Oggi che siamo chiamati alle urne dobbiamo essere consapevoli di questo: è il primo voto della nostra epoca con una pandemia in corso.
Un primato assoluto.
La famigerata influenza Spagnola del 1920 si consumò in un tempo in cui il suffragio universale era ben di là da venire: nell’ottobre di quell’anno, in Italia, si votò per le amministrative.
Ma al seggio potevano andare solo i maschi maggiori di trent’anni d’età.
È dunque, quella di oggi, la prima prova democratica segnata da un virus collettivo e globale: invita perciò, tutti noi, a una responsabilità maggiorata, a una riflessione più profonda sull’importanza di ciò che siamo chiamati a fare.
Il nostro appello a tutti i cittadini è quello di esercitare quel diritto di voto.
Non lasciamo che gli astenuti siano la maggioranza.
Cerchiamo tutti di rispettare le regole per un voto in sicurezza.
In un periodo di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo sono comprensibili i timori, specialmente per le persone più fragili, nel recarsi alle urne, ma si potrà votare in assoluta sicurezza.
Gli accessi alle varie sezioni elettorali saranno separati, saranno separate le entrate e le uscite.
Poche ma semplici regole: non si può accedere al seggio senza mascherina, si deve mantenere il distanziamento, fuori e dentro la sezione elettorale, si devono evitare assembramenti, all'interno ed all'esterno del seggio.
L'elettore dovrà utilizzare il gel prima e dopo il voto, dovrà seguire la segnaletica e le indicazioni degli addetti al seggio; serviranno inevitabilmente tempi più lunghi dovuti alle varie operazioni previste dal protocollo Covid, nel corso della giornata saranno sospese le operazioni di voto per alcuni minuti per permettere la sanificazione dei locali
BUON VOTO A TUTTI