
“Finalmente” ci è stato detto da chi ci ha segnalato la preziosa ordinanza sindacale n 134 del 30.11.2018 a firma Mario Pizzino e che ha dato il via alla rimozione di uno dei più grandi tetti di amianto della città.
Una ordinanza che ci era sfuggita e per questo molto bene ha fatto il nostro anonimo collaboratore a segnalarcela
Parliamo dell’immobile sito in Via della Libertà n 23.
Non l’unico certamente, ma comunque uno dei principali punti di pericolo della comunità locale.
Non solo per la sua entità, ma, anche, per la sua ubicazione in una delle aree urbane più frequentate, prossima al mercato ortofrutticolo
Ora esiste la speranza che anche altri edifici in similari( se non in peggiori) condizioni diventino oggetto della attenzione dell’ Ufficio di Igiene Pubblica del distretto Tirreno dell’Asp di Cosenza e dei sindaci. come è stato per Amantea .
Intanto i nostri complimenti all’ Ufficio di Igiene Pubblica, all’Ufficio tecnico Lavori pubblici ed al sindaco di Amantea per l’avvio del procedimento di attenzione ai veri pericoli della città con l’augurio che non ci si fermi.
Nessun timore in verità ma le canne prossime all’ufficio del Giudice di Pace in questo momento stanno bruciando.
Nessuna certezza ma è molto probabile che si tratti di un incendio doloso.
Incomprensibile la ragione di questa stupida volontà umana.
Sul posto insieme al nostro onnipresente amico Luca Guzzo che ci ha inviato le foto, anche i Vigili Urbani di Amantea.
Chi altri se no?.
La mitica protezione civile, che una volta era sempre presente in ogni dove della città per casi simili e con la nostra autobotte, è scomparsa da tempo.
Ed allora la cittadinanza ormai chiama sempre i Vigili Urbani.
E loro pur pochi sono sempre presenti a controllare il territorio ed a garantire la nostra sicurezza.
Stamattina al freddo nella gelida sala consiliare.
Stasera al “calduccio” di un incendio.
Porgere a tutti loro i nostri complimenti è il meno che possiamo fare.
Come anche al nostro prezioso amico Luca Guzzo.
Per fortuna l’incendio è lontano dall’area nella quale sono allocati gli automezzi comunali.
Ma non possiamo omettere di suggerire( se ci è permesso) all’amministrazione comunale di dare la giusta attenzione alla attuazione di una corretta difesa antincendio.
La Calabria è una bella terra, dal grande passato ma dal futuro incerto
Una terra dove tanti rubano e che tantissimi spogliano.
Una terra di massoni onnipotenti, di politici incapaci, di fedifraghi, di ignavi , di falsi, di ipocriti, di prostituti, di leccaculo, di opportunisti, eccetera
Ma, insieme, di persone per bene, oneste, serie, di grandi lavoratori.
Persone per le quali lei è un esempio da seguire, la speranza per i propri figli.
Stamattina, in fila dal medico si parlava di lei, di lei che è la speranza di un futuro di onestà, di giustizia, di libertà.
Un futuro che lei è in grado di garantire.
Con il suo straordinario ed immenso spirito di sacrificio.
Lei che è capace di lavorare fino alle 23.00 e ricominciare il giorno successivo alle 07.00 dimentico di quelle feste che per noi sono importanti.
Per questo vogliamo augurarle un meraviglioso 2019, sapendo che potrebbe-e ce lo auguriamo tutti- essere l’anno della svolta, l’anno del destino, quello che porrà fine a questo dileggio della nostra terra.
E le assicuro che siamo in tanti ad aspettare che continuino i miracoli ai quali Lei sta abituando tutti i calabresi.
Tutti aspettiamo che la vostra e le altre procure inquisiscano coloro che ad ogni livello, dai comuni alla regione, infangano i calabresi e la Calabria.
Negli enti pubblici c’è tanto marcio da portare alla luce, tanti disonesti da inquisire.
E quello che offende è la supponenza della propria intoccabilità.
Auguri dr Gratteri, le assicuro che pendiamo dalle sue labbra.