
Il nostro comune , forse come tanti altri, è un ensemble di cose buone e meno buone.
Il problema, però, è che alcune vanno a buon fine, altre no.
Altre ancora scompaiono nel nulla.
Senza una ragione o per ragioni che il popolo non saprà mai
Per esempio la giunta Sabatino il 10 marzo 2016 su proposta dell’allora assessore GB Morelli aveva adottato la delibera di Giunta n 35 avente ad oggetto: Conferimento incarico per l’espletamento della pratica di accreditamento della iscrizione dell’ente nell’albo nazionale degli enti di servizio civile.
Il comune con istanza del legale rappresentante intendeva chiedere di essere iscritto all’albo degli enti di servizio civile universale per la presentazione dei Programmi d’intervento e dei progetti di servizio civile universale da scegliersi nei seguenti settori della:
-Assistenza;
-Protezione civile
-Patrimonio ambientale e riqualificazione urbana;
-Patrimonio storico, artistico e culturale;
-Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale, e dello sport;
-Agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità;
Dell’esito della riferita delibera nulla è dato di sapere.
Eppure era importante!
Per lo scorso anno e per quest’anno il comune ha rinunciato a questa possibile posizione autonoma affidandosi a soggetto scelto senza alcuna giustificazione e con progetti non concordati con l’ente!
Mah!
….continua…..
Amantea (Cosenza) - È ritornata in mare dopo le cure un esemplare adulto di tartaruga caretta-caretta trovato in fin di vita l’11 giugno scorso da un'unità navale in forza al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia,
al largo di Amantea, durante un’ordinaria navigazione di polizia.
Dopo aver preso a bordo l’esemplare di specie protetta, i finanziari, hanno attivato la Rete Regionale Spiaggiamento, chiamando l’ASP “Area C” di Cosenza - Distretto Tirreno ed il Centro Recupero M.A.R.E. (Marine Animal Rescue Effort) di Montepaone.
L’esemplare debilitato ed in pericolo di vita, affetto da una grave sub-occlusione per ingestione di numerosi frammenti di plastica, dopo circa un mese e mezzo di trattamento terapeutico continuato da parte del veterinario e degli operatori del Centro di Recupero M.A.R.E. Calabria di Montepaone, è stato riportato nel suo habitat naturale.
Le dottoresse Elena Madeo e Stefania Giglio, Operatori Scientifici di Rete Regionale Spiaggiamento della Regione Calabria e operatori del Centro Recupero M.A.R.E., si sono prese cura dell’animale fino all’ultimo istante a bordo dell’unità della Guardia di Finanza, prima del suo rilascio.
Giunti in prossimità del luogo del rinvenimento, le biologhe presenti a bordo, con il supporto dei membri dell’equipaggio dell’unità navale del Corpo, hanno provveduto al rilascio della tartaruga, alla quale è stato dato il nome “ELLA”.
Amantea ha una antica storia di mosaicisti.
Tra i tanti indimenticabili Mastro Bruno Bosso ed i figli e mastro Antonio Perna che realizzò una bellissima torre di Pisa.
Una storia, quella degli artigiani amanteani del legno, che continua ancora oggi con le opere del maestro Giuseppe Zampini.
Giuseppe è nato ad Amantea il 1.5.1947 e in questa cittadina ha sempre vissuto svolgendo la sua attività di falegname.
Ma ha, fin da giovane, covato la passione per i mosaici.
Poi un giorno cadde malato.
Il bravo mosaicista amanteano ebbe bisogno di trovare in sé la forza per superare i momenti difficili della malattia, per esprimere la sua gioia di vivere, per ritrovare quell’amico artista che è rimasto nascosto per tanti anni.
E’ facile in certi casi cadere in depressione, ma Giuseppe non solo aveva (ed ha) intorno una bella famiglia, ma come tanti calabresi una immensa forza d’animo.
E così si propose di dare espressività a quell’arte nascosta per decenni.
La tecnica l’aveva , il legno sapeva dove trovarlo, l’attrezzatura gli era congeniale e così cominciò a tagliare migliaia di tessere policrome da 8 mm ed a dare loro vita.
E quest’anno Giuseppe ha mostrato alcuni suoi capolavori.
Non è piaggeria. Affatto.
Le foto , peraltro, mostrano la qualità delle sue opere, anche se- vi avvertiamo- un conto è una foto, cosa ben diversa la visione dal vivo del mosaico.
Zampini ha dato vita allora al Centro storico di Amantea, a piazza San Pietro, al Ponte di Rialto, al Colosseo, a Piazza Plebiscito di Napoli . Tutti omaggi alle belle città italiane ed ai loro monumenti più suggestivi.
Ma ci sono altre opere ed ognuna è composta da migliaia di tessere policrome in legno di acero,mogano,ebano, castagno, noce, ciliegio, eccetera.
Per vederle oltre che piazza Commercio in Amantea basta telefonare al maestro mosaicista allo 0982 42260 od al 3338170985
E questo articolo vuole semplicemente ricordare quella bella Amantea nascosta ai più e quei begli amanteani silenziosamente ancora presenti ed i loro valori e le loro abilità.
Grazie maestro!
Amantea il centro storico
Napoli Piazza Plebiscito
Venezia Ponte Rialto
Roma Piazza San Pietro