
Domani, 2maggio, un altro viaggio a Roma.
Lo compiranno il sindaco Mario Pizzino e l’assessore al bilancio Rocco Giusta.
Sono attesi al ministero per una valutazione preventiva del bilancio che sarà sottoposto al consiglio il 3 maggio.
Il 3 maggio,infatti, scadono i trenta giorni assegnati dal ministero con la nota ministeriale protocollo 19711 del 5.4.2019
Una storia senza fine.
Un viaggio senza fine
La speranza di Pizzino e Giusta è che si giunga finalmente ad un giudizio positivo preventivo
D’altro canto non esiste soluzione alternativa.
Un giudizio negativo, infatti, significherebbe lo scioglimento del consiglio e nuove elezioni che potrebbero non essere la soluzione per la città.
Nuove elezioni infatti non sarebbero di alcuna utilità per Amantea visto che l’unica possibilità deriverebbe dalla conoscenza della verità totale
Quella verità che ancora non sanno nemmeno i tecnici inviati dallo stesso ministero
Questa consapevolezza porta così a credere che il ministero continuerà a prendere tempo ed a prolungare il viaggio fine da tempo già iniziato.
Amantea ne ha le caratteristiche e le peculiarità.
Unendo le forze si possono raggiungere traguardi ed obiettivi inaspettati.
Riteniamo infatti, che la creazione di luoghi e momenti di aggregazione sia particolarmente importante in una realtà - come la nostra - che vuole far conoscere le proprie bellezze e che vuole investire sul turismo, anche destagionalizzato.
Siamo, altresì, consapevoli del fatto che la creazione di momenti di incontro ad Amantea stimoli i giovani a trovare in città sani momenti di aggregazione, senza doversi recare altrove.
Tutti elementi che aiutano la vivacità turistica, commerciale e sociale dell’intero Comprensorio.
Per questo l’Amministrazione comunale ha creduto nella Festa di Primavera e nella Love Easter Monday Park ed ha lavorato, insieme agli organizzatori, per la loro riuscita.
L'Ente locale -Assessorato al Turismo- intende continuare a promuovere, con il determinante ausilio delle associazioni regolarmente riconosciute, eventi che consentano non solo di attrarre visitatori nella nostra città, valorizzandone il territorio, ma soprattutto offrire ai giovani ed alle famiglie della nostra città, l'opportunità di vivere giornate di festa all'interno del proprio territorio.
Con tale auspicio si sta procedendo a programmare e quindi approvare altre manifestazioni, alcune derivanti da richieste specifiche da parte del mondo dell'associazionismo locale, costituito da giovani e forze produttive del territorio, programmate presso il lungomare cittadino, presso la maestosa Piazza San Francesco o l'incantevole e straordinario parco comunale della Grotta e del Centro Storico cittadino, che vedrà il concretizzarsi dell'incontro di giovani e famiglie all'insegna della tradizione e del folklore.
Gli eventi prevedono la realizzazione di spettacoli musicali, esibizioni di artisti e scuole di ballo, oltre che degustazioni enogastronomiche dimostrative.
Iniziative di soggetti di promozione senza dubbio meritevoli di considerazione, stante lo stato di dissesto finanziario dell'ente, che per le sue condizioni non può garantire, con i propri mezzi autonomamente, eventi similari che vengano incontro alle esigenze dei giovani ma anche delle loro famiglie, allorquando tali richieste siano improntate all' assolvimento di uno scopo rilevante, come nei casi proposti, sia dal punto di vista sociale, sia dal punto di vista della sicurezza che da quello della promozione del territorio.
Naturalmente il tutto nel pieno rispetto dei regolamenti comunali e delle norme sulla safety e security.
Per le manifestazioni appena conclusesi, il ringraziamento particolare va alle Associazioni "Centro giovane Andrea Guido" e "al Comitato Lungomare", organizzatori dei due eventi ed incubatori di una rete di forze produttive e associative rappresentative e fiore all'occhiello del nostro territorio.
Un ringraziamento speciale agli Assessori Luca Ferraro, Concetta Veltri e Caterina Ciccia lungimiranti nel volere questi eventi e che, ognuno con riferimento alle proprie competenze assessorili, hanno dato il meglio perché le due manifestazioni si svolgessero in un contesto grazioso e ordinato.
Un grazie di cuore alla Polizia Municipale ed a tutte le Forze dell’Ordine per aver garantito che tutto si svolgesse in condizioni di sicurezza, nonché ai funzionari e agli operai delle ditte ef a quelli del Comune che hanno lavorato anche in giorni festivi.
Sono sempre più convinto che il giorno in cui il potere dell'amore supererà l'amore per il potere, la nostra realtà locale conoscerà un enorme sviluppo sociale ed economico.
Amici e parenti avevano cominciato a diffondere link e locandine sul web per ritrovarlo perché non era tornato a casa negli ultimi tre giorni, ma ieri pomeriggio lo scaleoto Mattia D'Ingianni è stato trovato morto lungo i binari della linea ferroviaria Paola-Sapri, tra le fermate di Scalea e Diamante. La notizia si è diffusa solo in serata, quando Rete Ferroviaria Italiana ha annunciato con un comunicato il ripristino della circolazione rallentata dalle 15.30, «per il rinvenimento di un cadavere lungo la sede ferroviaria. I treni in viaggio hanno registrato ritardi medi di 15 minuti, con punte massime fino a 30 minuti». In un primo momento, i controlli serrati della polizia nei vagoni dei treni in sosta avevano spinto i passeggeri a pensare che si trattasse di un'operazione antidroga.
Il ritrovamento
Il corpo del giovane Mattia giaceva lungo i binari probabilmente dal giorno stesso della scomparsa, presumibilmente dopo essere stato investito da un convoglio senza che il macchinista se ne fosse accorto. A scorgere il cadavere del giovane è stato ieri un altro macchinista a bordo di un altro treno di passaggio in quella zona, che ha subito inviato la segnalazione a Rfi. Di conseguenza la polizia ferroviaria di Sapri poco dopo è arrivata sul posto e ha avviato le indagini, rese difficili dall'assenza di un documento di riconoscimento.
Il riconoscimento in tarda serata
Per lunghe ore a Scalea si sono vissuti momenti di ansia, in attesa di conoscere l'identità della vittima. Nella tarda serata di ieri il riconoscimento da parte dei famigliari e i controlli incrociati da parte delle forze dell'ordine, hanno reso vane le speranze di amici e conoscenti. Il corpo senza vita era proprio quello di Mattia, alto 1.70 mt, allontanatosi di casa a piedi con in dosso vestiti scuri e larghi. Così recitavano gli appelli postati su facebook. Al momento non si esclude nessuna ipotesi sulla tragica fine, anche se l'ipotesi più accreditata è quella di un macabro e inspiegabile suicidio.