Sono state appena pubblicate le deleghe conferite alla consigliera comunale e presidente del consiglio Caterina Ciccia.
Il provvedimento del sindaco Pizzino porta la data del 17 ottobre.
La pubblicazione però è avvenuta solo ieri sera 24 ottobre.
Per la prima volta tale pubblicazione è stata fatta prima della comunicazione al consiglio comunale, prassi questa avvenuta per tutte le altre deleghe.
Comunque sia ecco le deleghe ufficiali.
Volontariato, Pari Opportunità, Carnevale e Fiera” Storia, tradizioni e folklore”.
Si tratta di tematiche verso le quali la consigliera Ciccia ha sempre mostrato predilezione.
Ben più, cioè, che interesse.
La prima parte della delega ha già avuto un effetto nella rievocazione fatta domenica scorsa alla presenza, anche, dei sindaci del comprensorio.
Ora il secondo grosso scoglio sarà quello del carnevale 2018.
Un impegno non facile per le tante ragioni che affronteremo nei prossimi giorni.
Che confusione con i migranti e gli Sprar!
Non solo non si sa più nulla sugli arrivi di migranti e si vede il Governo teso a far credere che il n loro numero sia fortemente diminuito.
Ma non si sa nemmeno cosa abbiano sottoscritto i sindaci calabresi in nome e per conto dei loro ignari cittadini.
Addirittura non si sa nemmeno quanti siano stati.
120 come dice l’Ansa nel suo articolo “Accoglienza, Minniti a sigla protocollo?”
149 come dice il Corriere della Calabria nel suo articolo «La Calabria terra d’accoglienza»: A Taverna l'incontro per la firma del protocollo d'intesa per l'avvio dei progetti Sprar in 149 Comuni. Il governatore Oliverio: «La Regione a fianco degli Enti». Il ministro Minniti: «Oggi è un passaggio fondamentale ma è un percorso ancora lungo»?
194 come dicono tutti gli altri giornali tra cui “Il quotidiano del sud “nel suo articolo “Sistema Sprar, Comuni calabresi credono nel progetto. Ma sui centri di accoglienza è allarme 'ndrangheta”?
L’unica certezza documentata dalle foto è la presenza del sindaco amanteano Mario Pizzino.
Intanto chiariamo a tutti che “Sprar” è l’acronimo con cui vengono identificati il sistema di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati.
Ne aveva già parlato il precedente sindaco Monica Sabatino preoccupata dell’alto numero di profughi presenti ad Amantea e prima ancora che nascesse un secondo centro di accoglienza.
Ora lo Sprar viene riproposto dalla nuova amministrazione
Ma che cosa significa?
Che verranno novi migranti ad Amantea?
Che diminuiranno?
Difficile credere alla intesa Anci Viminale ( vedi Ancitel) che parla di un “riparto equo” nei Comuni che vorranno aderire su base volontaria allo Sprar pari a 2,5 migranti ogni mille abitanti!
Addirittura con incentivi economici per i Comuni aderenti!.
Insomma la adesione di Amantea significa forse che in attuazione della direttiva del Ministro dell’Interno dell’11 ottobre 2016 – relativa alle regole per l’avvio di un sistema di ripartizione graduale e sostenibile dei richiedenti asilo e rifugiati sul territorio nazionale attraverso lo Sprar – avremo solo altri “35” migranti( cioè il 2,5 x mille per i 14 mila abitanti) vista la “clausola di salvaguardia” che rende esenti dall’attivazione di “ulteriori forme di accoglienza” quei Comuni che appartengono alla rete Sprar o che hanno manifestato la volontà di aderirvi?.
E’ vero che stanno per arrivare babbo natale e la befana ma non ci credono più nemmeno i bambini.
Ed allora?
Allora non resta che aspettare le elezioni politiche, poi, salvo che non succeda quanto sta succedendo in Europa , dove vincono i partiti antimigranti ( nessuna paura in Italia), l’invasione inarrestabile.
La prova?
Certo. La presenza a Taverna nientemeno che di
- Minniti il quale avrà dichiarato: «Oggi è un passaggio fondamentale ma è un percorso ancora lungo» : che cosa avrà voluto dire?;
- Giovanni Manoccio, ex sindaco di Acquaformosa di 1100 abitanti che dichiarò” «Grazie ai progetti sull’accoglienza, è stata creata un’associazione che dà occupazione a 35 ragazzi del posto, per noi l’integrazione è una straordinaria opportunità»; ( ad Amantea con questi parametri avremmo 445 occupati!!!!!!!). In Calabria con questi parametri avremmo oltre 62 mila occupati!!!!!
- Mario Oliverio il quale ha dichiarato«La Regione a fianco degli Enti»: che cosa avrà voluto dire?;
- Antonio Viscomi ed addirittura Vincenzo Ciconte e Nicola Adamo.
Una conclusione amara, direte voi.
Si, ne siamo consapevoli, ma come cambiarla rispetto alla infelicissima posizione del governatore Mario Oliverio sulla tariffa dei rifiuti.
Non bastavano i soli comuni?
Ricordiamo che dalla relazione della Corte dei Conti per il 2015 mentre l’aumento medio nazionale è stato del +9,29%, in Calabria è stato del +18,29%.
Ma dobbiamo anche ricordare che ci sono regioni e regioni. Per esempio nel 2015 l’Umbria ha aumentato le tariffe del 45% ed il Trentino le ha ridotte del 40%!!
Dovunque resta in piedi il principio “Chi inquina paga” , quel principio che ha portato ad avere anche noi forme di raccolta differenziata finalizzata proprio alla riduzione della spazzatura ed alla sua qualificazione
Ora in Calabria questo principio viene compromesso proprio dalla giunta regionale.
La giunta , assente- guarda caso - l'Assessore alle Politiche dell'Ambiente Antonella Rizzo,con delibera n. 344 del 25 luglio scorso, ha disposto un radicale cambiamento che penalizza i comuni virtuosi e favorisce i comuni che non raggiungono risultati ottimali.
Una delibera che ci ha fatto chiedere, intanto, se Oliverio si legga le carte che firma e di capire quali siano i suoi obiettivi.
Vuole annullare i migliori comuni migliori, le migliori aziende, i migliori amministratori localied i cittadini più civili?
Ma è questo il modo di fare turismo?
Vuole forse una Calabria ancora più sporca?
E così dopo la levata di scudi di tanti sindaci e della stessa ANCI ecco il solito passo indietro di Oliverio.
La Giunta sospende la rimodulazione tariffa rifiuti.
Una sospensione a tempo. Valida cioè fino al 30 novembre"nelle more di valutare, previo interpello delle amministrazioni comunali, termini e modalità per una sua eventuale modifica"..
Come al solito alla regione la confusione regna imperterrita
Il Presidente Oliverio ha proposto l'istituzione di una commissione mista, composta da Anci e tecnici del Dipartimento Ambiente, i cui lavori dovranno concludersi entro il prossimo 10 novembre per trovare una soluzione condivisa in ordine alla problematica della nuova tariffa, tenendo nella dovuta considerazione la virtuosità raggiunta dai Comuni che fanno registrare elevati livelli di raccolta differenziata
Tra questi Amantea.
Continuiamo però a non capire chi la regione intenda favorire .
Sappiamo solo che vuole penalizzare i migliori comuni migliori, le migliori aziende, i migliori amministratori locali ed i cittadini più civili.
Ed è una vergogna!
Ndr . Ma una domanda la vogliamo fare ad Oliverio ed alla Rizzo: Come faranno i comuni a definire le tariffe per il 1018 in questa vergognosa incertezza?
Ed una anche a questa misteriosa Europa( che la brexit sia una opportunità anche per noi?):Perché non difende il principio WChi inquina paga”?
La foto è della serie#unvammazzatitantuvinciusempriu#