
Redazione TirrenoNews
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Non ci sta Nicodemo Oliverio ad accettare passivamente la grave situazione della rinuncia della Fly Servus a volare da Crotone
E’ questa la ragione della sua ferma protesta
Ed ecco il suo comunicato stampa:
“In merito alla notizia di stampa relativa alla decisione della Compagnia Flyservus di annullare la prenotazione dei voli e conseguentemente di rimandare l’avvio dei voli dall’aeroporto di Crotone, ritengo sia veramente inaccettabile e incomprensibile la situazione che si è venuta a creare.
Sacal si esprima immediatamente, con estrema chiarezza, e ci dica esattamente cosa è successo e perché siamo giunti ad un punto così grave.
I cittadini si sentono presi in giro, tutto il mondo economico, turistico e produttivo del crotonese non ne può più.
Vogliamo sapere cosa sia accaduto e soprattutto come si possa immediatamente porre rimedio.
Spetta, sopratutto, al Presidente della Sacal, dott. Arturo De Felice dire una parola di estrema chiarezza.
Nell’attesa di acquisire i chiarimenti necessari, sentirò il Presidente della Regione, Mario Oliverio ed il Ministro delle infrastrutture, Graziano Del Rio, per individuare tutte le necessarie ed urgenti soluzioni per affrontare questa nuova emergenza che penalizza fortemente i crotonesi.
Crotone, 2 gennaio 2018”
NdR. Spieghiamo che la Fly Servus è l’intermediario commerciale della compagnia aerea austriaca Common Sky.
La Fly Servus dall’8 gennaio intendeva operare sull’Aeroporto di Crotone con Boeing 737 – 300 (Posti 148).
Questi i voli previsti:
-Crotone Bologna
-Crotone Malpensa
-Crotone Fiumicino
-Crotone Londra
Ora la Fly Servus avendo avuto solo pochissime prenotazioni ha rimandato i servizi
Ed Oliverio vuole sapere cosa c’è dietro.
Il senatore sembra chiedersi se dietro ci sia davvero solo il fatto che in 30 giorni ci siano state solo 47 prenotazioni o ci sia altro.
Intanto la Flyservus ha inviato ai passeggeri del volo inaugurale Crotone-Roma dell’ 8 gennaio la seguente email:.
“Caro passeggero, sfortunatamente dobbiamo informarti che il tuo volo che hai prenotato con noi non sarà volato.
Nonostante il fatto che la nostra azienda e SACAL abbiano speso molti soldi per promuovere il nuovo servizio di Crotone, nessuno sembra essere interessato a questa nuova offerta. Negli ultimi 30 giorni abbiamo avuto solo 47 prenotazioni. Pertanto, la nostra direzione e i proprietari hanno deciso di avviare il nuovo servizio solo il 26.3.2018
Il denaro che hai pagato per il tuo biglietto è già stato restituito tramite PayPal.
Speriamo di darvi il benvenuto nella primavera 2018 su uno dei nostri aerei.
Auguriamo a te e alla tua famiglia un nuovo anno sano e pacifico 2018.
FLYSERVUS Schwechat, Austria”.
Ma davvero le prenotazioni erano poche perché i prezzi erano alti?
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Paola, controlli e denunce nei servizi predisposti per il Capodanno
Lunedì, 01 Gennaio 2018 22:33 Pubblicato in PaolaIn occasione del Capodanno, i Carabinieri della Compagnia di Paola, coordinati dal capitano Giordano Tognoni, su disposizione del Comando provinciale di Cosenza, hanno rafforzato in maniera coordinata i servizi di controllo del territorio.
Alta l’attenzione dei Carabinieri vicino a locali ed altri punti di aggregazione giovanile, teatro di feste per celebrare l’arrivo del nuovo anno, nei centri di Cetraro, Paola ed Amantea.
L’attività di accertamento delle condizioni psico-fisiche dei conducenti è stata svolta impiegando i precursori per lo screening veloce per verificare la positività derivante dall’assunzione di sostanze alcoliche nonché gli etilometri per l’accertamento della guida in stato di ebbrezza alcolica.
Il tutto finalizzato ad un’opera di prevenzione delle stragi del sabato sera e di contravvenzione delle condotte di abuso di sostanze alcoliche tra neopatentati e giovanissimi.
Nei territori di Cetraro ed Acquappesa, sul fronte della repressione del porto abusivo di strumenti idonei ad offendere e della prevenzione di eventuali condotte conseguenti, un 46enne di Cetraro ed un 44enne di Cosenza sono stati denunciati a piede libero per l’ingiustificata disponibilità, rispettivamente, di un coltello e di un’ascia.
Il secondo dei due, è stato ulteriormente deferito a piede libero perché, sottoposto ad accertamento etilometrico, è stato sorpreso alla guida della sua autovettura con un tasso alcolemico di 2,23 grammi per litro.
