L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che domani, mercoledì 18 ottobre, dalle ore 12:25 su RAI3 nazionale, nell'ambito della TRASMISSIONE "TG3 FUORI TG" (quindi su tutti gli schermi d’Italia), andrà in onda il servizio sulla Nuova S.S.106 in Calabria realizzato dal giornalista RAI Fabrizio Feo che naturalmente ringraziamo.
Invitiamo tutti a vederlo ed a condividere questa notizia per informare tutti i calabresi in Calabria e, soprattutto, in Italia che sono da sempre interessati all’ammodernamento della S.S.106.
L’Associazione intende ringraziare la RAI per la grande attenzione e la sensibilità che da sempre dimostra nei confronti dei diversi e svariati problemi afferenti alla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria: da anni, ormai, l’impegno dei giornalisti, dei redattori e di tutti gli operatori regionali è rivolto a garantire un elevato e qualificato servizio pubblico. Oggi, finalmente, riusciamo a far conquistare uno spazio necessario alla S.S.106 anche sugli schermi nazionali.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, infine, coglie l’occasione per evidenziare la grande attesa che oggi esiste nell’intera regione Calabria (e non solo), sull’avvio dei lavori della Nuova S.S.106 tra Sibari e Roseto. È evidente che ulteriori ritardi in riferimento all’approvazione della seconda parte del tracciato presso il CIPE determineranno l’Associazione nella più ampia e vasta campagna di protesta che, questa volta, investirà non solo l’alto jonio, ma anche l’intera regione.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 17 Ottobre 2017
Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106"
Rapporti con la Stampa
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Sala gremita e ospiti addirittura in piedi alla presentazione del libro “POPOLI DEL MARE” di Oreste Kessel Pace a Roccella Jonica.
La città jonica, già rinomato centro culturale grazie a manifestazioni di livello internazionale, ha ospitato Kessel sul lungomare, nella sede della Lega Navale Italiana, dove l’autore è stato oggetto di emeriti apprezzamenti e lunghi applausi.
L’incontro è stato organizzato dall’ArcheoClub di Locri, il cui presidente, il dott. Nicola Monteleone (a sua volta impegnato negli studi classici) ha fortemente voluto lo scrittore e studioso di Civiltà Antiche, dirigendo la serata.
All’organizzazione della presentazione, hanno contribuito intensamente anche il Circolo di lettura ARAS ed il Comune di Roccella Jonica.
Apprezzato ormai non solo in Calabria ed in Italia, Oreste Kessel Pace ha già riempito molte sale calabresi con le sue undici pubblicazioni; ma anche prestigiosi siti come il Salone Internazionale del Libro di Torino.
Si è parlato di civiltà pre-italiche e di popoli ancestrali. Di antenati calabresi di oltre 3000 anni fa ma anche delle informazioni che ci rivela il nostro DNA rispetto alle Civiltà Antiche. Letture di antichi papiri, tavolette sumere e testi accadici.
Momenti unici, inediti, che difficilmente potranno essere ripetuti.
La relazione di Oreste Kessel Pace è durata quasi due ore, accompagnata con proiezioni di siti, documenti e reperti archeologici internazionali e calabresi, che hanno appassionato i presenti e ricoperti lo studioso di omaggi verbali.
Con oltre cento immagini, tabelle e traduzioni di antichi papiri, tavolette, steli e menhir di civiltà antiche come quella Egizia, Ittita e Sumera il volume POPOLI DEL MARE di O. Kessel P. indaga sulla confederazione di civiltà che dalla odierna Italia hanno invaso il bacino del Mediterraneo inferiore a partire dal terzo millennio a.C. Il libro ha avuto un successo importante non solo in Italia, con due edizioni in quattro mesi e riconoscimenti prestigiosi persino in Sardegna, con il “Premio Internazionale Popoli del Mare” dedicato alle opere sullo studio delle Civiltà Antiche e vanta l’introduzione del dottor Leonardo Melis (tra i massimi studiosi mondiali sui Popoli del Mare o Pelasgi).
Con ben tre premi alla carriera ed i più importanti riconoscimenti letterari della Regione, Oreste Kessel Pace ha alle spalle oltre 30 libri scritti di cui ben 11 pubblicati, presentati e venduti non solo in Italia, come S. ELIA JUNIORE, ARTEMIDE, SCILLA (due edizioni), RHEGION, MYTHOS e SAN ROCCO (due edizioni) venduti anche all’estero. Oltre vent’anni di impegno culturale e storico scientifico, organizzatore di Simposi Internazionali sulle Civiltà Antiche e membro di Comitati di Studio e Movimenti per il recupero di Aree Archeologiche.
Oreste Kessel Pace è considerato tra i più importanti autori calabresi viventi e menzionato tra gli “uomini illustri” della città di Palmi.
Il libro, dunque, traccia la storia della coalizione di civiltà (di origine anatolica e indoeuropea precedente al III millennio e stanziatasi anche nei territori dell’attuale Europa) che, per una serie motivi di ordine naturale e sociale, invadono il Medio Oriente, entrando in collisione con i grandi imperi (ad esempio gli Egizi) e provocando sia la scomparsa di alcuni di essi, sia il decadimento e la rinascita con nuove caratteristiche di nuovi popoli (ad esempio i Fenici). Imperi perduti. Battaglie impressionanti. Eventi epocali. Antiche religioni. Guerrieri e migrazioni di popoli. Distruzioni di interi regni. Eroi. Miti scomparsi e dimenticati. La storia non solo del Mediterraneo ma soprattutto della Calabria, di Popoli dimenticati che vissero per migliaia di anni proprio nella punta dello Stivale.
Molte le domande e gli interventi dal pubblico e immensa soddisfazione hanno espresso gli organizzatori, per l’ottima riuscita dell’evento.
Ma perché i comuni calabresi non pagano l‘acqua alla Sorical?
Forse perché i cittadini non pagano le bollette?
E perché i cittadini non pagano le bollette?
Perché non hanno soldi?
E perché, invece, li trovano per la luce?
Forse perché la luce la tagliano e l’acqua no?
Forse perché le tariffe dell’acqua sono troppo alte?
Forse perché basta raccomandarsi con l’assessore di turno?
Potremmo continuare a lungo senza avere risposte.
Certo che non basta affidarsi alle riduzioni della portata di acqua da parte della Sorical , secondo un vezzo di induzione della responsabilizzazione degli amministratori e dei funzionari come sta avvenendo
Né tantomeno sarà solutivo passare e all’elefantiaco ente regionale in via di costituzione per la gestione del sistema delle acque e della depurazione , anzi visto come funziona la regione ….
Anzi noi siamo certi che questo nuovo ente serva solo per creare problemi ulteriori
Intanto eccovi i comuni ai quali sarà ridotta la fornitura:
CARERI
BELVEDERE MARITTIMO
PAOLA
SETTINGIANO
TIRIOLO
BRIATICO
CONGESI
FOSSATO SERRALTA
SAN COSTANTINO CALABRO
SAN NICOLA DA CRISSA
ARDORE
BROGNATURO
CAROLEI
GIFFONE
PARGHELIA
PLACANICA
SAN SOSTENE
SOVERATO
VERBICARO
FIUMEFREDDO BRUZIO
MARANO PRINCIPATO
MONTALTO UFFUGO
UMBRIATICO
BORGIA
MAGISANO
LAMEZIA MULTISERVIZI
PORTIGLIOLA
SAN SOSTI
GIOIA TAURO