
Amantea, con una popolazione di 13.754 abitanti, è un comune della provincia di Cosenza. Dista circa 24 Km da Cosenza.
Dal punto di vista immobiliare le zone più importanti, in temini di numero di annunci pubblicati, sono le seguenti: Campora San Giovanni.
In assoluto la zona più presente negli annunci immobilari è Campora San Giovanni con oltre 41 annunci immobiliari complessivi tra affitto e vendita attualmente presenti.
Solamente circa l'1% di tutti gli annunci immobiliari della provincia sono relativi alla città.
In totale sono presenti in città 374 annunci immobiliari, di cui 341 in vendita e 33 in affitto, con un indice complessivo di 27 annunci per mille abitanti.
Secondo i dati dell' OMI, il prezzo degli appartamenti nelle diverse (3) zone ad Amantea è compreso in tutta la città tra 300 €/m² e 1.300 €/m² per la compravendita e tra 3,5 €/m² mese e 5,3 €/m² mese per quanto riguarda le locazioni.
Il prezzo medio degli appartamenti in vendita (750 €/m²) è di circa il 15% inferiore alla quotazione media regionale, pari a 900 €/m² ed è anche di circa il 12% inferiore alla quotazione media provinciale (900 €/m²).
La quotazione dei singoli appartamenti ad Amantea è estremamente disomogenea e nella maggioranza dei casi i prezzi sono molto lontani dai valori medi in città, risultando inferiori a 600 €/m² o superiori a 950 €/m².
Amantea ha un prezzo medio degli appartamenti in vendita di circa 750 €/m², quindi circa il 86% in meno rispetto ai prezzi medi a Alassio (SV) e circa il 104% in più rispetto ai prezzi medi a Bisignano (CS), che hanno, rispettivamente, i prezzi più alti e più bassi in Italia, tra le città con una popolazione compresa tra 10.000 e 50.000 abitanti.
Una protesta pacifica per chiedere che si faccia chiarezza sul futuro delle associazioni che si occupano del servizio di supporto al 118. Il responsabile della confraternita della Misericordia di Cosenza Luigi Solbaro “così non possiamo più lavorare”
.COSENZA – Hanno parcheggiato i loro mezzi di soccorsi davanti la sede dell’Asp di Cosenza, in via Alimena, per protestare in modo pacifico ma ottenere risposte certe. La Misericordia di Cosenza, Amantea e Trebisacce, la Nuova Croce Azzurra di Cosenza, la Montalto Soccorso ONLUS, l’Avas Presila, la Croce di Mira di Lungro, Papa Giovanni XIII Spezzano Sila, Life Soccorso Luzzi e l’Avam di Cosenza. Nove asssociazioni che si ritrovano tutte nella stessa situazione: convezioni scadute e mancanza dei rimborsi spesa del 2018 e dei primi 3 mesi del 2019. Eppure, il loro supporto alle operazioni di soccorso è vitale per non mandare all’aria tutto il sistema vista la carenza di mezzi del 118 ed un territorio da gestire vasto come quello della provincia di Cosenza.
Luigi Solbaro, responsabile della Confraternita della Misericordia di Cosenza, chiarisce i motivi della loro protesta “ci tengo a precisare che la nostra è una protesta pacifica ed educata. Abbiamo chiesto da tempo un incontro per il rinnovo della convezione del 118 scaduto 21 dicembre dello scorso anno. Ad oggi si va avanti solo con rinnovi, perché ad ogni scadenza succede che vengono puntualmente cambiati i vertici dell’Asp provinciale e quindi si riparte sempre daccapo. In più questa volta non è stato nemmeno stabilito l’impegno di spesa per il 2019 e ci ritroviamo a marzo senza aver ricevuto i rimborsi dei mesi precedenti. Abbiamo dovuto sollecitare per prima cosa l’impegno di spesa del 2018 e dei primi 3 mesi del 2019 per il supporto 118. Poi, abbiamo sollecitato il rinnovo della convezione perché così non possiamo lavorare“.
Le risposte avute dall’Asp nell’incontro? “l’impegno di spesa per i rimborsi dei soli primi 3 mesi del 2019, mentre sulla convezione ci è stato ribadito che loro sono di transito e non possono fare nulla finché non verranno nominati i nuovi vertici dell’azienda provinciale. Dunque, rimaniamo ancora una volta senza convezione ma ci hanno comunque chiesto di non bloccare il servizio di supporto, visto che la maggior parte dei soccorsi a Cosenza e in provincia viene fatta proprio da noi considerando che il 118 su Cosenza ha due sole macchine mentre una terza è all’UNICAL. E senza dimenticare che i punti di emergenza territoriale (le cosiddette P.E.T) hanno sempre a supporto un’associazione se pensiamo a comuni come Cassano, Castrovillari, Corigliano, Trebisacce, Cariati e così via, altrimenti non si riuscirebbe assolutamente a soddisfare la richiesta di intervento”.
fonte notizia quicosenza
Il Movimento 5 Stelle ha pubblicato sul proprio blog i risultati del “primo turno” della selezione di coloro che aspirano a candidarsi alle elezioni europee.
“Gli altri parlano, il MoVimento 5 Stelle agisce. Il MoVimento 5 Stelle – si legge sul blog – è l’unica forza politica che fa partecipare alla scelta delle candidature tutti i suoi iscritti. Gli altri partiti li decideranno come sempre in qualche segreta stanza.
Stiamo selezionando le persone che andranno in Europa per continuare a cambiare l’Italia e iniziare a cambiare tutta l’Europa. Sono persone che stiamo selezionando tutti insieme per il loro merito e per la loro competenza. Sono tutte persone di altissimo livello con una caratteristica fondamentale in comune: sono tutti incensurati!”. Di seguito, i nomi di coloro che hanno staccato il pass per la seconda fase della competizione:
Cerra Rosella, Chimenti Otello, De Rose Deborah, Ferrara Laura, Minervino Guglielmo, Nesci Diego Antonio, Raffaele Angelo, Sangiovanni Pierino, Scalese Iolanda Nausica, Sicoli Teresa.