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camTutto pronto per la seconda edizione del concorso bandistico “Armonie del Tirreno”, organizzato dall’Orchestra di Fiati Mediterranea insieme al comune di Amantea e che si svolgerà da venerdì 15 fino a domenica 17 maggio presso il Campus “Francesco Tonnara”.

Anche quest’anno l’evento prevede la presenza di una giuria tecnica altamente qualificata composta da personalità di spicco del panorama musicale internazionale: Fulvio Creux (presidente), Ferrer Ferran, Gottfried Veit, Josep Roda e Michele Netti. Toccherà a loro ascoltare le esecuzioni dei vari gruppi e definire la graduatoria finale. Sono previsti anche degli interessanti eventi collaterali, finalizzati a rendere ancora più forte il legame tra gli ospiti e la città di Amantea, come già accaduto nel recente passato, quando eccelsi maestri della musica sinfonica internazionale come Steven Mead e Roger Webster hanno apprezzato le peculiarità artistiche e culturali del comprensorio nepetino. Il maestro Ferrer Ferran, inoltre, terrà una lezione di concertazione rivolta ai direttori di orchestra. Tra i premi che verranno assegnati c’è anche quello dedicato alla memoria di Nicola Politano, indimenticato artista amanteano delle sette note.

La direzione artistica dell’intera kermesse è affidata al maestro Giuseppe Gloria, allievo di Angelo De Paola che tanto ha contributo alla formazione ed all’affermazione dell’orchestra amanteana. «Ampio e diversificato – evidenzia lo stesso Gloria – il programma degli appuntamenti inseriti in calendario. Alle ore 20 di venerdì 15 maggio ci sarà la lezione del maestro Ferran; il giorno dopo, a partire dalle ore 16, sarà possibile visitare il museo dedicato alla memoria del musicista Alessandro Longo, mentre alle 17 ci sarà l’apertura delle audizioni in concorso con le esibizioni che si protrarranno fino alla serata. Programma ancora più ricco quello di domenica 17 maggio con le performance delle bande in concorso che inizieranno a partire dalle ore 16.30, mentre alle ore 20 avrà luogo un particolare concerto che ripercorrerà i dieci anni di attività dell’Orchestra di Fiati Mediterranea. Alle 21 è prevista la premiazione dei vincitori».

«La conferma del festival Armonie del Tirreno – spiega il sindaco Monica Sabatino – testimonia la bravura dell’Orchestra di Fiati Mediterranea, non solo dal punto di vista musicale, ma anche organizzativo. I vari gruppi bandistici trovano accoglienza presso le strutture ricettive del territorio, anticipando di fatto la stagione estiva. Continuiamo insieme a percorrere questa via, ponendo la città di Amantea al centro di un processo di valorizzazione artistica che certamente produrrà effetti positivi e duraturi».

Comunicato comune di Amantea.

campus

L’Avis comunica quanto segue:

Sulle direttrici dell’impegno sociale, della condivisione e della informazione che si sviluppa, giorno dopo giorno, l’agire dell’Avis Comunale di Amantea nei confronti della collettività.

Il gruppo comunale di Amantea, dedicato alla memoria di Dario Metallo, ha programmato una serie di attività che sono già iniziate nei giorni scorsi e che si concluderanno entro la fine del mese di maggio.

Lo stadio comunale nepetino ha accolto i bambini delle scuole elementari del comprensorio che hanno animato la giornata dedicato allo sport giunta oramai alla 6^ edizione.

Il manto erboso( pur bisognevole di intensa manutenzione) è stato per gli alunni un grande parco giochi dove poter esprimere libertà e fantasia.

La partecipazione di alcune associazioni ha consentito di strutturare dei percorsi di gioco che hanno fatto brillare gli occhi dei piccoli protagonisti.

I promotori dell’iniziativa evidenziano che «È stata una giornata di gioia e di festa, resa possibile grazie all’impegno dei tanti volontari che non si sono sottratti ai vari compiti loro assegnati”

E di seguito un lungo elenco di ringraziamenti, dai Dirigenti e dalle Insegnanti delle scuole di Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio, Lago e, naturalmente, Amantea e Campora San Giovanni, alla Pro loco( quella di Campora San Giovanni), alla Croce Rossa Italiana, ai docenti che hanno accompagnato una rappresentanza degli studenti dell’Istituto di istruzione superiore, ai Prof. Roberto Popolato, Giuseppe Dolce e Domenico Lorelli dell’A.S.D. Moving che hanno curato i percorsi fatti eseguire agli alunni.

Ovviamente un grazie anche all’Amministrazione Comunale che ha messo a disposizione il campo sportivo e gli scuolabus ed alla Polizia Municipale.

Infine la famiglia di Demetrio Metallo per il suo costante apporto.

Ma il programma è appena all’inizio.

Il 16 maggio, a partire dalle ore 19,00 avrà luogo la “Festa del donatore” in Piazza San Francesco a Campora San Giovanni.

Il 23 maggio alle ore 21,00 in piazza Calavecchia ad Amantea ci sarà da ridere con lo spettacolo di cabaret di Bove e Limardi, direttamente dallo Zelig.

Il gran finale è fissato per il 24 maggio. Dalle ore 16,00 si terrà l’ottava edizione della “Stracittadina città di Amantea Trofeo Avis – Dario Metallo”, chiamata anche, per lo scopo che si prefigge, “corsa della solidarietà”.

Si tratta di una manifestazione podistica su strada da percorrere sulla distanza dei cinque chilometri, organizzata in collaborazione con l’A.S.D. Moving di Amantea e il Comitato Provinciale della Fidal.

In questa particolare competizione è prevista anche una classifica speciale dedicata ai donatori Avis. Spazio anche a coloro che vorranno affrontare il percorso a passo libero, senza l’assillo del cronometri.

Si terranno anche delle gare dimostrative riservate ai bambini.

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DanielaAmantea (Cs), 11 maggio 2015 – Dopo aver definito gli stilisti che prenderanno parte all’undicesima edizione dell’evento, la direzione artistica della Grotta dei desideri concentra ora la propria attenzione sui dettagli che, come al solito fanno la differenza.

I venticinque fashion designer che sono stati ammessi alla fase finale del concorso in programma dall’1 al 4 agosto ad Amantea (Cs) potranno personalizzare al meglio i propri abiti, arricchendo gli outfit con le creazioni orafe di una giovane artista dei metalli e delle pietre preziose. «Abbiamo dato seguito – spiega il direttore artistico Ernesto Pastore – ad una sinergia operativa che già lo scorso anno ha emozionato e incantato il grande pubblico. Dopo un’attenta valutazione abbiamo chiesto a Daniela Moretti, stilista di gioielli di eccezionale valore, di confrontarsi con i designer in concorso e di strutturare per loro, in maniera del tutto gratuita, delle opere che potessero rendere gli abiti ancora più affascinanti».

Daniela Moretti è originaria di Rionero in Vulture (Pz); nel 2011 si è laureata al Dams di Bologna, seguendo un percorso formativo come critica d'arte. Nel 2010 ha dato vita al suo laboratorio chiamato profeticamente “Piazza dei desideri”, situato nel centro storico della città lucana. In questo luogo, contaminato dalla modernità e dalla memoria, Daniela Moretti crea gioielli con materiali preziosi, pietre dure, swarovsky e mezzi cristalli montati su oro e argento 925. «Il mio unico obiettivo – spiega l’artista – è esaltare l'universo femminile, studiando la personalità di ogni donna. Sono sempre alla ricerca di pietre e materiali che sottolineano l'armonia degli abbinamenti che si fondono in qualcosa di unico e chiaramente di artigianale». La personalizzazione è portata all’estremo e si coniuga perfettamente con il termine ricercatezza. Semplicità, estro ed eleganza: questi i valori fondanti di “Daniela Moretti Jewelry”.

«Le sue creazioni – conclude il direttore artistico – emozionano al pari di un momento felice della vita. Ed è la quotidianità ad ispirare il lavoro della creatrice di gioielli vulturina. Linee sensuali e avvolgenti che comunicano una vicinanza di stile con il re dell’alta moda italiana: Giorgio Armani. Per Daniela Moretti, che ha sposato dal primo minuto il progetto Grotta dei desideri mettendosi a disposizione degli stilisti, si tratta di un confronto nuovo ed avvincente: questa volta i gioielli dovranno essere creati seguendo tendenze completamente diverse tra loro. Ed è probabilmente questa la sfida che affascina oltre ogni modo. Un motivo in più per essere ad Amantea dall’1 al 4 agosto».

Ufficio Stampa la Grotta dei Desideri

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info: 3893425668

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grotta sposiPiace anche agli albergatori l’idea di poter realizzare i matrimoni civili nella suggestione del parco della Grotta.

Nei giorni scorsi il delegato del sindaco alla comunicazione Giusi Osso ha incontrato, presso la sala consiliare, una rappresentanza dei titolari delle strutture ricettive, allo scopo di fare il punto della situazione e raccogliere suggerimenti utili ad una felice e condivisa conclusione dell’iter organizzativo. Negli ultimi mesi l’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino ha varato questo particolare provvedimento che equipara il parco della Grotta alle sedi municipali, consentendo così agli sposi di pronunciare il fatidico sì nella cornice d’incanto che questo scorcio di Amantea è in grado di offrire.

«La riqualificazione dell’immagine della città – evidenzia la Osso – prosegue in maniera costante. Non possiamo fare riferimento a dati ufficiali, ma la sensazione è che la città, soprattutto nei fine settimana, riesce ad esprimere il suo potenziale migliore: un’attitudine confermata dagli esercenti che hanno potuto notare un afflusso di escursionisti e visitatori certamente superiore rispetto a quella degli anni precedenti. L’avvio del servizio di raccolta differenziata, che andrà sempre più migliorando, e la certificazione del livello qualitativo delle acque del Tirreno rappresentano un viatico sul quale costruire il futuro. A tutto ciò dobbiamo aggiungere una programmazione serrata degli eventi che ha creato un unicum temporale tra estate, autunno, inverno e primavera, ma soprattutto l’investimento fatto dal punto di vista mediatico per comunicare all’esterno le peculiarità del territorio. In meno di un anno è stato costituito un gruppo di lavoro specializzato sulla comunicazione esterna ed abbiamo prodotto più di venti filmati che mostrano attraverso i media le bellezze e le peculiarità culturali del comprensorio. L’uso efficace delle reti sociali supporta al meglio questo lavoro. La pagina Facebook “Amantea Informa”, gestita direttamente dall’ente, è consultata mediamente da 30 mila utenti a settimana, con punte che hanno superato le 50 mila visualizzazioni. In questo percorso non va dimenticata la partecipazione al programma televisivo Mezzogiorno in Famiglia e la presenza costante sulla stampa. Amantea, senza timore di smentita, è tornata a pulsare di luce propria, anche se siamo ben consapevoli che la strada è ancora lunga. Nei giorni scorsi è stato ufficialmente varato il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili all’interno del Parco della Grotta, previo corrispettivo di un canone. Una decisione basata sulle tante richieste che le coppie hanno presentato all’attenzione dell’ente municipale. Vogliamo andare incontro agli sposi, offendo loro per il giorno del si, seppur quello civile, un luogo capace di offrire sentimento e romanticismo. Siamo convinti che l’adozione di questa misura consentirà di attrarre matrimoni anche da coppie non necessariamente residenti ad Amantea, che potrebbero poi rivolgersi alle strutture ricettive ed alberghiere per quelli che sono i servizi connessi alla cerimonia. E dunque necessario non farsi trovare impreparati. L’intento è dunque quello di dare forma e sostanza alla vocazione già insita nel nome stesso della nostra città. Amantea è la città che ama e che accoglie. Ed è questo quello che vogliamo fare».

«È nostra intenzione – prosegue la stessa Osso – realizzare un docufilm, per illustrare gli aspetti più rilevanti del parco della Grotta. Gli albergatori che hanno preso parte all’incontro hanno appoggiato in pieno tale iniziativa offrendo supporto e collaborazione. Le cose da fare sono certamente tante, ma la consapevolezza di non essere da soli rende tutto più agevole».

Pubblicato in Cronaca

giginoRiceviamo e pubblichiamo.

L’ultima volta che si è sentita la sua voce per le strade di Amantea è stato circa 3 mesi fa in occasione di una immensa "chiazza", marrone, putrescente, che interessava larga parte della spiaggia.

Era il giorno di San Valentino 14 febbraio 2015, quando l'Omerico mare, che bagna il paese veniva “nutrito” da un fiumiciattolo fognario.  Las risposta di Sparaballe non si fece attendere. Prima dicendo : “ Si tratta di stupide leggende metropolitane. Non si può parlare per sentito dire. Non possiamo più tollerare interventi di un folle che parla di cose che non sa. Abbiamo tanti di quei problemi reali in questo nostro amato paese che non dobbiamo inventarcene di falsi”. Poi  dalle pagine della stampa arrivarono le sue balle:

 “Amantea si posiziona tra le migliori zone turistiche della Calabria per la qualità del mare, tra le prime sul tratto di spiaggia del Basso Tirreno Cosentino. E' quanto affermerebbe l'Arpacal, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria, che in una nota, a seguito di controlli sul tratto marino interessato, comunica che il mare da noi è Eccellente in tutte le zone comprese nei 14 chilometri di costa amanteana”

Tenendo in non cale che la costa del medio  tirreno calabrese negli ultimi 50 anni è arretrata mediamente di 60 metri – con punte che oltrepassano i 200 metri – abbattendo case (molte delle quali abusive poiché costruite su suolo demaniale) e strade, ma abbattendo molte opere pubbliche (lungomari ed altro) realizzati con tanto di progetti di dubbia affidabilità. Questo è certamente il risultato di una “miope”, per usare un eufemismo, politica di difesa delle coste circoscritta ai comuni costieri che non hanno fatto altro che fregarsene dall’essere coinvolti armonicamente in un piano organico di difesa della “erosione”  della costa e dell’appropriazione indebita di essa da parte di imprenditori locali.   Questo è anche il risultato dello stupro urbanistico dei corsi d’acqua che sfociano nel Tirreno che hanno ridotto drasticamente il “trasporto solido” che alimenta le spiagge. Senza provvedimenti urgenti, con interventi efficaci e lungimiranti, tra qualche anno la costa arretrerà ancora generando danni e cancellerà definitivamente ciò che resta delle nostre spiagge . La struttura sociale dell’illegalità diffusa ed ambientale, è proporzionale allo status di un territorio che non sente la “necessità” di progredire con mezzi leciti; il comportamento individuale è proteso alla ricerca del successo in maniera spregiudicata, dimentico del senso civico d’appartenenza. L’adagio “occhio per occhio e dente per dente” si è insinuato nella logica comune, sedimentando un carattere fortemente orientato alla noncuranza dei fenomeni anomali di corruzione e abuso e favorendo nei cittadini persino il distacco dalla realtà locale.

Una alquanto poco credibile e direi  ridicola immagine di Amantea l’ho trovata sul Web e che in parte mi ha suggerito di scrivere questo breve articolo in risposta a Sparaballe .  “Amantea sorge tra due suggestivi promontori”. E fin qui non vi è nulla di nuovo.  Sempre secondo Sparaballe  Amantea  sarebbe un  “importante centro balneare, naturale sbocco di molti piccoli paesi del suo vasto entroterra” Questo, come sanno gran parte degli amanteani più che la realtà rappresenta il desiderio non tanto nascosto dell’attuale Amministrazione che spera di svegliarsi una mattina e trovarsi immersa in una cittadina di sogno. Non tenendo conto che le idee e il fare non cascano dal Cielo Non contento, Sparaballe infervorato e senza freni :  “Amantea, da qualche tempo vede crescere attorno a sé l'interesse l'attenzione di molta gente e non solo calabrese. Il suo territorio si presenta ben articolato, aperto e ospitale, verso cui da sempre, si sente particolarmente vocata” . Sparaballe, come un treno lanciato in una folle corsa insiste: “ Amantea gode di una buona posizione geografica e di magnifiche condizioni meteorologiche, che ci regalano senza esagerazione, almeno 300 giorni di sole all'anno. Piantata nella sua parte antica su un colle dove ancora signoreggiano i maestosi ruderi di un castello forse di epoca normanna, oggi è la sua ampia Marina che, negli ultimi cinquant'anni ha conosciuto uno sviluppo incredibile di case, vie, quartieri, strade di moderna concezione per impianto e struttura”.  Come e cosa si può replicare ad un bugiardo compulsivo come il nostro Eroe?  Ho pensato d’invitarlo, in questa prima metà di maggio, sulla spiaggia di Amantea e fargli bere un po’ di quell’acqua diventata all’improvviso da “bere” e vederlo diventare verde come un marziano.

Scritto da Gigino A Pellegrini & G el Tarik

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grottaDa un lato il sole di una splendida giornata primaverile, dall’altro i visi gioiosi dei bambini che hanno avuto modo di apprezzare la professionalità e le capacità umane dei Vigili del Fuoco. Il Parco della Grotta ha saputo accogliere al meglio delle proprie possibilità gli alunni delle scuole elementari di Amantea e Campora San Giovanni, che hanno partecipato, insieme alle proprie maestre, al progetto “Non scherziamo con il fuoco lo domiamo con un gioco”. L’iniziativa in questione nasce da una felice sinergia intercorsa tra il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Monica Sabatino, l’associazione “Stefano Medaglia 78”, il gruppo comunale di Protezione civile, la locale sezione della Croce Rossa Italiana e la dirigenza delle scuole dell’obbligo del comprensorio nepetino.

All’interno del parco sono stati allestiti dei percorsi che hanno messo in evidenza l’efficienza del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Sono state mostrate le tecniche da adottare in caso di discesa con le funi in zone particolarmente impervie ed è stato simulato lo spegnimento delle fiamme che fuoriescono da una bombola del gas. Ed ancora sono stati spiegati i comportamenti da tenere in caso di terremoto e di incidente stradale e procedure da seguire per consentire l’evacuazione una scuola o di un luogo pubblico di fronte ad una situazione di pericolo.

«Non è stata solo una giornata dedicata alla sicurezza – spiega l’assessore all’istruzione Emma Pati – ma è stato anche un momento per capire le difficoltà che possono insorgere quando abbiamo bisogno di aiuto. Non dimentichiamo infatti che i Vigili del Fuoco intervengono nelle situazioni più disparate, affrontando il pericolo a mani aperte, con coraggio, determinazione e preparazione, nella consapevolezza di difendere la vita umana. Al pari di tutte le forze dell’ordine e di pronto intervento rappresentano un valore aggiunto per l’intera collettività. Ringrazio l’associazione “Stefano Medaglia 78”, ma soprattutto Massimo Ragusa per l’impegno profuso nell’organizzazione di questo evento che, mi auguro, possa essere replicato quanto prima».

Presenti anche il presidente del consiglio comunale Linda Morelli e l’assessore all’ambiente Antonio Rubino che hanno rimarcato la propria soddisfazione per come la manifestazione è stata programmata nei minimi particolari.

