Redazione TirrenoNews
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Domani 19 novembre il processo per la querela di Pirillo contro Cirillo.
Lunedì, 18 Novembre 2013 20:47 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaLa vicenda risale al 24 novembre 2011 quando la Commissione Envi guidata dall’europarlamentare amanteano Mario Pirillo giunse nella valle del fiume Oliva per prendere visione diretta dalla situazione.
Pirillo aveva emanato un comunicato stampa nel quale aveva ribadito che lo scopo della presenza della commissione era quello di di “rassicurare” e “tranquillizzare” la popolazione amanteana su quanto sotterrato nel fiume Oliva.
Il comunicato non era piaciuto agli ambientalisti che ne avevano stigmatizzato il contenuto come se si volesse nascondere quanto vi è stato sotterrato in quella valle.
Da qui la querela avanzata dall’europarlamentare contro Francesco Cirillo, il noto ambientalista calabrese, presente ad Amantea il 23 novembre e nella valle dell’Oliva il giorno dopo.
A distanza di 2 anni il PM ha chiesto l’archiviazione della querela, ma europarlamentare ha fatto opposizione.
Domani il processo.
Cirillo ha comunicato che domani il suo avvocato Natalia Branda appoggerà la richiesta di Pirillo rifiutando la archiviazione e chiedendo egli stesso di essere processato.
In tal modo sarà il Tribunale a valutare se Pirillo stesse sottovalutando il problema o se, al contrario, fossero altri a sopravvalutarlo
Tutto pur di avere una risposta certa.
Una risposta che si spera tranquillizzi la popolazione, ma comunque una risposta assolutamente necessaria.
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Amantea: il primo Consiglio comunale post Tonnara.
Lunedì, 18 Novembre 2013 16:36 Pubblicato in PoliticaDifficile essere presente nella sala Consiliare di Amantea senza che la memoria non vada alla figura di Franco Tonnara, che spesso silenziosamente seguiva l’andare del consiglio, quasi spettatore passivo, salvo, poi, quando era necessario, a dimostrare a tutti che era la “sua” sala consiliare, il “suo” consiglio, che era sempre attentissimo e pronto a fare chiarezza , ad illuminare una politica talvolta spenta e passiva.
Mancherà. Mancherà a tutti , ma soprattutto ai suoi, per i quali era guida.
Assisteremo per capire chi nel consesso comunale possa sostituirlo!
Il Consiglio è stato convocato giovedì 21 novembre, ore 18.00 nella sala consiliare del Municipio.
Otto i punti all’ordine del giorno:
-approvazione verbali seduta consiliare del 26 giugno 2013;
-destinazione proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni pecuniarie in materia di urbanistica e di edilizia;
-approvazione del programma delle opere pubbliche per il triennio 2013/2015 ed elenco annuale 2013;
-piano per l’edilizia economica e popolare degli insediamenti produttivi aree e fabbricati da cedere in proprietà o diritto di superficie. Provvedimenti per l’anno 2013;
-piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari art. 58 D.Lg 112/2009 e ss.mmm.ii;
-bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2013. Relazione previsionale e programmatica per il triennio 2013/2015. Bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015.
-Esame ed approvazione; approvazione rettifica tracciato di una strada privata ad uso pubblico Km 344+118 S.S. 18 direzione nord;
-convenzione tra i Comuni di Falerna (Cz), Amantea (Cs); Cleto (CS) e San Lucido (Cs) per la gestione in forma associata del servizio di Segreteria Comunale.
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Fece a pezzi il padre con un’accetta. Il Gip la dichiara incapace di intendere e di volere
Lunedì, 18 Novembre 2013 16:10 Pubblicato in CosenzaTrebisacce. Ricordate Stefania Chiurco che la sera del 27 dicembre scorso con un’accetta ed una mazza ucciso e fece a pezzi il padre, Riccardo Chiurco?.
E negli stessi giorni successivi all’evento di fronte alla incredibile efferatezza del fatto delittuoso emerse che Stefania già nel 2006 venne ricoverata nel Centro d'igiene mentale di Perugia.
Bastarono 20 giorni per una diagnosi precisa: schizofrenia.
Un ricovero che avvenne dopo una furibonda lite avuta con i genitori.
Un'appropriata terapia ed il ritorno in famiglia senza più manifesti segni di squilibrio.
Ora gip Anna Maria Grimaldi avuto riguardo a ciò che hanno stabilito i consulenti tecnici ha dichiarato Stefania Chiurco quella sera del 27 dicembre 2012 era completamente incapace di intendere e di volere.
Quel giorno Stefania ed il padre dovevano partire proprio per Perugia, ma il viaggio fu rimandato, il padre, decise di non partire. Allora Stefania lo uccise e fa a pezzi il suo cadavere.
Ai carabinieri inizialmente dichiarò di averlo fatto sì, ma di averlo trovato già morto. Ed ai PM Franco Giacomantonio e Silvia Fonte Basso disse che aveva sezionato il corpo del padre perchè non poteva restare tagliato a metà, dentro due buste, perché «sarebbe stato mangiato dai cani randagi. Non potevo lasciarlo la, è sempre mio padre».
Poi a luglio cambiò versione raccontando della voce di uno spirito entrato nella sua testa e che la tormentava, la chiamava. Spirito che sarebbe sparito dopo la morte del genitore.
Da tutto la perizia psichiatrica di incapacità totale di intendere e di volere
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