A Fuscaldo e San Lucido, invece, nel contesto delle attività di prevenzione e repressione delle condotte connesse alla detenzione di armi comuni da sparo, i militari hanno denunciato tre persone, due 70enni, una di sesso maschile ed una di sesso femminile, ed un 38enne, per l’omessa denuncia di numerose munizioni e la mancata custodia di varie armi comuni da sparo, nello specifico numerosi fucili e pistole, regolarmente detenute.
Nell’ambito del contrasto alle condotte previste nel Testo Unico Stupefacenti, due soggetti, uno studente 21enne di Paola ed un 33enne di Fuscaldo, sono stati segnalati alla locale Prefettura in quanto, a seguito di altrettante perquisizioni personali e veicolari, sono stati trovati in possesso di quantitativi compresi tra n. 1 gr e n. 3 gr di sostanza stupefacente tipo marijuana.
Deferito a piede libero anche un 25enne di Longobardi per violazione degli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
Nello specifico ambito delle attività di prevenzione delle stragi del sabato sera e di contravvenzione delle condotte di abuso di sostanze alcoliche, soprattutto tra neopatentati e giovanissimi, sono stati tanti i veicoli controllati, un centinaio circa, e le persone sottoposte ad alcool test: quattordici le patenti ritirate a fini sospensivi, di cui n. 5 per guida sotto l’influenza dell’alcool, con valori accertati compresi tra 0,82 g/l e 1,20 g/l, in due casi a carico di soggetti neopatentati; n. 2 per uso personale di sostanze stupefacenti.
Numerose anche le contravvenzioni per circolazione con veicolo non sottoposto a revisione, n. 2 in tutto; per circolazione contromano, n. 1; per sorpasso in tratto stradale non consentito, n. 6; per mancato uso delle cinture di sicurezza durante la guida, n. 2; per mancato adempimento dell’obbligo di assicurazione per RCA.
Sequestrati amministrativamente n. 2 autoveicoli.
Da Miocomune Lunedì 01 Gennaio 2018 17:28
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Due notizie bomba: donne e sacerdoti si sposano di Francesco Gagliardi
Lunedì, 01 Gennaio 2018 13:43 Pubblicato in ItaliaEcco cosa scrive Francesco Gagliardi:
“Dal giornale “Il Resto del Carlino” di Bologna apprendiamo che a Modena è stato celebrato un matrimonio civile.
Nulla di eccezionale diranno in molti perché ormai i matrimoni civili hanno superato quelli religiosi.
Questo è vero. Se però due persone alla soglia degli ottanta anni hanno deciso di coronare il loro sogno d’amore la notizia fa scalpore.
E fa un grande scalpore apprendere che la coppia di sposi sono due donne, compagne da una vita. Non indossavano il famoso abito bianco ma erano elegantissime.
E’ stato l’Assessore Andrea Bosi a celebrare l’unione civile tra due donne.
Accanto a loro soltanto i testimoni.
Nel loro giorno più bello non hanno voluto dividere la loro gioia con altre persone accanto, niente sguardi indiscreti.
Erano emozionatissime.
L’altra notizia bomba che ha fatto tanto scalpore proviene da Reggio Emilia e sempre la apprendiamo da il giornale di Bologna: un sacerdote di 57 anni ha lasciato la chiesa e ha dismesso l’abito talare e si sposa.
Lui è don Achille Melegari (nella foto) che fino all’agosto scorso era parroco nell’unità pastorale di Cella, Cadè e Gaida.
Dopo aver rassegnato le dimissioni da sacerdote don Achille si è innamorato di una donna, divenuta poi la sua compagna di vita ed ora ha deciso di sposarla col rito civile nel Comune di Tizzano Val Parma.
I motivi della scelta così clamorosa li ha spiegati lui stesso attraverso una lettera pubblicata dal giornale in cui non risparmia autocritiche ma anche debolezze denunciando anche quei parroci che vivono con una donna continuando ad esercitare il ministero sacerdotale.
Molti hanno criticato la scelta fatta da don Achille. Don Antonio Mazzi, fondatore della Comunità Exodus invece lo difende.
Così ha detto:- La scelta fatta da don Achille che ha lasciato la chiesa dimettendosi da prete per sposarsi non mi scandalizza affatto. Credo non debba essere un problema.
Capisco che per tanti possa essere una bomba, ma dovrebbe diventare un fatto normale. Io lascerei libertà di scelta ai parroci di potersi sposare -.
Caro don Mazzi è certamente un fatto normale quando due giovani si sposano. Però quando lo sposo è un sacerdote il fatto diventa eccezionale.
La data delle nozze ancora non è stata decisa.
La notizia di un sacerdote che ha abbandonato la chiesa e poi si sposa ha fatto tanto rumore negli ambienti ecclesiastici, la gente mormora e i giudizi si sprecano.
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