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Fiumefreddo Bruzio: “La Moglie del sarto”. Comunque sia si andra' in giudizio.

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Massimo Scaglione regista de “La moglie del sarto” su Facebook si scaglia contro Oliverio e il dirigente al settore Turismo e commissario della Film Commission, Pasquale Anastasi, rei, secondo il regista, di non aver permesso l’incasso dei 40mila euro che la Fondazione Film Commission, con delibera del 2011, avevano stanziato per il suo film “La moglie del sarto”.

 

Parole durissime, quelle di Scaglione, che ha promesso di rivolgersi alla Procura della Repubblica. Ma ecco la dura replica del dirigente Anastasi che spiega perché Scaglione non avrà il contributo.

 

“La J.C. On The Road Pictures Srl (società di Scaglione), in data 20.05.2011, ha presentato, a codesta Fondazione, un Progetto volto alla realizzazione, in coproduzione, di un’opera filmica dal titolo “La moglie del sarto”.

 

L’allora Presidente della Fondazione, con Determina n. 10, adottata in data 11.07.2011, ha preso atto della documentazione allegata al progetto proponendo l’assegnazione in favore di detta produzione della somma complessiva di €. 40.000,00 lorde (euroquarantamila/00), a titolo di benefici di cui al proprio Regolamento, subordinandone l’erogazione agli impegni previsti nello schema di convenzione destinata al co-finanziamento.

In detta Convenzione, che è stata sottoscritta il 15.10.2012, sono stati definiti i reciproci diritti ed obblighi delle parti e le modalità ed i corrispettivi dovuti alla Produzione ai sensi del Regolamento“Sui criteri e le modalità di accesso ai servizi ed ai benefici previsti dallo Statuto della Fondazione Calabria Film Commission”, ad oggi, vigente, pubblicato nel BUR Calabria il 16.03.2012.

Tra i diversi obblighi in capo alla Produzione, vi era (è) l’obbligo al sostenimento di una spesa sul territorio regionale pari almeno al 200% del contributo stanziato e l’assunzione del 20% del personale (troupe e cast), intendendosi inclusi tra gli altri gli operatori di postproduzione, composto da cittadini residenti o nati in Calabria, quest’ultimo impegno si considera perfezionato all’esito del saldo delle prestazioni effettuate da questi ultimi.

 

Ciononostante, J.C. On The Road Pictures Srl, non intendendo pagare troupe e cast calabresi, ha - di propria iniziativa, quindi, unilateralmente, in data 12.11.2012 – ceduto a questi parte del proprio credito che vantava nei confronti della Fondazione.

Codesta Fondazione ha ricevuto e protocollato (Prot. N. 156 del 23.11.2012) la comunicazione della cessione del proprio credito vantato da parte della produzione in favore di una serie di soggetti, per una somma pari ad €. 18.819,00, residuando così in favore della stessa una somma pari ad €. 21.181,00.

All’atto della sua parziale cessione, detto credito di € 40.000,00 (euroquarantamila/00) non era né certo, né liquido, né, tantomeno, esigibile, in quanto la produzione non aveva ancora superato il va-glio da parte della Fondazione di cui alla Convenzione ed al Regolamento, tant’è che detta cessione è stata solo protocollata senza che sia stato dato seguito ad alcun pagamento.

A sottoscrivere detta cessione, è stato l’allora amministratore unico della J.C. On The Road Pictures Srl, la sig.ra Rosaria Gaudio moglie di Scaglione Massimo regista del film“La moglie del sarto”, opera per cui era stato chiesto il contributo. Scaglione non era solo il regista del film ma è sempre stato colui che si è interposto in nome e per conto della J.C. On The Road anche per questioni di carattere burocratico e lobbistico (interloquendo con il precedente presidente della Fondazione ed anche con il sottoscritto, facendo pressioni sul So-cio Unico della Fondazione sia nella precedente Legislatura che in questa).

 

Lo stesso è stato amministratore unico della J.C. On The Road Pictures Srl, prima della moglie (Ro-saria Gaudio) ed assieme a quest’ultima, socio al 50%.

L’unica cosa che non ha fatto Scaglione è stata quella di fornire congrua documentazione af-finchè, valutatane la conformità con la Convenzione ed il Regolamento, la Fondazione potesse provvedere all’erogazione di quanto stanziato e nella misura di €. 18.819,00 ai creditori cessionari e di €. 21.181,00 alla produzione.

Cosa è accaduto invece?

 

È accaduto che, in data 10.10.2014, la J.C. On The Road Pictures Srl ha ceduto con atto notarile il proprio credito, sempre presunto, alla Red Moon Films Srl.

Si evidenzia che:

-l’amministratore unico della J.C. On The Road Pictures Srl è ritornato ad essere lo stesso Scaglione;

-entrambe le società (cedente e cessionaria) sono sedenti allo stesso indirizzo in Roma Via V. Polacco n. 64;

-la somma ceduta è pari ad €. 40.000,00 e non ad €. 21.181,00 che è la somma residuale esatta vista

la cessione di € 18.819,00 del 12.11.2012;

-l’amministratore unico della Red Moon Films Srl, cessionaria del credito, è la sig.ra Rosaria Gaudio, già moglie di Scaglione, nonché già socia della J.C. On The Road Pictures Srl, nonché già amministratore unico della J.C. On The Road Pictures Srl che non poteva non sapere che il credito da cedere doveva essere pari ad €. 21.181,00, in quanto la cessione alle maestranze del 12.11.2012, pari ad €. 18.819,00 portava in calce la sua sottoscrizione n.q di amministratore unico pro-tempore.

Quanto riscontrato sarebbe da solo sufficiente a fare emergere, quantomeno, delle perplessità, vista la natura pubblica delle erogazioni in questione e vista anche la recente Determinazione n. 8 del 17.06.2015 in materia di Fondazioni ed Associazioni ad intera partecipazione di socio pubblico della Autorità Nazionale Anticorruzione, purtroppo, invece, ci sono ulteriori elementi che aggravano il quadro complessivo.

Infatti, la stessa J.C. On The Road Pictures Srl, prima di procedere alla cessione del presunto credito alla Red Moon Films Srl, ha depositato dinnanzi al Tribunale di Catanzaro Sezione Prima Civile –Decreto Ingiuntivo iscritto al n. 838/2014 - 3393/2014 N.R.G.

L’ammontare richiesto era pari ad €. 40.000,00, in virtù dell’omissione della precedente cessione del credito che ha tratto in inganno il giudice che ha emesso il decreto.

In realtà, la situazione è ancora più grave in quanto dietro ai repentini passaggi del credito della pro-duzione, di fatto sempre nel dominio dello stesso nucleo familiare, potrebbe esserci un’attività ne-goziale truffaldina in frode ai creditori che riveste connotazioni di rilevanza penale.

Tornando, infatti, al Decreto Ingiuntivo n. 838/2014, è accaduto che, 2 giorni dopo di detta emissione, come detto prima, in data 10.10.2014, la J.C. On The Road Pictures Srl ha ceduto con atto notari-le il proprio credito, sempre presunto, alla Red Moon Films Srl.

In pratica, una volta ottenuto il decreto, la J.C. On The Road Pictures Srl si è spogliata del credito (2 giorni dopo!), continuando, però, nonostante una carenza di legittimazione, a porre in essere l’azione esecutiva.

In realtà, il sottoscritto, in una interlocuzione informale, aveva contestato detta carenza di legittimazione, tant’è che la società, frettolosamente, ha inviato la notifica di un “Atto di risoluzione parziale di cessione di credito” con il quale la Red Moon Films Srl – in persona dell’a.u. Rosaria Gaudio mo-glie di Massimo Scaglione e già socia al 50% della J.C. On The Road – ha restituito alla J.C. On The Road Pictures Srl stessa, in persona dell’a.u. Massimo Scaglione, il presunto credito nei confronti della Film Commission di €. 40.000,00.

 

All’esito di questo nuovo passaggio, la J.C. On The Road Pictures Srl ha notificato atto di precetto nei confronti della Fondazione per l’intera somma (quello pubblicato nell’articolo nel suo frontespizio) che, oltretutto, è stato regolarmente impugnato dalla Fondazione e si è in attesa della prima udienza (ma questo Scaglione non lo ha scritto).

Negli stessi giorni, giusto per aggravare la situazione, alcune maestranze hanno inviato alla Fonda-zione raccomandate con le quali hanno chiesto, n.q. di cessionaria del credito avuto dalla J.C. On The Road Pictures Srl, il saldo di quanto a se spettante, allegando anche un atto di cessione del credi-to, intestato anche alla Fondazione ma mai notificato da parte della produzione.

Dette maestranze sono indicate tra i creditori cessionari nella comunicazione - ricevuta e protocollata (Prot. N. 156 del 23.11.2012) - della cessione del proprio credito vantato da parte della J.C. On The Road Pictures Srl in favore di una serie di soggetti, per una somma pari ad €. 18.819,00, a firma dell’allora amministratore unico Rosaria Gaudio, già moglie di Scaglione, nonché già socia della J.C. On The Road Pictures Srl ora amministratore unico della Red Moon Films Srl.

È evidente che la J.C. On The Road Pictures Srl a fronte di un presunto credito nei confronti della Fondazione pari ad €. 40.000,00, lo abbia ceduto per una somma pari ad €.18.819,00 a delle mae-stranze e degli attori calabresi e per una somma pari ad€. 40.000,00 alla società della moglie, agendo personalmente in via giudiziaria nei confronti della Fondazione sempre per una somma pari ad €. 40.000,00 realizzando una vera e propria moltiplicazione illecita di detto presunto credito.

 

All’esito di questa meticolosa ricostruzione si evidenzia che sia altamente probabile che Scaglione in concorso con la moglie stiano realizzando, attraverso le proprie società, una truffa nei confronti dei primi cessionari e della Fondazione.

Il tutto contrastato soltanto dalla volontà di codesta Fondazione con il supporto del Socio di non aderire alle istanze se non dopo le dovute verifiche di conformità alla legge che, nel caso di ulteriori indizi precisi trasmetterà ogni documento utile alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro ed alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti della Calabria, ognuna per quanto di propria competenza.

Ci si riserva, infine, di tutelare la propria immagine nelle sedi giudiziarie opportune alla luce della estrema calunniosa e diffamatoria offensività delle esternazioni dello Scaglione stesso nel-la richiamata pubblicazione su Facebook.

Catanzaro, lì 16 aprile ’16 Dott. Pasquale Anastasi Commissario Straordinario Fondazione Calabria Film Commission

Ultima modifica il Domenica, 17 Aprile 2016 23:00
Redazione TirrenoNews

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