Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa
Con una lettera inviata al prefetto di Cosenza, dott. Gianfranco Tomao, il consigliere regionale Mimmo Talarico ha espresso il suo disappunto per il mancato rispetto dell’accordo siglato un anno fa tra l’Azienda ospedaliera di Cosenza e l’Associazione del Bambino Microcitemico, in rappresentanza di pazienti talassemici e politrasfusi cronici della nostra provincia. “Nell’intesa – è scritto nella lettera - veniva esplicitamente richiamato l’impegno dell’Azienda ospedaliera di Cosenza sia a garantire condizioni adeguate per lo svolgimento delle attività, che, trascorsi otto mesi dall’intesa e comunque non oltre il 30.08.2014, a trasferire il Servizio presso i locali dell’adiacente plesso F ex Sotros, nelle more della realizzazione del nuovo Centro. A distanza di un anno né è stato realizzato il nuovo Centro né è stato effettuato il trasferimento del Sevizio presso i locali dell’ex Sotros”. “Sarebbe opportuno – conclude la missiva - un Suo intervento, affinché gli impegni sottoscritti nell’intesa di che trattasi vengano nel più breve tempo possibile rispettati, rimediando ad una situazione che sta arrecando non pochi disagi ai pazienti che giornalmente usufruiscono del Servizio trasfusionale”.
Rende, 14,11.2014
www.mimmotalarico.it
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Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa di Libera Cosenza
“Il coordinamento provinciale di “Libera, Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie”, in merito all’udienza riguardante le responsabilità sulle vicende franose che hanno interessato il comune di Zumpano svoltasi nei giorni scorsi, ribadisce la propria preoccupazione e attenzione in merito alla situazione di dissesto idrogeologico in cui versa parte della provincia.
Libera Cosenza, da tempo impegnata nello studio e nell’analisi delle situazioni a rischio, intende affrontare con serietà e competenza ogni vicenda in cui a causa di eventuali permessi, accordi, progetti e perizie superficiali o accondiscendenti viene messa a rischio la vita delle persone.
Esistono strumenti di monitoraggio pubblici, esiste la possibilità di informazione su queste tematiche, e pertanto, Libera invita tutti i cittadini e le cittadine a rimanere vigili e attenti, attivando meccanismi di scelta critica rispetto anche a luoghi commerciali o ricreativi costruiti in zona di pericolo di frana. Soprattutto in questa fase di “emergenza maltempo” Libera ribadisce ancora una volta, l’importanza di affrontare pubblicamente e istituzionalmente le problematiche legate al dissesto idrogeologico, al tema generale dei reati contro l’ambiente ed il territorio.
Libera Cosenza, seguendo le fasi processuali sulla vicenda di Zumpano- sostenendo pur se informalmente, la costituzione di parte civile del WWF Italia- continuerà il percorso di denuncia e proposta sul dissesto idrogeologico della provincia, monitorando le scelte delle amministrazioni locali e grazie a competenze specifiche, anche le dinamiche tecniche con le quali vengono costruiti gli edifici e messe in sicurezza le situazioni a rischio.
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Cosenza
Tanti sono i misteri calabresi che non saranno mai rilevati. Per esempio, sapremo mai quanti sono stati i voti alle primarie del PD? . Nessuno è stato in grado di dircelo. Una persona onesta già del PD ci ha detto “E’ inutile che ti disperi. Non li saprai mai, perché non li conosce nessuno!”
Ma almeno possiamo sapere chi ha venduto chi o chi ha impallinato chi alle provinciali di Cosenza?
Il buon Gianni Papasso, sindaco di Cassano Ionio e candidato a presidente della Provincia di Cosenza, fino a ieri certo presidente della provincia in un incontro tenuto sabato 11 ottobre ( alla vigilia delle elezioni) insieme a Mario Oliverio ha detto: “Oggi testimoniamo la certa e sicura unità del centrosinistra sul mio nome con la consapevolezza che non possiamo perdere la Provincia di Cosenza perché dobbiamo vincere la Regione”.
Certa e sicura unità del centrosinistra sul suo nome ?
Era un dire sibillino?
Od era un avvertimento a chi se lo stava giocando?
