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Amantea ed il Guinness dei primati?

Sabato, 30 Agosto 2014 19:56 Pubblicato in Economia - Ambiente - Eventi

Il Guinness dei primati (in lingua inglese Guinness World Records) è un libro edito annualmente dal 1955 che raccoglie tutti i record del mondo, da quelli naturali, a quelli umani, a quelli più originali. (da Wikipedia) .

Noi crediamo ache Amantea meriterebbe di esservi inserita per più primati

Il problema è che per esservi iscritti occorre contattare la Guinness World Records prima di tentare il record

E’ facile ma occorre volerlo

Basta mettersi in contatto con http://www.guinnessworldrecords.come cliccare su "Batti un record" seguendo, poi, le istruzioni a video, dicendo il più possibile sulla richiesta presentata.

Poi spetta alla Guinness World Records accettare o meno, fare ricerche preventive ed alla fine dire “si” o “no”!

E’ facile. E poi con il "Fast Track!" (percorso veloce) puoi avere una approvazione più facile.

Quali records?

Diversi.

Parliamo per esempio del personale impiegato per la pulizia della spiaggia.

O se volete del lavoro prestato dai forestali.

O del numero di mq di verde per cittadino

Per non parlare dei parcheggi .

Delle scarpe attinte dalle deiezioni canine

O del numero dei verbali di polizia sanitaria rapportate alle dette!

Ed infine delle occupazioni di area pubblica per funzioni e servizi commerciali

Tanti e diversi i records per i quali potremmo essere inseriti nel Guinness dei primati

Due ci sembrano certi

Uno è quello relativo alla impossibilità di usare le strade per raggiungere i diversi luoghi della città ( al punto che poi la gente rimuove le transenne e passa comunque!).

Ovviamente parliamo di raccogliere il numero di “malanove” lanciate dai cittadini quando si trovano davanti le strada sbarrate e non riescono a raggiungere le proprie case , i servizi pubblici o le aree nella quali si svolgono gli spettacoli ( supponiamo siano dell’ordine dei fantastiliardi).

L’altro è quello relativo ai palchi montati e smontati durante il mese di agosto.

Parliamo del numero dei palchi montati smontati , degli operai impiegati, dei luoghi di montaggio e smontaggio, delle attività ai quali i palchi sono asserviti, dei collaudi effettuati e dei certificati rilasciati, delle ore impiegate per montarli e per smontarli e per trasportarli e tutto quanto connesso con il loro uso.

E senza dimenticare le sedie fanfaniane, quelle che ricordano (di conseguenza al montaggio e smontaggio dei palchi per le varie occasioni culturali) le famose vacche silane che precedevano gli spostamenti di Amintore Fanfani, quando venne in visita in Calabria da presidente del Consiglio dei ministri.

Sappiamo di un autocarro che assolve egregiamente a tali compiti spostando il tutto da una parte all’altra

E la cosa più simpatica è che questo lavoro vien fatto dal persone delle cooperative che vengono incaricate senza nemmeno poter sapere il programma estivo la cui esecuzione li impone.

Secondo noi bisognerebbe fare apposita domanda .

Avremmo le certificazioni di una città da Guinness!

I Carabinieri della Stazione di Fagnano Castello hanno deferito in stato di libertà 7 persone.

Si tratta in particolare dei titolari di due aziende boschive del posto, M.G., M.L. ed A.D. le loro iniziali, insieme a quattro dei loro operai.

Le indagini sono partite da un evento avvenuto nel marzo scorso

Tutti, sulla base delle indagini dei militari dell’Arma, sono stati ritenuti responsabili del taglio abusivo, risalente allo scorso mese di marzo, di un’ingente quantità di alberi di castagno da frutto e per la realizzazione di pali, all’interno di un terreno di proprietà comunale in località Vorzonito di Fagnano Castello.

Peraltro, è emerso che gli stessi, allo scopo di trasportare il legname illecitamente sottratto, avrebbero realizzato piste carrabili abusive, essendo sprovvisti delle autorizzazioni necessarie.

Il resoconto di tutti gli accertamenti effettuati dagli inquirenti con la relativa denuncia a piede libero è stato inoltrato alla Procura della Repubblica di Cosenza mentre è ancora in corso di valutazione il danno patrimoniale provocato alle casse comunali. (Ansa)

Agenti del Commissariato di polizia di Rossano hanno arrestato, nella serata di ieri, tre giovani, accusati di sequestro di persona, minacce e detenzione e porto abusivo di arma da fuoco in concorso.

I tre, A.D., 21 anni, B.G., 25 anni, e N. G., 23 anni , hanno aggredito un altro giovane, di 19 anni.

I tre si sono recati, nel primo pomeriggio di ieri, all’interno di una struttura turistica in cui il diciannovenne lavora.

Con minacce, hanno ordinato al ragazzo di seguirli, poichè dovevano parlargli.

Nonostante la resistenza del ragazzo, lo hanno costretto ad uscire e a salire sulla loro auto.

Poi il giovane e’ stato immobilizzato e preso a schiaffi e pugni, subendo anche minacce di morte.

Arrivati, intanto, in una zona periferica di Rossano, uno degli aggressori, che impugnava una pistola, che si e’ poi accertato fosse una scacciacani, ha intimato al malcapitato di inginocchiarsi, colpendolo poi alla testa per due volte con il calcio della pistola.

Poi ha esploso anche due colpi all’altezza dell’orecchio sinistro della vittima, facendolo crollare a terra.

Il diciannovenne e’ stato poi abbandonato sul luogo. Il giovane, che poi si e’ velocemente allontanato, ha telefonato al 113 e diverse pattuglie si sono messe alla caccia dei tre aggressori, che sono stati rintracciati poco dopo e arrestati in flagrante.

Su disposizione del pm di turno, sono stati poi rimessi in libertà, in attesa di giudizio.

Al diciannovenne, che ha sporto denuncia, sono state riscontrate lesioni e varie escoriazioni.

I tre aggressori pare abbiano agito per una vendetta legata a motivi sentimentali (AGI)

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