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Località Acquicella 1Sono stati portati a termine gli interventi di bonifica e di manutenzione in due diverse aree della città: lungo la strada che collega la Ss 18 al borgo antico e che passa sotto la chiesa rupestre di San Giuseppe ed in località Acquicella in prossimità del bivio che conduce a Belmonte Calabro.

 

Un’azione che ha visto il coinvolgimento dell’assessore alla sanità Emma Pati, di quello all’ambiente Antonio Rubino e del settore tecnico dell’ente comunale.

«In entrambi i casi – spiegano Emma Pati ed Antonio Rubino – abbiamo dovuto fronteggiare soprattutto l’inciviltà delle persone che, nonostante l’avvio della raccolta differenziata in buona parte della città e la presenza dei cassonetti nelle zone non ancora servite dal servizio, continuano incessantemente ad accatastare rifiuti ed ingombranti in aree non adibite a questo tipo di raccolta. Purtroppo, e lo dico con molto rammarico, ci dobbiamo rapportare con l’indecenza e l’inciviltà di coloro che vivono nei paesi limitrofi e che abbandonano i rifiuti ad Amantea invece di smaltirli per come sarebbe necessario».

Il problema sollevato dall’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino è noto anche ai vertici dell’azienda che cura il servizio di raccolta della spazzatura. Nelle zone di confine, infatti, si verificano conferimenti superiori alla media. Ciò vuol dire che Amantea è costretta a smaltire pattume proveniente anche da altri centri, con un aggravio di costi non indifferente.

«Il Comando di Polizia Municipale – aggiungono i due assessori – compie egregiamente il suo dovere, tanto che nelle scorse settimane sono stati elevati alcuni verbali a coloro che indebitamente abbandonavano rifiuti in zone non idonee a tale scopo. Ma è chiaro che dobbiamo essere noi cittadini a metterci del nostro, a migliorare ulteriormente la differenziazione di ciò che buttiamo e soprattutto a denunciare coloro che non mostrano rispetto per la città e per gli abitanti, stoccando i rifiuti alla meno peggio. Sulla base di questo presupposto, mi rivolgo all’intera comunità, ponendo l’accento sul fatto che ognuno di noi può contribuire alla costruzione di un ambiente urbano più pulito e più salubre evitando di girare lo sguardo dall’altra parte».

Nota comune di Amantea

braccioRiceviamo la seguente notadi Giancarlo Pellegrino consigliere comunale.

Il Comune di Belmonte dista dalla vicina  Amantea  appena pochi chilometri. I due paesi del basso tirreno cosentino sono così a stretto  contatto che ,a volte , è difficile perfino individuare un ben che minimo limite di confine. Si differenziano ,però ,solo nella gestione della Cosa Pubblica.

Ve lo dimostro, leggendo alcuni stralci salienti delle due delibere di Giunta Comunale per l’affidamento delle strutture sportive.

AMANTEA: “L’amministrazione Comunale intende valorizzare e  promuovere la cultura dell’attività sportiva non agonistica soprattutto tra i giovani cittadini di Amantea; l’Amministrazione  Comunale intende garantire la più ampia fruizione possibile del campo da tennis ai numerosi appassionati della disciplina sportiva affidandone la gestione in favore dell’associazionismo sportivo locale,atteso tra l’altro, il valore sociale da riconoscere a tali associazioni e gruppi sportivi nello sviluppo della loro attività a beneficio della comunità di Amantea,oltre che nella valorizzazione e nel miglior utilizzo possibile delle strutture sportive “

BELMONTE: “L’Amministrazione ha uno specifico e rilevante interesse quale quello di valorizzare al meglio l’impianto attraverso una rilevante partecipazione di giovani e meno giovani che praticano  l’attività sportiva di calcetto;

l’Amministrazione Comunale, dopo attenta e scrupolosa valutazione ,ha espresso la volontà di affidare la gestione dell’impianto sportivo alla partecipazione di PRIVATI al fine di poter valorizzare al massimo le potenzialità di detta struttura e, contemporaneamente ,migliorare la qualità dell’offerta”

Espletata la gara per l’affidamento della gestione  dell’impianto sportivo di calcetto in località Cervella a  PRIVATI , la commissione aggiudica la gestione di cui sopra  al Consorzio Cooperativo multi servizi APA di Amantea. Dopo attenta e scrupolosa valutazione !!!!!!!!!!!!!

