
Per favore fateci sapere anche di UNA SOLA CONTRAVVENZIONE
Roma. Nelle città, e ormai non più solo nelle grandi città, trovare parcheggio è anno dopo anno un'impresa sempre più complicata, tanto che, se si ha un appuntamento,
occorre dare un ruolo importante alla ricerca del posto ove lasciare la propria auto nel calcolo delle tempistiche necessarie per arrivare puntuali all'incontro.
Da questo problema in molti luoghi ne è sorto un altro, strettamente correlato, rappresentato dalla prassi di proprietari di negozi o appartamenti che collocano sedie, cassette o altri "ostacoli" a bordo strada per riservarsi il parcheggio.
Ma cosa dice la legge a proposito? È lecito occupare il suolo pubblico con oggetti di vario genere per non aver problemi a parcheggiare la propria auto? Dal punto di vista amministrativo, un simile comportamento integra una fattispecie vietata dal codice della strada: l'occupazione della sede stradale.
L'articolo 20 del codice, infatti, sancisce senza lasciare margini a dubbi che "sulle strade di tipo A), B), C) e D) è vietata ogni tipo di occupazione della sede stradale, ivi compresi fiere e mercati, con veicoli, baracche, tende e simili; sulle strade di tipo E) ed F) l'occupazione della carreggiata può essere autorizzata a condizione che venga predisposto un itinerario alternativo per il traffico ovvero, nelle zone di rilevanza storico-ambientale, a condizione che essa non determini intralcio alla circolazione".
La sanzione prevista per chi non si adegua è quella amministrativa del pagamento di una somma compresa tra 168 e 674 euro.
Conseguenze penali. Occupare la sede stradale, in alcuni casi, può comportare anche conseguenze ben più pesanti e rientrare nell'area del penalmente rilevante.
Il riferimento va all'articolo 633 del codice penale, che punisce, a querela della persona offesa, "chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto", ovverosia chi commette il reato di invasione di terreni o edifici, prevedendo per il trasgressore la reclusione fino a due anni o la multa da centotré a milletrentadue euro.
Chiaramente, però, una condanna penale richiede un qualcosa in più rispetto al semplice posizionamento di una sedia sul manto stradale. In particolare, l'autore della condotta, per poter integrare la fattispecie di cui all'articolo 633 c.p., deve avere l'intenzione di realizzare un'occupazione che sia stabile.
Si tratta quindi di un'ipotesi estrema, che si verifica, ad esempio, se il proprietario di un appartamento o un negozio impianta sulla strada dei supporti fissi idonei a riservargli il posto (ad esempio i classici pali di metallo uniti da una catena).
Ndr Un mi amico romano direbbe “Siccome che in Italia n’un c’è legge e siccome che in Italia famo ride, per favore fate ride anche me …..”
Mi unisco al suo muto commento ed aggiungo “Fateci sapere anche di una sola contravvenzione. UNA SOLA, DOVUNQUE!
Anticipatamente, GRAZIE!
Diciamoci la verità!
Ci speravamo e ci speriamo.
Ci starebbe bene ad Amantea una bandiera blu.
Magari anche soltanto a Coreca.
Ed invece niente.
Nemmeno quest’anno.
Ancora meno al porto.
“In Italia sono 175 i Comuni italiani rivieraschi, per complessive 368 spiagge, e 70 gli approdi turistici che quest’anno hanno ottenuto la “Bandiera Blu”, riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee).
Un numero in crescita di 12 Comuni (sedici i nuovi ingressi, mentre 4 sono usciti) rispetto a dodici mesi fa.
E ancora una volta e’ la Liguria la regione con il maggior numero, confermando in 27 il numero complessivo.
Segue la Toscana con 19 località, la Campania raggiunge 18 Bandiere con tre nuovi ingressi; con 16 località quindi le Marche, che perdono una Bandiera; la Puglia sale a 14 (+3); la Sardegna va a 13 (+2). L’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di una bandiera blu per un lago, ed anche la Calabria è a 9 con due nuovi ingressi.
Il Veneto conferma le 8 Bandiere di un anno fa, come pure il Lazio, con un Comune uscito ed una nuova entrata rappresentata da un lago; l’Emilia Romagna aggiunge una Bandiera andando a 7 e la Sicilia ne perde una scendendo a 6.
La Basilicata sale a 4 con due nuovi ingressi ed il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell’anno precedente.
Infine il Molise: scende a 1 Bandiera, una in meno dell’anno scorso.
Le spiagge di questi 175 Comuni corrispondono circa al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale.
Quanto ai laghi, sono 16 quest’anno le località, con un incremento: oltre agli ingressi di 1 Comune nel Lazio ed 1 in Abruzzo, conquista 1 Bandiera il Piemonte andando a quota 3, mentre rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 e la Lombardia con 1 come lo scorso anno.
In Calabria alle Bandiere Blu del 2017, cioè Roseto Capo Spulico, Praia a Mare e Trebisacce (in provincia di Cosenza), Cirò Marina e Melissa (Crotone); Soverato (Catanzaro) e Roccella Jonica (Reggio Calabria) si aggiungono Tortora (Cosenza) e Sellia Marina (Catanzaro).
Un riconoscimento anche per la darsena del porto di Cetraro.
Carissimi,
voglio brevemente presentarvi questo evento dalla straordinaria valenza culturale che abbiamo avuto l’opportunità di ospitare in città.
CARDIOPOETICA è un progetto ideato da Mariano Macale, Fabio Appetito e Marco De Cave. Struttura immediatamente una propria concezione poetica – avvalendosi della musica di diversi artisti - fatta di rilettura in chiave contemporanea dei testi della tradizione montaliana, nerudiana e della Beat Generation americana.
Il 23 gennaio 2016 Mariano Macale, con il testo Lucido Intervallo Furioso, vince il Premio Fabrizio De Andrè, sezione poesia, XIV edizione, alla presenza della giuria presieduta da Dori Ghezzi.
Il 12 settembre 2016 Fabio Appetito riceve, per il proprio lavoro di tesi, il prestigioso premio Alda Merini, per le proprie ricerche che hanno scoperto nuovi tratti della famosa scrittrice.
Per maggiori dettagli sul progetto è possibile consultare il sito http://www.cardiopoetica.com/
Come è facilmente intuibile, si tratta di una realtà importante che si muove in un circuito nazionale. Giusto a titolo esemplificativo, oltre ad Amantea, le altre tappe del tour “Mica come Prévert” sono Modena, Ferrara, Torino, Milano, Vicenza, Genova, ecc..
Lo spettacolo è gratuito. E si terrà LUNEDÌ 7 MAGGIO ALLE ORE 20.00 nella incantevole cornice di PIAZZA CALAVECCHIA (in caso di pioggia l’appuntamento è al Pub 50 Special, sempre in Piazza CALAVECCHIA).
Vi invito a pubblicizzare l’evento e, ovviamente, ad esserci.