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Redazione TirrenoNews

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Amantiella a terza? Manco dal fondo!

Amantiella è fuori, anche dal finanziamento per elevare la qualità del sistema di raccolta differenziata attraverso interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi e dei centri di raccolta.

Per carità! Nessun giudizio politico o tecnico.

Solo la verità.

Oggi 29 dicembre è stato emanato il decreto dirigenziale n. 15226 del 27 dicembre 2017 con il quale l’amministrazione regionale ha approvato le attività svolte dalla Commissione di Valutazione, ufficializzando, di fatto, l'elenco provvisorio dei beneficiari (allegato 3) la cui proposta progettuale è stata ammessa a finanziamento con l'esito complessivo delle spese ritenute ammissibili.

Contestualmente il decreto approva anche l’elenco dei beneficiari esclusi dal finanziamento e l'elenco dei comuni esclusi con riserva di priorità.

Nei 30 giorni successivi alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie sul sito CalabriaEuropa sarà possibile proporre eventuali osservazioni e, dall'esito delle relative valutazioni, si procederà all'adozione del provvedimento di approvazione delle graduatorie definitive.

«Questa misura rappresenta una sfida – ha dichiarato il presidente della Regione Mario Oliverio – che vede coinvolta l’amministrazione regionale al fianco degli 85 Comuni più popolosi della Calabria, per elevare la qualità del sistema di raccolta differenziata attraverso interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi e dei centri di raccolta.

Abbiamo impegnato importanti risorse del Por, ben oltre 34 milioni di euro, per rendere possibile il raggiungimento dell’obiettivo del 65% di raccolta differenziata per i contesti abitativi più importanti, anche in termini di produzione dei rifiuti, non tralasciando naturalmente quelli più ridotti ai quali abbiamo destinato uno specifico avviso.

Siamo tutti chiamati a realizzare uno sforzo di efficientamento necessario per la Calabria e per un territorio che sappia evolversi e svilupparsi nel rispetto dell’ambiente.

Un impegno condiviso, anche nell’ambito della riorganizzazione promossa dal Piano regionale dei rifiuti, che può contare su nuove risorse e strumenti in una regione che nell’ultimo biennio ha quasi raddoppiato le percentuali di raccolta differenziata».

Queste le foto delle  due pagine.

Ci hanno comunque detto che non tutto è perduto…

Mah? Speriamo!

E’ stata pubblicata la graduatoria dei festival finanziati dalla Regione.

Parliamo della misura (azione 1 tipologia D) che prevedeva il sostegno ad eventi culturali innovativi, attraverso un cofinanziamento fino all’80 per cento del costo totale del progetto e ad un massimo di 20.000 euro.

L’obiettivo di questa tipologia di finanziamento era di supportare iniziative in grado di valorizzare il territorio attraverso attività volte alla conoscenza dell’ambiente, del patrimonio naturalistico e culturale, delle identità e delle tradizioni locali, anche enogastronomiche e artigianali. I progetti potranno realizzarsi fino al 31 marzo 2018.

Nel decreto pubblicato sono riportati i potenziali beneficiari che hanno superato il punteggio minimo di 60 e che ammontano in totale a 78 progetti.

Inoltre, sono allegati al decreto i due elenchi dei non ammessi per punteggio insufficiente e degli esclusi per carenza documentale con relativa motivazione dell’esclusione.

Tutti gli interessati potranno presentare formale istanza di riesame entro il 17 gennaio 2018.

Decorsi i termini ed esaminate le eventuali richieste, si potrà procedere alla pubblicazione della graduatoria provvisoria e all’assegnazione del finanziamento, come prevede il bando.

La pubblicazione della 1D segue alle graduatorie per le altre misure previste dall’Avviso Pubblico e già disponibili: le tipologie 1A per i Grandi Festival e 1B per gli storicizzati di fascia media che hanno individuato i progetti finanziati con triennalità di contributo, la 1C per i piccoli storicizzati e poi l’azione 2 per le mostre e le esposizioni nei musei, la 3A per le bande ed orchestre musicali, la 3B per convegni e pubblicazioni scientifico-culturali.

Si tratta nel complesso del più grande investimento sulle attività culturali messe a bando dalla Regione Calabria e che finanzia innanzitutto gli eventi negli attrattori regionali per la qualificazione del sistema dei beni culturali fino alle iniziative che si compiono nei centri minori e nelle aree interne, per allargare le possibilità di valorizzazione di tutto il territorio calabrese.

Gli eventi culturali legati a un progetto sono, infatti, un elemento chiave della valorizzazione dei beni e delle aree culturali, in grado di generare interesse e muovere flussi di visitatori verso il contesto individuato come scenario di azione dell’intervento. Si tratta di un investimento finanziario della Regione che in tre anni supererà i 30 milioni di euro, con fondi del Piano di Azione e Coesione 2014-2020 e che si unisce a tutti gli altri interventi sulla cultura e i beni culturali programmati e realizzati dalla Giunta regionale della Calabria e dal Presidente Mario Oliverio.

Finanziati i progetti di decine e decine di comuni.

Qualche nome?

Eccoveli: Guardia Piemontese, Rovito, Acri, Scilla, Nocera Terinese, San Giorgio Morgeto, Taurianova, Simeri Crichi, Cicala, San Sosti, Mangione, Gizzeria, Bagnara, Fiumefreddo Bruzio, eccetera

Esclusi invece San Calogero, Francavilla marina, Cutro, Platania, Montepaone. Rose, Montebello Ionico, Spezzano Sila,

Finanziati anche progetti di ProLoco tra cui Sangineto ed Arberia.

Amantea?

“Sero e porto sero” . Non ha nemmeno presentato la domanda!

Ecco il comunicato della maggioranza del comune di Longobardi:

“Longobardi, BILANCIO DI PREVISIONE 2018 E DEBITI : ancora una volta Progetto Longobardi prende fischi per fiaschi.

BILANCIO DI PREVISIONE 2018 E DEBITI : ancora una volta Progetto Longobardi prende fischi per fiaschi.

Poco prima di Natale, abbiamo approvato il bilancio di previsione 2018. Siamo uno dei pochissimi comuni d’Italia che approva questo importante strumento entro il 31 dicembre. Un bilancio che prevede tante cose buone per il popolo, tante opere pubbliche e tanto, tantissimo sociale (che rimane il nostro vanto principale). La minoranza, che fa solo denunce e ostruzionismo, ha votato contro, così come ha votato contro anche l’anno scorso al bilancio 2017, quando addirittura avevamo diminuito le tasse.

Nel 2016, addirittura la minoranza non si presentò alla seduta dove si approvava il bilancio di previsione.

Dopo tre bilanci (2014-2015-2016), dove Progetto Longobardi non ha presentato alcuna proposta (emendamenti) al bilancio, come fanno invece TUTTE le minoranze del mondo, quest’anno uno l’hanno presentato, ma, incredibile, hanno sbagliato indirizzo, e lo hanno presentato per una problematica a cui aveva già provveduto dieci giorni prima la maggioranza…!!! La minoranza, poi, ancora una volta, prende fischi per fiaschi, e si avventura in “discorsi finanziari” complicatissimi, dove spesso ha commesso incredibili gaffe, e dove, masochisticamente, continua a commetterne.

Come un lamento ormai deprimente e stantio, la minoranza non perde occasione di parlare di debiti e di “responsabilità della giunta attuale e delle amministrazioni del passato”, dimenticando, che :

1) nelle nostre passate amministrazioni, militava un attuale componente dell’attuale minoranza, con ruoli anche importanti, che ha proposto spese, ha votato bilanci e, come TUTTI gli amministratori del mondo, ha prodotto anche debiti. Naturalmente, tutti fatti a fin di bene (incredibile, dobbiamo difenderlo noi…), e non come dice l’attuale minoranza… ;

2) altre persone che ora sono con la minoranza o sono “parenti” dell’attuale minoranza, hanno anch’essi avuto ruoli importanti nella gestione del comune negli anni scorsi, votando bilanci, proponendo spese e producendo debiti, naturalmente tutti fatti a fin di bene, e non come dice l’attuale minoranza…. ;

