
La presidente della sezione Fidapa di Amantea d.ssa Franca Santelli ci ha comunicato che:
“ Per sabato 18 novembre la Sezione FIDAPA di Amantea ha organizzato un Gemellaggio con la Sezione FIDAPA di Montesano Vallo di Diano
in provincia di Salerno, per individuare connessioni tra le due realtà territoriali ricche di tradizione, storia, cultura, enogastronomia e natura, e con un patrimonio monumentale importante, ma poco conosciuto.
A tale iniziativa ha aderito l’Amministrazione Comunale di Amantea, la quale si è resa disponibile ad accogliere la Delegazione della Sezione di Montesano Vallo di Diano con l’intento di avviare una collaborazione efficace e solidale finalizzata alla promozione della conoscenza ed al recupero storico-culturale-enogastronomico del proprio territorio.
Le due realtà per alcuni aspetti molto diverse (territorio quasi montano quello di Montesano; marittimo, anzi marinaro, quello di Amantea), ma per molti aspetti simili essendo la loro cultura permeata dalle dominazioni che nei vari secoli hanno gli influenzato il territorio di uno stesso regno.
L’incontro rappresenta anche l’occasione , partendo da una riflessione su chi eravamo, attraverso il confronto, di trovare soluzioni e modalità da consentire alle due realtà un rilancio innovativo per il turismo, le attività produttive, nonché il recupero dei territori partendo proprio dalla loro storia.
Per la Sezione FIDAPA di Amantea sarà solo l’inizio di una lunga serie di iniziative che portano ad un percorso storico-culturale e religioso .
L’impegno della FIDAPA, associazione al “femminile” perché formata da donne che vogliono dialogare con la società in cui vivono, ma che vogliono dare quella speranza di potercela fare, si snoda in un primo dialogo avviato con chi ci amministra, con coloro che ci rappresentano e ai quali è stato chiesto di porre attenzione all’universo femminile e, prendendo spunto dall’esperienza realizzata a Montesano, intitolare una via ad una donna, che abbia un valore significativo per questo territorio.
A tal proposito la Fidapa per la prima volta, giorno 25 ha organizzato una piccola manifestazione nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Confrontarsi con altre realtà territoriali ci spronerà a fare ricerca e di conseguenza a progredire nell’evoluzione della storia.
Le fidapine di Amantea e di Montesano Vallo di Diano faranno un breve tour per il centro storico di Amantea accompagnati da Giuseppe Sconza Testa, colui che ha portato alla luce la stampa dell’assedio ad Amantea di Niceforo Foca per la cacciata degli arabi, e Giuseppe Marchese , colui che ha portato alla luce le due stampe di Amantea tratte nel 1812 da Ludwig Catel.
Nella occasione si parlerà della antica Chiesa di San Nicola di Myra, in quel di Catocastro, e che si collega al percorso basiliano/ bizantino caro ai nostri amici Montesanesi che sono alla ricerca degli insediamenti che questi monaci fecero andando via dalla Cappadocia.
E per finire, ma non certo di secondaria importanza, avremo attenzione ai sapori che identificano i nostri territori perché nel tempo siamo riusciti a preservarli e in alcuni casi anche a migliorare: l’enogastronomia con le analogie come il fico; l’olio, il vino; o le peculiarità di questo territorio, come la cipolla rossa di Campora S. Giovanni, i prodotti ittici, ecc .
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato”
Il Centro Studi Futura è un associazione fondata nel 1988.
E' un associazione apolitica, senza finalità di lucro iscritta all'albo nazionale di servizio civile, ai sensi della legge 6 marzo 2001, n.64.
Presidente dell'associazione è la sottoscritta Patriza Matarazzo.
La sede legale è in Lamezia Terme, pur tuttavia l'associazione opera sul territorio nazionale.
In relazione ai progetti di servizio civile promossi ad Amantea, questo Sodalizio ha intrapreso, nel mese di Marzo dell'anno 2016, un percorso di collaborazione con l'ente comunale, per mezzo di cui il sodalizio si impegnava a presentare progetti di servizio civile in favore del territorio ed il Comune ad ospitare, una volta assunti in servizio, i giovani volontari.
Nel frattempo, in ottobre del 2016 questa associazione ha presentato dei progetti che hanno visto la loro approvazione, da parte dell'Ufficio Nazionale del Servizio Civile, anche nel Comune di Amantea.
Nella fattispecie ben quattro progetti per 24 volontari.
I progetti, si precisa, sono stati approvati in capo al centro studi Futura che è titolare degli stessi.
Il Comune, come detto, si limita ad ospitare i giovani di Amantea, garantendo loro la possibilità di svolgere un anno di servizio civile.
Il bando con massima trasparenza è stato pubblicato sul sito istituzionale dell'ente Futura.
Sono state pubblicate le sedi ed il numero di volontari, la scheda sintetica dei progetti ed il criterio di selezione dei volontari.
Il tutto è ancora visibile sul sito web www.centrostudifutura.org.
Il canale di comunicazione è stato garantito dalla indicazioe dell'indirizzo di posta elettronica, di quello ufficiale di posta elettronica certificata.
Inoltre, è stato indicato l'indirizzo della sede legale dell'ente e di quella provinciale.
