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coppia semaforica da cantiereL’assessore alla viabilità Gianluca Cannata si è rivolto al presidente della Regione Calabria affinché venga strutturata in tempi rapidissimi una soluzione che possa risolvere il problema del traffico sulla Ss 18, nella zona situata a Sud del porto turistico.

 

«Nonostante i progetti varati – rimarca Cannata – i sopralluoghi effettuati dai tecnici e gli interventi di somma urgenza adottati dall’Anas, la Tirrena inferiore, soprattutto in località Principessa, mostra i segni dell’abbandono e dell’incuria. Un semaforo regolamenta il transito a senso alternato di marcia, trasformandosi quasi in una stazione della via Crucis durante il fine settimana, con gli automobilisti spazientiti che attendono ore e ore sotto il sole per poter raggiungere la propria meta. Una situazione al limite del paradosso che danneggia la già martoriata economia del Basso Tirreno e che dissuade turisti e visitatori dal raggiungere i centri a cavallo tra le province di Cosenza e Catanzaro. Lo stesso grido di dolore è lanciato dagli albergatori che non solo devono rapportarsi alla concorrenza di località “low cost”, ma sono anche bloccati nella programmazione degli investimenti. Ad oggi, infatti, non sono stati decisi i termini per l’apertura dei cantieri destinati all’attuazione del piano di ripascimento costiero, né tanto meno quelli per la sistemazione della Ss 18 che potrebbe definitivamente crollare con l’arrivo della prossima mareggiata».

«Mi preme inoltre sottolineare – prosegue Cannata – la gravità della situazione vissuta dagli agricoltori e dagli allevatori che operano tra Campora San Giovanni e Nocera Terinese e che devono fronteggiare l’isolamento parziale determinato dal cedimento strutturale del ponte sul fiume Savuto: un triste evento che risale al 2008 e che ancora non ha trovato soluzione. I rischi legati al crollo della Ss 18 sono enormi: la Calabria sarebbe di fatto spezzata in due e raggiungere Lamezia Terme partendo da Amantea sarebbe quasi impossibile. Anche questo purtroppo è noto. Confido dunque nell’interessamento del governatore per dare una risposta agli operatori economici, agli imprenditori ed ai cittadini che chiedono dignità ed interventi. La stagione estiva è oramai alle porte».

Comunicato comune  di Amantea.

Sua Eminenza il Card. emerito Francesco Monterisi è giunto in Calabria il 9 giugno. Questo il suo programma.

 

Giorno 9 giugno alle ore 18.45 arrivo ad Amantea.

Giorno 10 giugno alle ore 8.30 partenza dal convento di San Bernardino alla volta di San Giovanni in Fiore dove, alle 10.30 circa, visiterà l’Abbazia florense e l’annesso complesso abbaziale.

 

Alle ore 12.00 recita dell’Angelus con la comunità locale.

Segue l’incontro con le autorità.

Alle ore 16.00 partirà per l’Abbazia di Corazzo in Carlopoli dove visiterà il sito abbaziale.

Alle 17.30 partenza per Serrastretta dove avverrà l’incontro con la comunità locale e ci sarà la visita solenne dei vespri nella chiesa di Santa Maria del Soccorso.

Successivamente il cardinale farà rientro ad Amantea al convento di San Bernardino.

Giorno 11 giugno alle ore 8.30 partenza dal convento di San Bernardino alla volta di Serra san Bruno dove avrà un incontro con la comunità monastica.

Alle 12.30 spostamento per Soriano e pranzo nel convento dei domenicani di Soriano.

Alle 16.30 ripartenza per Pizzo Calabro e visita alla cappella di fuori grotta.

Alle 18.00 rientro in Amantea dove nei pressi della chiesa di san Biagio martire benedirà i partecipanti alla processione motorizzata.

Oggi 12 giugno alle ore 10.00 il cardinale incontra con la cittadinanza

Alle ore 1100 ritorna a San Bernardino ed incontra con gli ammalati fino alle ore 12.00.

Alle ore 18.15 il cardinale incontra i partecipanti ai giochi popolari.

Alle 19.00 solenne pontificale in San Biagio per la festa di sant’Antonio.

Domani 13 giugno alle ore 8.30 ripartenza da Amantea per la Puglia e sosta alle ore 9.00 al santuario di san Francesco di Paola.

Pubblicato in Cronaca

Era il 4 luglio 2014 quando arrivarono due pullman di profughi che vennero allocati nella palestra della scuola media ed assistiti dalla protezione civile e dalla croce rossa.

Erano per lo più Siriani ed Egiziani.

A tarda sera una buona metà di loro era sparita, aveva preso il treno per destinazioni sconosciute.

L’altra metà partì la mattina dopo sul far del giorno.

Praticamente quando il sistema di soccorso fu pronto con la colazione di fronte si trovò solo 3 profughi. Tutti gli altri 107 si erano volatilizzati. Agli ultimi 3 una colletta servì per pagare il biglietto del treno.

La logica era quella di andare verso il nord , sia d’Italia , sia d’Europa, dove c’erano amici, parenti, comunità eritree , e soprattutto, occupazione e futuro.

La stessa cosa in questi giorni sempre ad Amantea.

Qui sono arrivati decine e decine di profughi dall’Eritrea dove la guerra crea una totale invivibilità.

Nemmeno in tempo di farsi conoscere, di farsi un giro per il paese e sono scomparsi.

Ed Amantea non se ne è nemmeno accorta.

Anche in questo caso la logica è la stessa.

Non si lasciano identificare , registrare . Magari danno nomi falsi. Un comportamento necessario per evitare che siano identificati.

Proprio oggi un gruppo di un centinaio di Eritrei era alla stazione Tiburtina di Roma ed all’arrivo della Polizia hanno provato a scappare La fuga è dovuta alla consapevolezza che una volta identificati diventa più difficile l'iter per lasciare il paese.

Solo in 18 non sono riusciti a scappare e sono stati portati negli uffici di via Patini.

Qualche giorno fa la stessa cosa a Cairo Montenotte dove 15 eritrei sono scappati senza farsi prendere le impronte digitali. Similmente a Marghera.

Intensa l’attività di prevenzione dei fenomeni delittuosi posta in essere dall’Arma nella città tirrenica.

Dalle prime ore del pomeriggio di ieri è stata intensificata l’attività di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Paola sulla città di Amantea.

 

Hanno partecipato all’attività di controllo diverse pattuglie che hanno attuato numerosi posti di blocco su tutto il territorio ed in particolare sulla SS18, sia di Campora San Giovanni che del Capoluogo, effettuando decine e decine di controlli ed identificando decine e decine di persone.

 

Hanno contribuito alla attività di controllo sia i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Paola , sia i carabinieri della Stazione di Amantea , operando per diverse ore una capillare attività informativa per acquisire notizie e contrastare fenomeni delittuosi vari.

Nel tardo pomeriggio di ieri l’attività di controllo era ancora in corso e non siamo in grado di comunicarne i risultati.

 

Di certo nella frazione Campora SG è stato visto il cellulare addetto al trasporto dei detenuti ma nessuna notizia di arresti è dato avere.

Dopo la vicenda delle assicurazioni false non si esclude una forte attenzione anche a questo aspetto delittuoso dal quale ci si attendono nuovi elementi

cAP1Sono appena terminate le operazioni di sequestro di una grossa azienda di lavorazione bitumi presente in località Santa Maria o Paliano di San Pietro in Amantea che contigua al fiume Catocastro. 
L'operazione eseguita dalla Compagnia dei Carabinieri di Paola e dagli uomini della Guardia Costiera.

 

Le operazioni di sequestro sono state eseguite dai Militari del N.O.E. di Catanzaro, dalla Compagnia Carabinieri di Paola, dalla Stazione dei Carabinieri di Amantea, congiuntamente ai Guardacoste di Vibo e della Delegazione di Spiaggia di Amantea. Quattro le pattuglie impiegate nell’attività, che hanno proceduto a dare esecuzione al provvedimento della misura cautelare reale emesso dal Procuratore Capo della Repubblica di Paola Dott. Bruno Giordano, in virtù del Decreto di Sequestro Preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Paola Dott. Pierpaolo Bortone.

L’attività d’indagine ha avuto iniziato nel febbraio 2014, con specifica delega d’indagine data dalla Procura della Repubblica di Paola al Personale della Guardia Costiera di Amantea. La stessa è poi proseguita, a seguito della denuncia sporta da alcuni residenti della località la Fiumara del Comune di San Pietro, alla Stazione dei Carabinieri di Amantea, mediante ulteriore delega dell’Autorità Giudiziaria di Paola data ai Militari dell’Arma per l’esecuzione di specifiche attività investigative svolte sia dai militari della predetta stazione che dagli esperti del Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro.

Le attività investigative svolte dai Carabinieri e della Guardia Costiera hanno permesso di deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Paola due soggetti, nella qualità di amministratore unico e legale rappresentante di due società entrambe con sede in Amantea, per la violazione di reati del testo unico ambientale D.lvo 152/2006 e di occupazione di demanio fluviale. In particolare, dal definito quadro delle indagini, svolto in sinergia tra i due Corpi di Polizia è emersa l’illecita condotta da parte degli indagati per aver:

             depositato in maneria incontrollata materiale ferroso nei pressi dell’argine del fiume Catocastro e quello di cumuli di materiale inerte e di risulta edile, nell’area di stoccaggio adiacente l’impianto in questione, nonché aver depositato materiale inerte e fresato di bitume nelle aree appartenenti al demanio fluviale, senza la prevista autorizzazione;

             sversato, sul piazzale antistante l’impianto, liquidi oleosi fuoriuscente da contenitori e rotoli di pennelli di bitume sul terreno, depositati senza cautela;

             convogliato gli scarichi delle acque piovane, attraverso una serie di canalizzazioni al pozzetto di raccolta e da qui alla vasca poi sfociante nel fiume Catocastro, senza la prevista autorizzazione della Provincia;

             immesso, senza la prevista verifica semestrale (quest’ultima mai richiesta), fumi in atmosfera e la dispersione di polveri nell’area durante il processo di produzione del conglomerato bituminoso.

Per tali motivi e al fine di impedire la protazione delle conseguenze della suindicta illecita attività e al fine di salvaguardare la pubblica incolumità dei cittadini residenti nella zona, il G.I.P. ha disposto il Sequestro Preventivo dell’intera area occupata e dell’azienda di lavorazione di bitumi.

Affissi, quindi, sigilli e cartelli monitori, recanti la dicitura “AREA SOTTOPOSTA A SEQUESTRO PREVENTIVO”, data in custodia giudiziale, senza facoltà d’uso, al responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale di San Pietro in Amantea.

Su richiesta della parte, per come disposto anche nell’Ordine di Esecuzione di Misura Cautelare reale, è stato concesso agli interessati un termine di sette giorni per l’allontanamento dai siti interessati, di materiale deperibile e di mezzi in esso custoditi.

 

Comunicato Stampa della Guardia Costiera

Pubblicato in Primo Piano

Giusi Osso 9La celebrazione dei matrimoni civili nella suggestiva cornice del Parco della Grotta è oramai una realtà. Nei giorni scorsi, come ampiamente annunciato, l’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie che consentono di equiparare uno dei luoghi più suggestivi della città alla funzionalità del palazzo comunale.

«Allo scopo di promuovere al meglio questa possibilità – spiega il delegato alla comunicazione Giusi Osso – e per valorizzare le attività collegate al pronunciamento del fatidico sì, anche se dal punto di vista civile, abbiamo deciso di realizzare un particolare docufilm che possa mettere in luce gli aspetti sentimentali, paesaggistici ed organizzativi delle unioni al Parco della Grotta. Per fare in modo che tutto si svolga nei minimi dettagli è necessaria la partecipazione gratuita e spontanea degli imprenditori che operano su Amantea e di tante persone pronte a diventare attori per una giornata».

Nello specifico, oltre alle comparse che dovranno interpretare il ruolo degli invitati, la realizzazione del progetto prevede la disponibilità degli esercenti, specializzati nella fornitura dei seguenti servizi: attività alberghiere (fornitura sedie per il pubblico, tovagliato, allestimento tavolo per il rinfresco di fine cerimonia), maestri fiorai (addobbi per lo svolgimento della cerimonia, personalizzazione del parco e bouquet per la sposa), gioiellerie (parure da far indossare alla sposa), atelier e stilisti (abiti per la sposa e per lo sposo), noleggio auto per cerimonia (autovettura da destinare all’arrivo degli sposi), parrucchieri ed estetisti (acconciature e trucco per la sposa).

«Tutte le aziende che parteciperanno alla realizzazione del filmato – conclude la Osso – verranno citate e potranno usufruirne per fini promozionali e commerciali. Il docufilm, inoltre, verrà pubblicato sull’home page del sito comunale, sulla pagina Facebook “Amantea Informa”, sul canale Youtube del comune di Amantea e distribuito a tutte le emittenti televisive regionali. Una copia, inoltre, verrà fornita alle attività ricettive che potranno così diffonderlo utilizzando i propri canali. Dal punto di vista del marketing e della pubblicità si tratta di un mezzo di elevato impatto. Le aziende che intendono partecipare devono inviare una mail di adesione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il prossimo 14 giugno, specificando il servizio che intendono mettere a disposizione. Terminata questa fase, grazie anche alla collaborazione offerta dalla wedding planner Erika Sabato e dal filmaker Mario Lucio Pati, verranno strutturare le modalità di ripresa, con il coinvolgimento di tutti. Mi preme sottolineare il fatto che la celebrazione dei matrimoni civili al Parco della Grotta non è soltanto una circostanza rilevante dal punto di vista emotivo e sentimentale, ma rappresenta anche una possibilità per sviluppare l’occupazione in uno settore, quello dei matrimoni, che almeno in Calabria non conosce crisi».

legaE’ stata organizzata dalla Lega Italiana Navale di Amantea la giornata sulla sicurezza in mare per i diportisti del basso tirreno cosentino, che si è tenuta nella mattinata di ieri nel porto di Amantea, grazie alla collaborazione della Guardia Costiera di Vibo.

Nel predetto Porto è stato predisposto un gazebo Guardia Costiera con al suo interno un mini stand informativo per i visitatori, ai quali sono stati consegnati volantini con consigli utili ai diportisti ed esposte tutte le dotazioni di sicurezza previste per le unità da diporto a seconda della distanza dalla costa in cui si trovano a navigare.

Inoltre, alla presenza dei diportisti e degli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore di Amantea che hanno partecipato al progetto ambientale “Quant’è profondo il mare”, realizzato congiuntamente alla Guardia Costiera e all’ARPACAL di Cosenza, rappresentata per l’occasione dal Dott. OSSO, il Servizio Operativo della Capitaneria di Porto di Vibo, al Comando del Capitano RAGADALE, ha organizzato una dimostrazione di apertura zattera di salvataggio da 25 posti, lanciata dalla Motovedetta di Soccorso aereo CP 610, lo sparo di un razzo rosso a paracadute e l’apertura di una boetta fumogena di soccorso. L’esercitazione si è conclusa con la dimostrazione del recupero di un naufrago da parte della S.I.C.S.

Presenti alla manifestazione il Capo del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina C.F. (CP) Antonio LO GIUDICE, che oltre a ringraziare la Lega Navale Italiana per l’iniziativa dedicata alla sicurezza in mare, ha, al termine della manifestazione, consegnato degli attestati di “Eccellenza” al Preside dell’Istituto di Istruzione Superiore di Amantea Dirigente CALABRIA, per la conclusione del progetto “Quant’è Profondo il Mare”, al Responsabile della Protezione Civile di Amantea Arch. SOCIEVOLE e al Presidente della S.I.C.S. (Scuola Italiana Cani da Salvataggio) di Catanzaro Sig. BARONE, per l’attività addestrativa svolta nell’ambito dell’esercitazione complessa AIRSUBSAREX, svoltasi nelle acque a largo di Tropea il 26 maggio u.s.

L’Architetto MAGNONE, presidente della Lega Italiana Navale, ha chiuso la manifestazione ringraziando il Comando della Guardia Costiera di Vibo, per quanto dimostrato e svolto, nonché l’Assessore Cannata dell’Amministrazione Comunale di Amantea per la collaborazione resa per la riuscita della manifestazione.

Lo stesso Presidente, ha, altresì, richiesto alla Capitaneria di Porto, la possibilità che tale attività dimostrativa e di informazione possa essere ripetuta anche nel mese di agosto.     

Nei prossimi giorni, si legge nella nota stampa, il veloce battello pneumatico GC 353 della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, sarà nuovamente rischiarato ed operativo nel porto di Amantea per le attività di vigilanza di polizia marittima, ed opererà con equipaggi addestrati al salvamento nuoto e al primo soccorso sanitario, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” che avrà il suo start operativo il 22 giugno e si concluderà il 13 settembre 2015.

L’Ufficio Relazioni Esterne della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, evidenzia, infine, nella stessa nota stampa, di contattare per eventuali emergenze in mare il numero blu gratuito 1530, al quale risponde la Sala Operativa della Guardia Costiera competente nella gestione delle emergenze in quell’area.-

Pubblicato in Calabria

Lo scorso 2014 Legambiente aveva assegnato ad Amantea 2 vele blu.

