
Ieri il responsabile dell’area delle risorse umane del comune di Amantea ha adottato e pubblicato tre determine aventi ad oggetto “ Sospensione cautelare di dipendente per procedimento penale. Omissis”
Si tratta della determina n 706 del 4 luglio 2018 riguardante il dipendente omissis con la qualifica di omissis, della determina n 707 del 4 luglio 2018 riguardante il dipendente omissis con la qualifica di omissis, della determina 708 del 4 luglio 2018 riguardante il dipendente omissis con la qualifica di omissis.
Le determine sono state possibili perchè nella mattinata del 4 luglio è pervenuta al comune, ed assunta al protocollo 8365, la comunicazione con la quale si segnala la avvenuta disposizione della misura cautelare degli arresti domiciliari dei confronti di omissis, omissis, ed omissis
Resta ora il mistero di chi siano i tre dipendenti per i quali è stata assunta la Sospensione cautelare dal servizio.
Stamattina ero al comune di Amantea. Qualcuno c’era, altri no! Di quelli presenti qualcuno lavorava. Altri meno. E parliamo sia di politici che di dipendenti.
La mia faccia sorpresa ha indotto una persona di suggerirmi la lettura della storiella “La Gara di canoa”
L’ho fatto, ed l’ho trovato così bella che mi è impossibile non sottoporvela.
“Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini.
Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.
Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema.
Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare.
Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra.
Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei super visori e uno ai remi.
Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore: "Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità ".
L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.
La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.
La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana e' impegnata a progettare una nuova canoa”.
Forse è per questo che molti amanteani pensano che la soluzione sia una nuova giunta, dove uno remerà e sette comanderanno!
Mah! E tutti si aspetteranno il bonus!
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota per Guarimba:
“All’Attenzione dell’Assessore dello Spettacolo di Amantea,
al Sindaco di Amantea,
Noi dell’Associazione La Guarimba ancora aspettiamo risposta per la domanda protocollata più di 30 giorni fa.
Ci manca un permesso solamente.
Se non volete che La Guarimba si realizzi quest'anno ad Amantea, vi prego almeno di risponderci in modo di trovare alternative ed informare alla Regione Calabria e al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, due enti che finanziano il festival.
Capisco che avete molto lavoro da fare in questo periodo e capisco che ci sono tanti che aspettano risposte ma il tempo passa e noi abbiamo un programma pronto e spettatori che vengono in paese da tutto il mondo.
Vogliamo lavorare nel miglior dei modi: facendo il piano di sicurezza, facendo il contratto con l'ENEL, mettendo i secchi per il riciclo al Parco La Grotta visto che anche quella richiesta è stata ignorata.
Vogliamo mettere in atto il nostro piano di promozione per informare il pubblico potenziale delle tante belle cose che stiamo preparando per la manifestazione.
Vogliamo solo un permesso.
Abbiamo trovato i fondi, gli spettatori e la squadra.
Lasciateci lavorare. Voi non dovete fare nulla.
Solo permettere ad Amantea di avere un festival di cinema internazionale a ingresso libero in un momento di dissesto economico.
Grazie mille.
PS: Amici che leggete questo: ve lo dico disperato.
Il mondo conosce La Guarimba e da sei anni con tanti sacrifici siamo riusciti a fare un festival per tutti.
Io non so scendere a compromessi né stare zitto ma non ho fatto nulla di illegale.
Ho bisogno del vostro aiuto.
Chiamate i vostri rappresentanti locali e chiedete spiegazioni.
Ci sentiamo soli. Abbiamo bisogno di aiuto.