Una ragazza di 22 anni ha ucciso a Crotone la madre di 48 anni, gravemente malata, soffocandola con un sacchetto di plastica.
Il fatto é accaduto nell'abitazione delle due, nel quartiere «Poggio Pudano».
La giovane é stata fermata dai carabinieri, avvertiti dal marito della vittima cui la giovane, al rientro dell'uomo a casa, ha confessato l'omicidio.
La giovane è stata condotta nella caserma del Comando provinciale dei carabinieri, dove attualmente è sottoposta ad interrogatorio da parte del pm di turno della Procura di Crotone.
La vittima dell'omicidio è Giovanna Salerno entrata in depressione dopo la diagnosi della malattia.
La figlia avrebbe potuto ucciderla per porre fine alle sue sofferenze, ma l'ipotesi non è confermata.
ll cadavere della madre è stato trovato sul letto.
L'omicida, stando alle prime notizie, era figlia unica.
La ragazza, stando alle prime notizie, era figlia unica e non ha fornito, al momento, alcuna spiegazione sui motivi che l'hanno indotta a commettere l'omicidio. La giovane non aveva mai manifestato segni di squilibrio ed avrebbe avuto con i genitori un rapporto normale.
I carabinieri del Comando provinciale di Crotone, che stanno conducendo le indagini, hanno effettuato il sopralluogo nella casa in cui é avvenuto l'omicidio ed hanno poi condotto la giovane in caserma per l'interrogatorio da parte del pm, Luisiana Di Vittorio.