Infatti, aveva detto “Ci sono giochetti che alcuni fanno per disturbare e credo che ci siano stati articoli di stampa molto, molto interessati per frenare la nostra corsa alla Provincia”.
Giochetti di alcuni?
Sapeva, quindi!
Ma non sapeva quanto!
Certamente riteneva impossibile di poter arrivare ultimo.
Dire , infatti, che è giunto terzo è una grande fesseria.
La verità, netta, cruda, è che il buon Gianni Papasso abbia avuto il 25,91% contro un centro destra ( Occhiuto e Manna) che hanno avuto 74,09.
Praticamente la provincia da sempre più rossa avrebbe un quarto di elettori di centro sinistra e 3 quarti di elettori di centro destra .
Almeno a livello di sindaci e consiglieri comunali!
Ma allora perché la provincia era costantemente governata dal centro sinistra?
Ed ancora .
Possibile che i Gentile abbiano un terzo dei voti della provincia di Cosenza?
Chi ha impallinato Papasso?
Chi ha trasferito( venduto?) i voti del centro sinistra agli altri due candidati di centro destra?
Sembra possibile che una parte del PD abbia portato i propri voti verso il candidato Manna per provare un accordo ( inciucio) con i Gentile e da questi, poi, avere la restituzione.
E sembra possibile che un’altra parte del PD abbia portato i propri voti verso il candidato Occhiuto per sterilizzare il tentativo pro Manna.
Cosa faranno alle regionali i sostenitori di Papasso?
Chi voteranno?
Possibili che votino chi ha impallinato il sindaco di Cassano?
Sarebbe la dimostrazione del mercato delle vacche che denunciava Papa di IdM e che temeva Papasso.
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Questo il dato finale delle elezioni del Presidente della provincia di Cosenza.
Occhiuto ha ottenuto 35.687 punti pari al 39,81%
Manna che ha conquistato 30.728 punti pari al 34,28%.
Papasso ha raggiunto 23.232 punti pari al 25,91%.
Questo il dato( NON UFFICIALE) dei consiglieri eletti
Francesco Giuseppe Bruno e Lino Di Nardo (Lista Calabria Futura);
Giulio Serra e Nicola Tenuta (Nuova Provincia);
Pietro Lucisano, Pasquale Lamboglia, Gioacchino Campolo e Lucantonio Nicoletti (Patto tra Comuni);
Franco Pascarelli (Insieme per la Provincia);
Gianfranco Ramundo (Italia del Meridione);
Graziano Di Natale, Francesco Iacucci, Ferdinando Nociti, Pino Capalbo, Giuseppe Rizzo (Provincia Democratica);
Aldo Figliuzzi (Laboratorio civico).
Questi erano invece i candidati delle sette liste:
NUOVA PROVINCIA
Caracciolo Pietro
Iozzi Maurizio
Leone Antonella
Pascale Giuseppe
Perri Francesco
Sangermano Pasquale
Serra Giulio
Tenuta Nicola
Barile Antonio
Ciminelli Salvatore Antonio
Muto Andrea
Ravja Mario
La Valle Roberto
Mancini Maria Teresa
INSIEME PER LA PROVINCIA
Basile Antonio Giuseppe
Caferro Mario
Calabrò Teodoro
Cariati Sabatino Aldo
Cristofaro Paolo
Gradilone Sonia
Gravina Ugo
Greco Gennaro
Guido Eugenio
Maccari Walter
Monaco Enrico Francesco
Pascarelli Franco
Ramundo Giuseppe
PROVINCIA DEMOCRATICA
Armentano Guglielmo
Capalbo Pino
Cersosimo Antonio
Corrado Luigi
De Rango Franchino
Di Natale Graziano
Iacucci Francesco
Lucente Maria
Nicoletti Antonio
Nociti Ferdinando
Rizzo Giuseppe
Spezzano Giovanni
Stasi Luigi
Tenuta Alessandro
Ugolino Riccardo
Urso Caterina
L'ITALIA DEL MERIDIONE
Biondi Francesco
Borrelli Angelo Salvatore
Chilelli Francesco
Curcio Giovanni
De Salvo Antonio Luca
Dodaro Francesco
Greco Giovanni
Matalone Giovanni
Pandolfi Maria Antonietta
Paola Tommaso
Ramundo Gianfranco
Ritacca Carmine
CALABRIA FUTURA
Avolio Tommaso
Bruno Francesco Giuseppe
Cannizzaro Antonio
Cesareo Tommaso
De Rose Giorgio
Di Nardo Lino
Ferrari Basilio
Grisolia Gianluca
Lirangi Luigi
Trotta Settimio
LABORATORIO CIVICO
Olivieri Giovanni