Legambiente, infatti, aveva assegnato un petalo per la conservazione del territorio e del paesaggio, ed una stella per la qualità dell'accoglienza e la sostenibilità turistica.

Tra i simboli assegnati solo la maschera da sub per indicare i fondali parti-colarmente interessanti per chi pratica l'attività subacquea e di servizi a terra.

Mancava il segno dell’onda che indica la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di spiagge libere, etc.

Mancava il simbolo del castello che contraddistingue le località che offrono luoghi di interesse storico-culturale, musei, siti archeologici etc.

Mancava il simbolo che indica la presenza di servizi per disabili motori.

Mancava il simbolo dei comuni che hanno promosso iniziative nel campo della gestione sostenibile.

Quest’anno è andata peggio ed Amantea è ritornata ad una sola vela come il 2013, il 2012, il 2011.

Amantea ha ottenuto una sola vela blu e si è classificata al posto 258 su 285 spiagge esaminate, precedendo in Calabria soltanto Parghelia,Ricadi e Gizzeria e preceduta da Roccella Ionica, 5 vele, da Scilla, 4 vele, da Riace, da Sant'Andrea Apostolo dello Ionio, Isola Capo Rizzuto, Palizzi , Brancaleone, Badolato, Monasterace, Amendolara, Crucoli, Rocca Imperiale, Zambrone, Diamante, Palmi, Stalettì , Tropea, Belvedere Marittimo, Melito Porto Salvo, Bova Marina, tutte con 3 vele, e da Rossano, Pizzo, Bagnara, Marina di Gioiosa Ionica, Cirò,Marina di Schiavonea, Cutro, Cirò Marina, Locri , Siderno , tutte con 2 vele.

Amantea è preceduta anche da Montebello Ionico, Soverato, Cittadella del Capo, Trebisacce,Roseto Capo Spulico, Pietrapaola, Cannitello-Villa San Giovanni e Longobardi anche esse con 1 vela.

Due suggerimenti.

Il primo alla città ed all’amministrazione comunale, che si scontra con i giudizi che provengono dall’esterno e che sono diversi dai soliti e gratificanti autogiudizi positivi che pongono la città al centro del mondo,ed è un invito ad amare questo luogo e la sua storia “sul serio e più di se tessi” e ad avere verso di esse il dovuto rispetto.

Il secondo a chi si improvvisa politologo e giudice, a chi confonde le “vele blu” con la “guida blu”, a chi si ama al punto da essere più indispensabile del “palco” che lo “innalza”( pur sapendo che diversamente- senza palco, cioè- nessuno lo vedrebbe) e più importante dello spettacolo che presenta, segnalandogli che abbiamo un mare favoloso, ma solo secondo i parametri della legge sul colera, che abbiamo un centro storico che, in realtà, cade a pezzi , e che comunque le vele blu non vengono assegnate per il numero degli alberghi e tantomeno per gli spettacoli estivi. Sarebbe bene che si legga le modalità esposte sul sito di Legambiente prima di parlare, pensando, cioè, alla città e non a se stesso.

Pubblicato in Politica

capIl Capo del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina, C.F. (CP) Antonio LO GIUDICE, nell’ambito delle disposizioni impartite dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ha convocato per la serata di ieri una riunione presso la Sala Consiliare del Comune di Amantea, ove sono stati invitati i titolari degli stabilimenti balneari, il responsabile della sezione WWF di Belmonte, il presidente della cooperativa pescatori San Rocco, i titolari di licenza di pesca e il referente del club subacquei di Amantea.

 

Alla riunione, organizzata grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Amantea, e tenuta dal Capitano RAGADALE – Capo Servizio Operativo della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e dal Maresciallo CIANCI Titolare della Guardia Costiera di Amantea, hanno partecipato con grande interesse tutti i rappresentanti degli enti invitati.

Presso la Sala Consiliare del Comune di Amantea a fare gli onori di casa l’Assessore all’Ambiente RUBINO, che ha partecipato alla riunione prendendo atto delle problematiche rappresentate in previsione di un programma esecutivo per l’estate ormai alle porte che possa tentare di soddisfare le richieste dei balneari presenti.

