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Tra verita' e bugie, facciamo il punto sul turismo ad Amantea

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Quando ci si accinge a parlare del turismo ad Amantea vengono in mente due parole ed una frase.

La frase è che “ Si andava meglio quando si andava peggio”.

Le parole sono Minculpop ed autoreferenzialità .

Minculpop sta per l’abitudine della politica di riferire quanto utile e di “ammucciare” il resto, cioè le verità.

Autoreferenzialità è il presupposto del Minculpop. È la conferma del vezzo nepetino della “mantiella a terza” , cioè l’attitudine a confrontarsi esclusivamente con se stessi ( al più con le formichine) perdendo ogni rapporto con la realtà esterna ed anzi smentendo la esistenza di una realtà esterna.

Vediamo le verità.

Una innegabile è che Amantea ha oltre 20 alberghi sugli 822 di tutta la Calabria( pagina 27 del Tredicesimo rapporto sul turismo in Calabria presentato alla BIT 2014 di Milano), al paragrafo 6 titolo “Il sistema ricettivo calabrese”.

Parliamo di un quarantunesimo degli alberghi Calabresi.

Se i numeri fossero una verità dovremmo avere un quarantunesimo delle presenze,cioè quasi 2000 mila presenze annue

Non è così

Anzi per vero il rapporto omette i dati ufficiali degli arrivi e delle presenze turistiche

Un’altra verità è che il rapporto pubblica i dati relativi ai primi dieci comuni turistici calabresi

10 comuni che detengono il 42,9% della quota del mercato turistico regionale.

10 comuni che detengono il 43,5% delle presenze di italiani

10 comuni che detengono il 73,1% delle presenze estere.

Eccoli.

I primi dieci comuni per presenze di italiani sono

Ricadi con 500.357 presenze annue

Cassano all’Ionio con 441.000

Isola di capo Rizzuto con 320 mila

Crotone con 253 mila

Scalea con 223 mila

Corigliano calabro co 214 mila

Cutro con 206 mila

Praia a Mare con 191 mila

Parghelia con 187 mila

Rossano con177 mila

Ed ecco i primi dieci comuni per presenze di stranieri

Ricadi con 392.000 presenze nnue

Curinga con 184 mila

Tropea con 169 mila

Pizzo con 155 mila

Parghelia con 115 mila

Corigliano Calabro con 50 mila

Zambrone con 49 mila

Briatico con 40 mila

Cassano all’Ionio con 29 mila

Reggio di calabria con 28 mila

Ovviamente Ricadi con circa 893 mila presenze nel 2014 rappresenta da sola l’11,2% dei pernottamenti complessivi in Calabria, detiene il primato delle presenze complessive.

Ed Amantea dov’è?

Buh?

E non basta .

Quello che ci preoccupa di più è che nei prossimi giorni si terrà la Borsa del Turismo religioso e delle aree protette e la regione organizzerà delle visite guidate per i buyers accreditati.

Saranno portati a Cassano all’Jonio, a Cerchiara di Calabria, a Rossano Calabro, a Roccelletta di Borgia, a Squillace, a Gimigliano, a Tiriolo, a Tropea, a Gerace, a Pentedattilo, a Reggio Calabria.

Ma non ad Amantea

Eppure Amantea vanta la chiesa di san Francesco d’Assisi ( di fatto visitabile), la Chiesa di San Bernardino, gli scogli di Isca, l’area archeologica di Temesa.

Già ma a chi volete che interessi portare gratis 70 buyers ad Amantea per indirizzarvi flussi turistici?

Turismo anno zero?

Macchè , questo mica è turismo! Dov’è sono i palchi , le monacelle, gli spaghetti e gli spettacoli?

Ultima modifica il Lunedì, 29 Settembre 2014 13:34

1 commento

  • Gianfranco

    Caro Peppe, grazie per l'onestà intellettuale che metti sempre nei tuoi scritti. Altri conoscono solo l'arte dell'ipocrisia e delle apparenze per mascherare la loro incapacità a promuovere il turismo. In tutte le cose ci vogliono al meno tre elementi: passione disinteressata, competenza e serietà.

    Rapporto Gianfranco Sabato, 27 Settembre 2014 09:58 Link al commento

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