E’ il caso di dire : due metri e due misure diametralmente opposte.

Chi ha a cuore il bene e lo sviluppo della comunità amministrata ,valorizzando associazioni e gruppi locali  che operano attivamente sul territorio (AMANTEA) e chi invece , disinvoltamente e senza scrupoli di sorta,   penalizza le  associazioni e i gruppi che operano con abnegazione e sacrifici molteplici per la  promozione dello sport nel contesto locale a  favore e nell’ interesse dei PRIVATI (BELMONTE) .Eppure si poteva fare bene e di meglio. Bastava solo volerlo!

Il dubbio sorge spontaneo: L’operato della nostra Amministrazione è legittimo ,chiaro e trasparente?

Belmonte  Calabro Li 19/06/2015     

                                                                                                        Dott. Giancarlo Pellegrino

Consigliere Comunale di Minoranza

Pubblicato in Belmonte Calabro

La notizia mi era stata anticipata da Francesca Menichino, alcuni giorni fa

Poi, in qualche modo, dallo stesso Peppino ieri, quando siamo andati a trovarlo, appena tornato dall’ospedale di Cosenza e mentre si accingeva a ritornarci, pieno di dubbi e di speranze.

E oggi la notizia partecipatami da altri amanteani che versano in gravi condizioni di bisogno e la cui disperata necessità di un alloggio popolare non è ancora emersa.

Stamattina finalmente Peppino ha avuto assegnato un alloggio popolare, esattamente quello che è stato tolto alla vedova G. R.

Adesso Peppino Pagliaro ha una casa.

Erano anni che la attendeva .

Per quanto posso e per come posso, seguo Peppino e la sua storia da anni, almeno da quando viveva a Coreca, in un “box turistico” graziosamente concessogli dal proprietario.

Lo seguo perchè lui è mio amico ed io suo amico. Un uomo solitario se non solo. Prova ne sia il bisogno di relazione e di confronto che ha con tutti.

Peppino è un uomo straordinariamente semplice.

Ed anche ieri, pur con la faccia dolorante per la sua malattia, non ha mancato di mostrarci con orgoglio il suo orto che cresce sulla sabbia e da cui lo scorso anno ha ricavato tanti pomodorini .

Gli auguriamo di cuore di godersi questa casa per tanti anni.......e di seguire il suo oto sulla spiaggia

Pubblicato in Cronaca

Stamattina la notizia che circolava per Amantea non era quella della dichiarazione di abbandono della maggioranza da parte del consigliere Alessandro Salvatore.

No! Questa era già passata in secondo piano per lasciare il passo alla incredibile conclusione del concorso di ragioniere.

Stamattina, infatti, è stato pubblicato un estratto del verbale n 10 del 18 giugno 2015 a firma della presidente della Commissione giudicatrice del concorso per il posto di ragioniere del comune di Amantea d.ssa Tiziana Lupo con la seguente dichiarazione “ La commissione determina che nessuno dei concorrenti può essere ammesso alla prova orale non avendo raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando”. Incredibile!!!!!!

Incredibile perché si tratta di persone in possesso di una laurea specifica.

Incredibile perché si tratta di persone alcune delle quali sono già vincitrici di concorso in pubbliche amministrazioni per professioni similari.

Incredibile perché si tratta di persone che hanno lauree anche con 110 e lode.

Incredibile perché si tratta di persone che hanno prestato svariati anni di servizio in uffici di ragioneria ed oggi facenti parte dell’ufficio di staff del sindaco e quindi necessariamente in possesso di grande qualificazione!!!!

Certo che stamattina qualcuno diceva che questa conclusione risolve il grande problema dell’annullamento del concorso per inesistenza del posto messo a concorso. Ma forse si tratta di malelingue. Lo vedremo subito, comunque.

Se verrà bandito lo stesso concorso di quello ora conclusosi allora vorrà dire che realmente i candidati sono stati insufficienti e nessuno di loro potrà partecipare al prossimo concorso e tantomeno con la stessa commissione

Se invece il concorso verrà bandito SOLO per il posto di ragioniere, allora sarà legittimo dubitare che questo epilogo possa prestare il fianco a dubbi.

Ancora più se la commissione dovesse essere cambiata.