Sono state richiamate tutte le Ordinanze del Capo del Compartimento Marittimo che disciplinano le varie attività lungo il litorale costiero, con particolare riferimento alla  nuova Ordinanza balneare nr.12/2015, l’Ordinanza nr.11/2009 relativa alla Zona di Tutela Biologica litorale prospiciente Amantea, l’Ordinanza nr.23/2010 relativa alle modalità di svolgimento delle attività subacquee, l’Ordinanza nr.22/2010 che disciplina ai fini della sicurezza marittima la navigazione da diporto e l’Ordinanza nr.08/2011 relativa all’esercizio della pesca marittima professionale, tutte prontamente consultabili sul sito www.guardiacostiera.it, digitando comandi periferici Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, nonché gli aspetti riguardanti il codice della nautica da diporto.

In particolare si è cercato di invitare i fruitori del mare a comunicare con tempestività eventuali comportamenti pericolosi per la salute e l’incolumità pubblica, suggerendo di contattare immediatamente la sala operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, tramite il numero gratuito per le emergenze in mare 1530, al fine di far intervenire prontamente sia i mezzi nautici che le pattuglie della Guardia Costiera che opereranno quotidianamente sul territorio durante tutto il periodo estivo nell’ambito dell’operazione complessa “MARE SICURO” 2015, disposta come ogni anno dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.

Tutti i partecipanti oltre a gradire l’iniziativa e l’incontro alla vigilia dell’inizio della stagione balneare, hanno ringraziato i militari della Guardia Costiera per l’attività quotidianamente svolta, assicurando il proprio contributo per il regolare e sicuro andamento della stessa.

Nei prossimi giorni, si legge nella nota stampa, il veloce battello pneumatico GC 353 della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, sarà nuovamente rischiarato ed operativo nel porto di Amantea per le attività di vigilanza di polizia marittima, ed opererà con equipaggi addestrati al salvamento nuoto e al primo soccorso sanitario, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” che avrà il suo start operativo il 22 giugno e si concluderà il 13 settembre 2015.-

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Pubblicato in Belmonte Calabro

balcaLa sala conferenze della biblioteca comunale di Tropea ha ospitato nel pomeriggio di giovedì 4 giugno una riunione convocata dal Capo del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina, C.F. (CP) Antonio LO GIUDICE, nell’ambito delle direttive impartite dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ove sono stati invitati i titolari degli stabilimenti balneari del litorale tropeano.

 All’incontro, organizzato grazie anche alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Tropea, è intervenuto il Sottotenente ATELLA della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina e il Maresciallo LODORI, Titolare dell’Ufficio Locale di Tropea, insieme al vice Sindaco Dott. Tropeano e all’Assessore Sig. Valeri.

La riunione, connotata da una viva partecipazione da parte dei soggetti invitati, è stata incentrata sulla nuova Ordinanza di sicurezza balneare del Circondario di Vibo Valentia, la n° 12/2015.

In particolare si è mirato ad informare ed istruire i titolari degli stabilimenti balneari sulle disposizioni previste dal citato provvedimento da attuare per garantire ai bagnanti una fruizione del mare in totale sicurezza per la loro incolumità, per quella dei naviganti e per l’ambiente marino. Inoltre, si è colta l’occasione per ricordare e ribadire che  qualsiasi evento pericoloso per la salute e la vita umana in mare deve essere comunicato con tempestività alla sala operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, tramite il numero gratuito attivo 24 ore su 24 per le emergenze in mare - 1530, al fine di consentire l’immediato intervento dei mezzi nautici e delle pattuglie della Guardia Costiera che opereranno quotidianamente sul territorio durante tutta la stagione estiva nell’ambito dell’operazione complessa “MARE SICURO” 2015, disposta come ogni anno dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.

Tutti i partecipanti oltre a gradire l’iniziativa e l’incontro alla vigilia dell’inizio della stagione balneare, hanno ringraziato i militari della Guardia Costiera per l’attività quotidianamente svolta, assicurando il proprio sinergico contributo per il regolare e sicuro andamento della stessa.

A breve, si legge nella nota stampa, il veloce battello pneumatico GC 163 della Guardia Costiera di Vibo con equipaggi composti da Guardiacoste addestrati al salvamento nuoto e al primo soccorso sanitario, sarà nuovamente operativo nel porto di Tropea per le attività d’istituto ed opererà per tutto il periodo estivo per garantire la sicurezza e la salvaguardia della vita umana in mare.

Pubblicato in Calabria

I Racconti

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