«A nome del Gruppo di maggioranza, letta la vittimistica e pretestuosa motivazione dell’ex assessore Maria Lamboglia, assunta ad alibi della sua sostituzione in Giunta, fiduciosi e rispettosi delle prerogative del sindaco che, da parte sua, chiarirà tutti i motivi della revoca in Consiglio Comunale, intendiamo anticipare e puntualizzare che le ragioni della revoca sono molteplici, qualificate e adeguatamente evidenziate nell’atto notificato alla stessa Lamboglia: questioni politiche e amministrative relative al suo mancato apporto in settori nevralgici, quali sono quelli del sociale, della cultura e dell’istruzione; questioni che già da molto tempo tutti i componenti del Gruppo di maggioranza avevano a più riprese sollevato, sollecitandone al sindaco una definizione nel senso che ora è avvenuto».
Una presa di posizione assunta dopo il tentativo di difesa dell’ex assessore Lamboglia la quale aveva dichiarato che il suo allontanamento sarebbe stato dovuto ad una sua denuncia di una situazione non regolare che interessava una dipendente del comune.
E la maggioranza continua evidenziando che . «La vicenda cui fa riferimento l’ex assessore piccola parte della corposa motivazione contenuta nell’atto di revoca, denota comunque, nei modi e nella sostanza (denuncia-esposto di un singolo assessore senza opportuna delega e riferita a un dipendente comunale), che la stessa non ha avuto rispetto del ruolo che ricopriva, in quanto membro di un organo collegiale come la Giunta comunale, alla quale avrebbe potuto e dovuto sottoporre il caso, esimendosi da rivalse personali. Un episodio, quindi, che denota e aggrava un comportamento di scarso profilo istituzionale, di sfiducia verso l’organo cui apparteneva e, soprattutto, l’interesse a perseguire logiche personali e biechi dispettucci che non appartengono a quest’Amministrazione Comunale. Con l’occasione di questa puntualizzazione, facciamo i migliori auguri di buon lavoro all’assessore Accardi nonché ai nuovi Delegati alle funzioni relative ai Servizi sociali, alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, affinché, d’ora in poi, possano riuscire a dare tempestive e adeguate risposte amministrative ai cittadini utenti tutti».