E sarebbe ancora più strano che al prossimo concorso partecipassero gli stessi candidati presenti in questo concorso e che oggi dichiarati insufficienti e magari lo vincessero.

A soffrirne comunque sarà la segretaria comunale che dovrà continuare a sobbarcarsi l’improbo lavoro di ragioniera comunale.

Pubblicato in Politica

chiesaUn incontro nel nome della fede tra le comunità cristiane di Amantea e Dipignano avrà luogo nel corso della giornata di domenica presso il complesso conventuale di San Bernardino da Siena.

Il progetto, portato avanti con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali dei due centri, rientra nell’ambito delle attività programmate dall'associazione “I Volontari della Fonte”, finalizzate agli scambi culturali ed alla divulgazione del culto della Madonna della Catena di Laurignano. L’intento dei fedeli consiste nel diffondere la conoscenza dei luoghi sacri di Laurignano, dove nel 1301 è stata vista l'Immagine della Madonna. La giornata amanteana inizierà con l’incontro fra i volontari dell’associazione, il sindaco di Dipignano Guglielmo Guzzo ed il primo cittadino di Amantea Monica Sabatino.

«Questo momento di confronto e di preghiera – spiega lo stesso Guzzo – vuole avviare un percorso comune tra le due città, percorrendo tutti insieme la strada della fede e della devozione. Ringrazio l’amministrazione per la sensibilità mostrata e per l’accoglienza che certamente ci riserverà».

I pellegrini, dopo la preghiera e la funzione liturgica visiteranno le attività commerciali della città, entrando così in contatto con la realtà locale, conoscendo così usi, tradizioni e costumi.

«Siamo molto felici – ha spiegato l’assessore Antonio Rubino – di aver costruito le fondamenta per dare seguito a questo incontro. Amantea è un comune dalla spiccata vocazione cristiana e le chiese presenti sul territorio non sono soltanto dei luoghi di culto, ma delle vere e proprie opere d’arte che meritano di essere visitate ed apprezzate. Questa esperienza pone le basi per uno sviluppo più organico di un progetto di turismo religioso che consentirà ad Amantea di diventare non solo meta finale, ma anche luogo di ripartenza nella programmazione di pacchetti ad hoc. Sfruttando anche la capacità ricettiva offerta dal territorio. Una possibilità che vedrà impegnata tutta la giunta».

Il delegato alla comunicazione Giusi Osso parteciperà in prima persona all’evento, consegnando alla delegazione di Dipignano un dono simbolico a nome dell’intera comunità

Nota comune di Amantea.

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mareRiceviamo la seguente nota di Gigino  Pellegrini

Quali sono le cose che Amantea (e la Calabria alla quale essa appartiene) non da ai suoi abitanti? E una volta che si riesce a capire, siamo sicuri che di esse cose ce le siamo meritate? Qui affiora una domanda ancora più determinante, anzi per meglio dire un vero e proprio sospetto:- Non sarà che questa sua negazione sia giustificata? Non sarà che Amantea non dà ai suoi figli per saggezza, e forse per il troppo amore, invece che solo per crudele e indolente odio verso i propri e indegni figli?

