BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ecco cosa ha dichiarato il procuratore della Repubblica Nicola Gratteri intervenendo alla cerimonia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario nel distretto di Catanzaro

“Per dimostrare chi siamo e cosa siamo capaci di fare abbiamo fatto una piccola rivoluzione a Catanzaro.

Abbiamo cercato di cambiare l’approccio e il modo di pensare.

Quando sono entrato in Procura, ho trovato magistrati intelligenti e preparati ma li ho visti tristi, quasi rassegnati.

Il mio lavoro è stato soprattutto quello di cambiare mentalità e approccio e ci siamo riusciti, almeno nel mio ufficio.

Abbiamo creato una macchina.

Faccio l’esempio di un problema che ho trovato: 100 richieste di archiviazione dalla Procura generale.

Allora ho pensato di cacciare dai corridoi della Procura di Catanzaro tutti i vagabondi e gli spioni che giravano per avere notizie, e ho aperto la porta alle parti offese che avevano bisogno di parlare, e ogni settimana dedico un pomeriggio a far parlare chi soffre.

Così ho eliminato le richieste di avocazione”.

Poi per quanto riguarda la pianta organica delle procure del Distretto di Catanzaro, Gratteri ha aggiunto: “Non bisogna più lamentarsi perché ora si può lavorare con serenità, basta organizzarsi bene.

Non piangiamo più, altrimenti non siamo credibili”.

Resta l’emergenza nei tribunali.

Infine ha ribadito “E’ urgente la creazione dei tribunali distrettuali, è necessaria la specializzazione, perchè ci vogliono almeno 4-5 anni per capire cos’e’ la ‘ndrangheta e poi iniziare a lavorare.

Ci vuole qualcosa in più, ci vuole l’esperienza, che significa anni di lavoro, per giudicare famiglie di ‘ndrangheta presenti in tre continenti contemporaneamente: questa – ha rimarcato Gratteri – è una cosa urgente da fare, per evitare pasticci e cadute di immagine”.

Secondo il procuratore di Catanzaro “il ministero della Giustizia ha mostrato coraggio con la revisione della geografia giudiziaria, ma forse ci voleva ancora più coraggio o forse ci volevano maggioranze più forti per fare altre riforme come chiudere le Corti d’appello o ridurre il numero di magistrati anche in uffici di grandi tradizioni o perché non è più accettabile che in alcune Procure ci siano sostituti con 50 fascicoli e in altre Procure sostituti con 1500-2000 fascicoli”.

Si è svolto a Cesena il Campionato Mondiale di ornitologia

L'Italia, la  F.O.I. onlus ed il Comitato Organizzatore hanno organizzato la 66° edizione del Campionato Mondiale di Ornitologia nella splendida cornice della città di Cesena.

Campionato Mondiale è la principale manifestazione della Confederation Ornithologique Mondiale.

Migliaia di Allevatori di culture e lingue diverse si sono incontrati al Campionato Mondiale per confrontarsi e comunicare attraverso la moltitudine di uccelli esposti e per conquistare il prestigioso ed agognato titolo mondiale in un contesto unico e irripetibile.

Numeri record.

4002 espositori di cui 2302 italiani e, tra gli altri, 166 Belgi, 373 spagnoli, 239 francesi, 132 Portoghesi, 112 Greci, 99 Tedeschi.

Molti calabresi, molti amanteani.

Migliaia i premiati.

Tra questi anche tre amanteani.

Pluripremiato Antonio Mannarino con 3 medaglie d’oro ed una di bronzo.

Insieme a lui anche Giancarlo Lupi che ha ottenuto una medaglia d’oro.

Pluripremiato anche Pellegrino Pierluigi con 2 medaglie di bronzo.

Recita la canzone di Max Pezzali: “hanno ucciso l'Uomo Ragno chi sia stato non si sa

forse quelli della mala forse la pubblicità

hanno ucciso l'Uomo Ragno non si sa neanche il perché

avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè”

 

E le note di “Hanno ucciso l'Uomo Ragno” stamattina venivano fischiettate e canticchiate da diversi amanteani.

Il motivo è semplice.

Viaggiano nell’etere le prime foto dell’agitatore culturale che spara foto dell’uomo ragno che si agita in tutta la città.

Sono foto di pose plastiche copiate sostanzialmente dai fumetti o dai film del’uomo ragno.

Foto che hanno come scenario vari luoghi della città.

Tra queste l’obelisco di Piazza cappuccini e la gradinata della Chiesa matrice.

E tutti a chiedersi chi si nasconde dietro la maschera dell’eroe dei fumetti.

Noi lo sappiamo ma siamo stati chiesti di non riferirlo.

E’ un uomo fantasioso che ama questa città.

Ma perché questo travestimento?.

Per gioco, per divertimento.

Ma forse anche per lanciare un segnale a chi pensa di governare il paese con le proprie scelte anche sul carnevale.

Un messaggio che vuole ricordare che carnevale significa gioco, scherzo, ebbrezza ed esaltazione entusiastica, passaggio al vecchio al nuovo ma anche espiazione ed esorcismo della morte.

Questo felice interprete delle feste dionisiache vuole segnalare agli amanteani la nuova figura del re del carnevale.

Vuole segnalare che la vita è breve e va vissuta intensamente , giocosamente.

Cogliamolo questo segnale e facciamolo nostro.

Non soltanto forma, allora, ma sostanza.

Carnevale significa semplicemente riscoprire il fanciullo giocoso e sorridente che si trova in ognuno di noi.

Grazie Uomo Ragno, chiunque tu sia sei vita per Amantea e gli amanteani.

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy