
La sezione del PD di Amantea convoca per il 25 marzo 2017 la Riunione di Circolo per la preselezione delle candidature a Segretario nazionale
Ecco il comunicato:
“E’ convocata per giorno 25 marzo 2017 – presso la sede del Circolo in Corso Vittorio
Emanuele, n.71, 87032, Amantea (CS) – la riunione di Circolo per la preselezione delle candidature a Segretario nazionale del PD.
Il programma dei lavori è il seguente:
Ore 10.00 – Elezione della Presidenza
Ore 10.15 – Presentazione linee politico-programmatiche collegate ai candidati alla Segreteria nazionale
Ore 11.00 / 13.30 – Dibattito
Ore 14.00 / 20.00 – Votazioni per la selezione dei candidati a Segretario nazionale per le primarie”
Enzo Giacco Segretario PD Amantea
Questo è il testo integrale: “ Nel comunicato del M5S Amantea viene denunciato un atteggiamento "parziale" nel rilasciare l'autorizzazione a svolgere iniziative politiche in Piazza Amanteani nel Mondo.
Secondo il Movimento la piazza verrebbe concessa solo al PD.
Chiarisco, innanzitutto, che - da quando sono Segretario - non sono state chieste autorizzazioni dal PD Amantea per la Piazza in questione.
In realtà, per il 12 novembre 2016 avevamo richiesto il marciapiede antistante la Banca Carime in Corso Regina Margherita.
Non concesso al PD in quanto soggetto a passaggio pedonale e perché li sono posizionate alcune panchine destinate ai passanti.
L'autorizzazione ci fu concessa - con queste motivazioni - proprio a Piazza Commercio.
Destino diverso ha avuto il M5S Amantea che più volte ha utilizzato quel tratto di Via Margherita: ma noi non ci siamo messi ad urlare allo scandalo denunciando atteggiamenti parziali e discriminatori.
Non è la prima volta che dalla bocca di esponenti del Movimento escono menzogne e calunnie.
Evidentemente non riescono a farne a meno. Complimenti."
Questa è la nota del M5s http://trn-news.it/portale/index.php/economia/item/7920-domani-m5s-in-piazza-raccolta-differenziata-e-bollette-perche-sono-aumentate
Di essa forniamo un estratto: “Saremo di mattina a Campora dalle 10 alle 12, in Piazza San Francesco e di pomeriggio ad Amantea in Piazza Commercio, dalle 18 alle 20.
In realtà avevamo chiesto Piazza Amanteani nel Mondo, ma ahimè incontriamo le stesse resistenze poste dall’amministrazione Sabatino, e senza che vi sia un motivo visto che quella piazza ha ospitato diverse iniziative politiche, anche l’estate scorsa.
Ma appartenevano al PD e non al M5s.
Capiamo, anche se dispiace che un commissario ponga in essere tali scelte parziali”.
Mi sembra di vivere nel Paese dei lenti a capire, dove oltre il 50% degli elettori votano il buffone di corte, credendo abbia il carisma del re, e invece è solo una mezza calzetta, così stupido che solo un pubblico di stupidi può credere ai suoi lazzi e sberleffi da commedia dello sghignazzo. l’emerito prof. Carlo M. Cipolla scrive:
“La Prima legge Fondamentale della stupidità umana asserisce senza ambiguità di sorte che: sempre ed inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione”.
Altrimenti gli uomini e le donne come potrebbero accettare di essere governati in questo modo e a questo prezzo? Una moltitudine di farabutti, impostori, ciarlatani, criminali arroccati al Comune si arrogano il diritto (attraverso la delega) d’impoverire interi pezzi di popolo a favore di una casta di privilegiati che andrebbero destinati a un porcile.
La stupidità! Ecco cosa necessita ad ogni potere e per questo viene promossa nelle scuole, nelle chiese, nelle fabbriche, nei partiti, nelle arti, nelle merci… ogni Amministrazione porta la pioggia acida nei cuori, la rivoluzione sociale il bel tempo e il ritorno delle lucciole fra maggio e giugno.
Un Paese di ottusi non potrà finire troppo bene… chi alza troppo la voce o tossisce di traverso, verrà messo in moderne caverne a guardare la propria ombra… la paura genera paura e lo stato di soggezione riproduce folle di gnomi con l’inclinazione all’inginocchiatoio e alla confessione… la messa in scena dei media puzzerà di tradimento e il colera generalizzato che produrrà, contaminerà chi non avrà voce né volto.
Burattini e burattinai della politica esprimeranno bene la teoria dello scarafaggio, che è il liberismo della merda a portata di tutti. L’utopista incarnerà lo stupore e la meraviglia, l’imbecille guarderà il dito che indica la merce e penserà che sia la luna! Bertrand Russell diceva che i politici hanno nei confronti degli elettori un vantaggio: che gli elettori sono più stupidi di loro. Stupido letteralmente significa "colui che si stupisce", cioè che non trova una risposta ed è per questo che in genere gli stupidi son coloro che hanno un atteggiamento istintivo.
Una persona insensata non riflette prima di parlare e anche per questo, spesso, gli stupidi sono aggressivi e si basano solo sull'apparenza.
Penso che lo stupido non sappia di esserlo, non conosce neanche se stesso e pensa che il proprio atteggiamento istintivo sia indice di forza e non di stupidità.
Probabilmente lo stupido è colui che quando fa una cosa sbagliata, se ne rende conto, e la volta dopo la fa di nuovo come prima. In sostanza uno stupido è colui che non impara dai propri errori. Si può sbagliare, anche più di una volta.
Prima, però. Sbagliare dopo, o meglio continuare a farlo, è in alternativa da pazzi o da malafede.
Questo potrebbe essere ciò che verrà fuori dalle prossime elezioni comunali di Amantea. Il problema è continuare a ripetere il cliché del “voto ignorante”, è insistere sui reietti, sui creduloni, sui fanatici, sugli uomini dimenticati. Prima del voto, lo stereotipo era condiviso: non c'era un solo giornale e un solo analista che tracciasse ritratti alternativi dell'elettorato Amanteano.
Commesso l'errore, uno che fa? Azzera e riparte. Legge i numeri, interpreta i sentimenti, comprende. E ricalibra. Andrà meglio la prossima volta quando i cittadini, rivoteranno allo stesso modo.
Ma che cosa si intende per ottusità? Il concetto, istintivamente noto a tutti, sembra però sfuggire a qualunque definizione teorica. Non è il contrario di intelligenza: ci sono, infatti, persone intelligenti che, a volte, si comportano da stupide. L’unico che è riuscito a darne una definizione convincente è stato, nel 1988, lo storico ed economista Carlo Cipolla: “una persona stupida è quella che causa un danno a un'altra persona o a un gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé, o addirittura subendo una perdita.” E se lo stupido fossi io?
Nel Paese degli stupidi i gelati vengono leccati da tutti e i politici si sono ingoiati intere torte di gelato… i preti si sono sporcati le mutande di pizzo argentino con il gelato di cioccolato a latte… solo un pugno di poeti, di ragazzini, di inadatti alla filosofia del gelato contraffatto con chi sa quali polveri… si erano accorti della segregazione di questo Paese pieno di insensati e di strane bandiere di rosso sbiadite… e non ne vollero mangiare di quel gelato, si portarono sulle alture del centro storico, sulle spiagge o sui monti della Sila che bucano il cielo e lì tra danze sciolte e baci al profumo di tiglio presero a ridere su quel popolo di ottusi e non la smisero più, fino a quando nuovi partigiani del gelato (senza conservanti, coloranti o frutta fuori stagione) fecero dell’arte del gelato anche l’arte di vivere tra liberi e uguali.
Ciò che contraddistingue uno stupido è soprattutto l’incapacità di comprendere ciò che evidente. Questo succede anche a molta gente con un elevato I.Q.
Ci sono ragioni precise per questo, che la psicologia ha spiegato molto bene (per esempio con il fenomeno del “confirmation bias”, l’errore che la mente umana compie quando si rende cieca di fronte ad una verità sgradita).
In misura variabile siamo tutti, rigorosamente tutti stupidi in parecchie circostanze. È nella natura umana avere comportamenti stupidi in molte situazioni della vita. Alcuni, tuttavia, se ne approfittano. Il fatto che agli stupidi naturali si aggiungano anche gli stupidi acquisiti – gli instupiditi e quelli che fanno di tutto per esserlo spegnendo un cervello che la natura avrebbe voluto funzionante – rende quindi questo nostro Paese quello che è.
Gigino A Pellegrini & G el Tarik