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Stanno uccidendo Amantea e tutti fanno finta di non vedere, anzi negano.

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Appena letto il titolo di questo articolo sicuramente molti mi attaccheranno ( ovviamente in cuor loro, perché ben sanno che appena diranno qualcosa in più li porterò in tribunale!) dicendo che sono io che la uccido e solo perché parlo di cose che sarebbe bene sottacere( per evitare di far fare brutta figura a loro)

Un invito ad essere falso, un invito ad essere ipocrita, un invito ad omettere.

Secondo molti io dovrei far finta di non sentire, di non vedere, di non capire, nel pieno rispetto del motto “ Fatti i cazzi tua ca ti cummene”

Ma come è possibile mi chiedo essere così ipocriti e falsi?

Come è possibile non vedere che stanno uccidendo la città?

Chi? Dai non scherziamo! Tutti!

Di cosa volete che parliamo?

Delle strade piene di buche, del porto ancora chiuso, della viabilità pazzesca, del castello che a giorni cadrà sulle case sottostanti, del mare che “s‘empesatu a spiaggia”, così che la prossima estate anche se avremo i turisti non sapremo dove far fare loro il bagno?

Ce ne sono cose di cui parlare.

Con questo articolo diamo inizio aduna lunga serie ( purtroppo) di lamentazioni.

Cominciamo dalla cosa più cara. Cominciamo dalla salute!

Lo abbiamo detto che ormai qualcuno ha deciso di chiudere il poliambulatorio( altro che Casa della salute!)

Noi sappiamo chi muove le fila.

E sappiamo anche chi dovrebbe difendere la città ed la sua gente, ma non lo fa.

Noi sappiamo che come avvenne durante l’assedio francese saranno ben pochi gli amanteani ad armarsi e sappiamo che senza i briganti di Re Curemme, al secolo Antonio Santoro, vigoroso ed intraprendente capobrigante di Longobucco, come De Micheli di Longobardi, come Panedigrano di Conflenti, come Necco da Scalea e Michele Pezza Fra Diavolo, nessuno difenderà Amantea

Purtroppo la regina Carolina è morta e non ne sono nate più.

Purtroppo ormai nessuno( pochi, poche) ama più questa città.

Tutti preferiscono sfruttarla, usarla, abusarla.

Come giustificare diversamente il fatto che il CUP funziona a saltapicchio o meglio non funziona e ci viene detto che “ Manca la linea” .

Nel 2107 manca la linea internet!

Chissà se il signor procuratore della Repubblica avrà tempo di leggere questo grido di dolore e di interessarsi per sapere perché la linea internet manchi o sia così inefficiente rendendo difficile anche prenotare gli esami?

Come giustificare il fatto che da 4 radiologi Amantea è passata ad uno quasi intero? Chi lo ha deciso e per quali ragioni?

Come giustificare il fatto che la radiologia ad Amantea ha ridotto fortemente le sue prestazioni addirittura da determinare liste di attesa? Chi lo ha deciso e per quali ragioni?

Come giustificare il fatto che la dialisi ad Amantea non accetta più nuova utenza così che da quattro turni giornalieri è passata a tre e via via si ridurrà ancor più? Chi lo ha deciso e per quali ragioni?

Potremmo continuare a lungo, parlando di tanto altro al quale nemmeno la buona volontà di Giuliana Bernaudo, tra le poche a continuare a rispettare gli ammalati di Amantea, riesce a dare la necessaria risposta( ne riparleremo)

Oltre la domanda alla magistratura facciamo una domanda al popolo di Amantea.

Ma vi rendete conto che stanno uccidendo la poca sanità che ancora esiste ad Amantea? E che cosa pensate di fare? Niente?

Vuol dire, allora, che vi va bene così?

Ma non avete rispetto di voi stessi e dei vostri cari?

Ma non pretendete vostri diritti? Almeno quelli della salute?

Amanteani, almeno, parlate( come fate quando mi incontrate o mi telefonate), ricordando che come si dice da noi “ vucca c’un parr’ e chiamata cucuzza”.

Ed infine dove è la politica ad Amantea?

Aspetto le prossime elezioni!

Redazione TirrenoNews

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