BANNER-ALTO2
A+ A A-

Rende. Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, ulteriormente intensificate su disposizione del comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, il tenente colonnello Piero Sutera, i militari dell’aliquota radiomobile di rende, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto con l’accusa di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” un 22enne di Cosenza e un 27enne di Crotone, entrambi studenti universitari.

I militari del’Arma della compagnia diretta dal capitano Maieli, hanno avviato una serie di controlli in via Verdi. 

Un 22enne, aveva imboccato quella via contromano alla guida della propria autovettura.

Bloccato dalla pattuglia di servizio, il comportamento sospetto ha portato ad eseguire una perquisizione personale, durante la quale il giovane è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente 1 grammo di “Hashish”. 

I militari hanno quindi proceduto ad approfondire il controllo anche all’abitazione del giovane rinvenendo, all’interno della sua camera, 150 grammi di sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”, un “grinder” e un “bilancino di precisione”.

Inoltre, nel corso della perquisizione domiciliare, è stata rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente all’interno della stanza del coinquilino, il 27enne di Crotone, trovato in possesso di 402 grammi di sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”, un “bilancino di precisione” e “materiale per il confezionamento”, tutto sottoposto a sequestro.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della direttissima prevista nella giornata di domani 12 marzo.

Pubblicato in Cosenza

tortaTutti noi abbiamo assaggiato delle torte favolose che le nostre madri, le nostre mogli, le nostre sorelle hanno preparato in cucina o hanno comprato in pasticceria. Torte alle mandorle, torte al cioccolato, torte ai frutti di bosco, torte alla mimosa, etc., ma una torta alla marijuana credo mai. Eppure c’è stato qualcuno che ha preparato una magnifica e saporitissima torta alla marijuana e che ha mandato i propri genitori che l’hanno mangiata per sbaglio all’ospedale. Meno male e per fortuna che ne hanno mangiato solo una fetta altrimenti non saprei come sarebbe andata a finire. Sono finiti comunque all’ospedale e pare che non abbiano avuto gravi conseguenze. L’incidente, se così si può chiamare, si è verificato in provincia di Udine. Il figlio della coppia, approfittando dell’assenza dei genitori, ha preparato una bella torta al cioccolato e insieme agli ingredienti tradizionali ha aggiunto una gran quantità di marijuana. Rincasando hanno sentito un profumino accattivante proveniente dalla cucina. Sono andati a vedere. E sulla tavola hanno trovato una bella torta. Che bravo il nostro ragazzo, hanno pensato gli ignari genitori. Ha preparato per noi questa bella torta. Assaggiamola. Deve essere proprio buona. Che profumo! Hanno tagliato due fette, due soltanto e meno male, e le hanno mangiate. Buone! Che bravo figliolo! Ha voluto fare a noi una bella e dolce sorpresa. E credendo che davvero fosse un dolce qualunque hanno mangiato le due fette con gusto. Dopo un po’, però, sono incominciati i guai. Si sono sentiti malissimo. Chiamano il 118 e subito vengono accompagnati all’ospedale perché versano in gravi condizioni. Vengono ricoverati per gli accertamenti del caso. Ora il ragazzo di 20 anni è indagato per detenzione di sostanza stupefacente. I Carabinieri hanno poi sequestrato il resto della torta per analizzarla e individuare la concentrazione della sostanza. Il ragazzo ha ammesso di essere stato lui a preparare la torta alla marijuana. Ma a chi era destinata? E’ stata una ragazzata? Non è la prima volta che succedono cose del genere. Proprio l’altro giorno un giovane di 22 anni rientrando dall’Olanda aveva portato dei dolci alla cannabis. I genitori, ingordi, trovandoli ottimi ne hanno mangiato a volontà e così sono finiti anche loro al pronto soccorso per intossicazione.

Pubblicato in Italia

Devono rispondere dell’accusa di detenzione e spaccio di droga.

La polizia ha trovato la marijuana già essiccata all’interno di un bidone di plastica

Gli agenti del commissariato di Paola (Cosenza) hanno arrestato, nel pomeriggio di ieri, due fratelli L. M di 56 e L. R. di 59 anni e ne hanno denunciato un terzo, di 27 anni, per detenzione e spaccio di droga.

La polizia ha trovato, in alcune abitazioni utilizzate dagli arrestati, ad Acquappesa, 2,45 kg di marijuana, gia’ essiccata e stipata in un bidone di plastica.

Trovati e sequestrati anche altri 8 involucri in cellophane contenenti 110 grammi di marijuana, strumenti per il confezionamento dello stupefacente e una bilancia di precisione.

In un altro appartamento sono stati poi trovati 361 grammi di marijuana e un altro bilancino di precisione.

Il ventisettenne L.L e’ stato denunciato perche’ aveva cercato di far sparire, buttandoli nel water e tirando lo sciacquone, 25 grammi di marijuana.

Altre dosi sono state poi scoperte nel suo scooter.

L’uomo di 56 anni e’ stato anche accusato di furto aggravato di energia elettrica e di acqua.

Infatti nel suo box c’erano allacci abusivi.

In particolare, l’acqua veniva sottratta da uno stabile vicino, di proprieta’ del Comune di Acquappesa, abusivamente occupato dall’uomo.

In totale la sostanza stupefacente sequestrata e’ di circa 2,95 kg. (AGI)

Pubblicato in Alto Tirreno

Paola – 28 feb. - I Carabinieri della Compagnia di Paola, Nucleo Operativo e Radiomobile, coordinati dal capitano Giordano Tognoni, comandante della Compagnia, impegnati in servizi di controllo del territorio,

 

intensificati su disposizione del Comando Provinciale di Cosenza, hanno arrestato un 30enne di Paola, incensurato, che aveva trasformato una pertinenza della sua abitazione in una centrale di produzione di droga vegetale.

Il reato contestato è quello di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

I Carabinieri hanno tratto in arresto P.P., 30enne incensurato di Paola, con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

L’atteggiamento del giovane, fermato durante un controllo alla circolazione stradale, ha insospettito i militari i quali hanno deciso di approfondire gli accertamenti procedendo ad una perquisizione veicolare e personale.

All’esito di queste prime attività il P.P. è stato trovato in possesso di una dose di sostanza stupefacente tipo marijuana sapientemente occultata all’interno di un dispositivo accendisigari per autovetture.

Dodici le piante di marijuana in fase di coltivazione.

La marijuana era all’interno di due serre da interno riscaldate attraverso lampade alogene e complete di tutte le attrezzature necessarie.

Nove avevano un’altezza di un metro e mezzo e tre di mezzo metro.

Inoltre c’erano 1.700 dosi di marijuana.

Sequestrati un bilancino di precisione ed i fertilizzanti per la coltivazione della sostanza stupefacente.

La vendita della sostanza stupefacente già prodotta ed in fase di coltivazione messa in commercio avrebbe fruttato svariate migliaia di euro

Il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Brun, ha disposto la traduzione del giovane agli arresti domiciliari.

 

Pubblicato in Paola

Durante la settimana appena conclusa, i Carabinieri della Compagnia di Paola e della Compagnia di Intervento Operativo del 14° Battaglione Carabinieri di Vibo Valentia, su disposizione del Comando

 

Provinciale di Cosenza, hanno proseguito i servizi di controllo del territorio ad “alto impatto”.

Serrati e mirati accertamenti sono stati condotti, con particolare attenzione alle fasce serali e notturne, nell’area urbana ricompresa tra Paola e Cetraro.

Oltre 200 persone e 130 veicoli controllati.

Svolte numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari.

Elevata l’attenzione nella repressione del porto abusivo di strumenti idonei ad offendere e della prevenzione di eventuali condotte conseguenti.

Un 22enne di Paola, A.L.F., noto alle forze dell’ordine per reati in materia di droga, è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

L’atteggiamento del giovane, fermato durante un controllo alla circolazione stradale, ha insospettito i militari i quali, a fronte dei precedenti di polizia dello stesso in materia di sostanze stupefacenti, hanno deciso di approfondire gli accertamenti perquisendo sia l’autovettura che l’abitazione a lui in uso.

La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire, occultate in un bauletto, 250 dosi di marijuana ed alcuni grammi della sostanza Mdma, oltre ad un bilancino di precisione.

L’arrestato, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, è stato tradotto in regime di arresti domiciliari presso la sua residenza, in attesa della celebrazione dell’udienza per direttissima nel corso della quale ne è stato convalidato l’arresto e disposta la sottoposizione agli arresti domiciliari.

Sul fronte della repressione del porto abusivo di strumenti idonei ad offendere e della prevenzione di eventuali condotte conseguenti, un 47enne di Cetraro è stato denunciato a piede libero perché, a seguito di approfondito controllo della vettura a lui in uso, è stato trovato in possesso di n. 1 coltello chiaramente utilizzabile per l’offesa alla persona.

Sempre nell’ambito della repressione delle condotte attinenti le armi, una 48enne di Paola è stata denunciata a piede libero perché, a seguito di accurata perquisizione dell’abitazione a lei in uso, sono state trovate n. 3 katane e n. 2 pugnali, tutti affilati, non oggetto della prevista denuncia.

Un 24enne di San Lucido, per sottrarsi all’alt che gli era stato appena intimato, ha dato il via ad una rocambolesca fuga per le strade di Paola.

Solo dopo 10 chilometri di inseguimento e vari tentativi di speronamento dell’autovettura di servizio, il giovane è stato bloccato nel Comune di San Lucido.

Soltanto l’approfondita perquisizione da parte dei militari operanti ha permesso di far luce sul verosimile motivo della fuga del ragazzo, trovato in possesso di 0,5 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish.

Il giovane, incensurato, oltre ad essere segnalato alla locale Prefettura – U.T.G., è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale.

In materia di circolazione stradale, nella zona del cetrarese, sono stati tanti i veicoli, 130, e le persone controllate, 200. N. 40 le infrazioni al Codice della Strada accertate. N. 7 le patenti ritirate, per la successiva sospensione, per sorpasso in tratto non consentito. N. 7 i veicoli sequestrati amministrativamente per assicurazione scaduta. (Dal web)

Pubblicato in Paola

Cetraro (Cosenza) - Una persona è stata arrestata a Cetraro dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola Rosamaria Mesiti, su richiesta del Procuratore Pierpaolo Bruni e del Sostituto Teresa Valeria Grieco.

Le Fiamme Gialle cosentine dopo aver percorso una serie di ripidi sentieri della costiera tirrenica e facendosi largo tra i rovi e la fitta vegetazione, hanno scoperto una piantagione di circa 100 piante di “Canapa Indiana” aventi un’altezza di oltre 2 metri e peso superiore a 40 chilogrammi, curate e coltivate in vasi occultati all’interno di un canneto in una zona impervia del Comune di Cetraro.

All’esito delle indagini, scattate immediatamente ed effettuate sotto la direzione della Procura di Paola, sono state ricostruite le attività illecite ed individuata una persona di Cetraro responsabile della coltivazione.

Le piante di “Canapa Indiana” avrebbero consentito di realizzare un guadagno illecito di oltre 500 mila euro.

Le perquisizioni effettuate dai Finanzieri hanno, inoltre, permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro ulteriore sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”, nonché i recipienti per innaffiare le piante di “Canapa Indiana”.

Pubblicato in Alto Tirreno

Sellia Marina. Alle ore 19 circa del 24 agosto, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sellia Marina, nel corso dei controlli preventivi svolti in ambito provinciale fermano un’auto.

 

I Carabinieri si sono insospettiti per il forte odore di sostanza stupefacente proveniente dal bagagliaio della sua auto.

E così è stato sottoposto a perquisizione.

Sono stati così trovati 22 sacchetti di cellophane contenenti complessivi 12 kg di marijuana.

Per il settantenne è inevitabilmente scattato l’arresto per detenzione ai fini dispaccio di sostanza stupefacente.

Per questo motivo, B.G., 70enne nato a Crotone ma residente a Petronà, è stato arrestato e condotto presso il carcere di Siano.

Pubblicato in Catanzaro

Sono ormai diversi giorni che Amantea è posta sotto ferreo controllo da parte delle Forze dell’ordine.

Posti di blocco ripetuti vengono eseguiti per tenere presidiata la città.

 

In particolare, e potrebbe non essere un caso, la zona nord del capoluogo del paese, quella prossima alla Villa Comunale.

In questa ottica di opportuno presidio anche l’arresto per produzione e spaccio di droga di un giovane 21enne, R.B.

Il giovane disoccupato ed incensurato abita nel quartiere di Santa Maria.

Presso la propria abitazione sono stati rinvenute 7 piante di marijuana da 50 cm di altezza media e 10 gr di sostanza tipo marijuana, già divise in droga

Insiemr anche un bilancino

Voci segnalano che si tratti dell’effetto di una continua azione informativa espletata dall’arma ed in particolare dalla locale stazione CC.

Lamezia Terme. Mezzo chilo circa di marijuana è stato trovato nel bagaglio di una donna di 51 anni, alla stazione ferroviaria di Lamezia Terme centrale, grazie al fiuto infallibile di “E-inexi”, il finanziere a quattro zampe.

 

 

La droga è stata così rinvenuta nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, disposta dal comando provinciale della guardia di finanza di Catanzaro, presso i principali snodi delle vie di comunicazione, da parte dei finanzieri del gruppo di Lamezia, con l’ausilio delle unità cinofile.

 

La donna, originaria della provincia di Reggio Calabria, condotta presso gli uffici del reparto, è stata sottoposta a perquisizione personale e, in esito a tali operazioni, le fiamme gialle riscontravano la presenza della sostanza stupefacente come segnalato dal cane antidroga.

 

Infatti, all’interno del bagaglio, è stato rinvenuto mezzo chilo circa di marijuana, immediatamente sequestrato. Pertanto, la donna è stata denunciata a piede libero all’autorità giudiziaria per detenzione, ai fini di spaccio, della sostanza stupefacente.

Pubblicato in Lamezia Terme

Un 23enne incensurato di Cetraro aveva impiantano una piantagione di marijuana nella zona del fiume Lao.

La piantagione era costituita da ben 230 piante dell’altezza media di 2,50 metri.

La piantagione era occultata in un canneto.

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Scalea , coordinati dal capitano Alberto Pinto, durante un servizio finalizzato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato una perlustrazione nell’area boschiva alla periferia della cittadina tirrenica scoprendo la piantagione.

E’ seguito un costante e prolungato servizio di osservazione, con i militari nascosti all’interno della vegetazione, fino a quando è stato visto il giovane entrare nel canneto con un seghetto per effettuare il taglio delle piante .

Secondo i militari la marijuana era destinata a rifornire le principali piazze di spaccio dell’alto Tirreno cosentino.

Il raccolto avrebbe permesso di trarre un illecito profitto di circa 500mila euro

Il giovane, visti i militari, ha cercato invano di darsi alla fuga, gettandosi nelle acque del vicino fiume Lao, ma è stato fermato dai Carabinieri che hanno circondato tutta la zona.

L’arrestato è stato tradotto presso il proprio domicilio, a disposizione della competente Autorità giudiziaria.

L’ulteriore attività di perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare anche 40 chilogrammi di stupefacente già essiccato, pronto per la vendita al dettaglio.

Pubblicato in Alto Tirreno
Pagina 2 di 4
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy