
L’architetto Giuseppe Maria Vairo è il consigliere del comune di Amantea che in qualità di delegato ha proposto la delibera n 114 del 19.9.2018 avente ad oggetto: Fondo per lo sviluppo e la coesione FSC2000-2006 “ Valorizzazione dei borghi della Calabria” Partecipazione al bando. Costituzione Ufficio gestione progetto integrato”.
Si tratta di un progetto che impegna la somma di 1.500.000 euro programmato per promuovere la valorizzazione integrata delle risorse del territorio.
Un progetto di alto lignaggio che apre mille prospettive ed ha mille obiettivi alcuni dei quali di straordinaria valenza.
Parliamo del Piano di recupero della città antica che prevede il censimento delle proprietà e dei vani vuoti finalizzati ad ampliare in maniera alternativa le ricettività turistica del territorio limitando nel contempo il consumo del suolo.
Parte integrante dello strumento sarà l’ archivio elettronico storico fulcro del piano non potrà essere che il castello il cui passaggio alla mano pubblica e quindi il suo restauro si spera possa essere a breve una realtà.
Come si nota si tratta di un obiettivo sognato da decenni da tutti gli amanteani alla ricerca della propria storia e del proprio passato.
Il progetto per il quale l’amministrazione comunale chiede le risorse a valere sull’avviso Borghi è parte di un programma più vasto che ha l’obiettivo primario di creare un fondamento comune della memoria, della comprensione reciproca, della identità, del senso di appartenenza, della creatività.
L’architetto Vairo ha evidenziato che Obiettivi del programma sono da individuare nella valorizzazione integrata delle risorse di Amantea.
Punti focali del progetto sono la creazione di una passeggiata lungo le sponde del Catocastro da connettere alla via Dogana e da li alle arterie principali che attraversano il centro storico e da tale percorso risalendo i pendii della rocca fino alla ex chiesa dei gesuiti, alla ex chiesa di san Francesco d’Assisi, alla torre civica ed al castello.
I visitatori si imbatteranno in una serie di illustrazioni della storia di Amantea che connesse a quelle già realizzate del percorso della conoscenza restituiranno senso e significato alla storia ultramillenaria de Al Mantiah
Secondo obiettivo è la realizzazione ad impatto zero di un ascensore che dalla via Elisabetta Noto sbarchi sulla terrazza Bellavista
L’amministrazione intende realizzare il parco della bicicletta elettrica( elettrik bike park) con bici elettriche poste a disposizione dall’amministrazione comunale
Terzo principale obiettivo la riqualificazione della villa comunale attraverso la rinaturalizzazione e l’arredo della grotta:
Una assoluta novità è costituita dalla istituzione della Consulta del Borgo di cui faranno parte i rappresentanti di tutte le associazioni interessate all’iniziativa comunale.
Il consigliere Vairo conclude questa sua breve presentazione del progetto del borgo storico anticipando attenzione alla creazione del laboratori naturalistico delle piante mediterranee e del percorso dalla marineria e della storia del mare lungo la salita di San Pantaleo di cui tratterà a breve.
Stamattina con una coincidenza sorprendente Amantea è stata presidiata dalle Forze dell’ordine.
Parliamo dell’elicottero della Guardia di Finanza che ha sorvolato per circa una mezzoretta il territorio amanteano.
Un sorvolo che vedeva a terra anche alcune pattuglie.
Impossibile sapere le ragioni di questa presenza.
Ma, nel mentre, dobbiamo dare atto che anche la Brigata di Amantea sta conducendo approfondite indagini, alcune delle quali hanno già dato primi buoni risultati mentre altre sono in corso e per le medesime la città attende con speranza che vengano coperti e denunciati i comportamenti illeciti.
Insieme, ci sono state segnalate la presenza di diverse auto della Polizia con relativi equipaggi.
Certamente non si tratta di agenti che scendono ad Amantea per prendere il caffè o il cappuccino ed il cornetto( per quanto buoni).
Anche per la Polizia impossibile sapere le ragioni di questa presenza.
Il tutto fa seguito a stretti controlli che vengono esercitati quotidianamente dai carabinieri della locale caserma.
Alcuni cittadini ci hanno sentito per avere cognizione di possibili evoluzioni delle indagini.
Spiacenti mi è facile dire che non so nulla!
Il mondo corre senza fermarsi. E noi con lui.
E così, spesso, perdiamo quanto di bello questo mondo ci offre.
Guardate che mare oggi primo di ottobre!.
Un mare da poesia, un mare per poeti.
Ecco perchè ci viene in mente Il Mare D'inverno la poesia cantata da Loredana Bertè:
Vi ricordiamo il Testo
Il mare d'inverno
è solo un film in bianco e nero visto alla TV.
E verso l'interno,
qualche nuvola dal cielo che si butta giù.
Sabbia bagnata,
una lettera che il vento sta portando via,
punti invisibili rincorsi dai cani,
stanche parabole di vecchi gabbiani.
E io che rimango qui sola a cercare un caffè.
Il mare d'inverno
è un concetto che il pensiero non considera.
E' poco moderno,
è qualcosa che nessuno mai desidera.
Alberghi chiusi,
manifesti già sbiaditi di pubblicità,
Macchine tracciano solchi su strade
dove la pioggia d'estate non cade.
E io che non riesco nemmeno a parlare con me.
Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via.
Mare mare, qui non viene mai nessuno a farci compagnia.
Mare mare, non ti posso guardare così perché
questo vento agita anche me,
questo vento agita anche me.
Passerà il freddo
e la spiaggia lentamente si colorerà.
La radio e i giornali
e una musica banale si diffonderà.
Nuove avventure,
discoteche illuminate piene di bugie.
Ma verso sera, uno strano concerto
e un ombrellone che rimane aperto.
Mi tuffo perplesso in momenti vissuti di già.
Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via.
Mare mare, qui non viene mai nessuno a farci compagnia.
Mare mare, non ti posso guardare così perché
questo vento agita anche me,
questo vento agita anche me