Sommaro Luigi
Ziccarelli Domenico
Greco Marco
Figliuzzi Aldo
Riponti Antonio
Viola Chiara
Perrone Andrea
PATTO TRA COMUNI
Barci Antonio
Campolo Gianfranco Gioacchino
D'Elia Dino
De Simone Angelo
Gallo Francesco
Iusi Iolando
Lamboglia Pasquale
Lucisano Pietro
Matragrano Francesco
Nicoletti Saverio Lucantonio
Russo Antonio
Scarcello Vincenzo Antonio
Spataro Michelangelo
Vena Raffaele
Zinga Dorella
Segreti Gianfranco Bruno
Domani i voti di tutti i candidati e gli “impallinati”
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Cosenza
Amantea: RICCO WEEKEND ALL’INSEGNA DI DIBATTITI, CONCERTI, SHOWCASE, JAM SESSION
Un weekend da non perdere per tutti i calabresi amanti del jazz e della buona musica in generale sta per iniziare.
Da oggi (venerdì 3) a domenica 5 ottobre, infatti, si svolgerà ad Amantea la prima edizione del “CALABRIA JAZZ MEETING”, evento di assoluto rilievo che per tre giorni trasformerà, simbolicamente, la bella cittadina tirrenica nel cuore jazzistico della Calabria.
Ideato da Sergio Gimigliano e organizzato dall’Associazione culturale Picanto con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo del Comune di Amantea diretto da Giovanni Battista Morelli e in stretta sinergia con il jazz club LA PECORA NERA nell’ambito della XIII edizione del PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL (rassegna itinerante nelle più belle località calabresi confermatosi anche quest’anno tra i primi festival jazz d’Italia nella classifica dei “JAZZIT AWARD” all’esito del prestigioso referendum – Readers Pool- indetto dalla rivista specializzata nazionale Jazzit), il Meeting nasce dalla esigenza di realizzare un appuntamento annuale sul jazz in Calabria che sia una occasione di incontro e di confronto tra tutti gli operatori del settore (musicisti, organizzatori di festival e rassegne, direttori artistici di jazz club, docenti di jazz presso Conservatori e scuole di musica, titolari di etichette discografiche, titolari di studi di registrazione, negozi di strumenti musicali, giornalisti ecc.) e costituisca, nel contempo, un momento di riflessione attorno all’attività produttiva, concertistica ed organizzativa della nostra regione.
Il Calabria Jazz Meeting, che sarà strutturato in una intensa “tre giorni” ricca di conferenze, dibattiti ma anche di concerti, showcase e jam session, costituirà, altresì, un contenitore ricco di eventi ed un concentrato di appuntamenti da non perdere anche per tutti i jazzofili e gli appassionati di jazz della nostra regione che avranno l’occasione di reperire i programmi dei festival e dei locali, conoscere musicisti ed organizzatori e assistere a interessanti convegni e tanti momenti musicali di altissimo livello.
Faranno da cornice all’evento il nuovissimo teatro-campus cittadino intitolato al compianto Sindaco Francesco Tonnara, in cui, per l’occasione, sarà allestita una vera e propria cittadella del jazz, visitabile gratuitamente a partire dalle ore 17:30 fino alle ore 22, e l’attivissimo jazz club cittadino diretto artisticamente da Davide Marano, che dalle 22 fino a tarda notte ospiterà entusiasmanti jam session che coinvolgeranno i migliori musicisti calabresi ed altri eventi da non perdere.
Passando in rassegna il programma nel dettaglio, il meeting sarà inaugurato oggi pomeriggio (venerdì 3 ottobre) alle ore 18:00 dal convegno volto a lanciare le basi per l’istituzione dell’Orchestra jazz della Calabria: un “collettivo” che riunisca sotto lo stesso nome i migliori talenti della regione e che possa poi essere un efficace strumento per veicolare il messaggio musicale della nostra terra anche a livello nazionale ed internazionale.