3) lo stesso attuale capogruppo di minoranza, collaborava spesso con le nostre amministrazioni del passato, ed erano ovviamente collaborazioni “remunerate”, cioè “pagate”, non gratuite, quindi quelle amministrazioni allora “erano buone”, facevano tante cose e venivano votate dall’80% dei longobardesi. Ora, invece, tutt’a un tratto, quelle amministrazioni sono diventate “cattive”…

Perciò, attaccando e denigrando le nostre amministrazioni, Progetto Longobardi non si rende conto che attacca e denigra se stessa…!!! Se non fosse una cosa seria, ci sarebbe da ridere…

Inoltre, giova ricordare la brutta figura fatta nella passata campagna elettorale, quando la minoranza andava nelle case a parlare di milioni e milioni di debiti, che poi si sono rivelati molto ma molto meno della metà di quanto dicevano e inferiori a quelli di tantissimi altri comuni.

A parte il fatto che TUTTI i comuni , oltre ai finanziamenti che riescono ad avere, DEVONO fare mutui, perché altrimenti si riesce a fare poco e non si può amministrare (è così in TUTTA ITALIA, solo Progetto Longobardi ancora non l’ha capito…) ;

a parte il fatto che tutte le spese del nostro Comune, sono state fatte per attività amministrative che, si, avranno prodotto pure debiti, come in TUTTI i comuni d’Italia, ma hanno consentito a Longobardi di crescere enormemente, molto più di tanti altri comuni della zona, basta ricordarsi com’era Longobardi e com’è da quando c’è questa amministrazione ;

a parte tutto questo, cogliamo anche l’occasione per ricordare alla minoranza che i DEBITI e i MUTUI non li fa la Giunta, ma li fa l’amministrazione TUTTA, perché si vota in Consiglio, perché in consiglio si approvano mutui, i bilanci, i piani triennali delle opere pubbliche, perché ci sono i Gruppi consiliari dove ogni spesa viene discussa e decisa “di comune accordo” ecc. ecc., e in Consiglio, dal 1999 al 2009, l’attuale minoranza era ben rappresentata, anzi, di più, era RAPPRESENTATISSIMA, e, quindi, ora questa minoranza ATTACCA SE STESSA E MANCA DI RISPETTO A SE STESSA .

Inoltre, la minoranza di Progetto Longobardi, che si atteggia a “dotta” e “precisina”, ma che colleziona invece tutta una lunga serie di gaffe su gaffe (il nuovo elenco e pronto, e stiamo per inviarlo a tutti i longobardesi), non contenta delle tante brutte figure fatte, continua ad avventurarsi in “discorsi finanziari”, dove da anni commette errori incredibili, e dove, non sappiamo se in buona fede o volutamente, continua a non capire la differenza tra “residui attivi” e “residui passivi”. La minoranza delle denunce e dell’ostruzionismo, parlava, e parla ancora, cioè, solo delle uscite, e non delle entrate, parlava e parla SOLO di quello che il Comune deve pagare, e non su quello che deve anche incassare, con ruoli “certi” e “purificati” dell’incerto…!!!

Infatti, e questo E’ CLAMOROSO e la dice tutta sulle capacità della minoranza di “capire” il bilancio, la minoranza parla di 5.8 milioni di debiti, ma dimentica di dire che questi 5.8 milioni noi li pagheremo in 27 anni, e, in questi stessi 27 anni, il comune incasserà anche oltre 20 milioni “certi”….!!!

Questo, non lo dice la minoranza, quindi di cosa parlano ? Se sono in buonafede, allora vuol dire che ci capiscono poco o niente, e dovrebbero prendere lezioni di matematica ; se sono in malafede, è ancora peggio, perché vuol dire che sono bugiardi e cercano di prendere in giro la gente.

La realtà, quindi, è completamente diversa ed opposta alla “teoria senza senso” di questa minoranza “dotta e precisina” ma drammaticamente inesperta, confusionaria e ostruzionistica.

Le entrate “certe” dei prossimi vent’anni, saranno nettamente superiori alle uscite (più del triplo), ma questo la minoranza non lo dice, perché deve denigrare e diffondere il panico tra la gente….

Per ora, e solo per ora, grazie per l’attenzione e buone feste a tutti”.

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