Redazione TirrenoNews
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Brindisi :Vuole prendere l'aereo con il biglietto del treno.
Venerdì, 27 Luglio 2018 16:43 Pubblicato in ItaliaCon un semplice biglietto del treno pretendeva di imbarcarsi sull’aereo ma quando il personale dell’aeroporto ha cercato di fermarlo è scoppiato il putiferio.
Finiscono in ospedale due guardie giurate, un finanziere e un agente di frontiera.
È accaduto ieri mattina all’interno dell’aeroporto del Salento di Brindisi, davanti alla postazione d’imbarco.
Un uomo di 26 anni, originario del Burkina Faso, si è presentato al check pronto per l’imbarco su uno dei velivoli in partenza, peccato che tra le mani avesse un biglietto ferroviario.
Quando gli operatori gli hanno fatto notare che il titolo di viaggio non era quello previsto per imbarcarsi l’uomo ha cominciato a innervosirsi.
Le guardie giurate così lo hanno invitato ad allontanarsi e ad uscire dall’aeroporto.
In un primo momento il 26enne ha girato “i tacchi” e se ne è andato ma poco dopo ha tentato nuovamente di raggiungere il primo piano dello scalo brindisino da dove si ha accesso alle partenze. Immediatamente le forze dell’ordine presenti in aeroporto hanno cercato di fermarlo.
Erano, ancora, nel vano scala, quando è scoppiato il putiferio.
L’uomo si è scagliato contro gli agenti. Come una furia, con calci e pugni, ha tentato di divincolarsi per guadagnare la fuga. In pochi minuti è scoppiato il panico in aeroporto.
I viaggiatori presenti si sono spaventati, il 26enne ha dato in escandescenza urlando e scagliandosi contro gli agenti.
C’è voluto non poco per bloccare l’uomo che è stato ammanettato e portato in questura.
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Amantea.Resta bloccata nell’ascensore fino all’arrivo dei VVFF
Venerdì, 27 Luglio 2018 15:21 Pubblicato in PoliticaQuando succedono questi eventi è impossibile non riflettere sul fatto che un presidio dei VVFF non ci sarebbe stato certamente male ad Amantea.
La signora è rimasta bloccata nell’ascensore per circa un’ora e mezzo.
Siamo in una traversa di Via Dogana .
Quando l’ascensore si è bloccato la signora ha suonato il campanello dell’allarme.
Tutto inutile .
Nessun soccorso.
Ha dovuto chiamare il proprietario dello stabile che ha poi chiamato i vigili del fuoco di Paola che sono prontamente intervenuti, anche se il caposquadra ha poi chiesto alla giovane signora perché non avesse chiamato prima.
Una domanda obbligata quando ci si trova davanti ad una signora comprensibilmente impaurita dallo spazio angusto, dalla incertezza dei soccorsi.
Poi viene liberata e portata fuori all’ara dove scatta subito il soccorso delle donne del quartiere che le offrono u po’ d’acqua, che la fanno parlare.
Fino a quando piano, piano riprende colore in viso.
Poi si libera e comincia a raccontare quanto accadutole , liberandosi da un magone che la avvinta per più di un’ora.
Anche le mani perdono man mano il gelo.
E finalmente un dolce e sereno sorriso le addolcisce il bel volto.
Intanto la sirena che ha anticipato l’arrivo dei Vigili infastidendo che aveva appena iniziato il sonnellino pomeridiano,ma che per lei era stato la certezza dei soccorsi, va via silenziosamente con tutto il mezzo e gli uomini.
Strano ma è sempre così
I vigili vanno via e mai nessuno che li ringrazi
Lo facciamo noi per tutti!
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Anche oggi la Guardia di Finanza al comune di Amantea
Venerdì, 27 Luglio 2018 13:39 Pubblicato in CronacaLa Guardia di Finanza continua a “presidiare” il comune di Amantea
La Guardia di Finanza oramai entra in tutti i nostri discorsi quotidiani.
Ieri mattina sentivo parlare del regolamento comunale di igiene e sanità.
Richiestone intervenni ricordando quello degli inizi del 1900 dove si parlava del “carro latrina”, quello degli anni sessanta mai entrato in vigore per mancata pubblicazione e quello da me predisposto ma che non venne mai approvato dal consiglio comunale
Ricordai inoltre che il comune aveva scelto la linea sostitutiva - totalmente illegittima- delle ordinanze
“Ma perchè vi state facendo queste domande?”, chiesi.
Ma non ebbi risposta.
Poi nel corridoio la frase” E mo chi ci rispunnimu alla finanza?”
Stamattina qualcuno nel pourparler che si snoda normalmente e facilmente nei pressi della tazza di caffè dei periodi estivi, quando i tempi sono dilatati, qualcuno ha sostenuto la parzialità delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza da cui sono scaturiti i recenti arresti.
Verissimo
Nemmeno mezzogiorno e sento dire che una macchina della GDF si è fermata davanti al comune e che due finanziari sono entrati nel palazzo
In particolare nell’ufficio tecnico-urbanistico intrattenendosi con uno dei tecnici mentre il secondo è uscito fuori.
Di cosa abbiano parlato non è dato sapere.
Ma sembra certo che non si parlava di calcio.
Né della eclissi di luna di stasera
Celiando qualcuno sembra abbia parlato di altro maltempo in arrivo.
Né, ancora. è dato sapere se abbiano acquisito atti amministrativi o tecnici
Una cosa però possiamo supporla .
Le indagini non sono finite. Affatto.
E poi resta il mistero della pretesa del regolamento di igiene e delle ordinanze.
Staremo attenti anche a questo e vi segnaleremo quello che sapremo.
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