Alle 20, invece, sul palco dello splendido auditorium che sorge all’interno della nuovissima struttura amanteana, salirà il “Plays Gardel Duet” formato dal fisarmonicista di Buonvicino Salvatore Cauteruccio (che da leader ha inciso “Tangout”, disco che ha ricevuto la nomination Orpheus come “Miglior cd per fisarmonica jazz” nel 2008) e dal contrabbassista (qui in veste di chitarrista) di Castrovillari Sasà Calabrese (già collaboratore di grandi nomi del jazz italiano, nonché di artisti del calibro di Mariella Nava, Mario Venuti, Joe Amoruso, Gegè Telesforo, Jenny B. ecc.).
In occasione del Calabria Jazz Meeting, i due musicisti, in anteprima nazionale, presenteranno al pubblico “In Milonga”, lavoro discografico di prossima uscita per la Picanto Records, provando a raccontare eseguendo la sua meravigliosa musica Carlos Gardel, mito argentino del tango, cantante, attore e compositore, la cui voce nel 2003 è stata dichiarata dall’Unesco “Patrimonio Culturale dell’Umanità”.
Dopo questo coinvolgente showcase all’insegna del tango, sarà la volta del trio Exsir capeggiato da Giorgio Caporale (chitarrista lametino che ha tra le sue ispirazioni riconosciute le icone Wes Montgomery e Pat Metheny, utilizzati per mettere a fuoco una propria originale cifra stilistica), che, accompagnato dal bassista Filippo Scicchitano (che vanta collaborazioni di rilievo sia in ambito jazzistico che pop) e da Sandro Benincasa (batterista che dopo aver accompagnato molte star della musica leggera italiana si è dato alla fusion formando il proprio gruppo "Xenia”), proporrà alcuni contenuti nel disco omonimo del trio, uscito la scorsa primavera.
Dalle ore 22, infine, un altro indiscusso talento pianistico del jazz calabrese, Francesco Scaramuzzino (che ha alle spalle l’incisione di due dischi e collaborazioni con TinoTracanna, Marco Tamburini, Ares Tavolazzi, Achille Succi, Pietro Condorelli, Max Ionata), guiderà la jam session alla Pecora Nera.
Domani (Sabato 4 ottobre), invece, dopo aver discusso (dalle ore 18) sull’opportunità di costituire un’associazione che riunisca tutti i musicisti jazz calabresi (“A.M.J.CI”), che possa aiutare a tutelare gli interessi dei singoli con più forza, alle ore 20 sul palco dell’auditorium salirà l’ospite internazionale del Meeting: il norvegese Trygve Seim, uno dei musicisti più rappresentativi della scuderia della prestigiosa casa discografica “ECM". Il giovane sassofonista di Oslo, su espressa commissione del direttore artistico Sergio Gimigliano e in esclusiva nazionale, proporrà il suo sax solo in acustico, dando vita ad un concerto davvero intimo e suggestivo.In certa misura influenzato dal grande Jan Garbarek, tanto che, come lui, suona il soprano ricurvo, Trygve ha un bel fardello di esperienze alle sue spalle con due dischi da leader e una decina da co-leader, oltre ad un’iconfondible presenza come sideman in diverse produzioni che lo hanno visto al fianco, tra gli altri, di Manu Katchè, Iro Haarla, Kenny Wheeler, Motorpsycho.
Dopo di lui, sarà di scena il chitarrista paolano Alex Guido (chitarrista, compositore e sound engineering di grande talento), che con il suo quartetto, composto dal trombettista Rocco Riccelli, dall’organista Fabio Gagliardi e dal batterista Alessio Sisca, in anteprima assoluta darà un assaggio del cd “Inner Circle”, lavoro di grande pregio sia a livello compositivo che esecutivo, anch’esso di prossima pubblicazione con l’etichetta calabrese Picanto Records.
La serata proseguirà poi, come di consueto alla Pecora Nera, laddove, dopo la proiezione dell’interessantissimo documentario sul jazz “Walnut Street Station”, girato lo scorso autunno tra New York e il famoso Trumpets Jazz Club di Montclair (New Jersey) dal video editor cosentino Gianluca Bozzo e la jam session guidata da Danilo Blaiotta (pianista di formazione classica - laureato con 110 e lode in Discipline Pianistiche a indirizzo solista al Conservatorio di Cosenza, vincitore di svariati concorsi nazionali e con una intensa attività concertistica alle spalle - poi “rapito” dal jazz), verrà dato spazio al reggino Alex Perdido, che presenterà il suo progetto “Funk Machine”, un dj set a tema rigorosamente in vinile nato dalla voglia di selezionare i propri dischi preferiti e condividerli con la gente.
Nell’ultima giornata dell’evento (domenica 5 ottobre), infine, dopo il dibattito (al quale parteciperanno anche rappresentanti politici) sugli “Stati generali del Jazz in Calabria”, presenteranno la loro produzione discografica i Kumè, formazione nata dall’unione di tre studenti della classe di jazz del Conservatorio cosentino: Paolo Presta (fisarmonica), Daniele Nicoletti (basso elettrico) e Giacinto Maiorca (batteria). Piazzatisi sul podio di diversi concorsi regionali e nazionali (tra cui il “Jazzup New Gereration” di Viterbo, dove si sono aggiudicati il primo posto nella sezione “Instrumental Revelation of the Year” e il Concorso Internazionale per giovani musicisti “Città di Paola” assegnato dall’Associazione Musicale Stillo), il loro sound spazia dalle melodie etniche al groove rock, dai ritmi latini alle sfumature jazz.
A seguire, sarà la volta di Velia Ricciardi, cantante cosentina diplomata in Musica Jazz (vanta collaborazioni con artisti quali Lee Konitz, Eddie Gomez, Mark Soskin, Danilo Rea e Paolo Damiani) ma anche finalista al Festival di Sanremo nella sezione “Giovani”, che darà un assaggio del suo disco, al quale parteciperanno, tra gli altri, il chitarrista Massimo Garritano, il contrabbassista Attilio Zanchi e un super ospite internazionale, che per l’occasione sarà affiancata sul palco dall’ospite nazionale del Calabria Jazz Meeting di quest’anno: il cantante e pianista Walter Ricci, artista vincitore del “Premio Massimo Urbani” nel 2006 e finalista lo scorso anno del prestigioso Montreux Jazz Competition nella categoria “Voce”, definito dalla critica "il più talentuoso cantante del jazz italiano” e accostato da molti a Michael Bublè.
La prima edizione del Meeting Jazz calabrese si chiuderà, come sempre, alla Pecora Nera con la jam affidata ad uno dei gruppi calabresi più affiatati del momento: i F.A.R., trio in cui militano il chitarrista Roy Panebianco (con all’attivo numerose collaborazioni, tra cui quelle con Marcello Rosa, Daniele Scannapieco, Fabio Accardi, Leo Corradi, Max Ionata, Gianluca Renzi, Marcello Surace, Antonio Onorato, Gegè Telesforo, Jenny B ecc.), il bassista elettrico Alessio Iorio (attualmente bassista e arrangiatore nel coro gospel “Soul Sighs Gospel Choir”, un ensemble di 40 persone) e il batterista Fabio Lizzani, versatile ed interessante musicista, formatosi attorno alla scena jazzistica salernitana.
Questa intensa “tre giorni” ottobrina dedicata all’incontro di tutti gli operatori del jazz calabrese chiuderà in grande stile una strepitosa edizione (la XIII) del Peperoncino Jazz Festival (evento organizzato con il contributo della Regione Calabria - Fondi Europei
POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse V Linea di intervento 5.2.3.1. - degli Enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di una trentina di amministrazioni comunali, di C.C.I.A.A. e Confindustria Cosenza, AGIS e ANEC Calabria e di importanti sponsor privati e con l’Alto Patrocinio della Ambasciata degli Stati Uniti d’America, dell’Ambasciata del Brasile e della Reale Ambasciata di Norvegia), che dopo aver percorso in lungo e in largo tutta la Calabria (con oltre 50 concerti in 30 paesi della regione), si è confermato anche quest’anno uno degli appuntamenti culturali e turistici più importanti della Calabria.
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Primo Piano
Quanto entusiasmo per l'evento Legabiente! è caccia a cartacce e cicche di sigarette.
Saracena (Cs), Giovedì 2 Ottobre 2014 – Casacca e cappellino giallo, guanti, bustoni ed entusiasmo a non finire. A dichiarare guerra ai mozziconi di sigarette e alla carta straccia buttata a terra sono stati, lo scorso 30 settembre, i bimbi delle scuole cittadine dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo grado. Anche Saracena ha partecipato alla 22esima edizione di PULIAMO IL MONDO, la campagna di volontariato ambientale promossa da LEGAMBIENTE in tutta Italia.I piccoli volontari, accompagnati da Elisa MONTISARCHIO, nella sua doppia veste di insegnante e assessore comunale, e dalle sue colleghe, hanno incontrato, prima di procedere con le operazioni di pulizia, il Sindaco Mario Albino GAGLIARDI che ha ribadito loro, l’importanza di fare la raccolta differenziata a tutelare e nel rispetto dell’ambiente. Per i piccoli concittadini, già abituati nelle scuole e a casa, a distinguere i diversi materiali da riciclare, a buttare il foglio di carta in quel cassonetto piuttosto che la bottiglietta di plastica in quell’altro contenitore, è stato un vero gioco da ragazzi. Il centro storico, in ogni suo vicolo, ai piedi di ogni scala, e all’angolo di ogni stradina è stato preso letteralmente d’assalto da questi bimbi che hanno raccolto ogni piccolo rifiuto lasciato per terra. PULIAMO IL MONDO, a SARACENA, missione compiuta
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Calabria
L'evento in occasione dello Student Party previsto per questa sera presso il centro commerciale "Metropolis" a Cosenza.
I Southern System, freschi della conquista del terzo posto al Temesa Music Contest, si esibiranno questa sera di fronte al giovane pubblico di Cosenza, durante lo Student Party di Poppi Gelato.
La Band di Amantea, nasce da un'idea del batterista Antonio Mannarino, presso la frazione di Campora San Giovanni, nel marzo 2013 e del coetano ed amico chitarrista Rocco Pellegrino (classe '96).
La forte passione per la Musica e la passione per vari gruppi del panorama pop e rock spingono i due ad cercare nuovi membri del Southern System e dopo poco anche Matteo Pellegrino bassista (Classe '98) si unisce al gruppo.
Il gruppo inizia così un percorso di "rodaggio" e di conoscenza che nel mese di Novembre 2013 porta alla svolta definitiva con l'ingresso nella band del cantante Osvaldo Maradei (classe '92), e che da alla band la "voce" che mancava per poter intraprendere la strada che i Antonio, Matteo e Rocco aspettavano ormai da mesi.
Iniziano così le prime esibizioni in pubblico, il 28 dicembre la Souhern System si presenta al pubblico di Amantea esibendosi al Santo Stefano Rock Festival.
In seguito vi è la partecipazione, sempre ad Amantea il 31 marzo i Southern System al Temesa Music Contest svoltosi presso il Campus Temesa.
Mentre il 10 maggio a Cosenza viene presentato al pubblico il primo brano inedito della band intitolato "Farewell".
Adesso dopo le numerose serate estive la band è al lavoro nella stesure e registrazione di una decina di brani inediti raccogliendoli in un album da presentare al pubblico prossimamente.
Se volete seguire il loro show musicale un tributo ai musicalmente grandiosi "System of a Down" non vi resta che farvi trovare questa sera alle ore 17.30 allo Student Party di Poppi Gelato, presso il Metropolis di Cosenza.
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Campora San Giovanni
COSENZA - Una vera e propria tragedia dalle motivazioni al momento sconosciute che hanno portato un ragazzo di 19 anni, M.V., studente del Liceo Classico Bernerdino Telesio che stanotte si è lanciato nel vuoto dal balcone della casa familiare, sita in viale della Repubblica. Il ragazzo, noto per la sua diligenza negli studi, domani avrebbe dovuto affrontare l’esame di maturità.
Non si conoscono ancora le cause che avrebbero portato il ragazzo a compiere l’estremo gesto, ma la momento si esclude che tale gesto sia collegato alla prova di esame orale in programma domani dato anche l'ottimo rendimento scolastico ed i risultati raggiunti nella carriera scolastica.
