
Leggo che tra il 10 e il 14 ottobre 2018 nelle città di Reggio Calabria e di Scilla si terrà, per la prima volta, il meeting annuale 2018 degli operatori del turismo tedesco.
Si tratta di uno degli appuntamenti di settore più importanti a livello europeo e che in 68 edizioni non si e' mai tenuto in Italia.
Lo ha annunciato la Deutscher ReiseVerband.
L'evento coinvolgerà circa mille operatori del turismo tedesco.
Sembra che per questo evento si siano interessati la dottoressa Angela Vatrano del dipartimento regionale del Turismo e soprattutto il dott. Bastianelli, direttore Enit, che avrebbe suggerito la Calabria ed in particolare la Costa Viola quale luogo destinato ad accogliere questa prestigiosa manifestazione.
Sarebbe un vero peccato se Amantea non approfittasse di questa opportunità per promuoversi sul piano europeo, e tedesco , in particolare.
E’ necessario che l’assessorato diventi un vero assessorato, dotato di uno specifico ufficio, di qualificate professionalità, di mezzi finanziari importanti.
Occorre comprendere che il turismo, soprattutto internazionale, è la strada, forse l’unica, da seguire per far crescere l’economia cittadina e di riflesso quella del comprensorio.
Occorre spiccare il volo.
Basta ad una politica senza respiro, basta ad una cultura senza conoscenza, basta da una città che non ha sogni.
Basterebbe un buon opuscolo in tedesco da consegnare ai mille operatori del turismo tedesco e poi tanto altro a cui la politica non pensa o che è impedita a tradurre in realtà…..
Peraltro ad Amantea ci sono giovani che parlano correntemente il tedesco e che potrebbero essere impiegati per tradurre l’opuscolo e soprattutto incontrare gli operatori tedeschi.
Il tempo c’è. I soldi si possono trovare ( vedi carnevale)
Manca la voglia e la lucidità.
Non solo ma in Germania ci sono tantissimi amanteani e figli di Amanteani che potrebbero essere i nostri ambasciatori turistici e distribuire i nostri opuscoli, magari alla ITB di Berlino…..
Ed infine ………..
Ma di questo ed altro si potrà parlare quando l’assessore avrà un ufficio all’altezza ed una commissione tecnica finalizzata allo sviluppo del turismo amanteano……
Giuseppe Marchese
Scrive Francesca Menichino
“Ecco cosa ( è successo )esattamente davanti casa mia da stamattina.
Ad Amantea in via Bologna, l ‘apoteosi delle buche e della fogna.
Non posso nemmeno sospettare che sia un regalo personale, e non tanto perché vi abita pure la presidente del Consiglio ma perché Amantea è ridotta tutta così purtroppo: buche, degrado, incuria e sporcizia.
Andate a vedere in che stato di abbandono si trova la villa comunale che era l ‘unico posto ben tenuto della città.
E intanto sta tornando l ‘estate.
Grazie sindaco Pizzino!”
Ed ecco cosa ha risposto Pizzino:
“E' sempre più impellente l'adeguamento e il potenziamento della rete fognaria in determinate zone e vie della città oltre all'aumento della potenzialità degli impianti di depurazione, con l’obiettivo di garantire un servizio sempre più efficiente, rispettoso dell’ambiente e rispondente alle aspettative della comunità.
Questa sera l'opera meritoria degli operai del comune Aurelio Staccuneddu e Franco Ianni, con l'utilizzo dell'autospurgo appena riparato, ha permesso il ripristino della condotta fognaria di via Bologna e di via Ticino.
Ci scusiamo comunque per i disservizi.
Mario Pizzino”.
NdR. Ma possibile che nessuno affronti sul serio il problema, cominciando ad eliminare l’acqua piovana dalla rete fognante, imponendo l’impianto di pozzetti prima della immissione nella rete fognante e valutando se la rete fognaria esistente permette nuove costruzioni prima di rilasciare il permesso di costruire?
Chi è “Chico”? E’ un vigilino delle strisce blu.
Un giovane serio, sposato e padre di un bambino di tre anni.
Che cosa ha fatto? Una cosa bellissima.
Pioveva e si era riparato sotto una pensilina in Piazza Mercato Vecchio.
Ad un certo punto vede un’auto parcheggiare in tutta fretta.
Ne piomba fuori un signore che apre lo sportello posteriore e tira fuori un bambino stringendolo tra la braccia.
Grida e lo scuote in modo scomposto.
Chico ,al secolo Francesco Ianni, intuisce immediatamente che qualcosa non va.
Corre all’altro lato della piazza e vede il bambino di circa 3 anni, verde in viso con gli occhi strabuzzati come quelli di chi non riesce a respirare.
Capisce subito cosa sta succedendo.
E’ preoccupato perché il bambino non tossisce ( la tosse è la prima difesa in caso di ingestione di un corpo estraneo).
Chico ricorda immediatamente di aver seguito un corso durante il quale ha imparato la manovra di Heimlich utile a far sputarea una persona in difficoltà un corpo estraneo in gola.
Prende il bambino dal padre impaurito( e chi non lo sarebbe in questi casi?) ed esegue la manovra.
Uno, due, tre, quattro, cinque colpi tra le scapole.
Sembra tutto inutile.
Poi, come ci ha detto il vigilino, forse, “qualcuno” ha visto la scena ed è intervenuto.
E lui si è trovato la mano che reggeva la bocca del bambino piena di sangue.
La gola del bambino si era liberata .
Chico era riuscito a salvarlo!.
Un altro amanteano accompagna padre e bambino al poliambulatorio ed alla sede del 118 per le cure del caso.
Chico resta lì, nella piazza.
Gli tremano le gambe, tanto che deve poggiarsi ad un’auto.
È pallido.
Realizza non quello che ha fatto ma quello che sarebbe potuto succedere in caso negativo.
Intanto qualcuno è corso a vedere e conforta lo scosso soccorritore complimentandosi con lui.
Più tardi ritornano il bambino ed il padre.
“ Come posso ringraziarti?” gli chiede il padre del bambino appena salvato
Chico alza gli occhi al cielo e dice “ Ringrazia lui….”
Una bellissima riposta , vero?.
Noi diamo visibilità ad un gesto di coraggio ed avvedutezza, ad una risposta forse ancora più bella, ma, nel mentre già lo facciamo noi con questo articolo, invitiamo i genitori del bambino salvato a chiedere all’amministrazione comunale di premiare Chico, segnalando la sua bravura ed il suo atto di coraggio.
Ma, comunque, invitiamo l’amministrazione comunale a dare attenzione ai fatti positivi che interessano il personale che opera nel nostro comune e che sono una garanzia per chi lo frequenta.
Non sarebbe certo male che il sindaco , o chi per la Giunta, desse la giusta ed opportuna rilevanza a quanto fatto da questo straordinario giovane, premiandolo come giusto!