
Redazione TirrenoNews
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Pesca illegale nel lago Ampollino, denunciati due romeni
Mercoledì, 28 Maggio 2014 17:17 Pubblicato in CatanzaroCatanzaro, 28 mag. - Due pescatori di frodo, sorpresi ad esercitare l'attivita' sul lago Ampollino, nel parco nazionale della Sila, sono stati denunciati dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato che hanno sequestrato il pescato e due reti da pesca.
Il personale del Comando stazione forestale di Taverna (Cz), e' intervenuto in localita' "Verberano " del Comune silano a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato (1515) per la presenza di reti da pesca posizionate nel lago Ampollino. La pattuglia si e' recata sul posto e ha verificato che in una porzione del lago, ubicata nella zona " 2" del Parco Nazionale della Sila, erano state collocate due reti da pesca di circa trenta metri ciascuno ben visibili da lontano per la presenza di galleggianti di colore rosso che fuoriuscivano dall'acqua.
Non essendoci sul luogo nessuno, il personale del Corpo forestale dello Stato ha effettuato alcuni appostamenti sorprendendo due uomini di origine romena che procedevano alla raccolta delle reti piene di pesci.
La forestale ha posto immediatamente sotto sequestro l'attrezzatura utilizzata per la pesca e ha liberato i pesci ancora vivi rimasti impigliati nelle reti, mentre il pescato ritrovato in un sacchetto, costituito da circa 10 kg di pesce della specie cyprinus carpio e' stato sequestrato e consegnato al Cras di Catanzaro.
I due romeni sono stati denunciati per la violazione delle norme in materia di aree ambientali protette attraverso l'esercizio illegale della pesca e sono state contestate loro le violazioni amministrative alle norme regionali in materia di esercizio della pesca nelle acque interne.
Belmonte Calabro invasa da branchi di topi
Mercoledì, 28 Maggio 2014 17:06 Pubblicato in Belmonte CalabroLo denuncia il consigliere di minoranza e capogruppo di Uniti per cambiare Giancarlo pellegrino con la seguente nota:
Al Sig. Sindaco SEDE
e.p.c. Responsabile Distretto Sanitario Amantea
Oggetto:Interrogazione a risposta scritta ex art 20 del Regolamento Comunale
Il sottoscritto Dott. Giancarlo Pellegrino, Consigliere di Minoranza e Capogruppo Gruppo Consiliare “Uniti Per Cambiare
Premesso che:
- E’ stata posta alla mia attenzione la problematica relativa alla presenza di branchi di ratti nella Frazione Marina con numerosi ed insistenti lamentele correlate con foto e video;
- tale incomoda presenza è stata registrata a tutte le ore del giorno e della notte ,invadendo anche aree abitative , lungomare e aree giochi frequentati da bambini ignari delle relative conseguenze igienico-sanitarie;
- la presenza di detti animali turba l’aspetto estetico e soprattutto quello igienico-sanitario;
- Considerato che, i luoghi su menzionati rappresentano l’unico punto di ritrovo per giovani e meno giovani, e che le strutture abitative sono compromesse ed esposte a gravi conseguenze di natura igienico-sanitarie;
Con la presente si chiede:
a) L’immediata bonifica dell’area di cui sopra;
b) Il ripristino del verde pubblico e delle aree giochi per bambini;
c) La derattizzazione completa e radicale delle zone interessate;
d) L’informativa e la messa a conoscenza della collettività dell’avvenuta derattizzazione e relativa bonifica dei luoghi su richiamati.
Al Responsabile del Distretto Sanitario di Amantea ,che legge per conoscenza ,ogni opportuna competenza.
In attesa di cortese sollecita risposta si porgono distinti saluti
Belmonte Calabro li 28/04/2014 Dr. Giancarlo Pellegrino Consigliere Comunale di Minoranza
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Picchia genitori per avere i soldi per giocare alle slot
Mercoledì, 28 Maggio 2014 14:34 Pubblicato in Lamezia TermeLudopata e/o delinquente?
Un giovane di 25 anni D.C.B. picchiava i genitori ed estorceva loro denaro per poter giocare alle macchinette mangiasoldi. Accertati diversi episodi di violenza e disposto l'allontanamento da casa
Picchiava i genitori ai quali estorceva denaro per giocare alle slot machine.
Il protagonista è un giovane di 25 anni di Lamezia Terme al quale gli agenti della polizia di Stato hanno notificato un provvedimento di allontanamento dalla famiglia.
Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari, Barbara Borelli, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Domenico Galletta, e si è reso necessario dopo i numerosi episodi di violenza compiuti dal giovane ai danni dei genitori.
Il giovane, disoccupato e dedito al gioco d’azzardo, ha più volte aggredito i genitori per estorcergli somme di denaro.
In un’occasione il giovane aveva chiuso la madre a chiave in una stanza, minacciandola di non aprire se non gli avesse consegnato la somma di denaro richiesta.
I due genitori stanchi di subire le violenze da parte del figlio, dopo l’ennesima lite, hanno deciso di presentare denuncia agli agenti del commissariato di Lamezia Terme.(ANSA).
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