BANNER-ALTO2
A+ A A-

Lunghi servizi di osservazione e pedinamento in un'area rurale in località Tre Ponti di Cassano premiati con un eccezionale ritrovamento.

Rinvenuti e sequestrati 5,5 kg di Eroina pura , 3 kg di marijuana, 1,1 kg di hascisc e 500 grammi di cocaina.

Inoltre sono stati trovati due fucili provento di un furto perpetrato a Corigliano Calabro nell'aprile scorso.

Infine i carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno arrestato Guido e Marco Rizzo, di 40 e 32 anni, già noti alle forze dell'ordine e ritenuti legati ad una cosca di 'ndrangheta di Cassano.

I due sono stati bloccati all'interno del casolare abbandonato dove i carabinieri hanno trovato la droga, mentre si accingevano a depositare una partita di stupefacente

Leggi tutto... 0

Pago, non pago, pago, non pago. Non si sa mai prima se i petali della margherita siano pari o dispari e cioè se i comuni alla fine pagheranno i propri debiti. Di fronte a questo dubbio il sindaco di Cassano ha tratto la spada ed a reciso il cordone ombelicale che lo legava al commissario straordinario per la emergenza ambientale ed ha emanato una ordinanza incredibile che vi proponiamo per intero.

Il sindaco di Cassano, cioè, intende vietare l’uso di una discarica realizzata con fondi pubblici ed a servizio dei comuni dell’alto Ionio e questo perché il commissario per la emergenza ambientale prima, la regione ora, non gli pagano quanto anticipato dal comune stesso per la gestione della discarica.

Ovviamente il commissario prima e la regione adesso non pagano perché i comuni conferenti non pagano.

Molto strano comunque che il comune di Cassano debba anticipare i costi di gestione di una discarica consortile per quanto allocata sul suo territorio.

E’ ne più né meno quello che succede con le altre discariche calabresi e che ha trasformato la regione in una pattumiera a cielo aperto

Ecco l’ordinanza che ci sembra palesemente un abuso ripetuto emessa senza il supporto di alcuna norma giuridica

 

COMUNE DI CASSANO ALL’IONIO (PROVINCIA DI COSENZA)

Ordinanza n. 43 del 17/5/2013

Oggetto: Discarica per rifiuti non pericolosi sita in loc.tà La Silva del Comune di Cassano All’Ionio – IV° buca. Divieto conferimento rifiuti da parte di altri Comuni.

IL SINDACO Premesso:

-che questo Comune è sede di una discarica per rifiuti non pericolosi, in loc.tà La Silva;

-che nella stessa insistono n. 4 buche, di cui tre esaurite e la quarta in esercizio;

-che l’esercizio della quarta buca è stato autorizzato il 6 aprile 2011, con O.C.D. n. 981, in via provvisoria;

-che la capacità d’abbanco è di 120.000,00 tonnellate;

-che con O.C.D. n. 11061 del 3 luglio 2012 è stato autorizzato l’esercizio definitivo;

-che con la stessa O.C.D. è stato ratificato il protocollo d’intesa del 26/06/2012 sottoscritto tra l’Ufficio del Commissario delegato ed il Comune di Cassano All’Ionio, rendendolo efficace;

-che con il citato protocollo d’intesa, il Comune di Cassano All’Ionio si era impegnato ad accettare i rifiuti urbani provenienti dai Comuni dell’Alto Ionio Cosentino e fino alla concorrenza di 15.000 t/annue;

-che al 30 aprile c.a. sono state conferite 56.708,59 tonnellate di rifiuti, di cui 17.569,32 provenienti da questo Comune e 39.139,27, da quelli indicati nel protocollo d’intesa e da altri autorizzati di volta in volta dal Commissario Delegato;

-che gli oneri di gestione della discarica sono puntualmente anticipati da questo Ente, posto che sia l’Ufficio del Commissario Delegato che la Regione Calabria non sono mai stati puntuali nell’accreditare quanto dovuto;

-che al 30 aprile 2013, le somme che il Comune accredita dalla Regione Calabria ammontano ad Euro 928.838,04;

-che questo Ente accredita dalla stessa Regione altre somme, pari a più di 2.000.000,00 di Euro per Opere Pubbliche finanziate e non liquidate;

-che il Comune di Cassano All’Ionio non è nelle condizioni economiche tali da poter anticipare altre somme per la gestione della discarica;

-che non è più tollerabile che un Comune virtuoso, qual è Cassano All’Ionio, che dal 1996 ha sempre dimostrato sensibilità per la grave problematica dell’emergenza ambientale in Calabria e non solo (vedi conferimenti provenienti anche dalla Campania), nonché solidarietà nei confronti di numerosi Comuni calabresi, sia costretto a distrarre risorse proprie di bilancio per inadempienze di altri;

-che con lettera del 18 marzo 2013, questo Ente sollecitava al Commissario Delegato la liquidazione del credito maturato per i conferimenti in discarica al 28 febbraio 2013, pari ad Euro 825.513,33;

-che la richiesta non è mai stata riscontrata;

-che con lettera del 3 maggio 2013, prot. n. 8606, si chiedeva al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, subentrato all’Ufficio del Commissario, l’accredito di quanto dovuto a questo Ente per gli oneri di gestione e di post-gestione della discarica per i conferimenti fino al 30 aprile 2013, importo pari ad Euro 928.838,04;

-che, ad oggi, dalla Regione Calabria nessun riscontro è pervenuto;

Ritenuto, quindi, al fine di evitare ulteriori obbligazioni nei confronti della ditta che gestisce la discarica per compensi non dovuti dal Comune di Cassano All’Ionio, ma che sono a carico della Regione Calabria;

Tanto premesso, al fine di non aggravare ulteriormente la situazione finanziaria dell’Ente, con l’anticipazione di oneri riguardanti altri Comuni;

il sottoscritto Giovanni Papasso, Sindaco pro-tempore di questo Comune,

ORDINA

Il divieto di conferimento, per le motivazioni di cui in narrativa e con decorrenza 22 Maggio 2013, nella discarica comunale di localita’ La Silva, dei rifiuti dei Comuni di Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello, Trebisacce e dei Comuni conferenti tramite la stazione di trasferenza BSV di Villapiana, ovvero dei comuni di Nocara, Albidona,Amendolara, Cerchiara di Cal., Plataci, Villapiana, Canna, Montegiordano, Roseto C.S., Oriolo, Castroregio, San. Lorenzo B.,Rocca Imperiale, Alessandria del Carretto e Francavilla.

ORDINA, altresì,

1. Alla ditta Femotet S.p.A., con sede in Castrovillari, Via Civita, che gestisce la discarica, di vietare l’ingresso all’impianto ai mezzi dei suddetti Comuni e della stazione di trasferenza BSV di Villapiana, per il successivo conferimento dei rsu.

2. Alla Polizia Municipale di non consentire l’accesso alla discarica dei mezzi adibiti al trasporto di rsu non autorizzati.

3. Di dare atto che il presente provvedimento è immediatamente esecutivo e di demandarne l’esecuzione al Comando di Polizia Municipale ed alla Tenenza dei Carabinieri di Cassano All’Ionio.

4. Di disporre la pubblicazione della presente ordinanza all’Albo Pretorio Comunale e la sua trasmissione alla ditta Femotet S.p.A., al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, alla Presidenza della Giunta Regionale della Calabria, al Sig. Prefetto di Cosenza, alla Tenenza dei Carabinieri di Cassano All’Ionio, ai Comuni di Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello, Trebisacce, Nocara, Albidona, Amendolara, Cerchiara di Cal., Plataci, Villapiana, Canna, Montegiordano, Roseto C.S., Oriolo, Castroregio, San. Lorenzo B., Rocca Imperiale, Alessandria del Carretto, Francavilla e alla BSV di Villapiana

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni, dinanzi al TAR Calabria o, in alternativa, entro 120 giorni, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

IL SINDACO -Giovanni PAPASSO-

Leggi tutto... 0

Ecco alcune delle spese di rappresentanza della provincia di Cosenza durante l’anno 2012:

Per i pernottamenti legati alle visite istituzionali del giugno 2012 sono stati spesi 658,50 euro.

Per la cena istituzionale relativa al 160° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, 3.500 euro.

Per targhe, coppe, gadget legati alla visita di varie delegazioni istituzionali, 810,70 euro.

7.040 euro per doni natalizi.

1.430 euro per il buffet che ha accolto e forse pure soddisfatto la delegazione canadese e turca giunta in provincia ad aprile.

Per fiori e cuscini commissionati in alcune occasioni funebri, nel 2012 sono stati spesi 2.447 euro. Per i manifesti e gli inviti stampati in occasione della presentazione del centro polivalente di Rocca Imperiale, la spesa è stata pari a 1.790,60 euro.

Visita istituzionale in Argentina 3.109,70 euro.

Il buffet della settima edizione di Calabria Expo Energia e Festival del giallo è costato 3.100 euro. buffet per visite istituzionali varie: 4.780,62 euro.

Il servizio catering per la mostra itinerante “La natività nei chiostri: presepi e non solo” è costato 440 euro.

Il buffet per l’inaugurazione della settima edizione della settima edizione della Settimana della tessitura 670 euro.

Cifra record, tra le spese di rappresentanze certificate dalla Provincia nel 2012, è quella raggiunta dall’assistenza e dal supporto a convegni ospitati dall’auditorium “Antonio Guarasci” solo nel mese di febbraio: 8.101 euro.

Gli incontri istituzionali di marzo, aprile e maggio, con annesse e non meglio specificate colazioni di lavoro, sono costati 750 euro.

Altri 400 euro per un ennesimo buffet, stavolta legato al convegno “La Calabria che esporta cultura nel mondo” svoltosi a gennaio dell’anno passato.

È costato 750 euro il pranzo legati ai convegni “I valori delle tradizioni” e “Una scommessa vinta nel nuovo mercato del lavoro”.

C’è poi un’altra voce legata a fiori e cuscini in varie occasioni funebri. Questa registra una spesa di 950,59 euro.

Ancora convegni, con 1.500 euro spesi per manifesti e inviti relativi alla discussione “Il mare una risorsa della Calabria” e al memorial Gianfranco Geraci.

La spesa è salita a 1.800 euro per coprire i costi di manifesti, inviti e il fondamentale servizio hostess necessario a coprire il convegno sul tema “Trasporti locali” svoltosi nel mese di maggio. Stessa cifra (1.800 euro) sempre per manifesti, inviti e ovviamente servizio hostess relativi al convegno che nel mese di giugno 2012 è stato dedicato al tema “Turismo nella Piana di Sibari”.

 

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy