
E’ forte la disperazione di molte famiglie amanteane che non riescono a pagare i fitti delle abitazioni.
Fitti che ammontano spesso a 200- 300 euro mensili.
Ed alla disperazione si associa la rabbia per i bassissimi canoni che vengono richiesti dall’Aterp e spesso nemmeno corrisposti .
Canoni di 5,10,20,30 euro.
Ed è facile poi che a disperazione e rabbia si associ la protesta e le azioni conseguenti.
Una di queste è quella che scatta quando di vedono alloggi non utilizzati .
O magari utilizzati solo d’estate.
Se non addirittura fittati d’estate.
Per non parlare di alloggi occupati da persone che per stile di vita( per esempio il possesso di auto nuove e di valore) sembra ben potrebbero prendere in fitto un appartamento privato.
Potrà essere non giustificabile la occupazione abusiva di un alloggio popolare, ma altrettanto non giustificabile è da considerare la mancanza di un numero sufficiente di alloggi per i meno abbienti ( ad Amantea l’ultima palazzina popolare risale ad almeno 15 anni fa).
Per non parlare di tanto altro.
Staremo a vedere se la voce che ci è pervenuta risulterà attendibile o meno e vi faremo sapere.
Perché non provarci ?
Pochi amanteani e calabresi hanno visto la Nave scuola Amerigo Vespucci.
Ancora meno l’hanno visitata.
Anche nel 2019le maggiori unità a vela della Marina Militare, Amerigo Vespucci e Palinuro, il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne, insieme alle unità a vela minori Orsa Maggiore, Stella Polare e Corsaro II,
saranno impegnate, nel corso del periodo estivo, per la formazione e l’addestramento degli allievi secondo le tradizioni ed i valori etici che, oggi come ieri, continuano ad ispirare gli uomini e le donne della Forza Armata.
Nave Vespucci, in particolare, porterà il tricolore in Nord Europa, mentre nave Palinuro si addestrerà nel Mediterraneo Centrale.
L’attività delle campagne estive è preceduta da un’intensa attività di addestramento per gli equipaggi delle navi, cosiddetta di “pre-campagna”, al termine della consueta sosta lavori invernale dedicata alla manutenzione.
In particolare Nave Vespucci, dalla prima decade di maggio a fine giugno, imbarcherà gli allievi del 26° corso volontari in ferma prefissata quadriennale, effettuando soste in questi porti:
Civitavecchia – dal 17 al 21 maggio
Olbia – dal 1 al 3 giugno
Taranto (Giornata della Marina) – dal 7 al 11 giugno
Catania – dal 13 al 16 giugno
Scalea (CS) alla fonda il 18 giugno
Cagliari – dal 24 al 26 giugno
Livorno – dal 26 al 30 giugno
Teoricamente potrebbe essere possibile che la Nave scuola Amerigo Vespucci possa restare alla fonda ad Amantea il 17 giugno mentre viaggia verso Scalea.
Meraviglioso sarebbe poi la presenza nelle acque di Amantea nella notte del 16-17 giugno
Perché non chiedere alla Marina Militare una diversa ed unica attenzione verso la nostra città?.
Perché infine non usare questa opportunità per un servizio giornalistico e per sollecitare le presenze in Amantea dei calabresi
Si potrebbe anche organizzare un servizio di barche per la visita da vicino della più bella nave del mondo.
La presenza non avrebbe costi per il comune
Il comune potrebbe, semplicemente, organizzare sulla nave la consegna di prodotti agroalimentari locali quali la cipolla rossa dolce, i fichi, le alici ed altro filmandone la consegna e proponendone le immagini raccolte.
Iniziamo dalla Legge Regionale calabra 5 aprile 2008, n. 8 avente a titolo “ Riordino dell'organizzazione turistica regionale”ed il cui articolo 15 “Pro loco” dispone che
1. La Regione, nel quadro della valorizzazione turistica e culturale della Calabria, riconosce alle associazioni Pro-Loco, basate sul volontariato, il ruolo di strumenti di base per la tutela dei valori naturali, artistici e culturali delle località ove sorgono e di promozione dell'attività turistica e culturale, che si estrinseca in:
a) iniziative rivolte a favorire la valorizzazione turistica, culturale e di salvaguardia del patrimonio storico culturale, folcloristico e ambiente della località;
b) iniziative rivolte ad attrarre il movimento turistico verso la località e a migliorare le condizioni generali di soggiorno;
c) iniziative idonee a favorire, attraverso la partecipazione popolare, il raggiungimento degli obiettivi sociali del turismo;
d) attività di assistenza e informazione turistica; e) attività ricreative.
2. Le Province, con regolamento da approvarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, trascorsi infruttuosamente i quali il Dipartimento Turismo attiverà, previa diffida, i poteri sostitutivi con oneri a carico delle Amministrazioni inadempienti, definiscono:
a) le modalità e i limiti di costituzione delle Pro-Loco, localizzate nei territori compresi nel Sistema Turistico Locale, che deve avvenire per atto pubblico;
b) lo schema-tipo di statuto che disciplina, tra l'altro, i sistemi di elezione degli organi;
c) le procedure per la iscrizione all'albo di cui al successivo articolo 16, le cause che possono determinare la cancellazione e/o la estinzione, nel qual caso il patrimonio è devoluto alla Provincia;
d) le modalità per la richiesta, concessione, erogazione, rendicontazione e revoca dei contributi;
e) l'esercizio delle funzioni ispettive per la vigilanza, il controllo delle attività, anche ai fini di provvedimenti di commissariamento degli Organi nei casi di violazioni normative e contabili.
3. La Regione assicura la ripartizione delle risorse disponibili tra le Province sulla base della media dei contributi concessi alle associazioni Pro-Loco di ogni ambito provinciale nel triennio 2004 - 2006, che viene assunto quale dato storico.
4. La Regione riconosce, infine, l'Unione Nazionale Pro-Loco d'Italia (UNPLI), e le sue attività.
Il successivo articolo 16 Albo provinciale stabilisce che : Le Associazioni Pro-Loco, riconosciute ai sensi del regolamento di cui all'articolo precedente, formano l'Albo Provinciale che, a cura delle Province, è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione, fermo restando che fino all'approvazione del citato regolamento valgono le norme attualmente in vigore.
Questo,. invece, è quanto dispone il Regolamento provinciale delle associazioni Pro Loco.
Articolo 1 Modalità e limiti per la costituzione delle Pro Loco localizzate nei territori compresi” nel sistema turistico locale.
a) l’Associazione deve essere costituita con atto pubblico o privato registrato;
b) ogni Comune potrà avere una sola Pro Loco iscritta all’Albo Provinciale e che esercita la sua competenza nei limiti del territorio;
c) il territorio del Comune in cui opera l’associazione Pro Loco deve possedere caratteristiche storiche, artistiche, archeologiche, folkloristiche, climatiche, paesaggistiche, di artigianato tipico atte a promuovere la sua valorizzazione;
d) le Associazioni Pro Loco regolarmente iscritte all’Albo Provinciale devono presentare all’Assessorato al Turismo competente, entro il 1° MARZO di ogni anno idonea documentazione comprovante l’attività svolta, al fine di consentire le opportune verifiche;
e) la località dove viene istituita la Pro Loco deve essere caratterizzata da un’offerta integrata dei beni culturali, ambientali e di attrazione turistica, comprensiva dei prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato;
f) l’iscrizione all’Albo costituisce presupposto per:- la fruizione dei contributi previsti dalle vigenti disposizioni;- l’utilizzo della denominazione “Pro Loco”;
Il regolamento elenca i seguenti scopi delle Pro Loco:
1. iniziative rivolte a favorire la valorizzazione turistica, culturale e di salvaguardia del patrimonio storico culturale, folkloristico e ambientale della località;
2. iniziative rivolte ad attrarre il movimento turistico verso la località e a migliorare le condizioni generali di soggiorno;
3. iniziative idonee a favorire, attraverso la partecipazione popolare, il raggiungimento degli obiettivi sociali del turismo;
4. attività di assistenza ed informazione turistica;
5. attività ricreative e di spettacolo;
6. attività di socialità civica.
Le Pro Loco possono ottenere contributi ordinari ai sensi dell’art 4 del regolamento provinciale : “Per l’ottenimento del contributo ordinario, le Associazioni Pro Loco iscritte all’Albo Provinciale sono tenute a presentare entro il 1° Marzo di ciascun anno all’Assessorato al Turismo della Provincia di Cosenza, apposita istanza corredata dal programma di attività e dalle previsioni di spesa;
i contributi possono essere concessi ed erogati dall’Assessorato al Turismo della Provincia di Cosenza, nel limite delle risorse assegnate dalla Regione Calabria, previa verifica della regolarità della documentazione prodotta a corredo dell’istanza, che deve contenere:
a) relazione sull’attività oggetto di richiesta di finanziamento con apposita documentazione comprovante lo svolgimento delle stesse;
b) elencazione delle spese sostenute e certificate dalla firma del presidente della Pro Loco e dal Presidente del Collegio Sindacale”.
Ogni Pro Loco deve avere uno Statuto che prevede la partecipazione di diritto nell’organismo cui è demandata l’amministrazione dell’Associazione del Sindaco o un suo delegato e di un rappresentante designato dall’Assessorato al Turismo della Provincia, con voto consultivo, ed inoltre ;l’obbligo di devolvere, in caso di cancellazione dall’Albo delle Associazioni Pro Loco e/o di estinzione per cause di cui all’art 2, il patrimonio al Comune, che lo destinerà per le finalità di cui alla legge n° 383/2000.
Infine le funzioni ispettive per la vigilanza , il controllo delle attività delle Pro Loco, anche ai fini di provvedimenti di commissariamento degli Organi, nei casi di violazioni normative e contabili competono all’Assessorato al Turismo della Provincia di Cosenza, ai sensi dell'art. 15, comma 2, lettera e) Legge Reg.le 8/08.
Il Commissariamento è disposto d'ufficio con Determina del Dirigente del Settore in caso di:
a) irregolarità contabile o amministrativa, denunciate in sede ispettiva;
b) malfunzionamento dell'Associazione;
c) in caso di inattività del Consiglio di amministrazione;
d) in caso di non perseguimento degli scopi istituzionali ricompresi nelle finalità del presente Regolamento.