Tentata concus sione: condan nato a un anno l’ex governa tore Giuseppe Chiaravalloti
Secondo i giu dici del Tribu nale di Catanza ro avrebbe ese rcitato pressio ni sul dg dell’azienda ospedaliera di Reggio per la nomina di un primario.
Avrebbe esercitato pressioni sull’allora dirigente generale dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria, Renato Carullo, affinchè nominasse come primario il medico Saverio Cipri.
Per tali motivi i giudici del Tribunale di Catanzaro hanno condannato a un anno di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena l’ex governatore di centrodestra della Calabria Giuseppe Chiaravalloti.
Il Tribunale collegiale ha deciso la sospensione della pena e la non menzione per Giuseppe Chiaravalloti .
Assolto, invece, per non aver commesso il fatto, l’ex assessore regionale Saverio Zavettieri.
I due esponenti politici dovevano rispondere del reato di tentata concussione nell’ambito dell’inchiesta sui presunti abusi legati alla nomina del primario di neurochirurgia dell’ospedale “Riuniti” di Reggio Calabria.
La vicenda risale al 2005 quando Chiaravalloti ricopriva il ruolo di presidente della giunta regionale, dopo essere stato eletto a capo di una coalizione di centrodestra. Il rinvio a giudizio risale al 12 luglio 2012.
Nella sua requisitoria, il pm Fabiana Rapino aveva chiesto una condanna a tre anni di reclusione per Chiaravalloti e l’assoluzione invece per Zavettieri.
Questo il comunicato emanato dalla Capitaneria di porto di Vibo valentia
Sempre intensa, nelle acque del comprensorio, la vigilanza degli uomini della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, comandata dal Capitano di Fregata Antonio Lo Giudice.
Nella giornata di oggi, 18 aprile 2016, l’equipaggio della motovedetta CP 2096, ha sequestrato, nel tratto di mare antistante il comune di Pizzo, 2.000 metri di reti da posta fisse ed una nassa, calate in mare senza rispettare la normativa dell’Unione Europea, relativamente alle corrette modalità di segnalazione degli attrezzi da pesca.
Le norme violate sono finalizzate a consentire i controlli degli organi preposti sul rispetto della normativa di settore e, nel caso delle reti, attrezzi non consentiti ai pescatori non professionali, la prevista segnalazione, tramite apposite targhette identificative, è l’unico modo per consentire il collegamento fra la rete ed un peschereccio specificatamente autorizzato al suo utilizzo.
Proprio per questo motivo, invece, coloro che non sono intestatari di regolare licenza di pesca impiegano spesso, illecitamente, attrezzi non segnalati correttamente, come nel caso accertato oggi dall’equipaggio della motovedetta di Vibo.
Mancano pochi giorni al referendum ed il PD prende posizioni.
Distinte e distanti
Per esempio il Deputato del Pd e Segretario Regionale del Pd Calabria, Ernesto Magorno, si è espresso sul referendum di domenica 17 aprile con questo tweet : #Referendum17aprile Sostengo la posizione di @matteorenzi: non è un referendum sulle trivelle e astenersi è legittimo.
Oliverio invece sente odore di vittoria ed in una manifestazione pubblica grida: “Vinceremo,vinceremo” e fa sapere che “Domenica 17 andrò alle urne e voterò si”.
“Domenica prossima mi recherò alla urne e voterò sì, in coerenza con le posizioni espresse in Consiglio regionale e nel rispetto del voto unanime del Consiglio che ha deciso di promuovere il referendum anche su nostra proposta.
Sono convinto che il Consiglio regionale ha interpretato pienamente l’opinione dei calabresi che, domenica prossima, con la partecipazione al voto confermeranno questa convinzione”.
Del tipo “Chi mi ama mi segua”.
Del tipo da chiedergli “Dove e perché ?”