riciclaggio e recupero di rifiuti. L'obiettivo da raggiungere, che anima la raccolta differenziata per lo smaltimento dei rifiuti, è principalmente quello di ottenere un minore impatto sul territorio e sulla natura, con in più, elemento certamente importantissimo, un risparmio economico che dovrebbe tramutarsi in un abbassamento della tassazione a carico dei cittadini.”

Poi l’associazione continua ricordando che :

“Una Raccolta Differenziata ben progettata dovrebbe consentire di ridurre i costi di gestione dei rifiuti, innanzitutto perchè diminuiscono i quantitativi complessivi di rifiuti indifferenziati da sversare in discarica. Tale obiettivo si desume in via implicita dall’art. 205, comma 3, D. Lgs. n. 152/2006 il quale sanziona il mancato conseguimento delle percentuali minime di Raccolta Differenziata disposte dalla normativa, prevedendo un’addizionale del 20% sul tributo di conferimento dei rifiuti in discarica a carico dell’autorità di Ambito che ne ripartisce l’onere tra i Comuni inadempienti. Tale addizionale si riversa automaticamente ed inevitabilmente sulle spalle di tutti i cittadini”.

Poi la prima crucuale domanda:

“Ma ad Amantea come funziona? La raccolta differenziata ha ridotto i costi di gestione?

È sufficiente chiederlo ai nostri amministratori o molto più semplicemente a tutti quei cittadini di Campora San Giovanni, che dopo essersi prodigati nell'ultimo anno nella raccolta differenziata, non hanno trovato alcun riscontro positivo sul pagamento della tassa sui rifiuti”.

E di seguito una raffica di domande alle quali riteniamo sia difficile rispondere:

Riteniamo pertanto necessario sottoporre all’Amministrazione Comunale i seguenti e nuovi quesiti:

1. A quanto ammonta la quota percentuale di raccolta differenziata nel Comune di Amantea al 31.12.2014?

2. Sono stati raggiunti i parametri della quota percentuale? Nel caso in cui non sono stati raggiunti vi è stata l’irrogazione di una sanzione al Comune e quindi ai cittadini?

3. Quando è prevista la raccolta differenziata su tutto il territorio Comunale?

4. A quanto ammontano gli introiti del Comune per la vendita delle materie prime (plastica, carta, vetro, ecc.) e quanti quintali sono stati raccolti, per genere, dal primo di gennaio 2014 ad oggi? Come sono stati utilizzati questi soldi?

5. Come è stata selezionata la Società che cura la raccolta differenziata e che tipo di contratto ha sottoscritto il Comune di Amantea che è anche socio della stessa società?

6. Come, e con quali procedure, il Comune, controlla il materiale oggetto della raccolta differenziata?

7. Come avviene la procedura di conferimento presso gli impianti di trattamento di rifiuti o di selezione?

8. Qual è l’impianto di selezione addetto al riciclo della differenziata?

9 Quante nuove assunzioni ha consentito l’avvio della raccolta differenziata?

10 Quando inizieranno i cittadini a pagare meno tasse per effetto della raccolta differenziata? “

Bene comune chiede dati, democrazia, verità, come se fosse semplice. Poi conclude sostenendo:

“I presenti quesiti sono delle semplici parole fresche assimilati da D’Annunzio al rumore che fanno le foglie del gelso nelle mani dell’uomo che le coglie silenzioso, attardandosi in questo lavoro paziente. Siamo certi, che l’amministrazione, consapevole del fatto che i soldi che amministra non sono propri soldi, ma dei cittadini, vorrà chiarire ogni dubbio, improntando la propria azione ad una trasparenza non solo sbandierata ma praticata...specialmente quando si tratta dei nostri soldi...! Amantea 20 Febbraio 2015   Associazione di impegno Sociale Politico Culturale “Insieme Costruiamo...Bene Comune”

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