Sono sempre più  convinto che quelli dell’Arpacal, chiamati ad analizzare le acque sacre del Mare Nostrum, meglio conosciuto come Mare di Ulisse, distrattamente  hanno analizzato le acque pure e miracolose di Lourdes. L'avvenuto prodigio  è stato comunicato all’Amministrazione e  a tutti gli organi di stampa. Il giorno dopo, tramite la voce di Sparaballe , Tg locali e quotidiani cartacei, i cittadini vennero  informati che l’acqua del mare di Amantea è da “bere”.Avete capito bene! Da bereeeee!!  Allo stesso tempo chi scrive osservava, mentre se ne andava a fare dello jogging, che il mare di Amantea si tingeva di marrone e diventava schiumoso. Varie macchie scure piene di bollicine “petillant” avanzavano gradualmente  sul mare e quando i raggi del sole tornarono a splendere emergevano, staccandosi nettamente dal blu del Mare di Ulisse. Non è oro nero, è liquame. Forse non molti lo sanno, o non vogliono sapere, ma la città ha un sistema fognario ridicolo. Acque nere e bianche terminano nelle stesse condotte e quando piove troppo gli scarichi finiscono a mare.gigino Tanti sono i punti di scarico in zone diverse del litorale amanteano lungo 12 km. , da Acquicella a torrente Torbido. Quello delle fogne è il problema strutturale più “sentito” dai cittadini. Risale ai tempi del boom economico, quando Amantea iniziò a svilupparsi a suon di cemento e opere edilizie spesso molto discutibili. La città si espanse, ma il sistema fognario rimase praticamente uno e misto. E da allora gli scarichi in mare sono cronaca ordinaria quando, a causa della pioggia, o la presenza di turisti fa aumentare la popolazione, l’acqua fogniaria in eccesso non riesce a defluire verso il depuratore di Nocera. In questo quadro, non certamente idilliaco né per i residenti né per i sempre meno turisti, una speranza di risolvere il problema ci sarebbe.  “Basta merda in mare”.  Dovrebbe essere il nome di una associazione di amanteani indipendenti da qualsiasi schieramento politico. Nome adeguato per non edulcorare un problema gravissimo, avvertito da tutta la cittadinanza.  Resta da chiedersi che ruolo abbia avuto l’Asl nella vicenda. “Il direttore di turno è intervenuto negli anni solo se l’Arpacal  dava un segnale, ma durante il periodo turistico tutti zitti” è la denuncia che faccio, la dice lunga sull’omertà, a lungo conservata tra gli operatori del settore, per non pregiudicare l’intera economia cittadina che attorno al mare gravita. Otiti, vaginiti e altre infezioni venivano da tempo diagnosticate dai pediatri della zona e il sospetto che c’entrasse il mare c’era senz’altro. Il mare è una risorsa vitale per l’uomo: l’alterazione del suo ecosistema costituisce un gravissimo pericolo per la sua salute. Dunque, per noi è un obbligo tutelarlo oltre che proteggerci dagli effetti del suo inquinamento. Le acque inquinate contengono grandi quantità di virus e batteri i quali possono essere assimilati dai frutti di mare allevati in prossimità degli sbocchi degli scarichi, provocando così nell’umano malattie come l’epatite, la salmonellosi, il colera e il tifo. Inoltre contengono pericolosi agenti chimici, metalli pesanti e veleni fortemente dannosi per l’umano organismo e in alcuni casi anche cancerogeni. Uno studio condotto da Greenpeace ha rilevato che il mare più inquinato del mondo è proprio il Mediterraneo, in particolare la zona compresa tra Spagna, Francia e Italia. Le foto che vedete le ho scattate negli ultimi tre giorni, certamente non tre secoli fa, come farebbe piacere ai nostri Amministratori e Autorità competenti.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

Questa è la parte conclusiva della Dura dichiarazione del consigliere Salvatore Alessandro, alla quale- ci perviene voce- la maggioranza risponderà con una o più note scritte che pubblicheremo integralmente al pari della presente, non appena ci perverrano ed alfine di offrire alla intera città le due versioni non colte dai pochi presenti in Consiglio:

....continua........

AUMENTATE LA PRESSIONE FISCALE COME SE QUESTE CATEGORIE, INSIEME AL RESTO DELLA CITTADINANZA, SIANO FABBRICHE DI DENARO.

Ma vi rendete conto quanti posti di lavoro si sono persi in un solo anno dal nostro insediamento? Imprenditori rinomati della città di Amantea hanno licenziato decine e decine di unità e, le prospettive, non sono certamente delle migliori. Ma, Sig. Sindaco, egr. Assessori e Consiglieri, è possibile che la nostra città insieme a tutto il comprensorio possa essere penalizzata dal disastro ambientale che ha causato la caduta della S.S.18 in località Principessa? Vi rendete conto che danno economico sta causando all’intero territorio? E quali sono le azioni poste in essere da questa maggioranza per cercare di risolvere il problema? Quanto tempo vi occorre ancora? Un’altra mareggiata? Svegliatevi. C’è bisogno di un’azione forte insieme a tutti i sindaci del Comprensorio. Vestitevi di autorità e risolvete il problema. In questo caso non deve esistere maggioranza e opposizione bensì la voce deve essere unanime. Non state chiedendo nulla di illecito se non la soluzione di un problema che tocca l’intera costa Tirrenica ma, soprattutto la nostra città. È finito il tempo delle chiacchiere.