Ma c'è anche un secondo suicidio, avvenuto nelle ultime ore a Cosenza. Anche in questo caso non sono conosciute le cause che hanno portato al suicidio un imprenditore di Cosenza.
Non una lettera, non una parola detta ad amici e parenti su un problema tale da trascinare l'uomo a togliersi la vita.
Aggiornamenti a breve
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Inutile l’intervento del 118, la procura di Cosenza ha disposto l’autopsia per verificare se il piccolo soffrisse di qualche patologia.
COSENZA: Un bambino di 4 anni è morto stamani mentre faceva il bagno nella piscina comunale di Campagnano, a Cosenza, dove partecipava ad un campo estivo . Ha indossato i braccioli ed è entrato nella vasca dedicata ai più piccoli, dove l’ acqua è molto bassa. Poco dopo gli assistenti lo hanno visto in difficoltà, colpito da un malore e l’hanno subito fatto uscire. A bordo piscina gli stessi assistenti ed un medico che si trovava sul posto hanno provato a rianimarlo, in attesa del 118. Al momento dell’intervento dell’ambulanza sarebbe già stato in arresto cardiaco. Il piccolo è stato poi portato in ospedale dove i sanitari non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Ad escludere il decesso per annegamento anche la polizia e il referente della struttura: «Era appena entrato in acqua quando si è sentito male. È stato subito soccorso ma non c’è stato niente da fare» ha raccontato Carmine Manna, assessore ai Fondi Ue del Comune di Cosenza e responsabile della piscina comunale. La Procura di Cosenza ha disposto l’autopsia per chiarire se il bimbo avesse qualche patologia o qualche malformazione che potrebbe aver causato il malore e la conseguente morte. «Sono sconvolto come uomo e come padre ancora prima che come sindaco, affranto per la perdita di un piccolissimo concittadino». Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, in una nota, ha espresso profonda commozione per la tragedia . «Non è possibile trovare le parole - ha aggiunto il primo cittadino - per esprimere il dolore di un’intera comunità di fronte a questa morte assurda. Il mio pensiero, con tutta la vicinanza possibile, va alla famiglia del bimbo scomparso. Mi stringo ai parenti e in particolar modo alla mamma in questo terribile momento che ha stravolto noi cosentini e non solo».
fonte dell'articolo http://www.lastampa.it/
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Siglato Protocollo d’intesa tra Corpo Forestale e la Direzione Territoriale del Lavoro
COSENZA – La Direzione Territoriale del Lavoro di Cosenza e il Comando Provinciale del Corpo Forestale hanno siglato ieri pomeriggio un Protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione per il contrasto al lavoro sommerso ed irregolare in ambito boschivo e agricolo. Il protocollo integra una collaborazione da tempo consolidata tra le due Istituzioni fissandone le conseguenti procedure.
La firma dell’accordo è avvenuta nei saloni dell’Ufficio Territoriale di Governo alla presenza del Prefetto Gianfranco Tomao da parte del Direttore della DTL di Cosenza Giuseppe Cantisano, del Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Graziano e di quello Provinciale Giuseppe Melfi. Il protocollo incentrato sulla collaborazione dei due soggetti promuove una specifica e diffusa attività di verifica e di controllo sulla corretta e concreta applicazione della normativa sulla tutela delle condizioni di lavoro e di sicurezza sociale dei lavoratori, al fine di evitarne lo sfruttamento attraverso azioni congiunte.
Tali azioni saranno indirizzate ai settori dell’agricoltura montana, boschivi e vivaistici, agli allevamenti di bestiame ed attività di maneggio e addestramento animali attività tutte al centro di diffusi interessi speculativi.
L’iniziativa prosegue l’azione di cooperazione avviata nel 2007 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Erano presenti alla firma del Protocollo il Commissario Capo del Corpo Forestale Angelo Roseti, e per la DTL di Cosenza i responsabili dell’URP Diana Erminia, dell’U.O. Vigilanza Ordinaria Pietro Perri, dell’U.O. Vigilanza Tecnica Biagio Adduci e l’addetto stampa Luigi Lupo.
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