
Redazione TirrenoNews
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Rifiuti, la Provincia di Cosenza e la Regione in ginocchio
Venerdì, 03 Luglio 2020 18:08 Pubblicato in CalabriaUna nuova ordinanza contingibile e urgente è allo studio da giorni del dipartimento Ambiente della Regione Calabria e dell'assessore al ramo, Sergio De Caprio. Quest'ultimo aveva, infatti, già nei giorni scorsi annunciato il varo di imminenti misure emergenziali senza però fornire alcun dettaglio sulla direzione verso cui la giunta regionale si sta orientando per guadare l'ennesima crisi che sta travolgendo l'intero ciclo di trattamento e smaltimento dei rifiuti.
E nei fatti il più stretto riserbo viene mantenuto anche adesso sui contenuti dell'ordinanza che però dovrebbe vedere la luce a breve se non altro per evitare il collasso del sistema in piena stagione estiva. Da Cosenza a Reggio Calabria passando per Vibo Valentia, la regione è letteralmente in ginocchio e invasa da rifiuti. E se in riva allo Stretto l'esasperazione è diventata incendiaria, a Cosenza e a Vibo Valentia si moltiplicano esponenzialmente i quantitativi di immondizia accumulati per strada.
La redigenda ordinanza sarebbe varata per i soli mesi estivi e, quindi, in previsione di un incremento della produzione dei rifiuti. Di norma in Calabria vengono prodotte circa 800 tonnellate di scarti al giorno ma nei mesi caldi l'asticella è destinata ad innalzarsi provocando nuove e imprevedibili conseguenze e impattando contro un sistema già in difficoltà nella gestione dell'ordinario. La precedente ordinanza emanata lo scorso maggio dalla presidente della Regione, Jole Santelli, ha infatti solo superficialmente scalfito un sistema sull'orlo del baratro. Nessuna delle discariche pubbliche inserite in quel provvedimento nei fatti è oggi attiva se si esclude Cassano allo Ionio e San Giovanni in Fiore mentre nel frattempo è scaduta anche la convenzione sottoscritta con la Regione Puglia per smaltire altrove una parte dei rifiuti prodotti dall'Ato Reggio Calabria.
In un tale contesto l'unica via percorribile e, pare sia proprio quella attualmente al vaglio della giunta, sarebbe ricorrere ad un aiuto da fuori regione smaltendo gli scarti in discariche situate oltre i confini regionali. Diverse sarebbero le ipotesi al vaglio, tuttavia, ancora nessuna di queste formalizzate. Sembra infatti che le trattative siano ancora in corso.
Articolo di Luana Costa da Lacnews24.it
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Amantea, splendido set di una produzione discografica
Venerdì, 03 Luglio 2020 17:08 Pubblicato in Economia - Ambiente - Eventi
Nel mese di Giugno, la nostra città è stata un set cinematografico per una clip musicale del noto cantante neomelodico napoletano Gabriel Piscopo, Gabriel è un cantautore-compositore di genere pop latino – melody apprezzato negli ambienti musicali partenopei.
Savio "Gabriel" Piscopo si è già fatto subito notare: 36 anni, fisico imponente, accento marcato napoletano e approccio diretto, cresciuto ascoltando per gran parte della giornata la musica, già a 7 anni accompagnava a suon di musica i propri familiari durante gli avvenimenti festaioli, una consuetudine molto in voga negli ambienti partenopei.
Ha dichiarato di essere stato molto colpito dalla nostra città, soprattutto per la grande ospitalità.
Savio è un cantante abbastanza conosciuto in tutta la campania: la sua carriera è in rapida progressione, ma nell’ambiente musicale partenopeo è conosciuto con il nome d'arte di Gabriel Piscopo.
Tra le esperienze del giovane va sicuramente segnalata la partecipazioni a The Lady 2, per la produzione di Lory Del Santo, per la quale ha anche curato la colonna sonora: uno dei suoi singoli ‘Principessa Napulitana‘ è stato inserito nella colonna sonora dello show.
Di seguito il link
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Si allontana l'ombra del Commissario ad acta per il bilancio al Comune di Amantea
Venerdì, 03 Luglio 2020 16:52 Pubblicato in Primo PianoProbabilmente per fine mese il Comune di Amantea vedrà finalmente approvarsi il bilancio comunale, sia il conto consuntivo del 2016, sia il bilancio di previsione del 2020, nodo cruciale legato soprattutto alle dimissioni della precedente giunta Pizzino, che aveva visto nella approvazione del bilancio uno scoglio insormontabile.
La commissione straordinaria nella tarda giornata di ieri ha deliberato una serie di de termine e provvedimenti propedeutici all' approvazione del bilancio consuntivo del 2016 e successivi e del previsionale per il 2020.
Pare che gli uffici finanziari abbiano dovuto negoziare con la Commissione Straordinaria in merito alla necessità di sforbiciare alcune voci di spesa, si rincorrono anche le voci di un nuovo sub-commissario approdato al timone del Comune di Amantea da pochi giorni, lo stesso affiancherebbe il dottore Vigliatore nella stesura del bilancio del Comune di Amantea.
Rimangono quanto meno lunghi, anche se la Commissione Straordinaria dovesse licenziarlo nei prossimi giorni, i tempi necessari per poi fare approdare il bilancio in approvazione nel Consiglio Comunale.
Condizione rivelatrice di una oggettiva difficoltà nella quale i conti, e non solo quelli, del Comune di Amantea si trovano.
Condizione che va ben oltre le sanzioni previste dall'ordinamento degli enti locali, nel caso di mancata approvazione dei bilanci, in ordine alle quali il dibattito è da sempre aperto.
I tempi della stessa approvazione tra giunta e consiglio inducono a pensare che ci vorranno almeno diverse settimane, ma potremmo anche sbagliare di poco.
Non è questo, però, adesso, il problema perché il Comune è particolarmente indietro con i tempi rispetto alla necessità di un bilancio che va chiuso al più presto, nell'ottica di una condizione che al momento impedisce all'ente di effettuare spese che non siano in dodicesimi.
E la polemica cittadina è dietro l'angolo, da più parti infatti la città fa notare che malgrado la situazione di crisi sia generalizzata e non riguardi soltanto Amantea, rimane pacifico fare presto anche per evitare che ad approvare il bilancio sia un burocrate della Regione, con tutte le conseguenze del caso anche in termini di considerazione nei confronti di una cittadinanza già pesantemente vessata a livello tributario dopo il dissesto e lo scioglimento.
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