
La Polizia Municipale pur con pochissimi elementi riesce comunque a presidiare il territorio comunale.
Ed infatti ieri sera, d’urgenza, e senza la necessaria ordinanza sindacale ( al momento nemmeno emessa) ha cautelativamente chiuso il sottopasso ferroviario di Via Garibaldi.
La ragione è che il sottopasso mostra i suo limiti strutturali.
Dal suo interno sono caduti alcuni mattoni, probabilmente per via delle vibrazioni prodotte dal passaggio dei treni.
Oggi, o comunque a breve, saranno eseguiti sopralluoghi tecnici se non primi interventi manutentivi che indurranno la riapertura dell’indispensabile sottopasso che permette l’accesso al lungomare.
La gran parte dei lidi ha chiuso la propria attività nel mese di settembre.
Essi sono divisi in due categorie , quelli stagionali e quelli annuali.
I lidi stagionali devono essere smontati appena finita la stagione estiva.
Una operazione defatigante e non di poco conto.
Ed è questa la prima attenzione della Guardia Costiera.
Il mancato smontaggio del lido stagionale viene sanzionato per mancato rispetto della concessione.
in sostanza è come se si fosse occupato abusivamente una parte di area demaniale.
Poi ci sono i lidi annuali.
Non si parla di occupazione demaniale annuale , quanto di funzione annuale.
Ed è questa la seconda attenzione della Guardia Costiera.
In sostanza il mancato esercizio del lido viene inteso come mancato rispetto della concessione.
E non finisce qui.
C’è un’altra atte4nzione che la Guardia Costiera intende esercitare
E’ quella della abitudine storica che hanno i lidi stagionali di difendere la struttura dalle possibili mareggiate autunnali, invernali e primaverili
Una difesa che ordinariamente si fa creando delle barriere artificiali di sabbia che spezzano la forza dei marosi.
Normalmente si sposta la sabbia dello stesso lido creando piccole dune.
E solo eventualmente si inseriscono altri elementi quali blocchi di cemento.
E’ un sistema che viene usato in varie parti della Calabria e d’Italia
Sia per i lidi che per strutture pubbliche quali lungomari ed altro.
Per evitare problemi abbiamo suggerito una lieve ma esaustiva modifica al Piano Spiaggia.
Sembra invece che la Guardia Costiera intenda applicare l‘art 1161 del Codice della navigazione “Art. 1161 - Abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata” nella parte in cui sanziona questi comportamento come se rientrassero nella fattispecie delle innovazioni non autorizzate e la cui sanzione prevede l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino a euro 516,00 , sempre che il fatto non costituisca un più grave reato.
I titolari dei lidi, al contrario, sostengono di poter fare queste opere provvisionali di difesa del bene con una semplice comunicazione, come fatto in passato.
La tradizione natalizia amanteana è espressa dalla novena mattutina che vede ancora donne ed uomini che vanno ogni mattina a sentire la messa della Chiesa Matrice e cantano la Ninna.
Ma insieme nella chiese trovi grandi Presepi artistici di alta qualità realizzati da artigiani ed artisti locali.
Quest’anno il parroco padre Rocco Predoti ha comunicato che intende procedere alla realizzazione di presepi nelle chiese di San Bernardino, del Carmine, di San Biagio e di Sant’Elia.
Il percorso ordinario delle dette chiese in sostanza costituisce una vera e propria via dei presepi
Una via che potrebbe essere integrata anche da altri presepi privati che tradizionalmente gli amanteani realizzano nelle proprie case e nelle proprie botteghe
Proprio per favorire tale integrazione il comune ha adottato la delibera n 132 del 12.11.2018 concedendo ai privato la possibilità di occupare gratuitamente aree e spazi pubblici al fine del godimento a vista dei presepi.
L’assessore al Turismo Concetta Veltri ha ringraziato padre Rocco Predoti per la iniziativa della “Via dei Presepi”e contestualmente tutti gli artigiani ed artisti che gratuitamente conservano questa nobile tradizione ed ha dichiarato” Si tratta di un primo esperimento che ci impegniamo a far muovere verso obiettivi ben maggiori. Mi impegno ad avere nel prossimo futuro una maggiore attenzione verso la tutela della tradizione amanteana dei presepi artistici, promuovendone la conoscenza e la diffusione”
Dello stesso orientamento il sindaco Mario Pizzino.