Reggio Calabria. L’avvocato generale Franco Scuderi ha iscritto nel registro degli indagati il capogruppo di “Insieme per la Calabria” Giulio Serra e l’ex consigliere regionale Antonio Rappoccio.
Ambedue per concorso in peculato continuato, una accusa pesante.
Un reato che sarebbe stato consumato a Reggio Calabria dal 2010 fino all’agosto 2102, cioè fino alla data in cui fu arrestato Rappoccio per truffa aggravata e corruzione elettorale, dopo che le indagini erano state avocate dalla Procura generale.
Come ricorderanno i nostri lettori la Guardia di Finanza acquisì gli atti del gruppo consiliare “Insieme per la Calabria” e da questa acquisizione è derivato il presente avviso di garanzia. Scavando tra le carte dell’ex consigliere regionale, l’esperto magistrato ha scandagliato anche tra i fondi del gruppo regionale cui faceva parte Rappoccio e ha aperto questo filone d’indagine che si muove sempre nell’alveo di quella avocata.
E proprio quest’indagine – sull’uso disinvolto dei fondi che vengono assegnati ai gruppi regionali – ha portato all’emissione dei due avvisi di garanzia.
Ora Palazzo Campanella trema
Impossibile che nessun altro possa essere interessato ad un uso disinvolto di fondi pubblici, difficile che non possano essere riscontarti altri reati.