
Redazione TirrenoNews
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Riparte a Belmonte Calabro "La rivoluzione delle seppie"
Mercoledì, 15 Novembre 2017 16:40 Pubblicato in Belmonte CalabroRiceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa
“Sarà stipulato venerdì 17 novembre il protocollo di intesa tra il Comune di Belmonte Calabro e la London Metropolitan University.
A Belmonte è in pieno svolgimento il quarto campus di studenti e docenti della università inglese.
Questa esperienza ebbe inizio nel 2016 attraverso una pioneristica iniziativa dell'associazione culturale ''La rivoluzione delle seppie'' in collaborazione con l’associazione “Ex Convento”.
Nel trascorso anno accademico sono state sei le tesi di laurea in architettura, conseguite alla London Met, che hanno avuto come oggetto sei progetti su Belmonte Calabro.
Uno dei temi più affrontati è lo studio del progressivo abbandono dei centri storici al tempo dello svolgersi di un intenso fenomeno di immigrazioni.
L'attenzione è rivolta, soprattutto, alla possibilità di interpretare gli effetti conseguenti allo spopolamento dei centri storici ed all'intensificarsi dei flussi migratori dai paesi a sud del mediterraneo non come criticità ma come opportunità di sviluppo.
Il protocollo di intesa prevede una collaborazione triennale tra Comune e London Met finalizzata alla rigenerazione urbana di Belmonte Calabro.
Nel corso dell'evento del 17 novembre, alle ore 17.00 presso la biblioteca comunale saranno proiettati dei video curati dagli studenti e subito dopo, alle 18.30 nei locali del VAB (Villaggio Albergo Belmonte), ci sarà la firma del protocollo d’intesa e una tavola rotonda sul tema ''Centri storici della Calabria: abbandono o nuove narrazioni identitarie. Esperienze a confronto''.
Oltre al sindaco dott Franceso Bruno ed al suo vice ing Luigi Provenzano, chiamati a fare gli onori di casa, parteciperanno i docenti Sandra Denicke Polcher e Jane Mc Allister della London Met, Ottavio Amaro dell’ Università Mediterranea di Reggio Calabria, Tullio Romita dell’ Università della Calabria.
Le conclusioni sono affidate all'assessore della Regione Calabria prof Francesco Russo.
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Da oggi obbligo di catene a bordo: queste le strade calabresi dove vige l’obbligo
Mercoledì, 15 Novembre 2017 16:10 Pubblicato in Amantea FuturaL’Anas ricorda che a partire da oggi – mercoledì 15 novembre – e fino al 15 aprile 2018 è in vigore l’obbligo di catene a bordo o l’uso di pneumatici invernali sui tratti delle strade statali e dell’A2 Autostrada del Mediterraneo’ maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
Queste le strade statali:
107 SGC dal Km 0,000 (Svincolo di Paola) al km 137,300 (svincolo di Crotone);
NSA 406 “Fago del Soldato” dal km 0,000 al km 0,860 CS;
NSA 407 “Redipiano” dal km 0,000 al km 0,700 CS;
108/Bis dal Km 0,000 (Colosimi) al Km 55,200 (Cuturelle) CS ;
109 bis dal km 0,000 (Cafarda) al km 12,000 ( Pentone) CZ;
109 ‘ della Piccola Sila’ dal km 68,200 (Cafarda) al km 82,340 (Taverna) CZ;
177 ‘Silana di Rossanò dal Km 0,000 (Bivio Camigliatello) al Km 59,735 (Cropalati) CS;
179 ‘ del Lago Ampollinò dal Km 0,000 (Spineto) al Km 5,800 (Bocca di Piazza) CS;
179/dir ‘del Lago Ampollino dal Km 0,000 (bivio Spineto) al Km 27,460 (Albi) CZ;
182 ‘delle Serre Calabre’ dal Km 43,000 (Sorianello) al Km 73,000 (Chiaravalle) CZ;
283 ‘delle Terme Luigiane’ dal km 0,000 (Guardia Piemontese) al km 18,000 (Fagnano) CS;
481 ‘ della Valle del Ferrò dal km 27,000 (Oriolo) al km 31,000 (Oriolo – Castroregio) CS;
616 ‘di Pediviglianò dal Km 0,000 al Km 17,000 (Colosimi Martirano – Svincolo autostrada) CS;
616/dir dal Km 0,000 al Km 3,049 in provincia di CS; 660 ‘di Acri’ dal Km 0,000 (Luzzi) al Km 43,400 (Acri) CS;
682 ‘Jonio Tirrenò dal Km 10, 950 (Mammola) al Km 27,000 (Polistena) RC;
713 ‘Trasversale delle Serrè dal km 6,615 (Vazzano) al km 37,100 ( Gagliato) CZ;
713 dir dal km 0,000 al km 6,864 (Serra San Bruno) VV;
713 dir/A ‘asta di raccordo per Serra San Brunò dal km 0,000 al km 0,536 (Serra San Bruno) VV.
Lungo l’A2 ‘Autostrada del Mediterraneo, dal km 103,800 (svincolo di Padula/Buonabitacolo) al km 194,000 (svincolo di Frascineto) e dal km 259,000 (svincolo di Cosenza Sud) al km 285,800 (svincolo di Altilia).
L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
L’ordinanza è stata emanata in attuazione delle norme che hanno modificato alcune disposizioni del Codice della Strada (Art. 1 della Legge 29 luglio 2010, n° 120 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”).
Ma non finisce qui!
Ora aspettiamo l’elenco delle strade provinciali.
A Paola dopo Paolo Orofino è stato aggredito il blogger Emanuele Molinaro.
Mercoledì, 15 Novembre 2017 15:36 Pubblicato in PaolaMa che ci sta a fare l’ordine dei giornalisti in Italia?
La domanda si impone dopo l’Aggressione a Daniele Piervincenzi ed a Edoardo Anselmi, brutalmente malmenati ad Ostia daRoberto Spada solo per aver svolto il loro mestiere: quello di giornalista.
E questo senza dimenticare l’aggressione avvenuta il 30 settembre a Genova e subita da Pinuccio Brenzini, giornalista di Radio Nostalgia e Telenord, che è stato aggredito nel parcheggio accanto alla Gradinata Nord prima di effettuare la radiocronaca di Genoa-Bologna
Per non parlare della aggressione avvenuta al termine dell’amichevole Fermana-Taranto da un rappresentante del Taranto che avrebbe malmenato il giornalista di Studio100 Gianni Sebastio solo perché voleva intervistare un giocatore.
E che dire della aggressione subita a Vibo da Klaus Davi che ha dichiarato "Mi hanno picchiato in testa e in faccia, mentre giravo le riprese per un programma sulla 'ndrangheta in pieno centro storico a Vibo Valentia, per fortuna senza gravi conseguenze".
Senza dimenticare Paolo Orofino aggredito a Paola.
E nei giorni scorsi sempre a Paola un pregiudicato del posto aveva minacciato il blogger Emanuele Molinaro responsabile di un sito per aver fatto degli articoli scomodi.
Il blogger dice :Nella giornata di lunedì alle ore 16:00 mentre ero sul posto di lavoro in una sala scommesse di viale Mannarino ho subito un agguato da L. E.
In puro stile mafioso ed intimidatorio.
Mi chiama dapprima da parte con bei modi e toni pacati e appena recato da lui senza proferire parole mi sferra due pugni in faccia e va via..
Nell’ andare via mi dice non mi denunciare non ti conviene.
Mi reco all ospedale subisco una frattura al naso guaribile in venti giorni.
Denuncio ai carabinieri di Paola l'accaduto.
Mi ha aggredito a volto scoperto.
Le telecamere di Viale Mannarino hanno ripreso tutto e sono nelle mani dei carabinieri.
Questa è la dinamica. Fate voi”.
E’ terribile ma sembra davvero che ormai la nostra società abbia la disinformazione come sistema.
Cosa sono questi giornalisti o blogger ?
Eroi, semplici persone per bene che vanno difese?
Ma se loro sono la parte buona tutti gli altri, soprattutto quelli che avrebbero dovuto fare il loro dovere e non lo hanno fatto, cosa sono?
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