Sono sempre a lamentarsi gli amanteani e quelli che hanno come riferimento il poliambulatorio di Amantea (Aiello Calabro, Serra d’Aiello, Cleto, San Pietro in Amantea, Lago, Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio).
Ed inutilmente i gestori del Poliambulatorio li rassicurano che va tutto bene.
Non solo ma garantiscono addirittura che il poliambulatorio di Amantea offre i migliori Lea della Calabria( o quasi).
Per capirlo occorre guardarsi intorno.
Per esempio Polistena, che ha poco più di 10 mila abitanti, ha un ospedale la cui TAC non funziona perché è rotta da mesi ed i pazienti di riferimento sono costretti a spostarsi da una parte all’altra.
Amantea allora è fortunata !
Non solo non ha l’ospedale che la politica amanteana non ha voluto quando ci erano stati assegnati i relativi fondi( fine anni sessanta).
Ma non ha nemmeno la TAC e quindi i pazienti non sono costretti a spostarsi quando non funziona.
Beh, certo la verità è che se la avesse i pazienti non sarebbero costretti sempre a spostarsi ma solo quando si guasta.
Non solo ma la fortuna è doppia.
Pensate, infatti, se avesse la TAC e non avesse gli specialisti necessari per la esecuzione e la relativa refertazione.
Come succede per le radiografie.
Ma la fortuna maggiore è quella di non essere presi in giro dai politici (a proposito, ma ce ne sono? ) di tutte le razze e partiti.
E tantomeno dai sindaci molti dei quali sono distratti od in tutt’altre faccende affaccendati.