BANNER-ALTO2
A+ A A-

Francesco Cirillo ed il voto in Calabria

Vota questo articolo
(1 Vota)

Posso dire di conoscere bene i calabresi, vivendoci oramai da sessantaquattro anni.

 

E dico subito che l’astensionismo alle ultime regionali non vuol dire assolutamente rifiuto della delega, o una presa di coscienza antagonista e conflittuale che porterebbe i territori alla rivolta contro lo strapotere politico, massonico e criminale.

Magari fosse stato così.

Ed invece, non c’è stata alcuna presa di coscienza in questo non voto ma solo una crisi di rappresentanza.

Una stanchezza, quasi un’indifferenza, da parte dell’elettore classico verso una classe politica che si è dimostrata senza alcuna identità.

A tutto questo ha favorito molto la giunta Scopelliti.

I suoi disastri li pagheremo nei prossimi venti anni molto probabilmente.

Ma lo spettacolo pre-elettorale, che si è messo in moto subito dopo la sua caduta rovinosa,  Ã¨ stato solamente squallido sia da parte del centro-destra che del centro-sinistra con annessi e connessi satelliti.

Uno spettacolo che ha infastidito l’elettore tipo, e che non ha visto comunque alla fine della campagna pre–elettorale, alcun riferimento serio e credibile.

Dal cilindro dei prestigiatori della politica è uscita la solita gente,  riciclata più volte, gente vecchia, gente di partito, gente senza alcun programma serio se non vecchi copia incolla provenienti chissà da quali altri programmi.

Tutto questo sta a significare, a mio modesto avviso, che la gente è pronta a rivotare, appena questa crisi di rappresentanza si ricompone e riparte dal punto di vista clientelare, così come è stato sempre nei nostri paesi e città calabre.

 

Appena la macchina istituzionale ripartirà tutto verrà ricomposto come per incanto. Ne sono certo per il semplice fatto che, ci sarà bisogno di licenze edilizie, di permessi vari, di appalti, di sub appalti, di qualche sistemazione lavorativa, di mettere mano nella sanità, nel dissesto idrogeologico, e tutto questo significa, riaprire il dialogo con la burocrazia e la politica, vuol dire rimettere in moto i vecchi canali istituzionali che hanno da sempre fatto “funzionare†nel bene e nel male la nostra regione. I personaggi eletti sono quelli che “ci sanno fareâ€, che conoscono i meccanismi per ottenere le cose e diventeranno riferimenti dai territori.

Trenta consiglieri regionali al posto di cinquanta vorrà dire un’enorme mole di lavoro, che solo i più addetti ai lavori sapranno affrontare, se  supportati da partiti e camarille.  

Il crollo di Grillo e dell’Altra Calabria sono la dimostrazione che tutto il mondo politico viene visto come uguale. L’Altra Calabria dopo le continue defezioni in Sel, vecchio Prc, PdCi non aveva alcuna speranza ed è stata considerata anche dallo stesso movimento più vicino ad essa, una mera velleità elettoralistica.

L’8% era una meta irraggiungibile anche per partiti più esperti che hanno scelto il riparo nelle due coalizioni di centro destra e centro sinistra sperando in un 4% più raggiungibile. Sarebbe stato meglio saltare il giro in attesa di tempi migliori.

Di Grillo oramai è risaputo che è una bolla di sapone e che in Calabria è inesistente in tutti i territori, ed anche sulla sua lista hanno pesato le polemiche nazionali nonché le divisioni locali.

Se ci fosse stata una presa di coscienza generale questi due partiti avrebbero preso una barca di voti intercettando il malcontento ed invece sono crollati. Chi ha votato allora?

Hanno votato i politici di professione ed  i loro lacchè, gli imprenditori ed i prenditori allettati dalle promesse di far ripartire i fondi europei, hanno votato i gruppi criminali, alcuni puntando giusto altri fallendo sul candidato, hanno votato i professionisti che sperano in un rilancio economico della regione, tutti coloro delusi dalle politiche del centrodestra e dei disastri della giunta Scopelliti.

Tutto il resto come dicevo prima resta in attesa delle prime mosse della politica, e sono convinto che ritornerà a votare!

Se davvero il popolo calabrese avesse voluto dimostrare la propria estraneità al mondo politico avrebbe avuto tante occasioni per farlo, ribellandosi semplicemente.

In ogni paese della Calabria ci sono discariche di rifiuti tossici, opere pubbliche abbandonate, ospedali non funzionanti, fabbriche di morte, burocrazie infamanti, scuole non funzionanti, mari e fiumi inquinati, colline che franano, cementificazioni ovunque, boss che comandano anche l’aria che si respira, invece di lamentarsi e rassegnarsi, potrebbero auto organizzarsi autonomamente, formare comitati di lotta, assemblee permanenti e tutto ciò che darebbe dignità davvero ad un popolo da sempre umiliato e sottomesso. Tutto questo non è accaduto né accadrà.

I ragazzi che occupano le case e che si oppongono a Renzi nella sua venuta a Cosenza, sono degli eroi, ma restano avanguardie, così come sono avanguardie  quei comitati che sorgono contro le discariche, le morti di tumori a Praia a Mare come a Paola, o quei sparuti cittadini che cercano la verità sulle navi dei veleni, o lottano per vedere bonificati i terreni contaminati dalla ‘ndrangheta. Sono avanguardie senza avere alle spalle degli eserciti pronti ad intervenire. Lottano e lottiamo nel buio, e come dice Battiato in “up patriot to armsâ€, “noi siamo delle lucciole che stanno nelle tenebre†.

Francesco Cirillo

Ultima modifica il Lunedì, 01 Dicembre 2014 19:59
Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

1 commento

  • Old comunista

    Mi pare di capire che la gente onesta non ha votato. Questo solo perchè il partito di Cirillo non ha raggiunto il quorum! Bella analisi stalinista!

    Rapporto Old comunista Sabato, 29 Novembre 2014 06:44 Link al commento

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commonsâ€: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy