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I brubrù a prescindere. Di Giuseppe Furano
Giovedì, 28 Settembre 2017 15:45 Pubblicato in Basso TirrenoRiceviamo e comunichiamo la seguente nota:
“Anche gli intellettuali sono semplici tifosi! Gli italiani anche quando sono riconosciuti di appartenere al rango degli intellettuali non riescono a liberarsi di quella particolare e radicata caratteristica di italianità che è la tifoseria.
La tifoseria si sa non può seguire né la logica e né il buon senso. La squadra del cuore ha sempre ragione anche quando compra le partite e tira calci negli stinchi degli avversari.
Il 20 settembre nella trasmissione di Lylli Gruber, a otto e mezzo, sono ospiti Marco Travaglio(giornalista), Gianrico Carofiglio (intellettuale PD) e Lucio Caracciolo.
Lylli Gruber fa una domanda semplice all'intellettuale Carofiglio :perché il M5S è più popolare, e sopratutto tra i giovani, del PD?
Carofiglio, intellettuale (PD),ex magistrato e ora scrittore, mette in campo la risposta che riporto quasi integralmente: “ C'è una espressione che io amo molto e che funziona molto per definire il M5S.
Questa espressione è Agenzia del rancore.
Ci sono movimenti..la cui pratica politica non è tanto quella di proporre qualche cosa nella prospettiva della costruzione di un modello di società nuovo,..ma semplicemente di segnalare che qualcosa non va.
Ma invece di partire da questo per una prospettiva di costruzione di mondo alternativo, alimentano il rancore che in molti e nei giovani in particolare, in un'epoca come questa..delle tematiche che ai giovani piacciono.. anche per una ragione non bella da dire.. che è la semplificazione prodotta dalle agenzie del rancore come il M5S; è una cosa che piace a molti che non vogliono fare lo sforzo di esercitare i doveri di cittadini esercitando l'intelligenza critica imparando a distinguere tra una cosa e l'altra.
La banalizzazione che è tipica di taluni movimenti e partiti populisti a cominciare dal M5S e Lega, fa molta breccia presso chi per le ragioni più varie vuole sfuggire allo sforzo di esercitare l'intelligenza Critica".
Usando l'intelligenza critica del Carofiglio e semplificando, diciamo che l'intellettuale PD con un ragionamento un pò più articolato ha voluto dire che chi vota PD,FI,AP e qualche altro partito che a lui piace, esercita l'intelligenza critica, mentre chi vota M5S non vuole fare lo sforzo di esercitare i doveri di cittadino esercitando l'intelligenza critica e in più banalizza.
In parole ancora più povere chi vota M5S sono brubrù con l'anello al naso.
Io che sono un semplice intellettuale di provincia non oserei mai esprimere un disprezzo così arrogante nei confronti di qualsiasi cittadino che vota un qualsiasi partito o movimento, figuriamoci nei confronti di 8 e passa milioni di cittadini. Per rispetto delle persone in primis,ma anche per rispetto a me stesso.
All'intellettuale organico Carofiglio voglio dire tre o quattro cose:
non c'era bisogno di usare la sua intelligenza critica per arrivare alla "banale" conclusione che 8 e passa milioni di italiani siano dei brubrù; basta andare in qualsiasi bar dello sport della penisola per ascoltare conclusioni analoghe.
Evidentemente a chi esercita l'intelligenza critica del Carofiglio sfugge che proporre il reddito di cittadinanza è dare una risposta politica a un problema reale:la povertà. Che vuol dire proporre un modello di società alternativo a quello attuale, che vuol dire redistribuzione di ricchezza.
proporre un modello di società alternativo a quello attuale è anche proporre l'eliminazione dei privilegi dei politici e i due mandati in quanto vuol dire due cose importanti: avvicinare i cittadini agli eletti e cercare un argine alla corruzione e alla clientela. Sfiducia nella politica,corruzione e clientela sono i cancri che avvelenano la società italiana e azzoppano la nostra economia.
Anche difendere la Costituzione contro la riforma Renzi-Boschi-Verdini è un modo per proporre un modello di società alternativo a quello del PD et C.
Tutte queste proposte del M5S e tante altre che possono legittimamente piacere o non piacere non hanno niente a che fare con il rancore e la banalizzazione ma semplicemente prefigurano modelli alternativi di società.
Nella nostra epoca c'è chi vince ed è il capitale, c'è chi perde ed è il lavoro e perde sopratutto la generazione dai venti ai 40 anni.
Questo succede perché quella che doveva essere la sinistra (il PD di Carofiglio) che avrebbe dovuto avere il ruolo storico di difendere il lavoro non lo ha fatto ed ha messo in atto politiche di destra a difesa del capitale e delle banche.
E' semplicemente questo il motivo per il quale il M5S è più popolare del PD tra i giovani. Non centra niente né il rancore, ne la banalizzazione, nè il non voler usare l'intelligenza critica.
Rancore, banalizzazione e non uso dell'intelligenza critica sono riscontrabili proprio in discorsi come quello articolato dall'intellettuale Carofiglio.
In un paese di tifosi almeno gli intellettuali dovrebbero dare esempio di rispetto per gli avversari e con rispetto confrontarsi su Costituzione, democrazia, lavoro, banche, scuola, sanità, previdenza, assistenza ecc. senza mai presentare se stessi come quelli dotati di intelligenza critica a prescindere e gli altri come brubrù a prescindere.
Giuseppe Furano
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Amantea-Lago.Giovane si lancia dal Ponte Mazzotta e muore
Giovedì, 28 Settembre 2017 15:00 Pubblicato in Primo PianoSi chiamava Francesco Bruni il giovane che stanotte si è gettato dal ponte Mazzotta
Erano circa le tre di stanotte quando i Carabinieri hanno visto una autovettura abbandonata lasciata aperta ed accesa su un lato della carreggiata che attraversa il ponte che collega Amantea con Lago.
Un ritrovamento che non lasciava presagire nulla di buono.
E così i Carabinieri hanno chiamato i Vigili del Fuoco di Paola che sono immediatamente intervenuti
I Vigili del Fuoco sono scesi alla base del ponte raggiungibile da una stradetta e lì, alla base del ponte quaranta metri sotto hanno scoperto il corpo senza vita di un giovane 35enne del posto.
Subito dopo il ritrovamento sono stati avvisati i sanitari del 118 di Amantea che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane.
Il cadavere del giovane è stato portato all’obitorio dell’ospedale di Cetraro per le indagini del caso che potranno essere disposte dal giudici.
Certa la possibilità che si possa trattare di un suicidio.
Ma non viene esclusa nessuna altra ipotesi.
Gli investigatori stanno cercando di scoprire le ragioni che hanno spinto il giovane Bruni ad un fatto così grave.
Voci liberamente colte parlano di un momento difficile che il giovane stava attraversando.
A noi una cosa appare certa ed è la dirompente solitudine del giovane che non sembra abbia trovato chi potesse aiuterlo.
Riposi in pace.
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Longobardi. La minoranza denuncia l’incuria della Giunta verso la montagna
Giovedì, 28 Settembre 2017 14:31 Pubblicato in LongobardiRiceviamo e pubblichiamo:
Continua, senza sosta, l'attività del gruppo consiliare "Progetto Longobardi".
Sotto i riflettori della minoranza è l'incuria della montagna.
"Non è accettabile che la maggioranza rimanga inerte di fronte al degrado e all'abbandono in cui versa, da anni, questo importante patrimonio naturale".
E' quanto dichiarano i consiglieri di minoranza Nicola Bruno e Franco Cicerelli. "Longobardi -prosegue il capogruppo Bruno- è conosciuto come luogo di grande pregio naturalistico, non solo per il mare, ma anche per le risorse montane e la pineta, in particolare.
La montagna, tuttavia, in questi anni, non solo non è stata valorizzata, ma è stata totalmente privata di qualsivoglia manutenzione, anche semplicemente ordinaria.
E' una montagna completamente dissestata.
I nostri amministratori non solo non sono capaci di politiche di sviluppo ma non riescono neppure a garantire adeguati livelli di sicurezza nè la viabilità interna, compromessi dalla presenza di numerose pietre e massi sul manto stradale nonchè da buche e vere e proprie voragini di asfalto.
Anche per i pellegrini diventa difficile raggiungere il luogo del martirio di Arcangela Filippelli.
E come se non bastasse, è da più di un decennio, che i longobardesi attendono, da questa amministrazione, che si cela dietro le lungaggini burocratiche, la bonifica della vecchia discarica di rifiuti, che costituisce un grave rischio per la salute umana e l'ambiente".
Dulcis in fundo: "non è difficile -conclude il consigliere Bruno- che il passante incappi in una sorgente d'acqua non potabile.
E' questa l'idea di turismo montano?".
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