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Migrante minaccia passanti con bottiglia di vetro, denunciato
Lunedì, 16 Settembre 2019 12:39 Pubblicato in CrotoneNella giornata di sabato, in due distinti interventi la Polizia di Stato ha deferito tre extracomunitari, tutti per reati contro la persona per fatti avvenuti nel centro storico.
In particolare, la squadra volante è intervenuta nel tardo pomeriggio a seguito di una chiamata al 113, dove veniva segnalata una rissa tra più stranieri.
All’arrivo delle volanti, alcune delle persone coinvolte riuscivano a scappare, mentre due stranieri venivano bloccati.
In particolare uno dei due, di origine gambiana, dopo aver divelto un’asse di legno da una panchina, cercava di aggredire un altro straniero, di nazionalità afghana, che, intanto, aveva in mano tre sassi.
Ciononostante, grazie al tempestivo intervento del personale della Polizia di Stato, i due venivano bloccati e denunciati.
Sempre nella serata di sabato, personale delle volanti notava nelle vie del centro un extracomunitario, di origini somale, in evidente stato di ubriachezza che minacciava i passanti con una bottiglia di vetro.
Questo, al tentativo degli operatori di bloccarlo, opponeva resistenza, ma, con non poca difficoltà, veniva calmato e accompagnato in Questura.
Per questi motivi è stato deferito all’A.G. per i reati di “resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale” e “minaccia aggravata”.
Per tutti e tre gli stranieri sono in corso accertamenti di natura amministrativa circa la loro posizione sul territorio nazionale.
Calabria 7 16 Settembre 2019
Bilancio Amantea. Inaccettabile il ritardo del ministero.
Lunedì, 16 Settembre 2019 12:18 Pubblicato in PoliticaOrmai l’Italia non esiste più.
Una altra ennesima prova è quella del gravissimo, inaccettabile ritardo del ministero dell’interno nell’invio degli atti relativi all’approvazione dell’ipotesi di bilancio riequilibrato per l’anno 2017.
Abbiamo parlato di vergogna.
Ma forse è più esatto dire che si tratta di omissione di atti d’ufficio se non di abuso vero e proprio.
Possibile che qualcuno del ministero il 3 luglio scorso, quasi immediatamente dopo il parere espresso dalla commissione, “ad horas”, si sia preoccupato di telefonare al sindaco per comunicare che il bilancio era stato approvato ed ancora non siano arrivati i relativi atti?
E possibile che, sempre con immediatezza, il 5 luglio sia stata inviata la prima comunicazione scritta, quale è quella nella foto, dalla quale si rileva che il bilancio è stato approvato con prescrizioni ed ancora ad oggi l’amministrazione disconosca le citate prescrizioni?
Come può il comune approvare il bilancio del 2018 se non si conosce l’esito finale e conclusivo del bilancio 2017?
Ritenendo inaccettabile questo ritardo la domanda sul perché .
C’entrano forse le ferie 2019?
E che fine ha fatto la commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali?
E’ in sciopero?
E’ stata sciolta?
E perché il sig Prefetto non sollecita la risposta?
Possibile che dopo 2 mesi e mezzo nessuno sia intervenuto per rimediare ad una così assurda situazione?
Ora sembra che l’assessore Giusta autore di questo quasi miracolo della approvazione del bilancio stia aspettando di conoscere le prescrizioni ministeriali.
Se davvero “ad horas” arriverà la attesa nota non sarebbe male portarne a conoscenza non solo la giunta, non solo il consiglio, ma anche la cittadinanza.
E come mai nessuno parla del bilancio, delle prescrizioni, del ritardo ministeriale?.
Nemmeno la minoranza.
Posto che ad Amantea la minoranza ancora esista.
O piuttosto occorrerebbe dire “Posto che ad Amantea la politica esista ancora”.
Cosa si nasconde dietro questi silenzi e questi ritardi?
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Agenpress. Un pericoloso ipocrita, così dovrebbe essere definito nella realtà il Presidente Conte che viene oggi osannato quasi fosse un padre della patria, dopo aver invece sottoscritto immonde porcate – se non veri e propri crimini (cosa è il caso Diciotti se non un sequestro di persona?) – delle quali, nel proprio ruolo, è stato il primo responsabile.
Presidente Conte, il #MinistrodellaMalaVita Salvini sedeva al suo fianco e lei non ha impedito quanto accaduto nell’ultimo anno: non lo ha forse fatto per quella stessa ambizione personale che addebita al suo collega di governo?
Sarà ricordato per questo e per niente altro.
Suggeriamo a Saviano di candidarsi alle prossime elezioni politiche italiane e se possibile alle prossime elezioni politiche europee.
Od almeno di candidarsi a Presidente della repubblica italiana.