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Riceviamo e pubblichiamo un interessante commento di Paolo Ianni sulle recenti elezioni:

Issa, isso e o' malamente ovvero Centro- sinistra, Centro-destra e il Movimento 5 Stelle e il prossimo governo

         E alla fine dalle urne è uscito il risultato che tutti un po’ ci aspettavamo. Nessuno però era in grado di quantificare il risultato. Uno choc, un vero e autentico choc per tutti: per il centrodestra, che non si aspettava questa resurrezione e per il centrosinistra che non pensava di fare una vittoria di Pirro

Perchè il titolo ESSA, ISSO e O' MALAMENTE ? Nella tradizione della sceneggiata napoletana con Issa si indica la protagonista femminile, l'eroina; con Isso il protagonista maschile, l'eroe mentre O'MALAMENTE è l'antagonista.

La coalizione di centro-sinistra (essa) doveva essere l'eroina della sceneggiata, la figura positiva, quella destinata a prevalere. La coalizione di centro-destra (isso) è l'eroe positivo. Si, positivo ! Il centro-destra era dato per spacciato, stava al 10-12 % e invece ha quasi rischiato di vincere. Il Movimento 5 Stelle, l'antagonista è O' Malamente, colui che contende la bella eroina a isso.  

Voglio essere presuntuoso e voglio fare una mia analisi del voto e provare a tratteggiare un possibile scenario futuro.

Partiamo con i dati più importanti, quelli cioè del Senato:

  1. Centro-sinistra: 31,6%  pari      a 113 senatori
  2. Centro-destra: 30.65% pari      a 116 senatori
  3. Movimento      5S: 23,79% pari a 54 senatori
  4. Scelta      Civica: 9,13% pari a 18 senatori

Ciò che emerge chiaramente è che i due maggiori schieramenti, e cioè PD e PdL, pur con l'apporto di del partito di Monti non vanno da nessuna parte. Non esiste maggioranza.

In questo stato di fatto le uniche possibilità di governare, per uno dei due maggiori schieramenti, è allearsi col Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. 

Riusciranno i nostri eroi a giungere ad un accordo con Grillo e i suoi ? Personalmente ritengo di no, i due maggiori partiti (anche se il centro-sinistra in virtù del risultato conseguito alla Camera dei Deputati è più legittimato ad intessere accordi) eviteranno come la peste qualsiasi inciucio proprio per non legittimare maggiormente come forza di governo Grillo e i suoi. 

Passiamo ai risultati della Camera:

  1. Centro-sinistra: 29,55%  pari      a 340 deputati (come prima coalizione ha diritto al      premio di maggioranza)
  2. Centro-destra: 29,1%  pari      a 124 deputati
  3. Movimento      5S: 25,55% pari a 108 deputati
  4. Scelta      Civica: 10,54% pari a 45 deputati

Alla Camera dei deputati la questione è molto più semplice. La legge elettorale, seppur balorda e completamente da rifare, garantisce alla coalizione vincente un premio di maggioranza che garantisce la stabilità. Se si procede però ad uno scorporo dei voti di coalizione e si analizzano i voti di lista, si osserva facilmente che il Movimento 5 Stelle è il primo partito.

Analisi del voto 

Se qualcuno pensa che il PD e la coalizione di centro-sinistra abbiano vinto le elezioni politiche 2013....si sbaglia di grosso. Similmente se qualcuno pensa la stessa cosa riguardo al centro-destra.

L'antipolitica, il tanto vituperato populismo hanno vinto. L'elettore medio italiano ne ha le tasche piene della puzza sotto il naso che hanno i politici a sinistra e del loro guardare superciliosi chiunque la pensi diversamente da loro; ne ha le scatole piene dell'arroganza e della leggerezza della destra. Fondamentalmente l'elettore medio, che stenta ad arrivare a fine mese, che sopravvive quotidianamente e che non vive più come un tempo, non sopporta più coloro che per anni hanno sguazzato nel potere, abbuffandosi come porci e affamando una nazione intera.

Il potere consolidato, rappresentato dai partiti storici, ha avuto la lezione che meritava.

Le ultime elezioni hanno dimostrato che c'è voglia di cambiare, c'è voglia di partecipare attivamente alla vita del Paese per sentirsi parte pulsante e viva di esso. I vecchi partiti, chiusi nelle loro logiche di segreteria, chiusi nelle logiche di false primarie, fatte per illudere l'elettorato, devono capire, se ancora non l'hanno capito dopo la sberla di domenica e lunedì, che devono uscire dalle loro stanze e sentire l'umore della gente, le difficoltà che quotidianamente la gente comune si ritrova ad affrontare. 

E' vero che ciò che è successo getta il paese nell'ingovernabilità e a rischio di speculazioni finanziarie, ma non c'era altra alternativa che sparigliare le carte e creare scompiglio. Perchè?

Riflettiamoci insieme: da Bersani (su Twitter #Bersamella) non è arrivata alcuna proposta concreta su come uscire dalla crisi, su come risolvere il problema della disoccupazione, su come ripristinare un minimo di legalità in questo paese ormai allo sbando. Personalmente ho sentito tanti"CI SONO DA SISTEMARE UN PO' DI ROBE". Si, d'accordo, ma quali ? E come ? Non è ancora dato saperlo.

Berlusconi ha promesso l'impossibile. La trovata dell'IMU è stata geniale con sfumature farsesche. Io, più semplicemente, avrei detto: "cari italiani per il 2012 l'Imu è bella che andata, per il 2013 cercheremo una soluzione per abolirla o ridurla". Invece ha voluto esagerare. Ma l'esagerazione fa parte del personaggio. 

Grillo è stato colui invece che ha parlato di molte cose note e arcinote a tutti ma proprio queste sono quelle cose che l'uomo della strada, l'elettoro medio, la casalinga di Voghera (tutta genta molto incazzata) vogliono sentirsi dire. Per alcuni aspetti ricorda molto il partito dell'Uomo Qualunque partito che era stufo di tutto e col solo desiderio di non aver rotture di scatole.  

Certo è che dopo la Waterloo subita dal PD in questa tornata elettorale, urge all'interno del partito, una seria e profonda riflessione e soprattutto un cambio della guardia alla guida dello stesso. Se il PD, e tutta la sua nomenclatura, anzichè appoggiare Bersani e la sua leadership avessero sostenuto Matteo Renzi, oggi tutta l'Italia parlerebbe di altro e, soprattutto, avrebbe una maggioranza forte e cristallina. Ma a Bersani, evidentemente, piace il vecchio adagio siciliano: cumannari è megghiu ca futtiri. 

Tra tutti i dati che circolano c'è un dato, considerato dagli analisti, ma secondo il mio modo di vedere, non considerato con la giusta attenzione: parlo dell'affluenza elettorale. 

Il dato definitivo è del 75,2 % con un calo, rispetto alle politiche del 2008, pari al 7,38 %. E' un dato importante su cui riflettere. Nel 2008, con una affluenza pari all'82,5 8% la coalizione di centro-destra vinse le elezioni. In termini di voti, il 7,38 % rappresenta circa 140 mila voti. Se si tiene conto dello scarto, in numero di voti, tra le due maggiori coalizione, leggiamo che questo corrisponde a circa 120 mila voti. Ergo con una affluenza maggiore Berlusconi e i suoi avrebbero addirittura rischiato di vincere. 

Scenari futuri

I mercati nazionali e internazionali stanno già speculando sulla situazione politica italiana. Più breve sarà il tempo di formazione del nuovo esecutivo meno danni avrà la nostra economia. Ma quale può essere la soluzione migliore. 

Escluderei a priori, un ritorno al voto che, secondo me, finirebbe soltanto col frammentare ulteriormente la composizione della Senato. E allora che fare ? 

Fossi nel Presidente Napolitano, convocherei Bersani e Berlusconi e li impegnerei a sottoscrivere la formazione di un Governissimo a tempo che abbia come finalità le riforme costituzionali necessarie (riduzione del numero dei parlamentari, dei costi della politica, riforma delle legge elettorale) e che consenta, passati sei mesi il ritorno al voto con regole nuove e certe e soprattutto di dare al Paese stabilità e governabilità che si traducono entrambe in CREDIBILITA' INTERNAZIONALE.

Ultima riflessione

è nauseante leggere su internet, sentire la gente per strada che insulta gli elettori del PdL. Il risultato elettorale e la debacle del PD non sono dovute a Berlusconi e ai suoi elettori quanto ad una serie di errori strategici madornali commessi dalla coalizione di centro-sinistra che già a dicembre si sentiva con la vittoria in tasca.

Il ritorno in campo di Berlusconi, avvenuto poco prima di Natale, doveva essere avvertito non come un campanello d'allarme ma come una vera e propria minaccia: il politico consumato e avvezzo ai giochi politici, avrebbe dovuto capire che il caimano avrebbe rimontato. E così è stato. Si è preferito lo smacchiatore del giaguaro Bersani al camperista Renzi, si sono fatte una serie di candidature nauseabonde che hanno pregiudicato la scelta degli elettori. Il PD ha perso, anzi quasi vinto, facendo tutto da solo. 

Berlusconi ha fatto la sua parte, come tutti. C’è chi ci ha creduto e chi no. Ma comunque sono stati voti espressi in piena libertà e coscienza.

APPELLO

Caro Matteo Renzi, lo so che stai gongolando come un matto e da buon toscanaccio quale sei, chissà che battutacce al vetriolo avrai fatto ieri durante lo scrutinio. 

Tra poco, spero pochi mesi, il governo della nave del PD passerà nelle tue mani. Mi raccomando, non prendere esempio dai capitani di ventura che ti hanno preceduto. Tutti si sono infranti sulle scogliere o si sono insabbiati. Insomma, non fare lo Schettino e non inchinarti a nessuno.

Siamo piombati in una sorta di Medioevo e tu, caro Matteo hai la possibilità di essere un novello Lorenzo il Magnifico. Fai risorgere l'Italia e regalaci un altro Rinascimento.

Paolo Ianni

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www.agendarossa.blogspot.com

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Non sempre l’acqua è limpida. Talvolta è torbida ed in questi casi non è bevibile, non è usabile per cucinare e nemmeno per lavarsi. Non sai mai di cosa sia sporca e nemmeno se sia solo sporca od anche inquinata e pericolosa.

Anche la notizia non sempre è limpida. Anche la notizia può essere sporca, può non essere vera, può nascondere semplice fango, ma anche essere fortemente inquinata.

Abbiamo letto su un quotidiano locale un articolo dal titolo “ Un comitato di genitori per collaborare con la scuole”. Un articolo indotto da un comunicato rimesso da una componente del comitato dei genitori dell’istituto scolastico Manzoni-Longo.

In questo articolo:

Leggiamo che il comitato dei genitori è un organo scolastico a tutti gli effetti: Non è esatto. Gli organi scolastici previsti dal Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 sono ben altri!. Il comitato, invece, è solo previsto nell’art 15 del dlvo, al titolo “ASSEMBLEE DEI GENITORI”, quando, nel suo secondo comma ,dispone che “ I rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe possono esprimere un comitato dei genitori del circolo o dell'istituto.”

Leggiamo che a dare corso alla proposta sono stati i genitori eletti in seno al consiglio di istituto, sia del centro città che di Campora : non è esatto . Il Comitato è una idea degli “amanteani” eletti in seno al consiglio di istituto, e “solo successivamente accolta e condivisa” da “quelli di Campora “ ( così veniamo chiamati nel comunicato rimesso al giornale!! ).

Leggiamo che “ il Comitato pro Campora nato per affrontare le questioni relative all’accorpamento è cosa diversa e per niente incompatibile con il neonato comitato genitori Manzoni Longo”. Non è esatto. Il comitato pro Campora è figlio di un lavoro continuo, costante, indefesso, impegnativo posto in essere dal consiglio di istituto Longo quando si è reso necessario tutelare gli interessi , e noi riteniamo anche i diritti, dei nostri ragazzi dall’aberrazione delle scelte politiche “amanteane” e purtroppo “ anche” camporesi ( per fortuna pochissimi!). Al tempo, pochissime sono state le voci amanteane che si sono levate insieme alla nostra a difesa di Campora, ma nessuna che provenisse dal mondo della scuola : non un docente, non un genitore!. E siamo rimasti soli anche quando abbiamo dovuto impegnarci per ricorrere e pagare le spese del legale!

Leggiamo ancora che “Tutti insieme dunque con l’intento di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, compendiati in un’unica finalità: il pieno benessere di tutti i bambini e dell’intera comunità scolastica: Non è esatto. Gli obiettivi non sono e non potranno essere comuni. E se una dimostrazione si vuole basti ricordare che –come dice la nota inviata ai giornali- il presidente del comitato si è preoccupato di chiedere la rimozione dei cassonetti situati nei pressi dell’ingresso della scuola Manzoni! Ne siamo contenti. Continui ad interessarsi come ha fatto dei problemi del Manzoni , a Campora come abbiamo fatto continueremo a pensarci noi.

Campora è bene sia chiaro a tutti, oggi e sempre, è una realtà lontana 9 km dal centro di Amantea, e nemmeno collegata da servizi pubblici urbani di linea. Una distanza che il”sistema Amantea” ha centuplicato e reso insormontabile.

Una ultima cosa . Noi finora siamo stati la prova dell’amore verso i nostri figli: Non altri. Ed è bene che si intenda. Se poi questo amore può essere stato di stimolo per altri non possiamo che esserne soddisfatti ed augurare ogni bene per i loro figli.

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Perviene e diffondiamo il seguente Comunicato Stampa

“A seguito della costituzione del Comitato Spontaneo “Ricostruiamo il ponte sul Savuto”, costituitosi in Nocera Terinese, la cui unica finalità è la ricostruzione del ponte sul fiume Savuto crollato nel dicembre 2008, finalmente si è acceso il dibattito sulla ricostruzione della suddetta opera.

In questi ultimi giorni la stampa, e non solo, ha dato ampio spazio alla mancata ricostruzione del ponte che oggi sembra essere all’agenda di tutti. Il Comitato accoglie con favore l’iniziativa della Presidente Ferro, coadiuvata da altri autorevoli amministratori regionali, che con un tavolo tecnico affrontano la questione in maniera concreta. Avevamo già assaporato l’atmosfera di novità, quando in virtù della corrispondenza intercorsa, l’interlocutore principale, e cioè la presidente Ferro, dava positivo riscontro, a prescindere dai contenuti, mostrando un certo interesse alle nostre sollecitazioni. Avremmo preferito un contatto più diretto, face to face, ma al di là dalle forme di dialogo a noi importano le azioni e che alle parole facciano seguito eventi coerenti con le stesse. Per esempio ci piacerebbe che, come preannunciato, il Comitato fosse informato in merito alle questioni dibattute al tavolo tecnico.

Le vicende del ponte, oggi, inevitabilmente, sono, e nei prossimi giorni lo saranno sempre di più intersecate dalla campagna elettorale che si sta sviluppando per l’approssimarsi delle elezioni politiche. Siamo certi che le speculazioni non avranno un terreno fertile, le polemiche non distrarranno l’azione del comitato dall’obiettivo primario: riavere il ponte, riattivando la normalità negli scambi tra i principali centri interessati (Campora San Giovanni e Nocera Terinese) e riconsegnando il territorio alla collettività. I cittadini sapranno distinguere le preposizioni serie e concrete che tendono a dare le risposte attese dagli scaricabarili o dalle pretestuose ricerche di responsabilità altrui o fantomatici meriti di parte, siano essi collettivi e/o personali.

Consapevoli che la ricostruzione del ponte sul fiume Savuto costituisce un interesse pubblico diffuso, comprovato dalle consistente raccolta firme a sostegno dell’attività del comitato, abbiamo avanzato richiesta di un Consiglio Comunale Aperto dove dibattere dello stato delle cose, ma soprattutto informare i cittadini, alla presenza delle personalità politiche-istituzionali, organizzazioni e associazioni presenti sul territorio e di tutti quei soggetti interessati, con particolare attenzione Comuni del Basso Savuto. E’ auspicabile, per varie ragioni, che ciò possa avvenire presto, ma ci dichiariamo ottimisti anche in virtù della sensibilità al problema che il Sindaco, e non pochi Consiglieri Comunali, di Nocera T. hanno dimostrato nei diversi incontri pubblici ad oggi avuti.

Per l’Ufficio di Coordinamento  Filippo Motta- Saverio Rocchino - Armando Orlando”

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