
Altamente tempe stivo il prefetto di Cosenza, S.E. Gianfranco Tomao , nella nomina del commissario che dovrà gestore il comune di Lago.
Si tratta della dottoressa Anto nella Vecchio.
E’ noto che sei consiglieri comunali, tre di maggioranza e tre di minoranza hanno presentato contestualmente le dimissioni facendo cadere l’amministrazione nominata
Il Prefetto pertanto ha disposto lo scioglimento del consiglio comunale del comune di Lago ed ha contestualmente nominato la dottoressa Antonella Vecchio quale commissario dell’ente fino allo svolgimento delle prossime elezioni.
Antonella Vecchio, oltre a svolgere le funzioni di commissario prefettizio, è attualmente responsabile dell’ufficio stampa della Prefettura di Cosenza.
La dirigente ha già preso servizio recandosi presso il palazzo municipale di Lago (CS), ricevuta dal segretario dell’ente locale Alfio Bonaventura.
Sembrava non potesse mai crollare la giunta del comune di Lago, guidata da Vittorio Cupelli.
Ieri mattino alle 08.00 appena aperti gli uffici sono state protocollate le dimissioni di 6 consiglieri su 10.
Tre di minoranza e 3 di maggioranza
Per la minoranza hanno presentato le dimissioni Mario Bilotta, Ilaria De Pascale e Lola Barone.
Per la maggioranza Fiorenzo Scanga, Giovanni Barone ed Annalisa Iuliano.
Sono rimasti fedeli De Simone Angelo, Mazzuca Roberto, Corrente Francesco, Sacco Mario.
Le dimissioni sono una sorpresa perchè dal 25 maggio 2014 nessuna comunicazione pubblica è stata emessa dagli attuali “oppositori”, in fondo come ancora nessun comunicato è stato emanato dalla ex maggioranza o dal sindaco Cupelli.
Fonti ben informate sostengono che si tratti di fatti più che politici personali.
Le dimissioni di Annalisa Iuliano, infatti discenderebbe dalla recenti decisione del sindaco di sostituirla con Angelo De Simone. Ricordiamo che il sindaco aveva nominato assessore il De Simone sostituendolo poi con Annalisa Iuliano che sosteneva, sorretta dal parere del segretario comunale, l’obbligo della presenza in giunta di una donna . Buttata fuori si sarebbe così “ripagata”.
Le dimissioni del vicesindaco Fiorenzo Scanga discenderebbero da un alterco con una dipendente comunale in seguito al quale il vice avrebbe chiesto al sindaco il ritorno della dipendente in biblioteca. Le dimissioni quindi sarebbero la risposta al rifiuto del sindaco che avrebbe ritenuto la dipendente più importante del politico.
Le dimissioni di Giovanni barone, invece, sarebbero state dovute al positivo rapporto con il vicesindaco.
Ora si aspettano le decisioni del Prefetto.
Vice sindaco
Un cittadino della Guinea è sul bordo della strada ed alza il pollice per chiedere un passaggio.
Un uomo si ferma e lo fa salire.
Kalabae gli chiede soldi ma riceve un rifiuto.
Ed allora , per quanto strano, forse incredibile, lo violenta.
Non solo ma lo fotografa.
Mamadou Kalabae, 26enne con precedenti in materia di sostanze stupefacenti, vive attualmente in uno degli appartamenti della ex struttura denominata Residence degli Ulivi.
Poi comincia minacciarlo di diffondere le foto e gli chiede soldi. Tra 200 e 500 euro.
Il violentato vista la insistenza decide di porre fine alla vicenda e denuncia il tutto ai carabinieri
I Carabinieri organizzano una trappola.
Stabiliti il giorno, l’ora ed il luogo, filmano addirittura il momento della consegna dei soldi.
Poi l’arresto in flagranza di reato.