
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dopo 14 anni la Cassazione assolve assessori e dirigente del comune Nocera Terinese
Giovedì, 29 Maggio 2014 09:17 Pubblicato in Lamezia TermeUn lungo calvario quello nel quale si sono trovati Luigi Mercurio, Antonio Grandinetti (nella loro qualità di assessori del Comune di Nocera Terinese all’epoca dei fatti contestati) e Domenico Bruni (Comandate della Polizia Municipale dello stesso comune- nella foto).
Tutto era nato nel lontano 1999/2000, da una indagine interna condotta dall’allora commissario di Governo Sebastiano Cento diretta a verificare la corretta tenuta della contabilità dell’Ente
Un lungo calvario finito con una definitiva assoluzione
Il collegio della VI Sezione penale della Suprema Corte di Cassazione Presieduta dal Tito Garriba, ha accolto le conclusioni Procuratore Generale Giuseppe Volpe il quale ha chiesto , di “annullare senza rinvio perché il fatto non sussiste e con revoca delle statuizioni civili, la sentenza della Corte d i Appello n° 276/10 dell’11 dicembre.
Già tale Corte aveva deciso circa “l’insussistenza in fatto e in diritto del reato di peculato originariamente contestato”, ma aveva ritenuto sussistente il delitto di abuso di ufficio, benché prescritto.
Ma tale assunto secondo la Suprema Cassazione era inficiata da un “..errore di prospettazione in diritto”, essendo la conseguenza di “..una erronea valutazione del costituire i fatti contestati il reato di abuso di ufficio” che renderebbe la relativa motivazione “..assai carente sulle circostanze di fatto che fonderebbero l’illecito”.
In sostanza secondo la Suprema Corte si è travisato “ il contenuto della norma penale di cui all’articolo 323 c.p. riconoscendole il contenuto di generica sanzione dell’errore amministrativo”.
Soddisfatti gli imputati
Soddisfatti i loro legali avvocatessa Fernanda Gigliotti per Luigi Mercuri ed avvocato Michele Manfredi Gigliotti per Antonio Grandinetti e Domenico Bruni.
L’avvocato Fernanda Gigliotti in merito ha dichiarato “Una sentenza di assoluzione piena, quindi, che ristabilisce la verità dei fatti e l’onorabilità delle persone coinvolte e che evidenzia l’assoluta correttezza del comportamento di Luigi Mercuri, di Antonio Grandinetti e di Domenico Bruni nello svolgimento delle loro funzioni. Si pone con ciò fine ad un lungo ed ingiusto calvario processuale che ha segnato profondamente non solo la vita delle persone coinvolte nel procedimento, ma che ha fortemente condizionato i risultati elettorali e gli assetti politici ed amministrativi nel comune di Nocera Terinese degli ultimi 14 anni”.
Etichettato sotto
Tanti i problemi di composizione della nuova giunta Sabatino.
Il primo problema da affrontare per la neo sindaco Monica Sabatino certamente quello della assegnazione delle cariche di assessore.
A tal proposito e fermo restando che anche prima della recentissima legge Del Rio la Magistratura Amministrativa si era orientata a ritenere avente natura e carattere precettive , e ciò anche nel risp etto dell’art. 51 della Costituzione italiana che sancisce proprio il principio generale delle pari opportunità, le norme sulle pari opportunità tra uomo e donna (d.lgs. 11 aprile 2006, n. 198), in cui l’art. 1, comma 4, precisa che "l'obiettivo della parità di trattamento e di opportunità tra donne e uomini deve essere tenuto presente nella formulazione e attuazione, a tutti i livelli e ad opera di tutti gli attori, di leggi, regolamenti, atti amministrativi, politiche e attività".
Ora la recentissima legge Del Rio n 56 del 2014 dispone che“Per i comuni con popolazione superiore a 10.001 e fino a 15.000 abitanti è previsto un numero massimo di 5 assessori (tranne diversa previsione -comunque inferiore –statutaria).
Sempre la stessa legge dispone che “ Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico.”
Di tal fatto, se la giunta viene fissata in 5 componenti assessori almeno 2 devono essere donne ed i restanti 3 potranno essere uomini.
Dal novero delle donne assessore deve essere escluso il sindaco
Ovviamente parliamo di assessori reali e non di fittizie assegnazioni di competenze senza deleghe e reali poteri.
Appaiono evidenti così i problemi di composizione della giunta
Proprio per questi problemi riteniamo di poter escludere il ricorso a quella parte di legge Del Rio che stabilisce infine che “Per i Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti gli assessori nominati dal Sindaco possono essere anche esterni al Consiglio comunale se previsto dallo Statuto”.
Il primo problema è quello del vice sindaco da assegnare alla frazione Campora San Giovanni. Sarà probabilmente Gianluca Cannata.
Ma Campora dovrà avere almeno un altro assessore. Ed a questo punto nascono i primi problemi. Il sindaco può scegliere tra Elena Arone ( coprendo di fatto il primo posto da assegnare ad una donna)ed Alessandro Salvatore . Noi optiamo per questo secondo nome. Salvo che Linda Gagliardi non sia considerata di Campora
Restano così i tre posti per Amantea.
A tal punto se il secondo assessore di Campora sarà Alessandro Salvatore ad Amantea ( diversamente per Amantea entrerà obbligatoriamente Ciccia Caterina) si aprono le porte della giunta per Linda Gagliardi ed Emma Pati e resterà libero solo un posto di assessore preteso da GB Morelli ma altrettanto preteso da Sergio Tempo( e non solo).
Uno dei due però potrebbe accontentarsi del posto di presidente del consiglio stante la loro esperienza
Siffatta giunta lascerebbe molto amaro in bocca ad Antonio Rubino, Ciccia Caterina, Franco Chilelli, Giusi Osso.
Insomma un bel guazzabuglio che sarà risolto come in passato con deleghe extra giunta e senza indennità.
A bocca asciutta, ovviamente, chi si attende incarichi extra assessorili senza far parte del Consiglio
Etichettato sotto
I Comuni non pagano ed il sistema rifiuti andrà in tilt: parola di Pugliano
Mercoledì, 28 Maggio 2014 20:22 Pubblicato in CalabriaNe è certo l’assessore regionale all’ambiente Francesco Pugliano.
Tanto certo che ha anticipato la sua preoccupazione alla giunta regionale convocata d’urgenza
In sostanza Pugliano ha informato l'esecutivo che «il sistema rifiuti in Calabria, potrà andare, per la prossima stagione estiva, seriamente in crisi per carenza di risorse».
E poi ha aggiunto che ciò dipende dal « mancato pagamento, da parte di molti comuni, degli oneri obbligatori che devono versare alla Regione»
Ma Pugliano ha attivato i primi provvedimenti disponendo una indagine conoscitiva delle singole posizioni debitorie
Non solo ma si è riservato di rendere noti i nomi dei Comuni morosi.
Nel contempo l’assessore regionale ha dichiarato che provvederà ad attivare le procedure previste dalla normativa regionale ed a nominare i commissari 'ad acta' per la riscossione coatta dei tributi.
Infine ha aggiunto che “ Sarà, inoltre, effettuata ogni verifica tesa alla compensazione dei debiti con le risorse che la Regione dovrebbe trasferire ai Comuni».
La preoccupazione è fortissima considerato che i rifiuti marcescenti possono creare seri problemi sanitari ce durante la stagione estiva possono diventare drammatici
Se tutto va bene si ipotizzano non solo miasmi ed anche frotte di ratti e nugoli di zanzare, ma anche inquinamenti da percolato se non incendi da autocombustione o pseudo autocombustione.
Amantea se vuole salvarsi deve attivare immediatamente la raccolta porta a porta previa apertura di una reale ed efficiente isola ecologica.