
La nota di Andrea Ianni Palarchio in merito alla vicenda del progetto di rifacimento del lungomare di Amantea.
Di seguito la nota stampa ed allegati:
Durante il consiglio tenutosi il 30 settembre 2014 l'amministrazione comunale per mezzo dell'assessore ai lavori pubblici illustrava alla cittadinanza il programma per le opere pubbliche per il triennio 2014/2016.
Proprio in quel consiglio comunale si è deciso di devolvere il mutuo di 2.5 milioni di euro contratto nel 2011 per il rifacimento del lungomare di Amantea in favore di altre opere.
Il motivo di tale decisione stava nel fatto che il lungomare ricade interamente su area demaniale e il Demanio Marittimo ha negato l'acquisizione del bene al patrimonio Comunale. (Allego copia del verbale della seduta del consiglio comunale).
Alla decisione del Consiglio Comunale è seguita una delibera di giunta (202/2014) e su proposta dell'assessore al bilancio viene sancita l'effettiva devoluzione del mutuo contratto in favore di altre opere. Questa volta però con una motivazione differente. (allego copia delibera).
Nella delibera si legge infatti che il motivo che ha fatto desistere l'amministrazione comunale dall'attuare il progetto iniziale, previsto e finanziato, non è stato quello che il lungomare è su proprietà del demanio marittimo e non può essere acquisito dal Comune ma è stata la mancanza di un'idonea protezione del lungomare esposto a continue mareggiate (insomma siccome il mare lo distruggerebbe si ritiene inutile spendere i soldi per migliorarlo).
Ma qual'e' la verità ? Il Demanio non permette l'acquisizione del lungomare al patrimonio comunale come detto nel consiglio comunale, oppure, il lungomare è così esposto alle mareggiate che non conviene rifarlo prima di attuare gli opportuni interventi di protezione?
Perché in un consiglio comunale aperto al pubblico l'amministrazione ci dice un motivo e poi nel chiuso delle stanze se ne scrive un'altro?
Perché l'amministrazione comunale non ha voluto intraprendere nessuna azione per acquisire al patrimonio comunale il lungomare ed ottenere qualche finanziamento (come quello ottenuto per Coreca) per la protezione delle coste?
Vista la delibera di giunta mi chiedo :Un consigliere comunale che ha votato a favore della devoluzione del mutuo per il semplice motivo che non poteva essere acquisito al patrimonio dell'ente l'ha fatto con piene coscienza di tutte le motivazioni reali?
E' giusto che oggi un consigliere che abbia fornito l'indirizzo alla giunta di operare su quelle motivazioni oggi scopra leggendo la delibera che in realtà il mutuo viene devoluto perché il lungomare non è abbastanza protetto dalle mareggiate?
Insomma lo sviluppo di una città cancellato perché non si riesce ad ottenere un finanziamento di qualche frangiflutto?
Mi auguro che ci troviamo difronte solo all'ennesimo refuso e che al più presto si rendono conto che il futuro di Amantea passa per il turismo quindi per il lungomare.
L’amministrazione comunale ha deciso di illuminare per il prossimo Natale Via R Margherita, Via V Emanuele, un breve tratto di via R Mirabelli, parte di Via Dogana ( da Via Garibaldi a via Baldacchini), Via Della Libertà, Corso Italia di Campora SG , Via Mercato di Campora SG, Piazza san Francesco, Coreca, Piazza Commercio, Piazza Cappuccini, Piazza Falcone, Via Garibaldi, Piazza Santa Croce, Palazzo del municipio, Piazza Mercato Nuovo, Piazza Mercato vecchio, Via Indipendenza ( Da Corso Umberto Primo alla chiesa di San Biagio) , Via Baldacchini, Gradinata San Bernardino, Chiesa di San Bernardino, Via Santa Maria, Via Venezia, Via delle Ginestre di Campora SG ,Via Indipendenza vicino al Calvario ed al Collegio ( si chiama così e non via Nazionale) , il castello.
Su tutte queste strade saranno localizzate oltre 200 luminarie di vari tipi, dalle medie e grandi stelle( una grande 10 metri per il Castello) , agli alberi di Natale, alle piogge di stelle, alle scritte augurali ( Buone feste od Auguri).
Le luminarie funzioneranno dal 5 dicembre al 7 gennaio con orario di accensione ridotto dalle 16.30 alle 01.30 del giorno successivo.
Una scelta per economizzare il consumo di energia elettrica
Lo smontaggio ed il ripristino dei luoghi, così come si trovavano prima della installazione, avverrà tra giorno 8 e giorno 26 gennaio
La somma posta a bando è di 11 mila euro compresa Iva ed altri oneri di legge
L’affidamento avverrà a favore della ditta che avrà offerto il prezzo più basso
Tanta l’attesa da parte del sistema commerciale, ma non da parte di tutti i commercianti
Alcuni di loro, infatti, hanno provveduto a illuminare i propri esercizi commerciali od alberghieri.
Di particolare pregio le luminarie del Mediterraneo Hotel, della M2 Regali Motolese ( nella foto) , della parafarmacia Pharmamia Perrotta.
Ovviamente per accompagnare in modo sostanziale il natale e formulare reali auguri ai propri clienti molti dei commercianti amanteani effettueranno vendite promozionali di parte dei prodotti esitati.
Non solo ma mentre si fa bella Amantea si fanno belle anche le vetrine degli esercizi commerciali, tutte da vedere.
Riceviamo e pubblichiamo.
Un video per dire no alla violenza sulle donne. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999 e che si celebra ogni anno il 25 novembre, la Consulta per le pari opportunità, presieduta da Giusi Osso, ha voluto produrre e divulgare un breve filmato, intitolato “Voci di donne”, realizzato nelle stanze del comune di Amantea, per invitare alla riflessione l’intera collettività.Il filmato, oltre a riportare in maniera incisiva le terrificanti cifre relative ai comportamenti violenti esercitati dagli uomini sulle donne, consente di apprendere quelli che sono i diritti ed i riferimenti normativi che consentirebbero alle donne vittime di violenza di rompere un muro di gomma che si genera in molti casi tra le mura domestiche.Alle riprese, effettuate dal filmaker Mario Lucio Pati, hanno partecipato Giusi Osso, Monica Sabatino, Miriam Bruno, Emma Pati, Linda Morelli, Concetta Veltri, Giusy Porchia, Franca Dora Mannarino, Lauretta Pagliaro, Liliana De Luca, Franca Santelli, Elena Arone e Caterina Ciccia. Ognuna di loro, oltre a metterci la faccia rimarcando il contenuto di un testo preparato ad hoc dalla stessa Giusi Osso, ha conferito all’iniziativa il valore aggiunto della cooperazione. Su un tema di così rilevante importanza, pur nel rispetto del proprio ruolo politico, le donne della minoranza e della maggioranza hanno fatto sintesi, sposando in pieno il progetto.«In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne – spiega il presidente della Consulta Giusi Osso – ci siamo ritrovate tutte insieme per sensibilizzare senza vittimismo, ma in modo chiaro e costruttivo, la società civile nei confronti di un tema quanto mai attuale che purtroppo è lontano dall’essere risolto. Più di un milione di donne in Italia è vittima di violenza maschile. Un dato che ripetendosi arriva alla vergognosa cifra di 14 milioni di atti di violenza: dallo schiaffo allo stupro. Sono oltre 25 i casi quotidiani di stalking e 179 i femminicidi registrati nel 2013, in pratica una vittima ogni due giorni. Si tratta del 14 percento in più rispetto ai 157 del 2012. Nella metà dei casi la donna muore strangolata o a causa delle percosse e sette femminicidi su dieci si consumano all'interno del contesto familiare. Il problema è presente ovunque ecco perché non possiamo stare in silenzio».«È bene ricordare – rimarca la stessa Osso – che i diritti umani delle donne e dei bambini sono inalienabili e sono parte integrante e indivisibile dei diritti umani universali. La violenza sulle donne è un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi di uguaglianza, sviluppo e pace: lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo dell’umanità. Essere donna non è una penalizzazione, ma una grande opportunità».Il filmato può essere visualizzato e commentato digitando il seguente link su pc, smartphone o tablet: https://www.youtube.com/watch?v=Jd_f63jY5RA&feature=youtu.be.
Ufficio stampa comune di Amantea
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