«L’educazione dei bambini – spiega il sindaco Monica Sabatino – passa anche attraverso attività di questo tipo. I nostri figli sono stati messi di fronte, sottoforma di gioco, a quello che potrebbe succedere nella vita reale, imparando soprattutto la funzione che i Vigili del Fuoco svolgono a salvaguardia della nostra sicurezza. Arricchire il bagaglio personale e culturale dei bambini che hanno partecipato all’evento è certamente il regalo più bello che, come amministrazione perseguiremo anche nel prossimo futuro».

Comunicato comune di Amantea.

I Vigili del Fuco impegnati

 

zonaIl consigliere di minoranza Concetta Veltri farebbe bene a frequentare il palazzo comunale con maggiore assiduità, informandosi sulla realtà degli atti ufficiali emessi dall’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino ed evitando di fidarsi del sentito dire di qualcuno che, evidentemente, è poco informato sull’argomento».

 

L’assessore all’urbanistica Gianluca Cannata risponde per le rime alle provocazioni poste in essere dalla stessa Veltri che, nei giorni scorsi, aveva attaccato la giunta sul fatto che Campora San Giovanni non rientrasse nel piano di ripristino del servizio wi-fi varato dall’ente municipale di concerto con Telecom Italia.

«Campora San Giovanni – rimarca lo stesso Cannata – rientra a pieno titolo nel progetto per l’uso del wi-fi nelle zone principali del paese. Per comprenderne meglio le modalità è necessario fare un passo indietro e capire da dove siamo partiti. Il precedente progetto per l’utilizzo della connessione wi-fi di Campora San Giovanni prevedeva l’uso di un ponte radio, situato in località Coreca, adibito alla ripetizione del segnale proveniente da Amantea. La riattivazione di questo ponte radio non è assolutamente conveniente dal punto di vista tecnico, ma soprattutto economico. Da qui l’idea di strutturare un nuovo percorso: su suggerimento dei tecnici della Telecom abbiamo convenuto di appoggiarci sul nuovo piano di digitalizzazione varato dall’azienda che prevede il posizionamento della fibra ottica superveloce su tutto il comprensorio nepetino. Ad essere servite da questo nuovo servizio saranno anche le sedi comunali del capoluogo e della frazione. Una volta compiuta questa operazione non sarà più necessario utilizzare il ponte radio, ma basterà collocare sul tetto della delegazione municipale di Campora San Giovanni una piccola antenna che consentirà di utilizzare il segnale Telecom in tutta sicurezza e con la massima affidabilità. È bene evidenziare che i tecnici hanno già avviato la realizzazione della rete e secondo le ultime indicazioni fornite dalla stessa Telecom la costruzione dell’intero impianto, collegamento compreso, dovrebbe concludersi entro la fine del mese di giugno. Ma non è tutto. A questo esempio di efficienza c’è da aggiungere anche una certa lungimiranza amministrativa. La realizzazione di questi nuovi impianti, sia per quanto riguarda Amantea, sia per Campora San Giovanni, non comporta alcuna spesa aggiuntiva a carico dell’ente. I fondi investiti nell’opera provengono dalla dismissione di precedente contratti di fornitura disservizi telefonici e trasmissione dati. Amantea e Campora San Giovanni, nelle aree già indicate dal vecchio progetto entro poche settimane, si presenteranno come “wi-fi zone” senza alcun costo a carico degli utenti».

Gianluca Cannata 3«Piuttosto – conclude Cannata – fa riflettere l’idea di campanilismo posta in essere dalla stessa Veltri che gira per le case di Campora San Giovanni chiedendo una firma per la costruzione del lungomare di Amantea, evitando di ricordare che ciò comporterebbe la mancata realizzazione del passaggio pedonale sulla Ss 18 per raggiungere il mare. Un’opera che i camporesi attendono da oltre venticinque anni».

Comunicato comune di AMANTEA

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Il WIFI solo per Amantea- scrive la consigliera Concetta Veltri- e poi le spese per Amantea le pagano anche i camporesi. Due pesi e due misure. Ma l’unico assessore non c’è! Questo il testo:

“Ne prendano atto i cittadini di Campora San Giovanni, che non sono rappresentati, né, tanto meno, tenuti in benché minima considerazione.

Non c’è occasione in cui non si debba rimarcare la disparità di trattamento.

L’ultima in ordine di tempo con delibera di giunta nr. 84 del 28 Aprile 2015 con la quale si è approvata la proposta di Telecom Italia per il servizio di connessione internet gratuita WI FI ZONE ad Amantea.

Le zone interessate sono Piazza Commercio -corso Umberto (comune)-lungomare Nord – Lungomare sud- Piazza Amanteani nel Mondo.

Sono stati fatti, cita la delibera, diversi sopralluoghi, a causa della non fruibilità del servizio

In alcuni punti della città, e si è chiesto l’intervento di Telecom.

La stessa Telecom ha fatto un offerta per un importo complessivo di € 21.198,72 per due anni.

Mi chiedo, a questo punto, se i tecnici Telecom siano stati informati dai nostri amministratori, che anche Campora è sprovvista di questo Servizio.

Inoltre, visto che sicuramente i contatti con la stessa ditta saranno stati intrapresi tempo prima per fare i sopralluoghi e fare una conseguente proposta commerciale, mi chiedo se questo possa giustificare l’assessore Cannata, che GUARDA CASO ERA ASSENTE, alla seduta di giunta che trattava l’argomento in questione.

Come si può pensare di non essere responsabili di certe decisioni?.

Né, tanto meno, si può far passare i Camporesi come campanilisti, perché a me pare che qui il campanilismo lo stia facendo qualcun’ altro.

Campora ed i Camporesi vanno difesi nei loro diritti non si possono chiedere solo doveri e ricordarsi che ci sono solo in occasione delle elezioni e/o del pagamento dei tributi.

Su quali cittadini verranno suddivisi questi oneri di spesa?

Su tutta la cittadinanza, Campora compresa, oppure verranno imputati solo sui cittadini che usufruiranno di questo servizio?

Non c’è equità, ne vergogna. Palesemente ci sono due pesi e due misure.

Con l’amministrazione Tonnara, Campora aveva il punto di WI FI gratuita in piazza San Francesco.

Invito pertanto i cittadini Camporesi, ancora una volta, a valutare l’operato dei rappresentanti che hanno eletto.

Certamente, come più volte ho, purtroppo, dovuto rimarcare, l’unico assessore di Campora non si è dimostrato all’altezza del suo compito di tutela di Campora e dei Camporesi.

giginoRiceviamo e pubblichiamo.

Scrivo solo quando ho un’ ispirazione improvvisa, un’ immagine, come dico spesso. L’immagine può arrivarmi in qualunque luogo e in qualunque momento – in auto, in un bar, seduto alla scrivania a tarda notte mentre guardo dal terrazzo il mare di Ulisse e la strada punteggiata dalla luce dei lampioni. Scrivo per ingannare l’ineluttabile scorrere del tempo, che cancella e distrugge anche i sentimenti e i legami più belli e sinceri di una realtà vera e una virtuale fra due persone.

Per sfuggire alla banale quanto logorante quotidianità, in cui a poco a poco si insinua la noia, i due hanno creato una sorta di grande e mutevole gioco di ruolo. Sulla base di questo gioco hanno dato a se stessi, via via, un’identità multiforme, mutevole a seconda delle esigenze momentanee, diventando cioè maschere, che però hanno continuato a recitare la loro parte anche quando l’altro venne rimosso con una semplice frase : “non ti contatterò più”. Anche questo “clik virtuale”, però, non potrà ingannare l’insopportabile routine di una vita insoddisfacente. La superficialità rende tutto più semplice ma anche tutto meno intenso, come un cambio stagione nell’armadio. L’autunno è l’attesa e l’accessorio per far passare l’inverno sarà l’estate nel cuore. C’è sempre bel tempo nel cuore di alcune persone. Nel fare un uso indiscriminato di questo tipo di strumenti di interazione, appare immediato un problema di alienazione;  nel senso che l’uso generalizzato della chat, per esempio, va a minare le relazioni classiche basate sulla primaria interazione dei sensi: si  viene portati a ripiegare nelle relazioni virtuali perché incapaci di rapporti autentici. Diventiamo dei veri e propri “rifugiati digitali”

Sono convinto che a volte l’uso della comunicazione digitale,  è spesso di una superficialità disarmante, e che  rappresenta il sintomo della crisi vera che è crisi di identità e conseguentemente di rapporti con gli altri.

Dall'imponenza dei mezzi che mi sono imposto per allontanarla da me, misuro l’amore che ho per Lei. Giudicate sino a che punto la ami da queste fortificazioni che innalzo nella mia vita e nella mia “attività” scrittoria. A ciò che scrivo, non dovendo essere altro che la prova della mia sincerità , importa che tale sincerità sia reale non soltanto per fecondare il mio stesso impegno, ma anche perché, su un compito già forte della sincerità, m'appoggi per uno sforzo maggiore verso una destinazione ignota affinché il suo respiro (sono estremamente corruttibile) non possa deformarmi. Il mio amore è di pasta tenera. E il “fiato” degli altri turba semplicemente la mia ricerca d'un nuovo giardino di bellezza e fantasia che pensavo d’aver trovato. Della cattiveria, imporrò un quadro nitido, se io dovessi, in tale ricerca, lasciarci la mia stessa esistenza, la dignità, la sincerità. Ad ogni accusa, anche se ingiusta, era mia volontà, rispondere con un si dal profondo del cuore. Appena pronunciata quella parola – o la frase di un simile significato – certamente sentirei dentro di me il bisogno di diventare ciò di cui venivo accusato di essere. Nel mio cuore non lascerò più nessun posto dove poter trovare asilo il sentimento della mia passione. So che il mio posto sarà in mezzo alla massa di uomini vuoti e privi di valori, non perché sia uno di loro, ma perché le loro voci stridendo, i loro gridi, i loro gesti smaccati e pacchiani non hanno altro scopo, mi sembra, che quello di sfondare la cortina di disprezzo del mondo.

" Quando ci si sente incapaci di amare....ci si sente esiliati da se stessi"

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

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bluRiprenderà a partire da giovedì 7 maggio il servizio di monitoraggio per il pagamento dei parcheggi segnalati dalle strisce blu.

Il settore di Polizia Municipale, infatti, ha provveduto a pubblicare il bando sulla Gazzetta Ufficiale Europea che dovrà determinare la nuova azienda chiamata ad esercitare il servizio. Nell’attesa che ciò avvenga, per i prossimi quattro mesi, sarà l’associazione temporanea di impresa “Ati gestione parcheggi” a dare seguito all’opera di controllo.

«Complessivamente – spiega il comandante Emilio Caruso – saranno utilizzate cinque unità operative che vigileranno sui circa quattrocento posteggi a pagamento dislocati tra Amantea e Campora San Giovanni. Il funzionamento del servizio è regolamentato dai cartelli posizionati in prossimità degli stalli, dove sono indicate anche le ore in cui è possibile usufruire gratuitamente degli spazi in questione».

«In attesa della nuova aggiudicazione – evidenzia il sindaco Monica Sabatino – gli ausiliari potranno svolgere il proprio lavoro, garantendo la rotazione dei posteggi. Rimangono in vigore i regolamenti relativi all’isola pedonale. Quando il traffico è interdetto non è possibile parcheggiare neanche nelle aree segnalate dalle strisce blu. È il caso ad esempio di via Margherita e di corso Italia nei giorni festivi».

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I Racconti

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