Carissimi colleghi, io non voglio dilungarmi ancora tanto ma, capite benissimo che oggi prendo le distanze dalla maggioranza nella quale sono stato eletto e devo pur spiegare i motivi che mi hanno indotto a questa decisione.

Il sottoscritto, non può essere d’accordo con voi neanche sulla scelta che avete fatto in merito ai 2.000.000 di euro che erano destinati al rifacimento del lungomare di Amantea. Per tutte le considerazioni sopra espresse, quale rilancio migliore avrebbe avuto la città di Amantea se non quello del rifacimento del lungomare? Ma, veramente pensate che i ponti che volete costruire rappresentano un rilancio turistico della Città? A quali turisti serve il ponte da realizzare sul fiume Catocastro e, precisamente, ai confini con il comune di S.pietro in Amantea? E quello da costruire in località Colongi? E l’ampliamento della strada Via Po, Via Neto è prioritaria rispetto a tante altre opere di finalità turistiche che veramente si potrebbero realizzare? Così come la passerella da costruire sul territorio di Campora S. Giovanni. Ma, pensate veramente che queste opere scelte siano le migliori e possano rilanciare turisticamente il nostro territorio? In funzione di cosa avete fatto queste scelte? La risposta da voi data è che il lungomare è proprietà demaniale e quindi non si può realizzare l’opera. Allora mi chiedo: nell’attesa che si regolarizzi la pratica con il demanio non ci sono opere più urgenti da realizzare visto che il finanziamento aveva finalità turistiche? Non si può pensare ad una ristrutturazione di c.so Margherita e via Vittorio Emanuele su Amantea e c.so Italia su Campora S.Giovanni? Ma, voi girate per le vie della città? Sono in condizioni da presentare a quei pochi turisti che scelgono la nostra città come meta delle loro vacanze? L’arredo urbano, secondo voi, non è prioritario rispetto a qualche ponte? Il rifacimento del manto stradale sia su Amantea sia su Campora, comprese le zone di periferia che sono abbandonate a se stesse, non avrebbe la priorità rispetto a qualche altro ponte? Temesa non potrebbe rappresentare la vera svolta turistica per il nostro territorio? Perché non investire su cose dove di certo ci sarà un ritorno di immagine e un rilancio della città in termini di presenze turistiche che non si limiteranno ai soliti 10 giorni di Agosto? Perché non investire sulla viabilità di Amantea che, a dir poco, è aberrante? E, che dire del Centro Storico? E’ tra i più belli d’Italia, ma, al momento è meglio guardarlo da lontano e non visitarlo in quanto versa in condizioni pessime.

Mi rammarica però il fatto che, l’assessore Rubino che ha fatto nella sua lunghissima carriera politica solo l’oppositore e si batteva per il Centro Storico, oggi, che siede nei banchi della maggioranza di governo, si è adeguato alle scelte dei 2 o 3 soggetti che decidono tutto e non spende più una sola parola.

Così come tutti gli altri Consiglieri di maggioranza. Per me siete stati, politicamente parlando, una grande delusione. Non vi rendete conto che, con i vostri voti sempre favorevoli, state affossando l’ente e l’intera Città. Ci troviamo di fatto di fronte ad un dissesto economico e voi cercate di nasconderlo riferendo alla cittadinanza ciò che qualche politico più navigato vi racconta senza conoscere realmente il bilancio del nostro comune.

Cari colleghi, in merito a ciò, i fatti parlano chiaro. Il mancato pagamento del mese di Maggio ai dipendenti comunali, il mancato pagamento degli operai delle cooperative dal mese di febbraio, i milioni di euro di debiti che l’ente deve pagare alla sorical, all’enel, ai fornitori, agli avvocati, alla Multiservizi, ecc… A proposito di Multiservizi, già circolano i nomi delle nuove assunzioni. Mi auguro che questa società, la quale fino ad oggi ha dimostrato la massima serietà, assuma il personale in funzione di criteri stabiliti dalla legge e con la massima trasparenza vista la grande disoccupazione che c’è sul territorio. I consiglieri non eletti, i compari, gli amici degli amministratori eletti, i parenti di dipendenti comunali e cooperative non devono essere privilegiati rispetto a tanti altri che non hanno Santi in Paradiso. Anche perché Amantea ha gia conosciuto nel passato un’esperienza negativa con l’Appennino Paolano SPA quando era presidente l’Assessore G.B. Morelli e amministratore delegato Carlo Samà.e tutti ne conosciamo l’epilogo. Se verranno ravvisate irregolarità nelle assunzioni sarò il primo a denunciare il tutto alla Procura.

 Caro Sindaco, Cari colleghi,

io non penserei tanto alle parate, ai selfie, alle prime file, alle gite, ai comunicati stampa!!!!!

 Penserei di certo al fatto che l’aumento delle vostre indennità di carica è stato un offesa per tutta la città. Dovevate essere da esempio per tutti i cittadini, invece, avete fatto un atto a dir poco vergognoso. Non avrei mai pensato che eravate capaci di cose simili. Purtroppo, l’etica e la morale, sono 2 parole belle da pronunciare ma brutte da praticare. Di certo non appartengono a questa maggioranza per tantissimi motivi.

Concludo, confermando il mio distacco dalla maggioranza Sabatino. Resto Consigliere Comunale indipendente e, mi determinerò di volta in volta sui punti da votare.

Amantea, 18/06/2015                                FIRMA  ALESSANDRO SALVATORE

Nella foto l'intervento di Alessandro Salvatore ed alcuni ex colleghi

Durante il consiglio comunale di ieri 18 giugno il consigliere comunale Alessandro Salvatore, eletto nella frazione Campora San Giovanni, muove un forte “j’accuse” alla maggioranza da cui dichiara di staccarsi.

Conclude, però, dichiarando di restare Consigliere Comunale indipendente e riservandosi di determinarsi di volta in volta sui punti da votare.

Forte la sorpresa tra i consiglieri di minoranza che hanno comunque plaudito alla iniziativa politica e soprattutto apprezzato le dichiarazioni di critica verso la maggioranza e pienamente condividendole

Nessuna sorpresa nella maggioranza che, anzi, per dichiarazione dello stesso sindaco Sabatino, erano attese e che ha contestato al consigliere di non essere stato mai integrato con gli altri compagni di ventura politica.

Salvatore Alessandro ha contestato la scarsa attenzione della amministrazione comunale verso la frazione Campora San Giovanni pur avendo la frazione stessa, e lui in particolare, contribuito alla vittoria con i circa mille voti di cui quasi un terzo sue preferenze.

Ecco la prima parte della sua dichiarazione indirizzata al Presidente del Consiglio Dott.ssa Ermelinda Morelli, al Sig. Sindaco Dott.ssa Monica Sabatino ed alla Città di Amantea:

“Caro Sindaco, carissimi colleghi Consiglieri, è passato un anno ed è tempo di valutazioni.

Precisamente un anno fa, il 10 Giugno 2014, intervenendo in Consiglio Comunale, nella mia qualità di giovane imprenditore eletto Consigliere, segnalavo la scarsa attenzione che la “mia” Amministrazione, quella alla cui vittoria avevo contribuito con le mie 305 preferenze, aveva avuto verso Campora S.Giovanni che pur aveva contribuito al positivo risultato elettorale con un terzo di tutti i voti ottenuti.

E segnalavo la grande delusione dei camporesi che non si sentivano rappresentati, come territorio e come bisogni, da un solo Assessore. Negli ultimi 40 anni Campora è stata governata da un Vice Sindaco e 2 Assessori. Oggi, grazie alle scelte incomprensibili di questa Amministrazione ma, soprattutto, grazie al comportamento poco corretto dell’ Assessore Gianluca Cannata, che ha barattato il posto di Assessore a discapito di un’intera frazione, il nostro territorio è completamente abbandonato a se stesso. La mia non è una rivendicazione personale perché, pur avendo voluto, non avrei potuto svolgere il ruolo di Assessore in quanto, a differenza di tanti, penso che chi riveste una carica Assessorile, NON DEVE esercitare la propria professione e, il sottoscritto, non può abbandonare la propria azienda. Essere Assessore del Comune di Amantea non è un passatempo bensì significa esercitare un vero e proprio lavoro anche perché si viene ricompensati con un ottima indennità di carica. Nello stesso tempo, però, mi aspettavo che il Sindaco, avrebbe nominato qualche altro soggetto, anche esterno, magari proveniente dal mondo imprenditoriale, che avrebbe potuto rappresentare degnamente non solo Campora ma tutto il territorio Amanteano.