L'ente ha ricevuto richieste a mezzo mail ed anche direttamente dagli interessati a testimonianza della conoscenza diffusa di detti canali di comunicazione a garanzia della trasparenza operativa.
In particolare, il centro studi FUTURA ha introdotto un ulteriore canale di trasparenza, che senza timore di smentita, rappresenta un unicum nell'ambito: il contatto personale, per mezzo del numero di cellulare, di due responsabili nominati appositamente per garantire la massima trasparenza nelle procedure, precisamente il Dott, De fazio e la Dott.ssa Vinci.
Tali nominativi, con relativi contatti, sono stati riportati in ogni pagina web e sono ancora visibili.
Questo ulteriore canale di trasparenza non era dovuto in base alla normativa, è stata una nostra idea finalizzata ad una ancora più ampia offerta di trasparenza.
Attualmente abbiamo trasmesso le graduatorie provvisorie, cioè in attesa di verifica da parte dell'Ufficio Nazionale per la successiva approvazione.
Ma anche in attesa di eventuali richieste di chiarimenti e verifiche da parte dei partecipanti.
Chiunque, infatti, potrà richiedere notizie, come così anche accesso agli atti, al fine di vederci chiaro e di tutelare al meglio i propri interessi legittimi.
Questo ente ha un solo obiettivo e cioè garantire la legalità in ogni sua declinazione.
Certamente sono possibili possibili errori da parte nostra, solo ed esclusivamente in buona fede, riguardo la stesura delle graduatorie.
La normativa prevede questa eventualità ed infatti rende provvisorie le graduatorie stesse, proprio in attesa di verifiche anche da parte diretta di tutti i partecipanti.
Nel caso, ogni singola richiesta o istanza di verifica verrà seriamente e attentamente valutata, nell'interesse della verità.
In questo il sodalizio e il richiedente perseguiranno la stessa finalità: ricercare l'eventuale "errore", correggerlo e trasmettere l'istanza di variazione all'Ufficio Nazionale.
Ci avevano sperato i candidati selezionati da Centro Studi Futura.
Ed avevano anche creduto che la data di inizio fosse davvero il 13 novembre.
Tanto più che avevano saputo che giorno 11 novembre in quel di Lamezia terme si era tenuto un incontro preparativo al quale avrebbero dovuto partecipare un paio di giovani per ogni progetto, un dipendente comunale incaricato di gestire il progetto stesso e l’amministratore di riferimento.
Praticamente 13 persone per portare le quali ci voleva un pullman! Ma non sarebbe stato più logico , corretto che un responsabile della società di gestione si fosse portato , LUI, ad Amantea?
Macchè!
A Lamezia è stato presente solo il , BUON, sindaco Mario Pizzino e nessun altro.
Intanto il 13 mattino nel comune c’erano la metà quasi dei giovani selezionati ( tra cui un genitore) e sono stati ricevuti dal sindaco che li ha salutato ed ovviamente congedati.
Perché mai la metà?
Erano,forse, i più responsabili ed anche meno informati?
Vallo a sapere.
Ovviamente nessun comunicato da parte dell’ente comune perchè non c’è nessuno che sia incaricato dei servizi sociali.
Non sarebbe utile incaricare qualcuno?.
E poi, il comune è tra gli enti titolati a presentare i progetti di servizio civile?.
E se non lo è ancora perché non si iscrive?.
E se lo è perché non presenta i progetti ? ( ci ritorneremo).
Certo che con un incaricato locale e comunale la comunicazione non potrebbe che essere migliore!
Almeno avremmo potuto sapere chi sono i “Nominativi degli Operatori Locali di Progetto” ed i “Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato” che devono essere obbligatoriamente presenti nella domanda di partecipazione, domande che sicuramente devono essere presenti presso gli uffici comunali indipendentemente dal fatto che l’incarico sia stato dato dalla precedente amministrazione Sabatino! .
Ma andiamo avanti.
Sul sito di Centro Studi Futura abbiamo trovato la seguente nota:
“In relazione all’avvio in servizio si precisa che in graduatoria è stata indicata la data prevista, cioè la data richiesta da questo ente.
Evidentemente, la data certaè conseguente all’approvazione definitiva delle graduatorie da parte dell’Ufficio Nazionale e successiva trasmissione del decreto a questo stesso ente.
Ricevuto il decreto, questo ente provvederà a pubblicare su questo sito la data di avvio ed a convocare singolarmente ogni volontario”.
Caspita! Bene.
Ma chi deve approvare le graduatorie? E che significa approvare le graduatorie? C’è il rischio addirittura che possano non essere approvate? O si tratta di una mera formalità di un potere centrale ossessivo? Od altro? Ed è mai successo che non sia state approvate ? Se si, perché? Domande tutte nostre che non rivolgiamo a nessuno.
E decidiamo di informarci.
Intanto possiamo supporre che si tratti dell’Ufficio per il servizio civile nazionale presso il Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale presso la presidenza del consiglio dei ministri: mamma mia ci vuole un quarto d’ora per scriverlo!
E su sito leggiamo alla voce “ SCN in tempo reale” che in questo momento ci sono 39.196 Volontari in servizio, 4.181 Enti titolari di accreditamento, 16.982 enti accreditati.
39 196 volontari in servizio?
……continua……