Eppure, questa maggioranza, ama i soggetti esterni! Vedi lo staff nominato dal Sindaco, vedi il pensionato comunale che lavora con le cooperative, vedi il Dirigente dell’ufficio tecnico manutentivo che, non solo è esterno ma, soprattutto, lo tenete in quell’ufficio con un rinvio a giudizio in essere. A proposito di rinvio a giudizio, l’Assessore Tempo, può continuare a rivestire la carica di Assessore? La vostra risposta sta nei fatti ma, l’etica e la moralità che avete tanto propagandato di certo non vi si addice. Siete stati e lo siete ancora tanto bravi a puntare il dito verso gli altri ma, credo, che dovreste fare un esame di coscienza e pensare ai danni d’immagine, e non solo, che state provocando alla nostra bellissima cittadina.

Pur tuttavia, in attesa che questo gap istituzionale venisse compreso e colmato, esprimevo la mia fiducia nel Sindaco e nella Amministrazione e mi impegnavo a stare in mezzo alla gente ed a portare la loro voce nel Consiglio Comunale.

Purtroppo, è passato un anno e nulla è cambiato. Anzi!

Niente del programma politico è stato rispettato.

L’operato dell’Amministrazione è, a dir poco, DISASTROSO. Durante la campagna elettorale, avevamo presentato un programma che oggi è stato disatteso in tutto. Io non voglio prendere in giro ne chi mi ha sostenuto e votato ne il resto della cittadinanza. Purtoppo, tutta l’euforia che avevo il giorno della mia candidatura, oggi è venuta meno grazie alle scelte SCELLERATE che in un anno avete fatto a discapito di tutta la città di Amantea.

Invito il Sindaco e la Giunta a fare una stima di quante famiglie sono in difficoltà economiche perché non hanno un minimo di entrate.

Invito il Sindaco e la Giunta a verificare quante imprese edili locali sono al collasso.

Invito il Sindaco e la Giunta a fare un sopralluogo nell’area PIP e discutere con le aziende della stessa per capire le grandi problematiche che stanno attraversando in questo periodo. Con la scusa, vi renderete conto che l’area PIP l’avete completamente abbandonata a se stessa senza avere rispetto di chi ha investito in quella zona.

Invito il Sindaco e la Giunta a verificare le presenze presso le nostre strutture ricettive alla data odierna e che prospettive ci sono per Luglio, Agosto e Settembre.

Operando in questo modo, nessuno di voi ha pensato che le attività imprenditoriali, commerciali e turistiche sono in ginocchio. A tal proposito, chiedo all’Assessore Morelli di rispondere alla nota del consorzio degli albergatori fatta recapitare in comune presso i suoi uffici circa 4 mesi fa e, ad oggi, nulla di tutto quello che era stato segnalato dagli operatori turistici è stato preso in considerazione. Gli albergatori, gli imprenditori, i commercianti, gli artigiani non vivono di stipendio ma investono, nei loro settori pur sapendo che oggi il rischio aziendale è talmente elevato per la grande crisi economica che la nostra nazione sta attraversando. E voi, di fronte a tutto cio’, come Amministratori, che fate?

….continua domani

Pubblicato in Primo Piano

campus 2Nuovo appuntamento con la musica di qualità al Campus Francesco Tonnara. Sabato 20 giugno alle ore 20.30, con ingresso gratuito, si terrà il concerto curato dall’associazione culturale “Sinarte”.

 

Si tratta di un progetto quanto mai ambizioso che coinvolge giovani musicisti con età compresa tra 8 e 17 anni che, grazie alla passione dei docenti Angelina Perrotta e Francesco Lamanna, sono pronti a misurarsi con il palcoscenico, accelerando così la propria crescita professionale.

«L’associazione musicale Sinarte – spiega lo stesso Lamanna – ha il piacere di presentare al pubblico di Amantea una giovanissima orchestra d'archi. Il concerto che proporremo sabato sera affronterà un programma variegato, teso a soddisfare e compiacere le aspettative di un pubblico eterogeneo. Si passerà dall'estro compositivo di Vivaldi ai tanghi di Piazzolla, dalla musica barocca di Telemann alla straordinaria capacità evocativa di Morricone e Williams, arrivando fino ai giorni nostri, con omaggi alla sempreverde canzone napoletana.

 

Il fine che l’associazione si pone, promuovendo questo tipo di attività musicali e orchestrali e favorendone la crescita, è di tipo educativo e sociale. Nella convinzione dei docenti è ben consolidata l’idea che la musica, e l’educazione musicale più in generale, sia un ineguagliabile valore aggiunto da trasmettere alle persone di qualsiasi età ed estrazione sociale.

La musica ha il potere straordinario di trasformarsi in veicolo di emozioni, plasmando la sensibilità delle persone. Ecco perché, consapevoli di ciò, il valore del lavoro dei giovanissimi e talentuosi ragazzi della “Minore òrchestra” non ha solo una connotazione artistica, ma anche una valenza di promozione, integrazione e riscatto sociale. Siamo convinti che il pubblico apprezzerà nella sua essenza la validità del progetto, ascoltando con attenzione le varie esecuzioni».

 

«Il concerto di sabato prossimo – spiega l’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli – è una sorta di lezione sociale a cui tutti dobbiamo assistere. Questi ragazzi così giovani hanno saputo seguire il proprio cuore e la propria passione e adesso chiedono soltanto di essere ascoltati. La comunità di Amantea, anche in questa occasione, saprà mostrare calore e competenza».

«Una bella iniziativa – rimarca il delegato alla comunicazione Giusi Osso – che sottolinea la forza della musica quale strumento di affermazione della propria personalità. Bambini e ragazzi uniti dalle emozioni che solo il pentagramma è in grado di generare. Una serata da vivere tutti insieme, condividendo in questo modo il percorso che questi giovani hanno avviato».

Nota comune di Amantea.

Se non facciamo sbaglio è la prima volta che il PD amanteano si pronuncia sul problema della Statale 18, non solo per le evidenti ragioni di sicurezza della circolazione ma anche per i sottaciuti, se non nascosti, problemi di inquinamento ambientale ed acustico dei paesi attraversati dalla SS18 e derivanti dall’intenso traffico pesante che sulla stessa si è scatenato dopo il crollo del viadotto Italia, un fatto ed un nome emblematici.

 

Ed il neo segretario del Partito Democratico cittadino, Enzo Giacco, porge “Un plauso al Prefetto per l’interdizione al traffico pesante sulla statale tirrenica. Ora si intensifichino i controlli per far rispettare l’ordinanza”.

 

Al contrario noi ci stiamo chiedendo come mai ci siano voluti mesi per adottare questo provvedimento quando era possibile come poi è stato possibile.

Continua Giacco”Il collasso infrastrutturale dell’A3, a causa del crollo del Viadotto Italia ha causato l’impoverimento della sicurezza delle cittadine e dei cittadini della costa tirrenica e degli automobilisti in transito, ha innalzato i livelli di inquinamento acustico ed ambientale, sta logorando la qualità dell’arteria che regola gli spostamenti sulla costa tirrenica cosentina, rischia di determinare un crollo della domanda turistica producendo un danno al nostro, già fragile, sistema economico. La statale 18 del Tirreno cosentino è una strada costellata di centri abitati che spesso divide in due ed è dunque interessata al transito di molti pedoni che devono raggiungere i centri urbani o spostarsi verso i lungomare e le spiagge. La chiusura del Viadotto Italia ha finito per aumentare in modo esponenziale le criticità di una strada che già ne presenta diverse e che, troppo spesso, è testimone di incidenti dall’esito drammatico”

Conclude, poi, il neo segretario, ringraziando il Prefetto Tomao ma ricordando che il merito si deve al Presidente della Regione Oliverio che nei giorni scorsi ha auspicato la ordinanza prefettizia.., seppur tardiva

Infine la conclusione di Giacco: “Pur rendendomi conto che ciò comporterà un disagio per automobilisti e trasportatori quella del prefetto di Cosenza è una decisione saggia a tutela delle popolazioni che abitano i paesi della costa tirrenica cosentina. Per tale ragione, spero che saranno intensificati i controlli per far rispettare l’ordinanza del Prefetto, in quanto la sicurezza e la salute delle popolazioni devono essere anteposte ad ogni altro interesseSS18 ed inquinamento”.

Pubblicato in Cronaca

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